Venerd’ 21 luglio 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
21 luglio 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 8 articoli delle testate: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna e Agenzia Giornalistica Italia


1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari Pagina 21
Intesa fra scuola e università
Accesso alle facoltà a numero chiuso: un aiuto agli studenti
Un accordo per aiutare gli studenti nel fatidico passaggio tra la fine degli studi superiori e l’ingresso all’università, motivandoli e stimolandoli a scoprire le proprie predisposizioni e i propri talenti. l’intesaIl direttore generale della pubblica istruzione in Sardegna, Armando Pietrella, ha sottoscritto con l’Università degli studi di Cagliari un protocollo d’intesa che darà vita, a partire dal prossimo settembre, a una serie di iniziative didattiche volte ad agevolare il travagliato cammino degli studenti liceali e universitari sardi, che le statistiche nazionali dipingono come pigri, svogliati e poco preparati. I numeriI dati più preoccupanti riguardano, in particolare, le facoltà a numero chiuso, cui pochissimi studenti isolani riescono ad accedere: la maggior parte di loro si arena miseramente sui test di ammissione. I motivi? Certamente la mancanza di impegno e, talvolta, l’assenza di un adeguato sostegno da parte delle famiglie. Ma non si può sottovalutare il ruolo cruciale delle scuole superiori, vere palestre di studio per i ragazzi che poi dovranno confrontarsi con il rigore e la profondità della cultura accademica. Ecco perché Pietrella ha sottolineato l’assoluta necessità di "formare" gli studenti, approfondendo le loro conoscenze e ampliando i loro orizzonti culturali, già dalla scuola superiore. il programma didatticoIl programma comune concordato con gli atenei cagliaritani consiste nel fornire a studenti liceali e universitari dei servizi di orientamento didattico. Si va dai nuovissimi test di autovalutazione di competenze e di saperi, rivolti ai liceali, alle attività formative di rafforzamento, che potenzieranno le conoscenze degli studenti durante il corso di laurea. Da ricordare anche la possibilità di beneficiare dell’assistenza tutoriale dall’inizio alla conclusione degli studi accademici. Numeri alla mano, la speranza è quella di ridurre la percentuale, attualmente elevatissima, degli studenti sardi che abbandonano le scuole superiori (il 23% nel 2005) e che si ritirano dall’Università. nuova aula magna Nell’attesa di far partire le agevolazioni formative per gli studenti, la facoltà di Ingegneria battezza la sua nuova aula magna: una struttura tecnologicamente all’avanguardia, dotata di illuminazione e aria condizionata computerizzate. La cerimonia di inaugurazione, alla quale presenzierà il rettore Pasquale Mistretta, si terrà stamattina alle 11,30 nella sede di piazza d’Armi.
Matteo Bordiga
 
 
2 – L’Unione Sarda
Provincia Sulcis Pagina 39
Carbonia. Apre un laboratorio per coordinare gli interventi di recupero
Obiettivo ambizioso: la città patrimonio Unesco
L’obiettivo è estremamente ambizioso ma non utopistico: far figurare Carbonia nella lista Unesco del patrimonio culturale dell’umanità. Come riuscirci? Semplice: raggiungendo un livello eccelso negli interventi di recupero della Città del Novecento. Non servirà il tocco magico ma tutta l’abnegazione di cui dovrà esser capace il neonato Laboratorio della qualità urbana. Questa sorta di agenzia per il recupero del patrimonio storico urbano e architettonico è stato reso operativo avant’ieri, al culmine di una riunione tecnica presieduta dal sindaco Tore Cherchi. Il Laboratorio si avvarrà dell’apporto di professionisti locali, dell’ufficio Tecnico municipale e dell’Università di Cagliari (Dipartimento di Architettura). Non sarà facile convincere l’Unesco che Carbonia, in quanto città di fondazione espressione del razionalismo del Ventennio fascista, è degna di essere considerata un patrimonio culturale di tutta l’umanità. Il progetto è pertanto articolato in varie fasi. Tutti gli obiettivi sono prioritari. Lo è la costituzione di una struttura che dovrà applicare nei casi specifici le regole del nuovo Piano urbanistico generale riferite alla salvaguardia degli edifici e delle aree storiche. Importante sarà sorvegliare i processi di recupero e di restauro delle parti moderne intese come fossero cantieri di sperimentazione sulla qualità urbanistica. Da non sottovalutare la promozione della qualità urbana anche attraverso il Ciam (Carbonia itinerari architettura moderna), il museo a cielo aperto della città razionalista. Per raggiungere questi obiettivi, il Laboratorio si è imposto una serie di attività generali. Intanto, recuperare e riqualificare le aree della città di fondazione ma anche i preesistenti medaus sarà possibile elaborando progetti particolareggiati, quasi individuali, contesto per contesto. Inoltre, questo processo di riqualificazione urbana ed edilizia contemplerà la partecipazione sociale. A fissare i termini del recupero del patrimonio urbano saranno i professionisti ma non senza l’avvallo della città. Il Laboratorio avrà sede in una struttura messa a disposizione dal Comune, probabilmente presso l’ex miniera di Serbariu.
Andrea Scano
 
