UniCa UniCa News Rassegna stampa Martedì 22 novembre 2005

Martedì 22 novembre 2005

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
22 novembre 2005
Ufficio Stampa
Università degli Studi di Cagliari
 
1 - L’UNIONE SARDA
Pagina 22 – Cagliari
Studenti al voto. Altri tre giorni per pagare le tasse
Mistretta firma la sanatoria: riammessi i candidati morosi
Il decreto del rettore consentirà ai candidati per Cda e Senato accademico in ritardo con il pagamento delle tasse di regolarizzare la loro posizione: svanisce il pericolo di un ricorso al Tar.
Polemiche, lettere e minacce di ricorso al Tar. La giornata di ieri ha messo a rischio le elezioni dei rappresentanti degli studenti all’Università. Sotto accusa l’ultimo decreto del rettore, che ha consentito ai presentatori delle liste di regolarizzare la loro iscrizione, evitando così l’esclusione dalla competizione elettorale. Subito dopo la riunione di ieri mattina della commissione elettorale, la lista Terranova ? Federazione Universitaria ha chiesto al rettore di estendere la possibilità di regolarizzare la posizione anche ai candidati e ai firmatari delle liste, «per evitare un’evidente disparità di trattamento». Richiesta fatta propria dal rettore Pasquale Mistretta, che con un documento ha fissato in venerdì 25 novembre l’ultimatum per mettersi in regola con il pagamento delle tasse. Questa volta non è rimasto escluso nessuno dal calderone della sanatoria. Le polemiche sono scoppiate ieri mattina. Subito dopo la seduta della commissione elettorale, alla presenza dei rappresentanti delle liste, sono arrivate le prime notizie di numerose esclusioni per "irregolarità nell’iscrizione all’Università". Immediata la reazione di alcuni gruppi studenteschi e in particolare della lista Terranova ? Federazione Universitaria, che ha scritto al rettore chiedendo di emanare un decreto «modificativo del precedente, ripristinando la legalità e l’uniformità di trattamento sanando tutte le posizioni». In caso contrario sarebbe partito un ricorso al Tar per chiedere la sospensione e l’annullamento delle elezioni, fissate per la settimana prossima, il 29 e 30 novembre. Il gruppo studentesco faceva leva sul decreto del rettore del 18 novembre che sanava solo la posizione dei presentatori di lista, permettendo loro di provvedere al pagamento delle tasse. Irregolarità che poteva dunque portare all’effettivo annullamento delle elezioni. Negli ambienti universitari la notizia ha fatto il giro rapidamente, allarmando non poco i candidati, pronti all’ultima settimana di campagna elettorale. Le motivazioni hanno portato il rettore a un intervento immediato per evitare un pericoloso, e costoso, intervento del Tar. «Tutte le posizioni degli studenti, presentatori di liste, candidati e firmatari, possono essere sanate entro venerdì 25 novembre». Evitato dunque in extremis lo slittamento delle elezioni. Sarebbe stato il secondo caso di seguito, visto il precedente del novembre 2001:la lista Insieme per l’Università presentò un ricorso al Tar per irregolarità nel decreto d’indizione delle elezioni. Ricorso accolto proprio il giorno prima dell’apertura dei seggi. Si dovette ricominciare da capo, per arrivare nell’aprile 2002 quando finalmente si poté andare al voto senza problemi.
Matteo Vercelli
 
2 - L’UNIONE SARDA
Pagina 19 – Università
Sportello operativo per gli studenti disabili
Uno sportello per l’accoglienza degli studenti disabili. L’iniziativa dell’Università prenderà il via giovedì con l’apertura del centro in via San Giorgio 12, nei locali dell’ex clinica Aresu. Sarà un riferimento immediato per gli studenti in situazione di disabilità, universitari e non, che vorranno conoscere la proposta formativa ed i servizi dell’ateneo. Il giorno dell’inaugurazione l’apertura sarà dalle 16,30 alle 20. Per ogni informazione si può visionare il sito internet www.unica.it/~disabilita/progetto.htm, scrivere all’indirizzo e-mail tutor.cas@amm.unica.it, oppure contattare il numero di telefono, 070/6756222 o il fax, 070/6756221.
(m. v.)
 
