UniCa UniCa News Rassegna stampa Venerdì 1 settembre 2006

Venerdì 1 settembre 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 settembre 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 5 articoli delle testate L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna

1 – L’Unione Sarda
Viaggi Pagina 29
«La cultura da sola non si finanzia»
Nessun museo al mondo è in grado di autofinanziarsi. Senza il contributo pubblico un'attività culturale non può sopravvivere. Ne sono convintissimi i rappresentanti di società e cooperative del settore dei beni culturali. Un migliaio di operatori delle diverse specializzazioni (archeologi, antropologi, laureati in discipline umanistiche e lingue, guide turistiche, tecnici e archivisti) dal 1984 portano avanti la gestione e la conservazione dei siti e dei musei locali e regionali. «Ora si chiede di trasformare un'impresa produttrice di cultura in un'impresa in senso stretto, legata quindi a fattori esclusivamente economici», affermano in un documento firmato al comitato di coordinamento che mette insieme le cooperative di trentun paesi, in maggioranza dell'interno. «Sino al Duemila la Regione ha investito con successo nella crescita professionale e culturale dell'isola senza subordinazioni di tipo economico-imprenditoriale. Successivamente si è ritenuto di rapportare i beni culturali a una qualsiasi impresa capace di produrre reddito, con la possibilità di copertura delle spese, anche parziale, con gli introiti derivanti dai servizi di biglietteria, visite guidate, vendite al bookshop e ristorazione. Ma non si è tenuto conto dell'ubicazione dei beni in maggioranza situati in aree geografiche che per caratteristiche territoriali, numero di abitanti, viabilità, livello di sviluppo socio-economico e potenziale bacino di utenza, sono decisamente svantaggiate anche durante la stagione di maggior afflusso». «In sostanza - sottolinea il Comitato nel documento - non saranno mai in grado di attirare un numero di visitatori tale da rendere produttivo il sito con la vendita di biglietti e servizi. Ne consegue che essi sono economicamente poco attraenti e destinati in poco tempo, se si continuerà con la linea politica attuale, a chiudere i battenti con le immaginabili conseguenze occupazionali». «Le risorse regionali investite in questo settore non possono essere viste quali interventi di tipo assistenziale e quindi improduttivi. I beni culturali sono un bene primario dell'isola e inoltre esercitano un ruolo di completamento delle funzioni che svolge la scuola». Le società e le cooperative ritengono che «poiché i beni culturali non potranno produrre reddito, la Regione debba intervenire con la copertura totale delle spese per il personale, per l'aggiornamento e per l'esercizio della gestione». Se questo non fosse possibile, chiedono che vengano assegnati ai Comuni fondi esclusivamente destinati e vincolati ai progetti di gestione dei beni culturali per la coperture delle parti mancanti del finanziamento regionale. In particolare per agevolare le zone svantaggiate come quelle interne e montane. Infine le società e le cooperative rivendicano «un ruolo di parità tra tutti i soggetti che lavorano nel settore e nell'erogazione dei finanziamenti». Oggi parchi e musei sono finanziati al 70 per cento, biblioteche ed archivi all'80 e i cosiddetti progetti speciali al cento per cento. «Questi ultimi in particolare usufruiscono contemporaneamente delle varie leggi. Perché queste differenze per lo stesso lavoro?». Assurdo - conclude il documento - pensare di trasformare gli operatori culturali in gestori di caffè, bookshop e ristoranti per i quali occorrerebbe altro personale e con ulteriori aggravi sul bilancio, mentre il reddito non sarebbe sufficiente a coprire le spese.
 
