UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 19 ottobre 2005

Mercoledì 19 ottobre 2005

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
19 ottobre 2005
Ufficio Stampa
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
 
01 – L’UNIONE SARDA
Cronaca di Cagliari Pagina 22
Università
Domani notte la festa delle matricole
Domani allo Spazio Newton, dalle 20.30, la festa delle matricole UniversityBox One night, con buffet e formula mista live-music concerto dei Nonsoulfunky e dee jay. L’ingresso per le matricole è rigorosamente gratuito. La festa rappresenterà un primo momento di incontro, di socializzazione e divertimento per le matricole che fanno il loro ingresso nella nuova comunità universitaria.
 
02 – L’UNIONE SARDA
Lavoro e Opportunità - Pagina 13
Tasse universitarie
Esoneri a Cagliari
Gli studenti dell’Università di Cagliari esonerati dal pagamento delle tasse universitarie, tra cui i vincitori e gli idonei inseriti nelle graduatorie delle borse di studio dell’Ersu, devono pagare l’imposta di bollo. Per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo e le matricole dei corsi di laurea triennali ad accesso libero, la scadenza è il 20 ottobre; per le matricole dei corsi di laurea specialistica biennale ad accesso libero (iscrizioni entro ottobre 2005) è il 7 novembre; per le matricole di tutti i corsi di laurea ad accesso programmato entro la data comunicata dal responsabile della selezione. Gli iscritti agli anni successivi al primo e gli immatricolati prima della pubblicazione delle graduatorie dell’Ersu troveranno al Banco di Sardegna gli avvisi di pagamento per il versamento della sola imposta di bollo. (al. co.)
 
03 – L’UNIONE SARDA
Nuoro e Provincia - Pagina 17
In diretta con la città del futuro
Centro direzionale al Quadrivio intorno all’Università
Si preparano le condizioni per attuare il piano urbanistico di Portoghesi che sta per essere discusso in Consiglio
Il progetto è stato discusso qualche giorno fa nell’incontro fra il sindaco Mario Zidda, Renato Soru e il presidente della Provincia Deriu. Un’equipe guidata da Ramazzotti ha definito le linee degli interventi principali
Per ultimo ne ha parlato il presidente della Regione Renato Soru intervenendo al convegno sul turismo che si è svolto sabato scorso in città alla Camera di commercio: «All’ingresso di Nuoro ho visto dei palazzi davvero brutti ? ha detto ? con dei colori mostruosi, del tutto improbabili. Bisogna cambiare qualcosa». Considerazioni più o meno analoghe a quelle fatte nella scorsa primavera dalla scrittrice nuorese Maria Giacobbe che ormai da molti anni lavora e vive a Copenaghen. Una situazione non solo estetica, perché al brutto si associa spesso il poco funzionale, con una situazione che l’architetto Paolo Portoghesi è stato chiamato a modificare in positivo. Il nuovo PucLo studio preliminare del piano urbanistico comunale è stato già consegnato agli uffici comunali a febbraio di quest’anno, ma la fine della legislatura ne ha impedito la discussione. Il nuovo assessore all’urbanistica Paolo Cottu si è impegnato a portarlo in discussione entro i primi di novembre, così da poter disegnare la parte finale del percorso dello strumento che darà alla città il volto del futuro. Incontro Soru-ZiddaL’amministrazione intende però attivarsi tempestivamente per realizzare tutti gli interventi che, oltre ad aumentare l’efficienza urbanistica della città, siano utili premesse all’attuazione del Puc. Ne hanno parlato i giorni scorsi in termini strettamente operativi il presidente della Regione Renato Soru e il sindaco Mario Zidda in un incontro a cui ha partecipato anche il presidente della Provincia Roberto Deriu. L’argomento generale è stato quello di mettere le premesse di un grande progetto di trasformazione urbana che abbia al centro l’area dell’ex Artiglieria di viale Sardegna, che diventa campus universitario, l’ospedale Zonchello, il campo di calcio "Franco Frogheri" e la stazione ferroviaria. Un’area di vaste proporzioni che diventerà il vero e proprio centro direzionale cittadino e delle zone interne, riunendo le sedi di tutti i più importanti uffici a ridosso di quello che è già, ma che lo diventerà ancor di più, l’accesso principale al capoluogo. Opere stradaliQualche intervento, come la rotonda che dovrebbe eliminare il problema del traffico in via Mannironi, è stato addirittura già finanziata e i lavori dovrebbero partire fra non molto. Ma l’opera pubblica più significativa sarà la circonvallazione nord, che collegherà la parte est della città (La Solitudine e Santu Predu) e i rioni di Sa’e Sulis e Preda Istrada con l’accesso di via Mannironi. I laboratoriMolte delle idee messe in campo dall’amministrazione sono state affinate nei due laboratori di progettazione urbana che si sono svolti in città fortemente voluti dal sindaco Zidda e dall’allora assessore all’urbanistica Renato Brotzu e diretti dall’ingegnere e docente universitario Luigi Ramazzotti con la collaborazione delle Università di Cagliari e di Roma Tor Vergata. Una vera e propria fucina di idee, illustrate nel bel libro "Riscoprire la città. Nuovi paesaggi per lo spazio urbano", curato da Antonella Falzetti. Un’opera che sarà un vero e proprio supporto scientifico nel percorso di approvazione del Puc. Angelo Altea
 