3 - LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 1 – Cagliari
Centro d’accoglienza per studenti disabili
CAGLIARI. Da giovedì sarà operativo ell’ex Clinica Aresu (in via San Giorgio 12) il Centro accoglienza studenti ufficio disabilità. Il centro funzionerà come riferimento immediato per gli studenti in situazione di disabilità, universitari e non, interessati a conoscere la proposta formativa e i servizi dell’ateneo e come punto di raccordo fra gli uffici disabilità presenti nelle diverse facoltà. Il centro - è detto in una nota - si propone di promuovere nuove iniziative per migliorare l’accesso allo studio e al mondo universitario, anche in vista dell’esperienza post-universitaria. Queste le iniziative previste: postazione informatica attrezzata; orientamento pre e post-lauream; banca dati barriere architettoniche; promozione di eventi per la cultura dell’integrazione.
 
4 - LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 2 – Cagliari
Turismo. Dalla prossima primavera Cagliari sarà collegata con Francoforte, Colonia e Stoccarda
Low cost, la Germania è più vicina
Consegnati i lavori per il terminal crociere del molo Ichnusa
Tre nuovi voli low cost per collegare la città con la Germania, e dare all’isola nuove opportunità di sviluppo turistico. Partiranno la prossima primavera e collegheranno Cagliari con Francoforte, Colonia e Stoccarda. L’annuncio è arrivato ieri dall’assessore regionale al Turismo, Luisanna Depau, durante il convegno “Accessibilità al territorio e accessibilità all’informazione nel mercato del turismo”, organizzato nella sala convegni dell’Autorità portuale da Università di Cagliari, Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità) e dalla stessa Autorità Portuale.
 Un incontro (la giornata conclusiva si terrà oggi a Villanovaforru) per fare il punto sulla situazione del turismo a Cagliari e nell’isola, ma soprattutto per capire perché, nonostante le immense potenzialità della Sardegna, queste stentino ancora ad esprimersi sino in fondo, con la conseguenza che il comparto non solo è piuttosto frammentato, ma anche molto disorganizzato.
In un mercato come quello sardo in cui il Pil (prodotto interno lordo) è composto per il sette per cento da attività turistiche, la notizia dei nuovi voli low cost rappresenta una boccata d’ossigeno. E chissà, presto potrebbe arrivarne anche un’altra. Perché se i voli verso la Germania sono ormai cosa fatta, sono in corso altre trattative, ha detto ancora l’assessore Depau, per collegare Cagliari con altre due importanti destinazioni europee: Mosca e Parigi. ‹‹Si tratta di un’idea che sta prendendo corpo - ha detto Depau - I contatti per coronare anche questo sogno sono appena avviati››.
 Un buon segno comunque anche perché, come lo stesso assessore ha fatto notare ieri, la Regione può aiutare il turismo soprattutto in termini di linee guida e di trasporti: il resto sta soprattutto nelle mani degli imprenditori, chiamati a dare valore a quelle che sono le risorse e le peculiarità del territorio.
 Cagliari che s’apre al turismo passa anche per il nuovo terminal crociere, che dovrebbe sorgere al molo Ichnusa: ‹‹Nei giorni scorsi abbiamo aggiudicato l’opera - ha detto il presidente dell’autorità portuale Nino Granara - Ci auguriamo di poter consegnare i lavori in tempi brevissimi››. Lavori per oltre 3. 200 milioni di euro per una mega struttura di 3. 280 metri quadri distribuiti su due piani. Carte e foto alla mano, Granara ieri ha voluto dare un’idea di quella che sarà la Stazione del futuro, e che dovrebbe trasformare il porto ‹‹in un luogo accogliente per chi dal mare arriva a Cagliari››. Una sorta di ‹‹piazza››, come la chiama Granara, in cui grazie a sale per l’accoglienza, o a spazi espositivi ‹‹importanti››, per il turista sarà possibile capire cosa troverà in Sardegna. Il risultato finale, è l’augurio del presidente dell’autorità portuale, ‹‹vuole essere la stazione di un porto che si pone al centro del mercato, e che all’interno di questo rimanga libera››. I trasporti dunque, e le strutture che li accompagnano, come perno di un sistema turistico che ha bisogno d’una svolta. Di più: come parte integrante dell’intera offerta turistica, fatta anche, ha osservato Paolo Fadda del Cirem, di una miriade d’altri elementi cui spesso non si fa neppure caso. ‹‹Anche un distributore lungo la statale 131 - ha detto Fadda - fa parte dell’offerta››. Eppure se questi elementi li si andasse ad osservare uno per uno, emergerebbero tutte le pecche di un sistema che non può ancora, ha detto Fadda, ‹‹essere definito competitivo››.
 I motivi? Se per Fadda sono riconducibili essenzialmente alla mancanza di programmazione e di quell’unitarietà tra gli operatori a vari livelli che se ci fosse porterebbe a un vero e proprio ‹‹prodotto turistico››, Giuseppe Loy Puddu, coordinatore area Politica e del turismo all’università Bocconi di Milano individua altri due elementi: improvvisazione e speculazione. ‹‹La prima è una manifestazione d’ignoranza e di mancanza d’informazione - ha detto Loy Puddu - La seconda è invece arroganza di chi usa quel po’, o quel molto, d’informazione che ha deformandola per propri fini››. I risultati sono catastrofici: se nonostante il terrorismo, il turismo nel mondo è cresciuto, e continua a crescere, ad un ritmo che oscilla tra il 4, 5 e il cinque per cento l’anno, da noi la crescita è molto più lenta (a Cagliari è persino ferma). Che fare? ‹‹Bisogna smetterla - dice Loy Puddu - d’adagiarsi su rendite di posizione. Le previsioni internazionali parlano di boom per il turismo tra il 2010 e il 2020: significa nuovi posti di lavoro, nuova crescita economica››. Un’opportunità che è vietato lasciarsi scappare.
Sabrina Zedda
 