3 – L’Unione Sarda
Lettere & Opinioni Pagina 53
La convenzione col BdS
Università, bonifici e studenti distratti
Su L’Unione Sarda del 5 luglio si dava notizia del fatto che il Banco di Sardegna continuerà a riscuotere le tasse degli studenti iscritti all’Università di Cagliari, per decisione del consiglio di amministrazione del quale faccio parte. Si diceva anche del mio voto contrario ad approvare il testo della convenzione nella forma redatta - così è risultato - dagli uffici del Banco. E questo perché non vedo cambiamenti sostanziali rispetto al passato: continuano, per esempio, a non essere ammessi bonifici (non permanenti) da altre banche. Favorevoli invece gli studenti: Lorenzo Espa, studente e consigliere di amministrazione, per spiegare il loro voto dichiarava a L’Unione: «Gli studenti hanno chiesto e ottenuto che nella convenzione venga inserita anche la possibilità di pagare con bonifici emessi da altre banche». La questione dei bonifici non è futile, se è vero che le lamentele dei nostri studenti o dei loro genitori sulle vessazioni subite quando vanno a pagare le tasse hanno più volte trovato spazio anche su L’Unione. E dunque, che cosa è stato deciso? Per fortuna oggi lo sappiamo con certezza, perché è in rete, all’indirizzo www.unica.it, il resoconto ufficiale dell’ultima seduta del nostro Consiglio di amministrazione. In esso si legge testualmente che è stata «autorizzata a maggioranza la stipula con il Banco di Sardegna della Convenzione relativa al servizio di incasso delle tasse dovute dagli studenti, dando mandato al Rettore di apportare alla stessa le eventuali modifiche che si rendessero necessarie anche attivandosi presso il Banco di Sardegna per l’inserimento nel testo definitivo della Convenzione della modalità di pagamento delle tasse attraverso bonifico bancario». Certo, la delibera è scritta in antilingua, come diceva Italo Calvino, ma i lettori interessati capiranno la sostanza senza grande sforzo. Con buona pace di Lorenzo Espa, che evidentemente quel giorno era distratto.
Giuseppe Arca Consigliere di amministrazione Università di Cagliari
 
 

4 – La Nuova Sardegna
Pagina 1 - Cagliari
UNIVERSITÀ 
Premiato il corso d’Informatica Test per Ingegneria e borse di studio 
CAGLIARI. Bollino “Grin” anche quest’anno per il corso di laurea in informatica dell’Università di Cagliari. Il riconoscimento arriva dall’Associazione italiana dei docenti universitari di informatica e dà la misura della bontà dei corsi e quindi della spendibilità del titolo di studio. Buone notizie arrivano anche dal Centro per l’orientamento d’ateneo: per i laureati “eccellenti” dell’anno accademico 2004-2005 sono in palio dieci borse di studio da duemila euro ciascuna offerte da tredici aziende ed enti del territorio. Il bando scade il 15 settembre. Info su www.unica.it/orientamento. Infine, la facoltà di Ingegneria informa che le iscrizioni per l’accesso e l’orientamento per l’anno accademico 2006-2007 sono previste dal 24 luglio al 24 agosto e dal 1 al 24 agosto. Sono possibili anche le iscrizione on line sul sito www.unica.it. Sarà possibile scegliere fra dieci corsi. Sei (ingegneria per l’ambiente, chimica, civile, elettrica, elettronica e meccanica) sono ad accesso libero con prova obbligatoria di orientamento ma non selettiva. Quattro i corsi ad accesso programmato: architettura delle costruzioni, edilizia, restauro e biomedica. (sz)
 
