UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 14 dicembre 2006

Giovedì 14 dicembre 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
14 dicembre 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 7 articoli delle testate giornalistiche L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna e altravoce.net

1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – Pagina 22
Formazione. Sanità
Siglato l'accordo fra Brotzu e facoltà di medicina
Cade un altro steccato: la collaborazione tra facoltà di medicina e ospedale è possibile. Quasi una rivoluzione rispetto a un passato neppure troppo remoto dove tra camici bianchi universitari e ospedalieri c'era sin troppa rivalità. Ora si cambia. Il 20 novembre è stata adottata una convenzione tra la facoltà di medicina e l'Azienda ospedaliera Brotzu per una collaborazione nella ricerca e nella didattica. In questo modo si vogliono sfruttare al meglio le competenze presenti all'interno dell'ospedale per il cammino didattico degli specializzandi della facoltà. L'iniziativa è stata presentata ieri dal direttore generale del Brotzu Mario Selis e dal preside di Medicina Gavino Faa. Per definire meglio i dettagli sull'organizzazione dell'attività è prevista nei prossimi mesi la convocazione di una serie di tavoli tecnici con i direttori delle 43 scuole di specializzazione istituite presso la facoltà: «Con questo accordo - spiega Selis - viene formalizzata una collaborazione didattica e di ricerca nelle scuole di specializzazione e nella formazione del personale infermieristico. Quest'ultima assume una grande valenza per quella che è un'emergenza: molta richiesta per una scarsa offerta. Un'intesa che permetterà all'Università di Cagliari di avere grandi specializzazioni: persone che si formeranno al »Brotzu« per elevare la qualità delle competenze e permetterà di avere persone formate sul lavoro». Un percorso che segue con molto interesse anche l'Università: «Si tratta di un accordo molto importante - conferma il Preside di medicina Gavino Faa - che avrà anche interessanti ricadute: oltre che nella formazione anche nella ricerca. Oggi i colleghi degli ospedali lavorano con gruppi europei e lo stesso accade per gli universitari: dobbiamo superare queste triangolazioni. Queste nuove aggregazioni potrebbero essere importanti per la ricerca». E la vecchia ostilità fra ospedalieri e universitari? «Con questo accordo - aggiunge Selis - si aggira il conflitto tradizionale: se si supera la diffidenza dipenderà da noi». «Anziché guardarci in cagnesco - dice Faa - ci mettiamo allo stesso tavolo e formiamo una sorta di »cooperativa«, dove ognuno mette le proprie competenze nel rispetto reciproco: nessuno deve prevaricare. Aprire la facoltà al territorio: questa è la grande ricaduta che offre l'accordo. Dobbiamo formare persone che servano al Servizio sanitario nazionale. Con l'intesa abbiamo creato una rete tra ospedale e università.»
Alessandro Atzeri (Unioneonline)
 
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari – Pagina 22
Via al Salone dell'orientamento scolastico
Gli studenti delle scuole medie devono iscriversi alle superiori entro il 31 gennaio. La scelta è un investimento sul futuro e, come tale, dev'essere fatta consapevolmente. Per fornire ai giovani e i loro genitori tutte le informazioni utili apre il Salone dell'orientamento scolastico (in piazza del Carmine oggi e domani): una vetrina dell'offerta formativa e didattica degli istituti superiori di tutta la provincia alla quale parteciperanno 28 mila ragazzi delle superiori e 6.300 studenti di seconda e terza media. L'iniziativa è dell'assessorato alla Pubblica istruzione della Provincia di Cagliari nell'ambito del più ampio programma "La scuola per te", che prevede anche il coinvolgimento degli studenti in programmi televisivi, la diffusione di una guida informativa per i giovani e del giornalino specializzato School. Esporranno la loro offerta 29 istituti superiori su 36 presenti in provincia di Cagliari, dove operano anche 57 scuole medie di cui 42 hanno organizzato una visita al salone. «Il valore aggiunto di questa iniziativa è legato alla realizzazione di un sistema integrato dell'offerta formativa, che non è più a comparti stagni», ha spiegato l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Cesare Moriconi durante un incontro per la presentazione del progetto. «Il prossimo passo sarà l'approvazione del programma di dimensionamento della rete scolastica, che vogliamo elaborare assieme ai sindaci e alle stesse scuole e che a primavera prenderà il posto di quello attuale, in vigore dal 2000». Servirà a riorganizzare la distribuzione degli studenti di quegli istituti che sforano i limiti minimi e massimi sul numero di alunni. L'assessore ha poi illustrato le nuove intese con l'università per programmi di orientamento dedicati, stavolta, agli studenti delle superiori, e con il Centro servizi della Camera di commercio per affacciare gli universitari nel mondo del lavoro. La manifestazione è costata 70 mila euro dedicati all'allestimento degli spazi espositivi, più 20 mila euro per la realizzazione della guida "La scuola per te", con informazioni relative all'area classica, tecnica e professionale.
Nicola Perrotti (Unioneonline)
 

