UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 31 maggio 2006

Mercoledì 31 maggio 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
31 maggio 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 9 articoli delle testate: L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna

 

1 - L’Unione Sarda
Pagina 2 – Primo piano
Staminali, Mussi toglie il veto: è polemica
Bruxelles Da Bruxelles, un nuovo cambiamento di rotta del governo in ambito europeo, su un tema molto sensibile. L’apertura alla ricerca sulle cellule staminali annunciata dal ministro dell’università e ricerca, Fabio Mussi, ha subito innescato reazioni e polemiche in Italia e all’Europarlamento. Mussi ha dato l’annuncio durante una conferenza stampa ieri a mezzogiorno insieme alla collega agli Affari europei e il commercio, Emma Bonino, a margine del consiglio dell’Unione europea sulla competitività. «Il 29 novembre scorso, l’Italia e altre delegazioni - ha detto il ministro - avevano proposto una dichiarazione etica sulla ricerca sulle cellule staminali embrionali, dichiarazione che rappresentava una pregiudiziale contraria: oggi, mi sono permesso di annunciare il ritiro dell’adesione italiana a tale dichiarazione». La "correzione"Una decisione - ha spiegato il ministro - che segna una «correzione» rispetto a quanto fatto dal governo precedente con la "dichiarazione" dell’anno scorso, alla quale avevano aderito Italia, Austria, Germania, Polonia, Slovacchia, Malta. Nella conferenza stampa - e in un secondo incontro con i cronisti dopo un colloquio con il commissario alla ricerca, Janez Potcnik - Mussi ha sottolineato quello che sono i due punti chiave dell’annuncio: «il rispetto delle legislazioni» degli altri paesi Ue; la scelta di «cogliere l’opportunità per un uso controllato delle staminali ai fini della ricerca», evitando che l’Italia abbia «una posizione di chiusura totale alla sperimentazione». Progetto ricercaNel pomeriggio, Mussi ha colto l’occasione del secondo incontro con la stampa per precisare la propria posizione. Nel ricordare che «per la ricerca, in molti paesi europei la questione delle staminali non è questa grande notizia», il ministro ha rilevato che personalmente auspica che la legge italiana «venga cambiata», senza però ovviamente aver suggerito di voler violare la legge. «Ho semplicemente detto che non mi pareva il caso di "esportarla", perché - ha precisato - questo non è richiesto da nessuno, tanto meno dal programma dell’Unione. Spero che venga cambiata anche in Italia, però finché c’è una legge la si rispetta». Scienziati soddisfattiPer numerosi scienziati italiani impegnati nel settore, la nuova posizione dell’Italia in ambito europeo rappresenta un segnale importante. Simile il parere dell’ex ministro Umberto Veronesi: «il governo debutta molto bene rispetto alla scienza e alla ricerca, che sono alla base dello sviluppo del Paese», ha detto il noto oncologo. la Cdl protestaSul fronte opposto, sono piovute le critiche da parte di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udc. L’ex ministro Gianni Alemanno ha per esempio chiesto che Mussi riferisca in Parlamento, mentre per Domenico Di Virgilio, responsabile del dipartimento di Bioetica di Forza Italia, quello del ministro è «un atto grave e contrario ad una legge dello Stato italiano». Commenti anche dall’interno del governo: «Non ho motivo di dubitare che si tratti di una decisione collegiale, anche se non ne sono stata informata», ha rilevato il ministro delle politiche per la famiglia, Rosy Bindi. «Sfiducia a Mussi»Duro il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione: «Se il ministro Mussi non cambia subito questa posizione, la Casa delle Libertà deve presentare subito una mozione di sfiducia individuale contro di lui nel Senato della Repubblica». È la reazione dopo le dichiarazione del ministro Mussi. «In Europa - afferma Buttiglione - un gruppo di paesi ha proposto una dichiarazione etica sull’uso di cellule staminali embrionali nella ricerca. La ricerca che comporti la distruzione dell’embrione non dovrebbe essere finanziata con i fondi dell’Ue. I paesi sono Germania, Polonia, Austria, Slovacchia e Italia. Questi paesi costituiscono una minoranza di blocco che impedisce che passi in Europa una legislazione contro la vita. La vera notizia adesso non è tanto che Mussi ritira l’adesione alla dichiarazione congiunta. La notizia è che l’Italia fa venire meno la minoranza di blocco e dà via libera in Europa alla ricerca distruttiva di embrioni».
 
