UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 10 maggio 2006

Mercoledì 10 maggio 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 maggio 2006
Rassegna a cura dell’Ufficio stampa e web
Segnalati  6 articoli delle testate:  L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, WebPolaris

 
1 – L’Unione Sarda
Pagina 22 – Cagliari
Università. Da domani a sabato il convegno nazionale "Didamatica 2006"
La formazione a distanza con l'e-learning
La tecnologia al servizio della didattica: capita con i prodotti informatici nelle scuole elementari e medie, avviene all'Università con le video conferenze e l'e-learning, ma può essere utilizzata anche per far arrivare la cultura in carcere, negli ospedali. Se ne parlerà nel convegno Didamatica 2006, organizzato annualmente dall'Associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico (Aica), che si svolgerà, da domani a sabato, nel centro e-learning dell'Università in via San Giorgio 12. Sono attese circa 150 persone, la metà proveniente dalla Penisola, e con alcune presenze anche straniere. «Ci saranno tutte le figure professionali interessate alla didattica ? spiegano i docenti dell'Ateneo di Cagliari, Francesco Aymerich e Gianni Fenu del comitato organizzatore ? a partire dai professori delle scuole e delle Università, fino ai dirigenti di aziende e agli stessi studenti». «Abbiamo degli esempi con il corso di laurea in Informatica, che può essere seguito con la formazione a distanza anche a Sorgono, Ilbono e Sanluri ? sottolinea Aymerich ? e si sta pensando per il 2006/2007 all'attivazione di altri corsi, in collaborazione con l'Università di Sassari». Uno strumento utilizzato anche per arrivare alle persone con disabilità, immobili a casa, o, grazie a un accordo con l'ospedale Microcitemico di Cagliari, a quelle costrette a lunghe degenze (di diversi mesi). Si era pensato anche a un protocollo d'intesa con il carcere di Buoncammino, per ora congelato. (m.v.)

 
 
2 - La Nuova Sardegna
Pagina 2 – Cagliari
CONVEGNO NAZIONALE
Didamatica

CAGLIARI. Attesi oltre 150 professionisti dell’informatica al convegno «Didamatica 2006», in programma in città da domani a sabato al centro di E-learning dell’Ateneo in via San Giorgio. «Didamatica» offre spunti di confronto sulle tecnologie informatiche nei processi di apprendimento e insegnamento.
 
3 - La Nuova Sardegna
Pagina 3 - Nuoro
Verona, giardini intitolati a un nuorese
Il Comune ricorda Marino Offeddu, docente universitario scomparso nell’85
Nipote di Pietro Mastino, autore di molti libri, partecipò attivamente alla vita pubblica della città veneta
ANTONIO BASSU
NUORO. Quando i nuoresi diventano cittadini del mondo, facendosi stimare per le loro qualità umane, l’intelligenza e la preparazione culturale. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Verona ha intitolato a Marino Offeddu i giardini pubblici di Borgo Venezia. Nella città scaligera Offeddu è stato consigliere comunale e professore associato di diritto della sicurezza sociale della facoltà di economia dell’ Università, e prima ancora docente di istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica. L’illustre concittadino è morto nel 1985, a soli 43 anni.
 Nipote del principe del foro barbaricino Pietro Mastino, conseguì la laurea in giurisprudenza all’università di Sassari nel 1962 con la votazione di 110/110 e lode, e nel 1963 il diploma alla Scuola di sviluppo economico di Roma. Nel 1968 frequentò il Max Planck Institut di Heidelberg, con una borsa di studio del Cnr. Iniziò la carriera di professore universitario a Padova, per poi passare alla Scuola superiore di servizio sociale di Verona, dove decise di stabilirsi definitivamente, facendosi eleggere consigliere comunale. Qui sono gli anni più ricchi e produttivi sul piano della ricerca scientifica, con la pubblicazione delle prime monografie, fino all’edizione del volume “Le convenzioni internazionali del lavoro e l’ordinamento giuridico italiano”. A quest’ultimo seguirono una serie di altri lavori, saggi, monografie e interventi sulle politiche del lavoro e sindacali, pubblicati dalla Cedam, Il Mulino, l’Utet, Giuffrè, Celuc e Zanichelli.
 Marino Offeddu si fece apprezzare non solo come studioso attento e acuto, ma anche per le sue doti umane: l’affabilità, l’amicizia e la disponibilità verso le persone, insieme a una inesauribile curiosità per tutte le cose, oltre che per l’ambito sociale e politico.
 I nuoresi non si sono dimenticati di lui, della sua semplicità e nobiltà d’animo, oltre che di profondo studioso dei problemi sociali e del lavoro, paragonandolo, oggi, ai colleghi degli anni Duemila Marco Biagi e Massimo D’Antona. Nel 1994 si tenne a Nuoro un convegno di studi dedicato a Marino, sui problemi e le prospettive del diritto del lavoro, al quale presero parte: Giovanni Berlinguer, il presidente della sezione della Corte d’appello di Firenze Salvatore Calvisi, i docenti universitari Umberto Romagnoli e Donata Gottardi, rispettivamente di Bologna e Verona, insieme al magistrato della Corte d’Appello di Sassari Giovanni Antonio Tabasso.
 Per tracciare il profilo morale di Marino Offeddu è sufficiente riportare il telegrafico giudizio del sindaco della città scaligera Paolo Zanotto. «Dedicare a Marino Offeddu un giardino - ha detto -, risponde alla volontà di legare i luoghi di Verona al ricordo di personaggi che con la loro vita hanno scritto un pezzo di storia della città».
 