 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Un progetto di didattica che coinvolgerà duemila studenti 
Università e ospedalieri uniti, accordo tra Medicina e Brotzu 
CAGLIARI. Università di Cagliari e azienda ospedaliera Brotzu insieme per collaborare nel campo della ricerca e della didattica. Come dire: la «retrovia» del mondo accademico che finalmente si unisce alla «prima linea» sanitaria. Tutto grazie a un accordo che da ora in poi coinvolgerà 4 corsi di laurea triennali (da quelli squisitamente infermieristici a quelli tecnici o relativi alla prevenzione nei luoghi di lavoro) e ben 42 scuole di specializzazione post laurea (da Allergologia sino a Ortognatodonzia).
 La nuova sinergia - che mira a insegnare nei reparti la professione medica e le materie infermieristiche - si concretizzerà immediatamente grazie a una convenzione stipulata il 20 novembre scorso tra la facoltà di Medicina del capoluogo e la più grande azienda ospedaliera della Sardegna. In pratica, anche tenuto conto delle competenze professionali, delle strutture e delle attrezzature d’eccellenza di cui dispone il Bortzu, l’intesa consentirà ad almeno duemila persone (tra studenti e specializzandi) di svolgere le attività di tirocinio in ospedale e sotto la diretta supervisione dello stesso personale ospedaliero.
 L’iniziativa - una piccola rivoluzione, considerato il tradizionale antagonismo tra l’ambiente accademico e quello impegnato in corsia - è stata presentata stamattina a Cagliari da Mario Selis, direttore generale del Brotzu, e da Gavino Faa, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia. «In realtà - ha detto Selis - non è la prima volta che università e aziende ospedaliere collaborano nel campo della ricerca e della didattica, ma in questo caso si amplia di molto lo spettro delle specializzazioni coinvolte».
 Entusiasmo anche da parte di Gavino Faa, che riconosce al Brotzu e al suo direttore generale grande disponibilità ad accogliere gli studenti. «Per noi - ha spiegato il preside di Medicina e Chirurgia - si apre una vera e propria miniera fatta di grandi reparti e grandi medici che ora si mettono al servizio degli studenti». Il preside di Medicina e Chirurgia ha poi fatto cenno alla falsa percezione che spesso si ha dell’università: «Questa convenzione - ha aggiunto Faa - sta anche a significare che l’ateneo non è un corpo estraneo, ma una ricchezza della città al servizio dei cittadini. Tanto è vero che anche nell’ambito del Piano sanitario regionale, in via d’approvazione - lo sviluppo dei cosiddetti Distretti necessiterà di figure professionali di tutti i tipi».
Andrea Massidda 
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 31 - Sassari
ARCHITETTURA 
Fabio Bacchini presenta il suo libro 
ALGHERO. Per iniziativa della Facolta di architettura si terrà domeni alle 18 nel locali del Caval Marì la presentazione del libro di Fabio Bacchini «Perso ne, Potenziali e Libertà. Il fantasma dell’embrione, l’ombra dell’eugenica». Partecipano all’incontro:* Massimo Dell’Utri, docente di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Sassari; Salvatore Dessole, Direttore della Clinica ostetrica e ginecologica dell’ateneo sassarese; Elias Vacca, avvocato e deputato Comunisti Italiani; Antonello Muroni, Assessore ai servizi culturali; Giovanni Maciocco, Preside della Facoltà di Architettura di Alghero. Fabio Bacchini insegna Epistemologia nella stessa Facoltà.
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Cagliari
Manifestazione della Provincia per le terze medie 
Come aiutare i ragazzi a scegliere la scuola 
CAGLIARI. «Una vetrina importante che consenta agli istituti superiori di presentarsi ai ragazzi, e a questi ultimi di fare una scelta consapevole sulla propria carriera scolastica»: questa, per l’assessore provinciale all’Istruzione Cesare Moriconi, è la quintessenza de “La scuola per te”, l’iniziativa patrocinata dall’esecutivo di viale Ciusa che aprirà i battenti domani alle 9 in piazza del Carmine e proseguirà fino a domenica. Già il sottotitolo della manifestazione, “Salone dell’orientamento scolastico”, rivela lo scopo principale della due giorni, giunta quest’anno alla sesta edizione: aiutare gli alunni delle terze medie ad avere un’ampia panoramica dell’offerta formativa grazie agli stand allestiti da ventinove istituti sparsi ai quattro angoli della provincia.
 «Crediamo molto nell’efficacia di questa manifestazione - ha proseguito Moriconi - anche per combattere la dispersione scolastica. Questo perché riteniamo che, spesso, i ragazzi abbandonino le aule perché magari, dopo le medie inferiori, hanno operato una scelta poco consapevole sulla quale pesa soprattutto la disinformazione». Oltre agli incontri previsti in piazza del Carmine, i futuri studenti potranno contare anche su una guida stilata ad hoc che presenta i trentasei istituti superiori della provincia, suddivisi per aree tematiche, dall’indirizzo classico allo scientifico, passando per l’orientamento professionale.
 Una guida importante, considerato che le iscrizioni agli istituti superiori devono essere messe nero su bianco entro il trentuno gennaio. Non basta, perché la Provincia ha curato anche un numero straordinario del periodico “Scool”, dedicato agli allievi della seconda media, nato per offrire un ulteriore strumento di informazione e comunicazione tra il mondo della scuola e i giovani studenti. Qualche numero: nelle passate edizioni la partecipazione media si è attestata sulle settemila presenze, gli iscritti complessivi alle scuole superiori superano i venticinquemila allievi e quest’anno hanno aderito all’iniziativa ventinove istituti su trentasei. «La defezione è dovuta più che altro al fatto che gli enti periferici hanno preferito organizzare tutto in loco - ha sottolineato l’assessore - con una due giorni che vedrà le porte delle scuole aprirsi all’esterno. A breve inoltre, partirà un progetto televisivo legato sempre ai temi della scuola e all’informazione sull’offerta formativa. Un progetto che, al contrario, è già in itinere, riguarda la stretta collaborazione con l’Università di Cagliari. Un esempio: gli allievi degli istituti superiori che vogliono iscrivere alla facoltà di odontoiatria, saranno accompagnati lungo un percorso di preparazione ai test d’ingresso». (p.s.) 
 