04 – L’UNIONE SARDA
Pagina 20 – Cronaca di Cagliari
La richiesta degli universitari
«Un trasporto pubblico vicino ai nostri bisogni»
Per un trasporto pubblico gratuito, efficiente e più vicino ai nostri bisogni: per il nostro diritto di studenti a vivere tutta la città»: è l’obiettivo della manifestazione di protesta pacifica, messa in atto ieri mattina dall’unione degli universitari di Cagliari, che con simpatici spettacoli di teatro e musica hanno rallegrato i tanti viaggiatori della linea otto del Ctm. Con lo slogan "Occupiamo gli autobus per il nostro diritto al movimento" i giovani dell’Udu sono partiti alle 9.30 da piazza Matteotti, a bordo di un bus, e hanno raggiunto le principali facoltà cagliaritane per poi approdare nella sede della cittadella universitaria di Monserrato. «La cittadinanza studentesca - spiegano i rappresentanti dell’unione universitaria - si realizza fondamentalmente attraverso l’accesso ai servizi e agli spazi della vita sociale, con il coinvolgimento degli studenti in ogni aspetto della sua vita cittadina. In particolare dipende dall’accesso fisico ai luoghi che fanno parte del vivere quotidiano della nostra città. Da servizio e diritto fondamentale, molto spesso il trasporto pubblico si trasforma sempre più in un limite alla libertà del cittadino: un problema da risolvere, per chi può, con l’acquisto e l’utilizzo di un’auto. Per questo motivo riteniamo necessario un radicale cambio di mentalità da parte dell’università e di tutte le istituzioni, perché il trasporto pubblico diventi strumento di supporto allo sviluppo umano in tutta la provincia. Chiediamo un abbattimento del costo dei trasporti, che questo diventi proporzionale al reddito o gratuito per i bisognosi». (ale. t.)
 
05 – L’UNIONE SARDA
Lavoro e Opportunità - Pagina 13
Tanti master sulla moda in Italia e all’estero
Il "Made in Italy" come specializzazione
Per accedere al mercato del lavoro non basta più la laurea. Oggi, le aziende richiedono figure professionali altamente specializzate che abbiano seguito corsi di perfezionamento post laurea. Per rispondere alle esigenze del mercato Università e Istituti di formazione propongono (con i master) una vasta gamma di opportunità nelle diverse discipline di studio. Chi segue un master privato ha la possibilità di essere assunto dall’impresa organizzatrice: la percentuale di coloro che si inseriscono nelle aziende dopo la specializzazione va infatti dal 70% al 90%. Qui di seguito alcune offerte di master rivolti ai laureati provenienti dai poli umanistici. MilanoAccademia di Comunicazione propone un master di 12 mesi sulle "Politiche di immagine del made in Italy-settore moda". Il costo è di 10.800 euro e non sono previste borse di studio. L’iscrizione scade a gennaio 2006. Per informazioni: Accademia di Comunicazione Milano, tel. 02.230061, e-mail: info@hdemia.it, sito internet www.accademiadicomunicazione.it. NuoroL’Ailun (Associazione libera università nuorese) propone un master di 12 mesi dal titolo "Scienza dell’organizzazione". Il costo è di 10.000 euro, sono previste borse di studio. L’iscrizione scade il 31 gennaio. L’Ailun propone anche un master di 12 mesi dal titolo "Settore turistico". Il costo è di 10.000 euro, sono previste borse di studio. Iscrizione entro il 31 gennaio. Per informazioni: Ailun Nuoro telefono 0784.226226, e-mail: masters@ailun.it, sito internet www.organizzazioneailun.it. RomaAteneo Impresa propone un master della durata di 6 mesi dal titolo "Marketing e comunicazione moda e beni di lusso". Il costo è di 10.200 euro, sono previste borse di studio. L’iscrizione scade il 15 gennaio. Per la stessa data è prevista la scadenza del master (proposto da Ateneo Impresa) di 6 mesi dal titolo "Relazioni pubbliche orientali". Il costo è di 10.200 euro (previste borse di studio). Per informazioni: Ateneo Impresa Spa, tel. 06.69920231, indirizzo e-mail: inf@ateneoimpresa.it, sito www.ateneoimpresa.it. SpagnaUniversidad Carlos III Madrid propone un master dal titolo "Comunicaciòn de moda y belleza" che costa 7.000 euro. Per Informazioni: telefono 0034916249397, sito www.uc3m.es/uc3m/gral/TC/ESMA38/esma38.html. Stati UnitiAmerican University, School of communicaton, Washington, propone un master dal titolo "Film and electronic media". Il costo è di 17.802 dollari. Per informazioni: telefono 0012028852060, sito www.soc.american.edu. Daniela Corona
 