5 - LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 8 – Macomer
Un convegno regionale sulla medicina del lavoro
MACOMER. Dopo vent’anni di contrapposizione, talvolta anche di scontro, l’Inail, l’università e le aziende sanitarie si sono ritrovate per la prima volta insieme a discutere del ruolo e delle prospettive della medicina del lavoro in Sardegna. Lo hanno fatto nel corso del secondo convegno regionale dell’Associazione sarda medici del lavoro Asmel, che si è svolto a Macomer unitamente al primo convegno dell’Airm, l’associazione italiana di radioprotezione medica. Nel corso dei lavori si è parlato anche del contributo che il piano sanitario regionale è in grado di offrire alla medicina del lavoro.
Ai lavori era prevista la partecipazione dell’assessore regionale alla sanità, Nerina Dirindin, la quale ha però dovuto rinunciare per impegni dell’ultimo momento. C’erano però il direttore sanitario regionale dell’Inail Sardegna, Carlo Manca, il professor Francesco Sanna Randaccio del dipartimento di sanità pubblica e medicina del lavoro dell’Università di Cagliari, il segretario regionale Filca Cisl, Renzo Corveddu, il vice presidente nazionale dell’Airm, il presidente dell’Asmel, Antonello Serra. L’Asmel è l’associazione sarda dei medici del lavoro fondata nel 2004 alla quale aderisce gran parte dei medici del lavoro della regione.
Nel corso del convegno si è parlato della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in Sardegna, dove negli ultimi anni i dati Inail riportano una maggiore incidenza di infortuni e malattie professionali rispetto alla media nazionale e con un indice di gravità più rilevante. La causa è stata attribuita alla scarsa incisività delle politiche di tutela della sicurezza unita ai deficit strutturali e congiunturali del mondo del lavoro in Sardegna. Le proposte dell’Asmel puntano a favorire un coordinamento delle politiche di sicurezza del lavoro per una loro uniformità sul territorio nazionale, a creare una struttura di analisi e programmazione delle politiche e una rete di monitoraggio dei dati relativi al rischio professionale e alla prevenzione. L’Asmel propone infine la raccolta epidemiologica e la elaborazione dei dati sul rischio professionale per un’analisi a livello generale.
(t.g.t.)

Questionario e social

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