1 – L’altravoce.net
Studenti in corsia, gavetta in ospedale
I futuri medici tra Università e "Brotzu"
di Matteo Bordiga
 
«Abbiamo creato una vera rete. Fatta di uomini, di scambio intellettuale, di condivisione di esperienze. E non di macchine e fili». Gavino Faa, preside della facoltà di Medicina di Cagliari, ricorre a una metafora internettiana per spiegare il senso della convenzione stipulata lo scorso 20 novembre fra l'azienda Brotzu e la facoltà di Medicina e Chirurgia, che darà accesso a migliaia di studenti e specializzandi alle strutture ospedaliere per lo svolgimento di attività pratiche e di tirocinio.
 
«Finalmente, dopo anni di inspiegabile immobilismo», sottolinea Faa, «anche qui a Cagliari è stato istituito un rapporto di fattiva collaborazione tra la facoltà di Medicina e il principale ospedale cittadino, che accoglierà regolarmente gli studenti facendoli partecipare alle quotidiane attività medico-scientifiche. L'obiettivo è quello di insegnare ai ragazzi, e in particolare agli specializzandi, a operare sul campo», prosegue Faa: «l'esperienza diretta in corsia, in ambulatorio e in sala operatoria è un bagaglio fondamentale per i futuri medici, da accostare alle conoscenze teoriche acquisite durante gli anni di università. Per essere davvero professionalizzante, il nostro corso di studi deve necessariamente trasmettere, oltre al sapere, anche il saper fare».
 
La convenzione è immediatamente entrata in vigore, tanto che il dialogo fra il Brotzu e l'Università ha già iniziato a farsi intenso e serrato: «Negli ultimi giorni», puntualizza Faa, «si stanno moltiplicando le idee di interazione e cooperazione fra noi e l'azienda ospedaliera: vi sono ad esempio diversi medici che stanno avanzando la loro candidatura per entrare a far parte del corpo docenti della facoltà. È proprio questo lo spirito dell'accordo che abbiamo sottoscritto: lavorare assieme, mettere in campo le competenze di tutti per consentire agli studenti di svolgere dei tirocini veramente professionalizzanti».
 
