Lunedì 25 luglio 2005

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 luglio 2005
UFFICIO STAMPA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

  
1 - L’UNIONE SARDA
Pagina 11 – Cronaca di Cagliari
Gli studenti: no al Piano prestiti
Università. Bocciato dal Consiglio il progetto Banca Intesa
Il consiglio degli studenti dice no al progetto di Banca Intesa sui prestiti universitari. L'organismo di rappresentanza lo ha fatto approvando all'unanimità un documento che contesta la proposta dell'istituto di credito, che dovrà essere discussa e approvata dal consiglio di amministrazione dell'ateneo di Cagliari. «Riteniamo positiva l'iniziativa di Banca Intesa - si legge nel documento approvato dal consiglio - di mettere a disposizione degli studenti strumenti o convenzioni finanziarie, ma ci sono diversi punti che non ci convincono». Il presidente Gianluigi Piras e il vice presidente Giorgio Todde ricordano i motivi che hanno portato al parere negativo: «Avevamo chiesto che fossero ridotti il tasso d'interesse e di maggiorazione, rivisti i requisiti di merito e la dilazione del periodo di restituzione del prestito. E poi c'è l'esclusività di due anni, che impedirebbe all'Università di concludere altre convenzioni. Inoltre contestiamo l'intestazione che parla di prestiti d'onore, mentre riteniamo che si tratti di prestito fiduciario». Aspetti negativi che il consiglio degli studenti spera vengano rivisti, per discutere una nuova proposta. (m. v.)
 
 
2 - L’UNIONE SARDA
Pagina 12 – Cronaca di Cagliari
24 ore - Altre notizie
Ateneo, collezione sarda L. Piloni
Nei mesi di luglio e agosto la Collezione sarda L. Piloni rimane aperta al mattino, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13. Nel pomeriggio, il martedì e giovedì, dalle 16,45 alle 19;45. L’ingresso alla Collezione è gratuito e la visita guidata.
 
 

3 – LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 14 - Cronaca
Sì all’università nell’ex Provveditorato
Costo: due milioni 410mila euro I primi 60 giorni della giunta Onida
ORISTANO. Primi sessanta giorni di lavoro per la giunta provinciale presieduta da Pasquale Onida, che ha avviato il suo percorso il 20 maggio scorso con una delibera che invitava la struttura a predisporre il piano di salvamento a mare e per la pulizia delle spiagge. Per ridurre gli oneri di affitto esterni arrivava la decisione di trasferire l’Ufficio di Piano a Palazzo Arcais, che già ospita il Laboratorio ambientale “Arborèa”, mentre nello stesso edificio sono in allestimento gli uffici dedicati al presidente della giunta e al suo staff.
Delibere di natura squisitamente finanziaria hanno riguardato l’approvazione del rendiconto della gestione relativa al 2004 e un prelevamento dal fondo di riserva per l’attribuzione di risorse al settore ambiente e agli affari generali.
Approvato anche il progetto “Servizio residenziale temporenaeo per disabili”, costo 47mila euro cofinanziato dall’ente con 10mila euro e la restante quota richiesta alla Fondazione Banco di Sardegna.
Modificati gli indirizzi relativi al programma di spettacoli con i seguenti massimi: bande musicali 900 euro, cori polifonici 850, gruppi teatrali 1.750, gruppi folk 850, gruppi musicali e cabaret 3.500, canti a chitarra 1.600, orchestre 3.500.
Le competenze per i Servizi per l’impiego, nelle more di istituzione del nuovo Settore lavoro, sono nuovamente attribuite al settore attività culturali, turistiche e sociali.
Deliberata anche la composizione del Comitato siti, del quale fanno parte il geologo Bruno Cauli, responsabile del servizio controllo smaltimento rifiuti; l’agronomo Dora Soru, responsabile del servizio attività produttive; Angelo Aru, docente di geopedologia presso l’Università di Cagliari, e Piero Dau, ingegnere responsabile del settore tecnico dell’Azienda sanitaria locale di Oristano. La delibera della giunta precisa che il comitato potrà essere integrato da altri esperti in relazione agli argomenti da trattare.
 Rilevante l’impegno assunto per la valorizzazione delle produzioni oleicole della provincia di Oristano e per l’avvio della sperimentazione per la produzione di olio di qualità. È stato disposto un impegno di spesa pari a 71mila euro per l’acquisto di una speciale macchina per la ricerca ed estrazione dell’olio nell’ambito di una operazione di valorizzazione del settore che coinvolge le associazioni dei produttori e a livello internazionale la California, Spagna, Toscana e Sicilia.
Approvati il progetto preliminare per il consolidamento delle aree soggette e pericoli di frane sulla provinciale Asuni-Nureci e quello definitivo riguardante la costruzione della palestra al servizio dell’iStituto statale d’arte “Carlo Contini” di Oristano, che comporterà una spesa di 664mila euro.
L’esecutivo ha inoltre deliberato la prima variazione al bilancio preventivo 2005 e alla relazione revisionale e programmatica 2005/2007 per consentire la istituzione di due nuovi capitoli di spesa. Uno riguarda contributi e trasferimenti correnti dalla Regione avente per oggetto “Finanziamento Ras per realizzazione Progetti Por 2000/2006 misura 3.8 istruzione e formazione permanente” per un importo di 193mila euro, l’altro, per un importo pari a 150mila euro, è un’assegnazione statale per le attività di progettazione della Piastra logistica euromediterranea della Sardegna: tangenziale sud Oristano. Approvate diverse variazioni al Piano esecutivo di gestione per l’anno 2005 relativamente al personale, gli affari generali, le prestazioni di lavoro interinale, gli interventi di promozione turistica, i contributi a sostegno e per la promozione di manifestazioni di accertato richiamo turistico, l’organizzazione diretta di rassegne teatrali o musicali, la gestione dei servizi ambientali e un complesso di progetti attinenti il settore sociale.
Confermati sino al 31 dicembre prossimo quattordici contratti di lavoro temporaneo, definito il programma e la ripresa operativa del Piano territoriale di coordinamento ed urbanistico provinciale, concessa una ulteriore proroga al Comune di Zeddiani per l’esecuzione dei lavori di miglioramento della viabilità provinciale e approvata la partecipazione alla realizzazione della manifestazione Sardegna Cavalli in programma dall’11 al 14 settembre attraverso un impegno di spesa di 4.700 euro.
Riapprovato, infine, il progetto esecutivo di completamento dell’ex Provveditorato agli studi destinato ad ospitare anche la sede dell’Università, che impegnerà risorse pari a due milioni e 410 mila euro, ed ancora via libera per la compartecipazione alla manifestazione “Incontri musicali Oristanesi”, spesa 2.500 euro.
 