1 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
Brevi
INGEGNERIA
Selezioni d’accesso
CAGLIARI. Il 4 settembre alle ore 15.30 inizieranno i corsi d’accesso programmato con prova selettiva per la Facoltà d’Ingegneria: Architettura delle costruzioni (150 posti); Edilizia (150 posti); Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (60 posti). Il 6 settembre alle 15.30 corsi ad accesso libero con prova obbligatoria, ma non selettiva, di orientamento per Ingegneria per l’ambiente e il territorio; Ingegneria chimica; Ingegneria civile; Ingegneria elettrica; Ingegneria elettronica; Ingegneria meccanica. Il 6 settembre alle 15.30 Corso ad accesso programmato con prova selettiva in Ingegneria biomedica (70 posti). La prova consiste nella risposta a 80 quesiti. Per i corsi di laurea in Architettura delle costruzioni, Edilizia e tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali, i quesiti verteranno su logica e cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, matematica e fisica. Sul sito www.cisiaonline.it è possibile effettuare una simulazione della prova d’ingresso e sono anche disponibili i test somministrati negli anni precedenti. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito della Facoltà all’indirizzo www.unica.it/ingegneria oppure oppure telefonare ai numeri 070/6755009 oppure 070/6755510.
  
 
2 – La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
Medicina iperbarica all’Asinara 
Nel futuro dell’isola ricerca sugli effetti della profondità 
Diciassette medici per un master internazionale 
STINTINO. Nel futuro dell’Asinara c’è anche la ricerca medica e scientifica, ad altissimo livello. Dal 4 all’8 settembre l’isola diventerà la capitale europea della medicina subacquea e iperbarica. Nelle sue acque cristalline si immergeranno diciassette medici che aspirano al diploma europeo in questa disciplina. Ma in futuro l’isola-parco potrà diventare un luogo stabile di studio.
 Un punto di riferimento per gli studiosi che vogliono conoscere meglio gli effetti sull’essere umano, soprattutto palombari e sommozzatori, della permanenza nelle profondità marine. Molteplici le opportunità offerte all’isola-parco dalla sessione sarda del primo «Master internazionale di studio e ricerca su Medicina subacquea e iperbarica».
 Il corso, biennale, è organizzato dalla «Scuola superiore Sant’Anna di studi universitari e di perfezionamento» e dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa. Nella città toscana c’è la sede del master che lunedì si sposterà a Stintino grazie alla collaborazione offerta dall’Ente parco.
 Diciassette (ma gli aspiranti erano trenta) i medici ammessi alla frequenza dopo una difficile selezione. Si tratta di rianimatori, anestesisti e cardiologi interessati a mettersi al passo con le più avanzate tecniche di terapia iperbarica, ma anche di studiare le implicazioni dell’ambiente subacqueo sull’organismo umano. Sono questi i campi di studio della sessione in programma all’Asinara. Mario Palermo, del servizio di Diagnosi e cura della Endocrinologia della Asl 1 di Sassari, è l’unico medico sardo ammesso a frequentare il corso internazionale. Ed è stato proprio lui a sostenere la candidatura dell’Asinara come sede del master.
 Stintino come base operativa e le acque dell’Asinara per gli esperimenti sono state considerate dagli organizzatori le sedi ideali per realizzare un progetto che, così sperano all’Ente parco, alle ricadute scientifiche potrebbe aggiungerne di economiche e di immagine. Le giornate sarde del master di medicina subacquea e iperbarica metteranno in effetti l’Asinara al centro dell’interesse mondiale. L’isola potrebbe ospitare una sede fissa della scuola pisana. Tutto nell’ambito di un programma concepito in modo tale da rendere la struttura sarda un punto di riferimento per lo studio della Medicina subacquea. Una struttura accessibile alle Università, alle aziende private oppure - spiega Mario Palermo - ai sommozzatori dei vigili del fuoco.
 Il master è il primo in Europa a recepire le indicazioni della Ue riguardanti la specializzazione medica per il settore professionistico subacqueo e iperbarico. Il corso è diviso in due sezioni: tecnica iperbarica e ricerca medico-scientifica. I medici potranno studiare in mare gli effetti delle alte pressioni sull’organismo umano, anche utilizzando sofisticati macchinari costruiti e messi a disposizione da un pool di ingegneri subacquei. Unica al mondo: la possibilità di eseguire esami ecogradiografici nelle profondità marine. Concluse le due sessioni di ricerca e di sperimentazione, i corsisti potranno scambiare le proprie esperienze con i medici dello sport. Il 9 settembre all’Asinara avrà luogo una sessione congiunta del corso di Medicina Subacquea e del congresso di Medicina dello Sport, in programma a Porto Torres a partire dal 7. Si parlerà dei problemi connessi alla subacquea e dell’approccio dei diversamente abili a questa attività. (d.s.)
 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 28 - Sassari
C’è tempo fino al 4 settembre per iscriversi ad Architettura 
ALGHERO. I termini per le iscrizioni al test di ingresso per il corso di laurea in Scienze dell’Architettura nella modalità della teledidattica, organizzato dalla Facoltà di Architettura, sono stati prorogati alle 12 di lunedì, 4 settembre. Il test si svolgerà il pomeriggio dello stesso giorno alle 15,30 presso l’Asilo Sella (via Garibaldi 35, Alghero) secondo le modalità previste dal bando. La peculiarità del corso rende possibile una pre-iscrizione anche on-line. Il modulo è disponibile sul sito www.unisofia.it. Sarà necessario versare il contributo di 20 euro, così come previsto dal bando, attraverso bollettino bancario o bonifico, e inviare via fax allo 079.9720420 la ricevuta di pagamento e il modulo di domanda, presente sul sito, corredato di firma. Il modulo di domanda e la ricevuta di pagamento dovranno essere consegnati in originale in occasione della prova di ammissione, pena l’esclusione. Sempre lunedì, 4 settembre, alle 11, si terrà la presentazione della Laurea Specialistica in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale (Pianificazione e Politiche per l’Ambiente), corso svolto in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia e con l’Università Autonoma di Barcellona. Alla presentazione interverranno il Preside della Facoltà di Architettura, Giovanni Maciocco, e il Presidente del Corso di Laurea, Arnaldo Cecchini.
Monica Caggiari 
 