2 - L’Unione Sarda
Pagina 45 – Sassari
Sassari Un dizionario per i servizi sociali
Oggi alle nove, nell’aula magna dell’Università, appuntamento per gli amministratori e per gli operatori delle professioni sociali. Il convegno è organizzato dal Corso di laurea interfacoltà in Servizio Sociale nel tentativo di mettere a fuoco le professioni sociali, con particolare riferimento a quelle di assistente sociale, educatore, pedagogista, sociologo. Verrà inoltre presentato il primo "Dizionario di Servizio Sociale" strumento utile sia per gli operatori che per gli amministratori e gli studiosi del settore.
 
3 - L’Unione Sarda
Pagina 5 – Cronaca regionale
Varate le regole provvisorie
Un conto corrente per pagare le tasse su aerei e maxiyacht
Contributi per il fitto-casa a studenti sardi che frequentano corsi universitari non presenti in Sardegna
La tassa su yacht e aerei si potrà pagare anche on line, ma per chi non ha internet sotto mano basterà un banale conto corrente. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Programmazione Francesco Pigliaru, ha stabilito ieri le regole transitorie per la prima applicazione dell’imposta per i non residenti in Sardegna: era necessaria una disciplina urgente, visto che il balzello si paga dal primo giugno al 30 settembre. le normeA far rispettare la legge sarà in futuro la nuova Agenzia regionale delle entrate, che però non c’è ancora. La delibera approvata ieri prevede che il proprietario («l’esercente», ad essere precisi) dell’aereo o dell’imbarcazione paghi quanto dovuto «non oltre 24 ore dall’arrivo nelle strutture portuali e aeroportuali», con versamento sul conto corrente 72729809 intestato a "Regione autonoma della Sardegna-Imposta regionale su aeromobili e unità da diporto". Ma le 24 ore non saranno subito un termine ultimativo, perché «in sede di prima applicazione» è possibile mettersi in regola, senza mora, entro 60 giorni dalla pubblicazione della delibera stessa. La Giunta dovrà poi convenzionarsi con tutti gli aerodromi, porti, approdi e ormeggi della Sardegna: saranno questi, a regime, a riscuotere le imposte. Nella causale dei versamenti postali bisognerà specificare, per gli aerei, data dello scalo, estremi e capienza del velivolo; per le barche, anno d’imposta, lunghezza, estremi di iscrizione. Come previsto dalla legge istitutiva, il Corpo forestale verificherà il traffico, negli scali dell’Isola, dei mezzi soggetti all’imposta, e farà controlli a campione. Perciò chi sbarca in Sardegna dovrà avere con sé le ricevute di pagamento, o la documentazione, specificata nella delibera, dell’eventuale esenzione (per esempio, non paga la tassa la barca che, pur appartenendo a un non residente in Sardegna, sosta tutto l’anno nell’Isola).
ISTRUZIONE
Tra le altre decisioni della Giunta, da segnalare lo stanziamento di 250mila euro nell’anno accademico 2006/07, come contributi per il fitto-casa a studenti sardi che frequentano corsi universitari non presenti in Sardegna. La delibera, proposta dell’assessore della Pubblica istruzione Elisabetta Pilia, fissa anche nuovi parametri per l’assegnazione dei contributi. Rispetto al passato, crescerà il numero di studenti che possono accedere al finanziamento: la soglia massima di reddito, stabilita in base all’indicatore della situazione economica equivalente universitaria, è stata infatti elevata da 14.350 a 24mila euro. Per distribuire i fondi saranno formulati due bandi distinti, uno per i rinnovi dell’anno accademico 2005/06 e uno per l’assegnazione di nuovi contributi.

4 - L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari - Pagina 27
Il Rettore convoca i sindacati
Dopo una giornata di sciopero e lo stato di agitazione del personale ancora in atto, riprende la trattativa sulla vertenza del Policlinico universitario. Il Rettore ha convocato per il 15 giugno i sindacati e la Rsu, per affrontare i problemi del personale. I sindacati ricordano ai lavoratori che lo stato di agitazione continua: "in caso di fallimento non escludiamo il ricorso a nuove giornate di sciopero", fanno sapere i sindacati. (m.v.)
 
5 - L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari - Pagina 27
Oggi la giornata dell’Orto botanico
Oggi alle 18,30 l’Orto botanico dell’Università di Cagliari ospita la decima giornata nazionale degli Orti e dei giardini botanici. L’associazione Amici del giardino donerà all’Orto botanico, così come vuole la tradizione, due specie di agrumi. Queste piante rappresentano l’inizio di una collezione che si intende arricchire nei prossimi anni. La manifestazione rientra nell’ambito delle trattative volte al potenziamento scientifico e didattico dell’Orto botanico.