 
5 – La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Oristano
SANTU LUSSURGIU 
Con i Por nuova vita per l’ex liceo e il vecchio hotel 
Il Carta-Meloni sede di accoglienza per disabili 
SANTU LUSSURGIU. E venne la (attesa) stagione dei recuperi. Infatti all’orizzonte sembra stagliarsi una nuova vita per gli edifici ormai fatiscenti dell’ex hotel Esit di San Leonardo e per quello dell’ex liceo linguistico Carta-Meloni.
 Il tutto attraversi i programmi della progettazione integrata presentati dal Comune e che puntano alla riscoperta delle tradizioni e al recupero del patrimonio culturale e urbanistico. Dopo il progetto Hymnos (riguardante la valorizzazione della polivocalità sarda) in ballo ci sono queste altre due iniziative di grande valore. La prima denominata “Septem Fontes” riguarda uno studio sulle acque, risorsa principe del territorio lussurgese con le fonti di San Leonardo. Il secondo progetto chiamato “Fuentes” si dovrebbe attuare nell’attuale struttura del Carta-Meloni, esattamente nell’ala San Francesco, dove si dovrebbe realizzare una sede di accoglienza per soggetti disabili o con problemi autistici.
 Entrambi i progetti puntano, oltre a sviluppare delle iniziative di ampio raggio, alla ristrutturazione di edifici storici che sono in stato d’abbandono. Soprattutto l’ex hotel Esit, incastonato nell’area del parco di San Leonardo, vicino alle fresche e magnifiche fonti e alla chiesa del santo omonimo, che è anche presidio dell’ordine dei Cavalieri di Malta.
E sono proprio le fonti di quest’angolo del Montiferru che hanno stimolato gli amministratori comunali a presentare un progetto che se realizzato diventerà “fonte” di grandi flussi turistici.
 «Il nostro progetto nasce dall’esigenza di sensibilizzare le persone verso il tema della tutela dell’acqua», afferma il sindaco Emilio Chessa, «E contestualmente di utilizzare la risorsa acqua come motore dello sviluppo locale della borgata di San Leonardo e di Santu Lussurgiu incrementando la crescita del turismo ambientale».
 Nell’ambito di “Septem Fontes” oltre a tanti studi preventivati sulla valorizzazione delle risorse idriche, dovrebbe essere realizzato una sorta di parco naturale acquatico in miniatura, fruibile attraverso percorsi percorribili con mini-imbarcazioni, che rappresenterebbe la Sardegna attraverso le sue cascate, laghi o fiumi.
 Questo progetto, che vede come ente capofila proprio il Comune, ha come partner la società “Ivram snc” di Sassari; il Dipartimento di geologia ambientale dell’Università di Cagliari e il Centro studi geologici Chetoni di Pisa.
 Il recupero del Carta-Meloni rientrerebbe invece nella misura 5.2a del Por 2000-2006 denominata “La qualità della vita nella città: miglioramento dell’offerta di servizi sociali e assistenziali”, predisposta dall’assessorato regionale alla Sanità e Assistenza sociale.
 Il sindaco Emilio Chessa è molto fiducioso anche nella possibilità di concorrere concretamente per la realizzazione del progetto “Fuentes”, presentato nella manifestazione di interesse: «Il progetto messo a punto dal Comune in collaborazione l’Ipab Carta-Meloni, diversi Comuni del distretto di Ghilarza e l’associazione Autismo Sardegna, prevede la realizzazione, nell’alloggio San Francesco, di una struttura residenziale o semiresidenziale da destinare alle persone autistiche o con patologie di grande dipendenza».
 Un’opportunità unica dunque per tutto il Montiferru, questa della progettazione integrata, per essere ancora una volta protagonista a tutti i livelli.
Mauro Sechi 
 