4 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Sassari
Centro linguistico di ateneo, presentati i nuovi corsi di inglese 
SASSARI. Il Centro Linguistico di Ateneo organizza per l’anno accademico 2006/07 corsi di lingua inglese per studenti, dottorandi, specializzandi, personale dell’Ateneo, nonché utenti esterni. I corsi di 80 ore si articolano in lezioni bisettimanali di 2 ore - dalle 18.00 alle 20.00. Coloro che intendono iscriversi ai corsi, eccetto i principianti assoluti che possono pre-iscriversi direttamente, devono sostenere un test di ingresso. Per sostenere il test è necessaria la prenotazione, che può essere effettuata dalle 9 alle 13, personalmente o telefonicamente, presso il centro (tel. 079 229642). Alcuni giorni dopo il test di ingresso, gli interessati potranno prendere visione delle classi previste per il loro livello e iscriversi, in relazione ai posti disponibili, al corso scelto. Per l’attivazione di ogni corso è richiesta l’iscrizione di un minimo di 15 studenti. Le iscrizioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. I dottorandi interessati dovranno presentare al momento dell’iscrizione la dichiarazione del coordinatore dei corsi. Svolgimento corsi: dal 6 novembre 2006 al 27 aprile 2007. Prenotazioni test di ingresso e pre-iscrizioni principianti assoluti: dal 14 al 25 settembre 2006 dalle 9 alle 13. Test di ingresso: 27 settembre 2006. Risultati test: 9 ottobre 2006 su cla.uniss.it. Iscrizioni dal 11 al 20 ottobre 2006 dalle 9.00 alle 13.00 (portare una marca da bollo da euro 1,81 e il codice fiscale). Attestati di frequenza saranno rilasciati a coloro che hanno frequentato l’80 per cento delle lezioni, attestati di profitto a coloro che hanno superato il test finale. Per informazioni 079 229642, cla@uniss.it.

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