6 - L’Unione Sarda
Economia e finanza - Pagina 10
Statali, a rischio il rinnovo dei contratti
Sindacati a muso duro: pronti al confronto aspro col governo
Conti pubblici. Dipendenti in allarme: non ci sono le risorse per il nuovo biennio
Sindacati allarmati per i contratti pubblici. In ambienti ministeriali economici - sostengono - si rincorrono voci secondo le quali non ci sarebbe l’intenzione di reperire le risorse per i rinnovi del biennio economico 2006-2007. Il timore è quello che possa ripetersi quanto accaduto nel 1992 con il governo Amato, quando venne deciso il blocco dei contratti. D’altra parte il parallelismo tra l’attuale situazione dei conti pubblici con quella dei primi anni Novanta, inflazione a parte, è stato fatto nei giorni scorsi dallo stesso ministro del Tesoro, Tommaso Padoa Schioppa. Ma a preoccupare i rappresentanti dei lavoratori c’è anche l’assenza di indicazioni su come si intenda affrontare il fenomeno sempre più preoccupante del precariato nel pubblico impiego. I numeriI lavoratori interessati si aggirerebbero sulle 30-40 mila unità, il cui posto è a rischio già da quest’anno per effetto di una norma contenuta in Finanziaria, secondo la quale non si può superare per il personale precario il 60% della spesa del 2003. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Ragioneria Generale dello Stato, l’incremento di lavoratori a tempo e con contratto di formazione lavoro è stato superiore al 12,6%, con un’incidenza sul personale a tempo indeterminato del 3,4%. Lo stesso ministro per le Riforme e l’Innovazione nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, che ieri ha incontrato Padoa Schioppa, non ha nascosto le sue preoccupazioni per alcune problematiche aperte nel settore. La settimana prossima vedrà, dunque, i sindacati per fare il punto della situazione. I sindacatiSecondo il segretario generale della Fp-Cgil, Carlo Podda, in assenza di un chiarimento «sarà inevitabile uno scontro aspro». Per il sindacalista, se non fossero reperite le risorse sarebbe «un fatto di assoluta gravità che porrebbe in dubbio da subito la possibilità di costruire un affidabile sistema di relazioni sindacali e si porrebbe un’intollerabile continuità con il governo precedente a quello attuale». Sulla stessa linea il segretario generale della Uil-Pa, Salvatore Bosco, secondo il quale per il rinnovo si prevede 10 euro nette in busta paga. «Un’elemosina che respingiamo al mittente: è una provocazione». Questo, ha rilevato ancora Bosco, mentre la spesa per le consulenze «si aggira intorno ad un miliardo e trecento milioni di euro. Ci farebbe piacere conoscere quante di queste risorse sono veramente necessarie».
 
7 - L’Unione Sarda
Lavoro e opportunità - Pagina 22
DAGLI ATENEI
Lettere e filosofia - Due docenti a Tor Vergata
La facoltà di lettere e filosofia dell’Università Tor Vergata di Roma ha indetto una selezione pubblica per due posti di professore universitario di ruolo, per la fascia degli associati. In particolare, i posti riguardano storia greca e filosofia teoretica. La scadenza per la presentazione delle domande è lunedì 12 giugno (sito Internet www.web.uniroma2.it).
Padova - Due docenti di diritto
L’Università di Padova ha indetto una selezione per due posti di professore di seconda fascia in altrettanti settori disciplinari. Si tratta di un posto per diritto processuale e uno per diritto commerciale, entrambi a giurisprudenza. Le domande entro lunedì 12 giugno (sito Internet www.unipd.it ).
(eu.ri.)


 
 

