Lunedì 3 luglio 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
03 luglio 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 6 articoli delle testate: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Il Giornale di Sardegna
 

 

1 - L’Unione Sarda
Pagina 41 - Provincia Gallura
Due esperti di diritto del lavoro spiegano la legge Biagi agli avvocati
Olbia, in un convegno all'Università di Economia
Se n'è fatto un gran parlare, ma nonostante ciò la cosiddetta riforma del mercato del lavoro, nota come legge Biagi, continua ad essere una perfetta sconosciuta, specialmente in ambito giuridico. Ed è per fare chiarezza, prima che una prossima manovra del governo spazzi definitivamente la legge varata tre anni fa, che venerdì sera e sabato mattina, nell'aula magna dell'università di Economia ad Olbia, gli avvocati galluresi hanno chiamato in cattedra due esperti della materia, il docente dell'università di Cagliari Eligio Pinna e il dottore in ricerca del diritto del lavoro Gianluca Spolverato. Due luminari della materia che hanno sviscerato tutti gli aspetti più controversi delle numerose formule di contratto previste dalla legge 30 e di conseguenza tutte le implicazioni nella fattispecie giuridica. Dai contratti a chiamata alla somministrazione a tempo indeterminato, nota anche come staff leasing, all'apprendistato. «Possiamo solo fare un bilancio provvisorio - spiega Spolverato  - perché parliamo di istituti non pienamente operativi, specialmente in alcune regioni e e in diversi settori. I nuovi contratti hanno finora avuto un successo molto moderato, alcuni, addirittura, non hanno interessato nessuna azienda, come nel caso del job sharing». E per la Sardegna, la riforma Biagi, in particolar modo le formule più esasperate della flessibilità, sembra aver influito davvero poco, se non quasi niente. «Di sicuro - sottolinea il juslavorista - il governo Prodi interverrà con un collegato alla finanziaria del 2006 che abrogherà il contratto a chiamata e riducendo tutte quelle formule precarizzanti». Aspetto che, per gli avvocati, non preannuncia niente di buono, visto che già nei prossimi mesi, nell'affrontare nuove cause di lavoro, si ritroveranno davanti ad una materia e normative ancora più confuse.
(m. me.)
 
2 - L’Unione Sarda
Pagina 36 - Provincia Medio Campidano
San Gavino, il centro Enaip non chiude «Presto nuovi corsi professionali»
Il responsabile replica all'allarme della Cisl
L'Enaip di San Gavino rimarrà sempre aperta e non rischia la chiusura. Lo afferma Fabrizio Caria, responsabile pro tempore del centro. «È vero che il blocco di molti corsi ha portato dei danni soprattutto a quei giovani laureati che potevano svolgere l'insegnamento, ma il centro di San Gavino rimane strategico per la sua importanza: è l'unico dell'Enaip in tutta la provincia del Medio Campidano». Una posizione differente dall'allarme lanciato dalla Cisl su 25 licenziamenti. Così in attesa che la Regione assegni nuovi corsi all'ente di formazione di San Gavino, l'attività continua in diversi settori: «Ci sono dei ragazzi ? spiega Fabrizio Caria - che stanno frequentando il secondo anno dell'obbligo formativo mentre stiamo ospitando un corso Ifts di formazione superiore del liceo scientifico di San Gavino in un'aula informatica attrezzata con tutti gli standard di qualità previsti. Inoltre tramite le Università di Cagliari e Sassari stiamo portando avanti il progetto Itaca di formazione specialistica sul paesaggio rivolto agli amministratori del territorio». Non sono queste le uniche iniziative dal momento che a breve sarà attivato il progetto della linea Diogene in accordo con il comune di San Gavino che prevede tre corsi: due rivolti ai disabili ed un altro a dieci donne disoccupate o inoccupate sempre nel settore dell'assistenza alle persone non del tutto autosufficienti. Inoltre è stato finanziato dalla Regione un corso per una ditta del settore elettrico di Samassi che prevede l'assunzione di alcuni giovani al termine delle attività di formazione. «La Regione ci dovrebbe assegnare almeno 1-2 corsi rivolti a giovani dai 18 ai 35 anni. Chiunque voglia avvicinarsi al centro per avere informazioni può farlo». Ma il sindacalista della Cisl Giovanni Spiga rilancia l'allarme: «I licenziamenti interessano 25 dipendenti dell'Enaip ed anche 8 lavoratori del Crfpa e 3 dell'Enap. Chiediamo alla provincia un intervento per scongiurare i licenziamenti».
Gigi Pittau
 

 

3 - La Nuova Sardegna
Pagina 11 - Sassari
Mostra sui siti archeologici Fenicio-Punici
SASSARI. È stata inaugurata nell’aula magna dell’università la mostra fotografica relativa ai ritrovamenti di siti archeologici del periodo Fenicio-Punico, la maggior parte dei quali fatti dalla guardia di finanza. Infatti, all’inaugurazione fatta dal rettore Alessandro Maida era presente il generale Fabio Morera, comandante regionale della guardia di finanza, in compagnia del comandante provinciale colonnello Giovanni Casadidio e poi le massime autorità universitarie, militari e civili.
 