 

 
06 - LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 2 - Cagliari
In viaggio coi profughi della linea ‘otto’
Da piazza Matteotti al Policlinico di Monserrato fra anziani e studenti inscatolati come sardine
CAGLIARI. Sembra uno sbarco di profughi o clandestini e invece i passeggeri hanno un regolare biglietto da novanta minuti, una tessera argento per gli over 65 o un abbonamento mensile per studenti. E’ un viaggio sugli autobus della “Cagliari trasporto pubblico”. La linea è la 8 del Ctm, che ogni giorno parte da piazza Matteotti e fa capolinea al Policlinico universitario di Monserrato. Sono le nove del mattino di una qualsiasa giornata della settimana. Già nel largo Carlo Felice, davanti alla Rinascente, l’autista ha difficoltà ad aprire le portiere. Il pullman è stracarico, ma rinunciare a prenderlo può voler dire aspettare almeno altri venti minuti per strada e il prossimo potrebbe offrire lo stesso biglietto di benvenuto. Il viaggio è lungo e per arrivare alla Cittadella ci vuole circa un’ora. Si passa davanti all’ospedale Civile, dove scendono per le visite gli anziani strattonati: faticano a restare in equilibrio. Si prosegue per viale Buoncammino e per piazza d’Armi, dove si concentrano i poli universitari economico, giuridico, umanistico di Sa Duchessa e d’ingegneria.
La situazione si alleggerisce. Sono una quarantina gli studenti che scendono per andare a lezione o per sostenere gli esami, quando toccano terra sospirano di sollievo. Con la fronte imperlata di sudore restano a bordo le le donne anziane, che finora hanno fatto fatica a trovare una maniglia libera a cui aggrapparsi. Ancora un’altra tappa: l’ospedale di via Is Mirrionis, dove in tanti salgono per raggiungere il Policlinico universitario. Sono sempre studenti, quelli che hanno trovato una stanza in affitto a basso costo vicino a piazza San Michele. E ancora anziani, quelli che devono presentarsi per la visita di controllo nel centro rinomato per la ricerca universitaria. Ci vuole una mezz’ora di tragitto, fra il traffico di via Cadello e le strade di Pirri e Monserrato. Non è semplice: le strade sono strette ma non mancano le auto parcheggiate in doppia fila, lasciate da chi si ferma solo cinque minuti per prendersi il caffè, senza badare al disturbo che arrecano. L’autista si sfoga con il clacson per stanare il maleducato di turno. Dietro si forma una coda di automobili, che strombazzano a loro volta. I passeggeri si lamentano: «Il viaggio è già sfiancante - commenta un signore di 72 anni - anche senza queste soste». L’idiota esce con l’immancabile sorriso sulle labbra e sposta l’auto. Si riparte e si arriva alle code dei semafori su un breve tratto della 554. Poco meno di un chilometro e finalmente si scende: sudati, affaticati e sballottati. Quattro chiacchiere con l’autista, che si sgranchisce le gambe durante la sua breve pausa e commenta: «La stessa scena la ogni mattina. A me dispiace, perché i passeggeri viaggiano davvero male, ma noi non possiamo farci niente, dipende tutto dall’azienda».
Finita la pausa si riparte e si ritorna in città. E la situapeggiora. Questa volta sono gli abitanti di Monserrato e Pirri che prendono l’autobus per arrivare in via Roma. Anche dall’esterno la situazione è imbarazzante. Mentre si è fermi a un semaforo, la commessa di un negozio indica alla collega il pullman carico di profughi dell’hinterland cagliaritano e scuote la testa in segno di dissenso. Ma chi non ha la macchina o chi non può più guidarla, come i tanti anziani in ritorno dalle visite di controllo, ormai è rassegnato. I ragazzi che sono stati più veloci nel trovare un posto a sedere, fanno mostra di buona educazione davanti a quelli che potrebbero essere i loro nonni e si alzano per cederlo. Ma non c’è spazio per arrivare fino al sedile. Un uomo ringrazia e rinuncia. Qualcuno se la prende con il conducente, altri col vicino che a una fermata troppo brusca gli ha schiacciato il piede: «Sono invalida - si lamenta una donna - le gambe non funzionano. Ma questa tortura la devo sopportare due volte alla settimana». Si arriva in piazza Matteotti, il viaggio è finito. L’autista riparte con un nuovo carico. Domani si replica.
Carla Piras
 