 
 


4 – CORRIERE DELLA SERA
PUBBLICO & PRIVATO
Il merito? Conta di più il potere delle tribù
Una delle principali cause della debolezza dell'Italia è la diffusione di un’etica che dà scarsa importanza al merito in tutto ciò che è pubblico o connesso al pubblico. Il nostro Paese soffre di una specie di schizofrenia. In superficie una legge rigorosa e meritocratica ma, nel profondo, costumi tribali. Le cariche, i posti, vengono assegnati a chi appartiene a un gruppo politico, a una confraternita di mutuo soccorso, a una rete di interessi familiari. Prendiamo, per esempio, l'università. La scelta dei professori universitari dovunque viene fatta dai professori stessi, che si consultano fra di loro per scegliere i più meritevoli. E' il metodo della cooptazione. Da noi però, soprattutto in alcuni settori, i professori sono politicizzati e hanno creato dei meccanismi con cui decidono anni prima chi vincerà il concorso. Chi non è politicamente allineato non farà mai carriera, è meglio cambi mestiere o emigri all'estero. Ma, oltre alle tribù politiche, ci sono altre confraternite, o scambi di favori sul tipo: io metto in cattedra tuo figlio e tu il mio. E l'Università è solo uno dei campi in cui avvengono scelte del genere. Tipica la politica. Ad ogni cambiamento di ministero - o di qualche altra carica importante - il nuovo titolare si porta appresso persone che aspirano a essere nominate presidenti, membri dei consigli di amministrazione, dirigenti degli infiniti enti, fondazioni e imprese che dipendono da lui. A volte il politico è una persona illuminata, che vuol realizzare grandi obiettivi e, perciò, cerca le persone più capaci e le mette al posto giusto. Ma succede di rado.
Di solito guarda al potere, poco gli importa dei meriti obiettivi. Colloca nei posti chiave i membri della tribù che lo ha eletto, sostenitori, amici e clienti. Così arrivano in posizioni di comando personaggi ignoranti ed avidi che, per creare nuovi spazi e nuovi posti, sfasciano quello che hanno fatto i loro predecessori e bloccano le opere di lungo respiro che hanno iniziato. E' questo il motivo per cui in Italia da quarant'anni non si fanno più autostrade, il sistema ferroviario è arretrato e, ogni tanto, gloriose istituzioni note in tutto il mondo, vengono letteralmente saccheggiate, fatte a pezzi. Sì, il nostro è un Paese in cui i migliori fanno molta fatica ad affermarsi ed in cui è difficile costruire, investire e produrre perché non abbiamo una morale pubblica che ci impone di scegliere solo chi merita e chi vale.
www.corriere.it/alberoni
 
 

Questionario e social

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