Lunedì 27 marzo 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
27 marzo 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 4 articoli delle testate: L’Unione Sarda, Il Giornale di Sardegna
 

 

1 - L’Unione Sarda
Pagina 15 - Fisco e Tributi
Con il 5 per mille fondi alle Onlus
La scelta, da indicare espressamente nella dichiarazione dei redditi, non è alternativa all'8 per mille
I contribuenti possono finanziare le associazioni
Si avvicinano le scadenze legate alla presentazione di Unico. Quest'anno si potranno destinare fondi anche a Onlus e associazioni culturali.
Quest'anno i contribuenti potranno destinare una parte del loro Irpef non solo allo Stato o alle varie Chiese ma, una parte dell'Irpef potrà essere indirizzata a finalità di sostegno del volontariato, della ricerca, scientifica e sanitaria e delle attività sociali. Si tratta della novità contenuta nella Finanziaria 2006 laddove è previsto che i contribuenti possano destinare una quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a favore dei cosiddetti enti non profit, delle università, degli istituti di ricerca e dei comuni. IL 5 PER MILLE. Bisogna innanzitutto precisare che la destinazione dell'8 per mille e del 5 per mille non sono in alcun modo alternative fra loro e quindi il contribuente può esprimere entrambe le scelte. Secondo quanto previsto dalla norma di legge la quota del 5 per mille può essere destinata in base alle scelta del contribuente a diverse finalità. Può essere destinata al sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), nonché alle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali, oltre alle associazioni e fondazioni riconosciute. Il 5 per mille può essere destinato inoltre al finanziamento della ricerca scientifica e dell'università, al finanziamento della ricerca sanitaria e alle attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente. I BENEFICIARI. I soggetti candidati alla ripartizione del 5 per mille avevano tempo fino a venerdì 10 febbraio per iscriversi, tramite comunicazione telematica, nello speciale elenco pubblicato dalla Agenzia delle entrate nel suo sito internet (www.agenziaentrate.it). In tutta Italia risultano iscritti circa trentamila soggetti fra organizzazioni di volontariato, Onlus, associazioni di promozione sociale, fondazioni e associazioni. Oltre istituti di ricerca, Università, Comuni ed enti di promozione sportiva non mancano associazioni bocciofile, circoli di lettura e di scacchi, golf club e chi più ne ha più ne metta. GLI ADEMPIMENTI. In base al decreto attuativo delle disposizioni sul 5 per mille, emanato lo scorso 5 gennaio, i legali rappresentanti dei soggetti iscritti nell'elenco definitivo dovranno spedire entro il prossimo 30 giugno, con una raccomandata con ricevuta di ritorno alla Direzione regionale dell'Agenzia delle entrate, nell'ambito territoriale in cui si trova il loro domicilio fiscale, una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. In tale dichiarazione dovranno attestare la persistenza dei requisiti che qualificano il soggetto richiedente tra quelli contemplati nella disposizione di legge. Da precisare comunque che in base al decreto tali requisiti devono comunque sussistere già al momento in cui è stata inviata la domanda di iscrizione. Alla dichiarazione sostitutiva deve essere allegata la copia della ricevuta telematica dell'avvenuta trasmissione oltre la copia del documento di identità del legale rappresentante. La presentazione di questa dichiarazione sostitutiva è condizione necessaria per partecipare alla ripartizione del 5 per mille. Agli enti interessati i quattrini non arriveranno immediatamente, ma ci vorrà un po' di tempo. Così come già avviene per la ripartizione dell'8 per mille, l'attribuzione agli enti delle quote del 5 per mille avverrà presumibilmente solo a partire dal prossimo 2007. Il modello 730 contiene le schede per la scelta della destinazione dell'8 per mille, modello 730-1, oltre la scheda per la scelta della destinazione dell'5 per mille, modello 730-1bis.
 