 07 - LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 22 - Sassari
Domani un convegno della Cisl sui problemi del decreto Moratti
Sassari. A qualche giorno dall’approvazione dei decreti che definiscono la riforma della scuola, la Cisl fa il punto in un convegno regionale. «L’attuazione del decreto sul secondo ciclo: problemi aperti e punti critici» è il titolo dell’incontro in programma domani nella sala conferenze della camera di commercio in via Roma.
La Cisl ha sempre assunto posizioni fortemente critiche nei confronti di questa riforma. Secondo la valutazione di Vanna Spanu, segretario provinciale della Cisl Scuola, sono almeno tre i nodi che la riforma Moratti non ha sciolto. «È impensabile - spiega la sindacalista - che un ragazzo di tredici anni abbia la giusta consapevolezza per scegliere la strada da imboccare. In secondo luogo non c’è comparabilità tra gli esiti prospettati dal sistema dei licei e da quello della formazione professionale». «Siamo fermamente convinti - conclude Vanna Spanu - che non ci sia pari dignità tra i due percorsi che tracciano due binari paralleli con sbocchi e prospettive completamente differenti». Il convegno cade in un momento delicato. Nei giorni scorsi, infatti, il Parlamento ha esitato gli ultimi due decreti - secondo ciclo e riforma degli insegnanti - che aprono definitivamente la strada alla Riforma dell’istruzione voluta dal ministro Letizia Moratti. Ad aprire i lavori del convegno (alle 9), che si articola in tre momenti e copre l’arco dell’intera giornata, sarà Sergio Frau, segretario regionale della Cisl Scuola, quindi l’intervento dell’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Laura Paoni. Si prosegue con un seminario di studio che prevede l’esposizione di tre relazioni. La prima a parlare sarà Laura De Lazzari, responsabile nazionale della Cisl Scuola, con una relazione sul “Senso della riforma Moratti: una lettura socio-educativa di inquadramento generale”. A seguire Ivana Summa, preside del liceo classico di Bologna, che tratterà il tema “Sistema dei licei e sistema di istruzione e formazione: quale impatto sugli alunni, sugli insegnanti, sulla scuola”. Infine Oriana Putzolu, segretario regionale della Cisl Scuola, che parlerà di “Scuola e formazione in Sardegna”. Dopo la pausa pranzo, il convegno riprende nel pomeriggio con un’interessante tavola rotonda a cui seguirà un dibattito aperto a tutti coloro che vorranno intervenire. A moderare l’incontro, a cui partecipa, fra gli altri, il direttore generale della Pubblica istruzione in Sardegna, Armando Pietrella, sarà Vannalisa Manca, giornalista della “Nuova Sardegna”. La conclusione dei lavori è affidata a Francesco Scrima, segretario nazionale della Cisl Scuola.
Antonio Meloni
 

Questionario e social

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