6 – La Nuova Sardegna
Pagina 6 - Cagliari
Rinasce la città della memoria 
E per l’Unesco diventerà patrimonio dell’umanità 
Gianfranco Nurra
CARBONIA. Il laboratorio della Qualità urbana, l’Agenzia per il recupero del patrimonio storico urbano e architettonico di Carbonia da ieri è diventato una realtà. La piena operatività è stata raggiunta con la stipula della convenzione, che ufficializza la collaborazione, tra gli altri, di comune e Università. L’importante laboratorio è finanziato tramite i fondi POR del bando “Città di Qualità”, che era stato vinto lo scorso anno dall’amministrazione comunale.
 Avrà sede nelle strutture messe a disposizione dal comune di Carbonia e vedrà il coinvolgimento di giovani e di professionisti locali, dell’Ufficio Tecnico Comunale e del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari.
 «L’obiettivo generale - ha spiegato il sindaco Tore Cherchi - è il raggiungimento di un elevato livello di qualità nel recupero della Città del Novecento tale da consentire l’inserimento di Carbonia nella lista UNESCO del Patrimonio Culturale dell’Umanità».
 L’attuazione del progetto punta al raggiungimento di alcuni obiettivi specifici: lo sviluppo e l’attuazione del programma di riqualificazione del patrimonio diffuso della città di fondazione e dei suoi nuclei; la costituzione di una struttura di riferimento per l’applicazione ai casi specifici delle regole tipologiche generali del Puc; l’attuazione tecnica dei processi edilizi di recupero e restauro del moderno, a partire dai progetti di qualità e dalla loro gestione come “cantieri di sperimentazione”.
 Il risultato complessivo è la promozione della qualità urbana, anche in coordinamento con le attività del CIAM (Carbonia, Itinerari di Architettura Moderna) che è il museo a cielo aperto della città razionalista, uno degli esempi più importanti della architettura del novecento.
 Le attività generali che saranno svolte dal Laboratorio riguardano la progettazione particolareggiata dei contesti urbani, il recupero e riqualificazione dei tessuti edilizi storici sia nella città di fondazione sia nei contesti dei medaus.
 Sarà attivato inoltre un laboratorio tecnologico per il recupero degli edifici pubblici e di quelli privati,che punterà sopratutto agli “edifici testimone” della storia urbana e sociale di Carbonia.
 
 
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 31 - Cronaca
La rabbia degli insegnanti precari «Troppo pochi i corsi abilitanti» 
NUORO. Sono sul piede di guerra i docenti precari del Nuorese, costretti ad andare in continente per accedere ai corsi abilitanti, utili per raggiungere l’agognata stabilità. Nessun corso è previsto a Nuoro, ancora in attesa del terzo polo universitario, mentre gli atenei di Cagliari e Sassari intendono attivarne soltanto 21 sui 53 previsti. Il motivo? Non ci sarebbero i soldi. Antonella Cidda, che alla Cgil-scuola si occupa dei problemi dei precari, è furibonda: «Le università sarde, andando contro il decreto ministeriale 85, ammettono ai corsi soltanto chi non ha nessuna abilitazione».
 In questo modo tutti i precari con abilitazione, inseriti nell’elenco dell’Ufficio scolastico regionale, sono tagliati fuori e rischiano di non trovare mai lavoro. Come se non bastasse i pochi corsi attivati sono organizzati con modalità pensate più per studenti che per lavoratori. «Non tengono conto - continua Antonella Cidda - delle esigenze dei precari». E quelli che decidono di accedere ai corsi della penisola? «Speriamo almeno - afferma Antonella Cidda - che prendano in considerazione l’eventualità dei corsi on line». Magari usufruendo della rete Marte, per la quale la Regione Sardegna ha speso non poche risorse.
 L’ultimo incontro con la Regione risale al 14 luglio. «L’assessore Pilia - conclude speranzosa Antonella Cidda - ha assicurato che prenderà in carico la questione».
 

ICT: A CAGLIARI I PRIMI 5 LAUREATI IN TECNOLOGIE INFORMATICHE
(AGI) - Cagliari, 21 lug. - Hanno discusso la tesi stamattina a Cagliari i prime cinque laureati in tecnologie informatiche, corso specialistico istituito dall’universita’, nella facolta’ di Scienze, due anni fa, con un numero chiuso di 45 studenti. I neolaureati, proclamati dottori magistrali nell’aula magna del dipartimento di Architettura in via Corte d’appello, hanno competenze di analisi, progettazione, direzione dei lavori e collaudo di sistemi di elaborazione, trasmissione e generazione delle informazioni, attraverso metodi avanzati, e aspirano a trovare lavoro nel campo del’Ict nella pubblica amministrazione e nel privato. La laurea in tecnologie informatiche istituita a Cagliari e’ al prima in Sardegna e fra le prime in Italia.(AGI)

Questionario e social

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