Pagina 15 - Fisco e Tributi
Mille associazioni in lizza nell'isola
In tutta Italia sono arrivate 30 mila richieste per le risorse
L'Agenzia delle entrate ha pubblicato in forma definitiva l'elenco dei soggetti candidati alla ripartizione del 5 per mille. In tutta l'Italia sono quasi trentamila. Nella sola Sardegna invece sono meno di mille. Più precisamente 439 nella provincia di Cagliari, 104 in quella di Oristano, 112 in quella di Nuoro e 188 nella provincia di Sassari. Non è stato evidentemente possibile effettuare una ripartizione più analitica tenendo conto delle nuove province sarde. Per destinare la quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito relativa all'anno 2005, il contribuente deve firmare uno dei quattro appositi quadri che figurano sui modelli della dichiarazione. Si tratta delle dichiarazioni Unico persone fisiche 2006, e Cud 2006 modello 730-1bis. Naturalmente è consentita una sola scelta di destinazione. Per quanto riguarda gli enti non profit, le università e gli istituti di ricerca scientifica e sanitaria, oltre alla firma, il contribuente può indicare anche il codice fiscale del soggetto a cui intende destinare la propria quota. La scelta dell'8 per mille dell'Irpef, destinata allo Stato o alle varie chiese, e quella del 5 per mille, destinata agli enti non profit, Università e Comuni non sono in alcun modo alternative fra loro, pertanto possono essere espresse entrambe le scelte.
 
2 - L’Unione Sarda
Pagina 57 - Provincia di Cagliari
Mandas Verso la Spagna a caccia di antiche carte
Mandas e Valencia sempre più vicine. Con una storia che in qualche modo le accomuna e che adesso, grazie a un gemellaggio, le rende sempre più amiche. Un progetto voluto dalle rispettive amministrazioni che prevede una sorta di interscambio culturale tra la città spagnola ed il centro dell'alta Trexenta. È un programma promosso dal Cnr, dall'Università di Cagliari e dall'Ente intercomunale "Titolus" che raggruppa i paesi ducali dell'intera Sardegna. Da alcuni giorni Vincente Pons, vicerettore dell'Università di Valencia è a Mandas per una serie di studi sulle vicende storiche del territorio. Ha già iniziato a esaminare i documenti che si trovano non solo nell'archivio di Mandas, ma anche in quelli di Laconi e Villasor. A luglio partirà la seconda parte del progetto, con una delegazione di studiosi isolani che si recheranno in Spagna alla ricerca di altre carte e di nuovi documenti che riguardino la Sardegna. Di recente il sindaco di Mandas Umberto Oppus per conto di "Titolus" ha portato a termine una ricerca simile presso gli archivi di Toledo.
Severino Sirigu
 
3 - L’Unione Sarda
Pagina 61 - Provincia di Nuoro
Nuoro Rifondazione: «Conflitto di interessi tra Ailun e università pubblica»
Sergio Russo presidente del Consorzio universitario e dell'Ailun? Una scelta «sconcertante», secondo Pietrina Rubanu, capogruppo di Rifondazione in Consiglio provinciale, che citando Brecht ("Viviamo davvero tempi bui"), attacca la Margherita rea di averlo designato e i Ds che «evidentemente hanno avuto o avranno in cambio altri incarichi di uguale peso». E proprio Ds e Margherita, secondo Pietrina Rubanu, «non sono credibili quando denunciano, giustamente, il conflitto di interessi di Berlusconi». Conflitto di interessi da addebitare anche a Russo, quindi, colpevole di non voler lasciare la presidenza dell'Ailun. «La cultura, specie quella ai più alti livelli, intesa anche come ricerca, ha bisogno di enormi risorse - scrive il capogruppo di Rifondazione - a questo proposito, il rapporto studenti Ailun-Consorzio universitario è di 2 a 150, mentre quello delle somme finora erogate dalla Regione è rispettivamente di 1 a 3. La sproporzione è evidente, ed è probabilmente il frutto delle sollecitazioni dell'architetto Russo nei confronti della Regione. Dal momento che le risorse a favore dell'Università (pubblica) e dell'Ailun (privata) provengono quasi sempre dagli stessi enti pubblici», chiede polemicamente Pietrina Rubanu, «cosa pensa di fare ora l'architetto Russo perché questa sproporzione, palesemente assurda, venga ridimensionata?».
 

 

4 - Giornale di Sardegna
Pagina 31 – Grande Cagliari
Università. Tutor di informatica scadenza domande
Scade alle 14 del 31 marzo il termine per la presentazione delle domande per la selezione indetta dall'università per il conferimento degli incarichi di tutor di aula di informatica. Il bando sul sito www.unica.it. Le domande indirizzate in via  Università 40, ufficio concorsi.

Questionario e social

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