Venerdì 28 luglio 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 luglio 2006
Rassegna a cura dell’Ufficio stampa e web
Segnalati 3 articoli delle testate L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna

 
 

1 - L’Unione Sarda
Provincia di Sassari - Pagina 51
Alghero
Architetti cinesi sognano il Belpaese
Malgrado quel che si pensa negli ultimi anni, la Cina è ancora lontana. Almeno per quanto riguarda l’Università. È quanto sembra si possa arguire dalla lettera che Arnaldo Cecchini, presidente del corso di laurea in Pianificazione territoriale, della facoltà di Architettura di Alghero, dell’Ateneo sassarese, ha inviato al ministro Fabio Mussi. Nella lettera, il docente riporta una storia relativa all’ospitalità di studenti cinesi presso la facoltà di Architettura. Presi contatti con università cinesi, la facoltà algherese «piccola e attiva» aveva proposto «un itinerario mirato per studenti cinesi - spiega al ministro Arnaldo Cecchini - proponendo a quelli di loro con conoscenza minima dell’italiano di svolgere in due anni accademici consecutivi il primo anno di corso, dedicando il primo prevalentemente all’apprendimento della lingua, ma nell’ambiente di lavoro e scambio della facoltà». Ebbene, su undici richieste, solo una è stata accolta: il giovane era l’unico che aveva un’infarinatura dell’italiano. «Come le sarà noto - aggiunge Cecchini - in Cina sono pochissime le opportunità di imparare italiano e dunque una scelta così drastica, studia in Italia solo chi sa l’italiano, appare irragionevole e punitiva». Può fare qualcosa entro breve, signor Ministro? (g.f.)
 
2 - L’Unione Sarda
Provincia di Cagliari - Pagina 39
Villaspeciosa
San Cromazio, convegno sugli ultimi scavi
La campagna di scavo nel sito di San Cromazio, iniziata venti giorni fa, è ormai terminata. Ora gli archeologi che hanno lavorato sul campo fanno il punto della situazione. E’ previsto per questa sera un convegno finale, cui parteciperanno studiosi ed esperti venuti appositamente da tutta la Sardegna e dalla Penisola. Alle 18 nel Centro culturale del parco comunale di San Platano esporranno i risultati ottenuti in questa campagna Massimo Casagrande, direttore degli scavi, Manuela Cicu e Laura Pirisi. Moderatore dell’evento sarà Giampiero Pianu. Interverranno dall’Università di Cagliari il soprintendente Vincenzo Santoni e Simonetta Angiolillo. Dall’Università di Sassari parteciperanno il soprintendente archeologico Antonietta Bonino, Valeria Panizza e Piergiorgio Spanu. Alla fine della serata trarranno le conclusioni l’assessore comunale alla Cultura Piergiorgio Sedda e il sindaco Elio Mameli. (an. del.)
 

 
 
3 - La Nuova Sardegna
Pagina 4 - Olbia
Farmacia
In arrivo altre sei lauree 
Tempio. Altre sei lauree in arrivo nella sede gemmata di Tempio della facoltà di Farmacia dell’Università di Sassari. Oggi alle 10, nell’aula magna della sede di via Angioy, discuteranno la loro tesi Maria Vittoria Porqueddu, di Calangianus, Sara Dau di Tempio, Michela Addis di Luras ed Elena Meloni di Sassari, già dottoressa in Agraria, tutte giunte alla fine del corso in Tecniche Erboristiche. E quindi Gian Mario Pintus di Tempio e Marcella Puggioni di Sassari, già titolare di una laurea in Farmacia, che concludono felicemente il corso di Tossicologia degli Inquinanti. Con queste il numero delle lauree presso la sede universitaria di Tempio sale a 36. Un dato di tutto riguardo se si pensa che solo due anni fa essa ha cominciato a”sfornare” laureati. La sede gemmata dell’ateneo turritano ha infatti aperto i battenti nel 2001, venendo incontro ad aspettative di generazioni di giovani del territorio. Purtroppo la sua esistenza, nonostante la qualità dell’insegnamento e dei servizi al suo interno, è gravata ogni anno dalla precarietà di un finanziamento adeguato che ne possa garantire sia la continuità sia lo sviluppo.
Sono note infatti le vicende del finanziamento da parte della Regione, giunto come ogni volta solo in extremis e dopo una lunga battaglia. Quello che pertanto si ritiene necessario fare, per assicurare sicurezza e prosperità all’Università di Tempio, sarà ricercare la forma richiesta - Polo? Consorzio fra enti pubblici e privati? - per far sì che i finanziamenti, specie quello regionale, diventi fisso e sicuro e non un terno al lotto. Questo infatti contribuirà a rendere una realtà consolidata l’università a Tempio, invogliando anche - fatto tutt’altro che di secondaria importanza - i giovani freschi di maturità a progettare d’iscriversi e frequentarla. (t.b.)

 
 

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