8 - La Nuova Sardegna
Pagina 38 - Cultura e Spettacoli
Il futuro delle professioni sociali
Istituzioni e formazione universitaria, verso un welfare efficace e moderno
SASSARI. «Formazione universitaria, professioni sociali, istituzioni del territorio»: è il tema del convegno che si svolge oggi a Sassari, tra questa mattina e stasera, nell’aula magna dell’ateneo centrale, in piazza Università. L’attenzione, nell’idea degli organizzatori, sarà focalizzata su aggiornamento, ricerca e accreditamento del percorso formativo a livello accademico. Tutte, in uno Stato sociale moderno ed efficace, «espressioni di una tappa costruttiva di un metodo collaborativo e sinergico che considera le integrazioni un obiettivo praticabile per il benessere comunitario», come si spiega nella presentazione dell’iniziativa». «I professionisti del sociale come gli educatori, i pedagogisti e i sociologi - viene ancora chiarito - attualmente lavorano con le istituzioni del territorio sia nel sistema dei servizi pubblici sia nel privato sociale. Ebbene, tutti possono partecipare a questa cultura dell’integrazione che fa delle medesime istituzioni e del welfare una possibile risposta ai diritti di cittadinanza».
Il convegno si propone anche di orientare gli studenti che ancora frequentano l’università di Sassari e gli stessi laureati. Un indirizzo, si chiarisce ancora, «verso reali sbocchi occupazionali». La serie d’incontri odierni è promossa, oltre che dall’ateneo, dal Corso di laurea interfacoltà in servizio sociale a indirizzo europeo e dall’ordine regionale degli assistenti sociali. Hanno collaborato il Centro orientamento dello stesso ateneo turritano, il laboratorio Foist per le politiche sociali e i processi formativi, il dottorato di ricerca di Fondamenti e metodi delle scienze sociali e del servizio sociale del dipartimento di economia.
Stamane il saluto ai convegnisti verrà dato dal rettore e dal sindaco. I lavori saranno invece presentati e introdotti da Marisa Erriu, presidente dell’Ordine regionale degli assistenti sociali, e dal docente Alberto Merler, presidente del Corso di laurea in servizio sociale a indirizzo europeo. Previsti numerosi interventi. Tra gli invitati, gli assessori alla Sanità (Nerina Dirindin) e ai Beni culturali (Elisabetta Pilia), Franco Borghetto, Mauro Contini, Roberto Deriu, Alberto Boeddu, Pietrina Murrighile, Elena Burrai, Pasquale Onida, Mario Matta, Alessandra Giudici, Sergio Mundula, Laura Paoni, Antonietta Duce, Cecilia Sechi, Bruno Zanaroli, Antonello Arru, Gabriele Uras. Dalle 11 alle 13 si parlerà di processi formativi per il welfare locale. Nel pomeriggio ci si soffermerà invece sulle esperienze di tirocinio e professionali. Anche in questo caso sono previste relazioni e interventi particolarmente qualificati. Alla fine della giornata, sempre nell’aula magna dell’ateneo centrale, presentazione del «Dizionario di servizio sociale».
 
9 - La Nuova Sardegna
Pagina 7 - Sardegna
I soldi per il fitto-casa
Contributi a chi è costretto a studiare fuori dall’isola
CAGLIARI. Su proposta dell’assessore alla Cultura, Elisabetta Pilia, la giunta regionale ha stanziato per l’anno accademico 2006/07 la somma di 250 mila euro di contributi per il fitto-casa rivolti a studenti sardi fuori sede che frequentano corsi universitari non presenti in Sardegna. La giunta ha fissato nuovi parametri per l’assegnazione dei contributi. Cresce rispetto agli anni scorsi il numero dei beneficiari. E’ stata infatti modificata la soglia massima fissata per l’assegnazione, stabilita in base all’indicatore della situazione economica equivalente universitaria, che passa da 14.350 euro a massimo 24 mila euro.
Hanno diritto al contributo gli studenti che frequentano corsi, non attivati in Sardegna, in un ateneo pubblico o privato della penisola; in un’università all’estero (il corso frequentato deve essere corrispondente a una classe di laurea tra quelle previste nell’ordinamento universitario italiano); in scuole o istituti che fanno parte del sistema dell’alta formazione e specializzazione artistica e musicale; in qualsiasi facoltà delle Università Pontificie, con esclusione della facoltà di Teologia. Non possono partecipare all’assegnazione dei contributi gli studenti che già beneficiano di borse di studio o posti-alloggio dell’Ersu, cui fa capo l’ateneo dov’è attivato il corso prescelto.
L’assessore Pilia ha stabilito di ripartire lo stanziamento complessivo di 250 mila euro destinando 108 mila euro per le spese dei 25 rinnovi dell’anno accademico 2005/06, mentre 142 mila euro saranno per i nuovi contributi da assegnare per il prossimo anno accademico. Per questo motivo l’assessorato pubblicherà due bandi distinti.
La quota di 142 mila euro sarà così distribuita: il 50% per il primo anno di corso; il 10% per il primo anno specialistico; il 40% per l’annualità successiva di un corso di laurea, di laurea specialistica.

Questionario e social

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