L'unico cruccio di Faa è il notevole ritardo con il quale il progetto, da anni atteso e caldeggiato dagli stessi studenti, è andato in porto: «Colpa della mancanza di spirito di iniziativa che le parti firmatarie avevano ostentato fino a qualche tempo fa. Devo riconoscere», si affretta a precisare il preside della facoltà di Medicina, «che da quando Mario Selis, nello scorso dicembre, è stato nominato direttore generale del Brotzu, le cose sono andate decisamente meglio. Selis si è mostrato straordinariamente collaborativo e, assieme al sottoscritto, ha fatto di tutto per far approvare quanto prima questa convenzione. Un ringraziamento va anche al rettore Mistretta, che ha firmato subito il documento manifestando tutto il suo apprezzamento».
 
L'entusiasmo di Faa contagia anche Mario Selis, che si dichiara «molto soddisfatto della convenzione. Il Brotzu lavorerà in sinergia con l'Università e questo porterà indiscutibili vantaggi a tutti. Intanto, facendo la gavetta nel nostro ospedale, i giovani avranno la possibilità di mettersi in luce soprattutto nell'ottica di una futura assunzione. Ma non bisogna dimenticare», puntualizza il direttore generale del Brotzu, «che anche l'equipe medica dell'ospedale potrà godere del contributo prezioso degli studenti. In particolar modo gli specializzandi, poi, vantano competenze quasi equiparabili a quelle dei medici ordinari che lavorano da noi. Averli a fianco può essere un aiuto molto utile per i professionisti già formati».
 
L'accordo prevede anche un coinvolgimento degli studenti nelle attività di ricerca e approfondimento scientifico: «I ragazzi», spiega Selis, «parteciperanno attivamente ai lavori di ricerca. Al contempo, i dirigenti medici del Brotzu potranno collaborare con i professori universitari e imparare da loro i metodi di analisi ed esposizione dei contenuti che sono oggetto delle ricerche scientifiche. Nel nome di una collaborazione bidirezionale, improntata alla condivisione e all'interscambio e in grado di arricchire sia gli studenti che i professionisti del settore medico-sanitario».
 
Insomma, un'intesa a tutto tondo. Rafforzata da un' ulteriore iniziativa :«La ciliegina sulla torta», conclude Selis, «è rappresentata dalla possibilità di riservata agli aspiranti infermieri, iscritti al corso di laurea triennale in Scienze Infermieristiche. Anche loro avranno accesso alle strutture del Brotzu e acquisiranno presso di noi le conoscenze pratiche indispensabili per poter esercitare la professione».
 
Per definire meglio i dettagli sull'organizzazione delle attività previste dalla convenzione è in programma, nei prossimi mesi, la convocazione di una serie di tavoli tecnici con i direttori delle 43 scuole di specializzazione istituite presso la facoltà di Medicina. 
 
2 – L’altravoce.net
Collaborazioni studentesche,
entro il 10 gennaio domande all'Università
L'Università di Cagliari ha pubblicato il bando per le collaborazioni studentesche per l'anno accademico 2006/2007. Saranno selezionati alcune centinaia di studenti che potranno lavorare in varie strutture dell'ateneo (facoltà, biblioteche, laboratori, segreterie studenti, dipartimenti, uffici aperti al pubblico) fino a 150 ore nell'arco dell'anno. Il compenso è di 7,75 euro per ora lavorata. Il numero esatto di collaborazioni sarà deciso successivamente; quest'anno sono state 240.
 
La selezione sarà fatta in base a diversi requisiti: merito scolastico, reddito, composizione di nucleo familiare, distanza della residenza. Avranno la precedenza - in base a graduatorie separate - gli studenti idonei che non hanno ricevuto una delle borse di studio concesse dall'Ersu per l'anno accademico 2006/2007.
 
Le domande di ammissione al concorso dovranno essere presentate entro il 10 gennaio sul modulo scaricabile del sito dell'Università (sezione Orientamento e Occupazione). Le graduatorie provvisorie saranno pubblicate all'albo del Rettorato e presso il Centro Orientamento entro il 30 gennaio e fino al 15 febbraio sarà possibile presentare ricorso.
 
(red)
 

Questionario e social

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