4 - La Nuova Sardegna
Pagina 19 - Cagliari
Domani. È la prima volta
Consiglio di facoltà al Chiostro
ORISTANO. La facoltà di lettere dell’Università di Sassari ha convocato il Consiglio per domani alle 10 nel Chiostro del Carmine. Si tratta della prima volta che un evento istituzionale, quale un Consiglio di facoltà, si svolge nella sede gemmata di Oristano. Per l’occasione sarà presente anche il rettore Alessandro Maida.
 Lo svolgimento del Consiglio di facoltà nella sede del Consorzio Uno - si legge in una nota - testimonia in maniera straordinaria l’interesse e l’attenzione che presso la facoltà di lettere riveste il centro universitario oristanese e rappresenta l’occasione per rafforzare le prospettive del corso di archeologia subacquea coordinato da Raimondo Zucca.
 
5 - La Nuova Sardegna
Pagina 29 - Sassari
Posidonia, rifiuto o risorsa da sfruttare
Un convegno sulle alghe nell’ecosistema marino e terrestre
ALGHERO. «Posidonia oceanica, rifiuto o risorsa per i litorali? Problematiche a confronto» è il tema del convegno organizzato per venerdi dall’associazione Mare & Ambiente che si svolgerà alle ore 9,30 nella Facoltà di Scienze nel Palazzo del Pou Salit. Il convegno ha come obiettivo quello di tracciare il punto sullo stato di gestione della Posidonia oceanica sui litorali. Verranno illustrate da esperti e docenti universitari le peculiarità della preziosa fanerogama marina come ecosistema marino e terrestre(posidonia piaggiata).
 Verranno illustrate le possibili opportunità di riutilizzo delle alghe ai fini agricoli e verrà affrontata la problematica che la posidonia oceanica risulta dal punto di vista legislativo un rifiuto speciale e come tale da conferire in discarica.Spazio sarà riservato all’importanza dell’ecosistema posidonia a banquettes sulle spiagge. Un importante barriera naturale all’erosione costiera ma anche habitat di minuscoli animali. Si dibatterà inoltre sulla necessità di trovare un compromesso tra la corretta gestione ambientale dei litorali e le esigenze legate alla fruizione turistica. L’Associazione cercherà di offrire spunti di riflessione alle istituzioni preposte alle politiche ambientali e alle amministrazioni locali i cui terriotori costieri sono interessati dal problema posidonia. Al convegno sono stati invitate tutte le realtà ambientali del Nord Sardegna: Parco Nazionale dell’Asinara, dell’ Arcipelago della Maddalena, di Porto Conte, Area Marina Protetta di Capo Caccia/Isola Piana, AMP Penisola del Sinis/Isola di Mal di Ventre, AMP Isola dell’Asinara, AMP di Tavolara/Punta Coda Cavallo.Invitati i comuni costieri di Bosa, Villanova Monteleone, Porto Torres, Alghero, Castelsardo e Sorso. (s.o.)

 
 
6 - WebPolaris
DIDAMATICA 2006 a Cagliari
— Andrea Mameli
 
DIDAMATICA, il convegno promosso ogni anno dall'Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico (AICA) per lo scambio, l'approfondimento e il confronto nel settore dell'Informatica applicata alla didattica, si svolge a Cagliari dall'11 al 13 maggio.
Il convegno si articolerà in un nutrito programma di seminari, tavole rotonde e presentazione di articoli e poster.
Giovedì 11 alle 16:30, il direttore generale dei Sistemi Informativi del MIUR, Alessandro Musumeci, parlerà sul tema "Dai libri scolastici ai learning objects: i contenuti multimediali per la scuola del terzo millennio".
Seguirà il dibattito, moderato da Nicoletta Dessì (direttore del dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università degli Studi di Cagliari).
Dalle 17:30 alle 19:30 tavola rotonda sul tema: "Azioni concrete per il diritto alla cittadinanza digitale e il progetto Lazio e-Citizen". Moderatore: Giulio Occhini (direttore AICA).
Venerdì 12, dalle 17:30 alle 19:30 verrà affrontato il tema:  "Learning objects e ambienti di apprendimento: scuole che usano i fondi europei per l'innovazione". Seguiranno i seminari: "Risorse on line per l'educazione scientifica", G.Marucci (MIUR); "Insegnamento della Fisica e nuove tecnologie", Carla Romagnino (docente SSIS Università di Cagliari e socio AIF Sezione di Cagliari); "Galileo: generatore automatico di libere lezioni on line. Come generare oggetti didattici in formato Flash senza Flash.", Luciano Pes (Istituto d'Istruzione Superiore Eleonora D'Arborea, Cagliari).
Venerdì 12 e sabato 13 seguirà un fitto calendario di presentazioni di pubblicazioni e poster.
Il comitato organizzatore è presieduto dal docente dell'Università di Siena Alfio Andronico. Copresidenti: Francesco M.Aymerich (Università Degli Studi di Cagliari) e Ivo De Lotto (presidente AICA). L'iniziativa si svolgerà dei locali del Centro E-learning dell'Università di Cagliari (Via San Giorgio 12, ingresso 5, ex clinica Aresu).

Questionario e social

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