4 - La Nuova Sardegna
Pagina 12 - Cronaca
Università. Nuove lauree
Oggi sarà una grande giornata per Massimiliano Accardo, Marina Soddu, Maria Antonietta Frasconi, Lucia Brundu e Pietro Casu. Alle 16, infatti, nell’aula magna dell’aeroporto, discuteranno le tesi di laurea in Economia e Imprese del turismo. Info: consultare il sito www.uniolbia.it  oppure telefonare al 0789.648046.
(se.lu)
 

 

5 - Giornale di Sardegna
Pagina 32 - Regione
Prestiti d'onore agli universitari i giovani si pagheranno gli studi
Giunta. I ragazzi restituiranno il finanziamento dopo la laurea
Le iscrizioni agli Atenei saranno incentivate. Corsia preferenziale per il provvedimento
Incentivare le iscrizioni all'Università dei giovani sardi, garantendo un sostegno economico attraverso i prestiti d'onore, che permettono di pagarsi gli studi, per poi restituire quanto speso una volta conseguita la laurea e trovato un lavoro. Con questo strumento la Giunta regionale vuole cancellare il triste primato che vede la Sardegna relegata al diciassettesimo posto in Italia per numero di laureati e con soltanto il 50 per cento dei diplomati che si iscrivono a un corso di laurea, a fronte di una media nazionale superiore al 75 per cento.
QUESTO L'OBIETTIVO del disegno di legge approvato dall'esecutivo. Nella Finanziaria 2006 sono stati stanziati 2 milioni e 500mila euro per la concessione di prestiti d'onore agli studenti universitari sardi. Con il disegno di legge, predisposto dall'assessore della Pubblica Istruzione, Elisabetta Pilia, viene costituito un Fondo per la concessione di garanzie, di concorso negli interessi e per contributi a fondo perduto. Questo Fondo di garanzia permetterà l'erogazione dei finanziamenti, che saranno destinati agli universitari iscritti a corsi di laurea triennali e di laurea specialistica a ciclo unico nelle Università sarde, riservando la precedenza agli studenti del primo anno. Spetta ora al Consiglio regionale approvare il testo di legge, inviato con criterio di urgenza.
L'assegnazione dei prestiti d'onore agli universitari rientra tra gli interventi strategici dell'esecutivo regionale per incrementare i livelli di istruzione nell'Isola. Si tratta di uno strumento di riconosciuta efficacia per spingere i giovani a proseguire gli studi, finora però non utilizzato, nonostante i prestiti d'onore fossero stati introdotti con la legge regionale 37/87 per il diritto allo studio nelle Università sarde, ma mai attivati.
Gli studenti possono pagarsi gli studi universitari beneficiando di un finanziamento a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di mercato, che verrà restituito una volta ultimati gli studi. L'istituto di credito, cui sarà affidata la gestione del programma di prestito, sarà selezionato tramite bando ad evidenza pubblica.
La Giunta predisporrà entro sessanta giorni il piano di attuazione degli interventi, tra i quali ci sono l'ammontare annuale massimo del prestito – differenziato per fuori sede, pendolari e studenti in sede - e le modalità di restituzione. Da un'analisi predisposta dall'assessorato della Pubblica Istruzione, risulta evidente che tra le cause che spingono ad abbandonare gli studi, c'è anche la difficile condizione finanziaria della famiglia d'origine. Nell'anno accademico 2005-2006 sono stati stanziati 12 milioni di euro, che hanno permesso di soddisfare soltanto il 60 per cento delle richieste.
 
6 - Giornale di Sardegna
Pagina 38 - Culture
Università. Orgnani in città a lezione di cinema
Comincia lunedì 10 luglio a Cagliari la prima edizione della “Film Summer School”. L'iniziativa è promossa da Spazio 2001 in collaborazione con l’università, e si articola in tre corsi di venti ore ciascuno, dedicati a sceneggiatura, regia, teoria e tecnica del linguaggio cinematografico. Le lezioni sono affidate a docenti come Heidrun Schleef, sceneggiatrice de La stanza del figlio e Il Caimano, il produttore e regista Ferdinando Vincentini Orgnani (Il più crudele dei giorni e Zu lu Meets Jazz), Antioco Floris, docente alla Facoltà di Scienze della Formazione, e Alessandro Murtas, operatore culturale specializzato in audiovisivi. Analizzeranno il linguaggio della settima arte durante i corsi che si svolgeranno dal 10 al 15 luglio (ore 16-20). L’iscrizione è a numero chiuso, le quote sono di 100 euro per i primi due workshop, e 40 euro per il terzo. Info: Centro di cultura cinematografica Odissea, tel. 070.271709, www.spaziodissea.altervista.org .
 

Questionario e social

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