Venerdì 17 marzo 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
17 marzo 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 7 articoli delle testate: L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna

 
unione sarda
 
01- L’UNIONE SARDA
Cronaca di Cagliari Pagina 21
Ospedale-Università
Convegno sul futuro dell'azienda mista
L'azienda mista ospedale-università: quale futuro?, è il tema dell'incontro-dibattito organizzato dal Rotary club Cagliari sud in programma domani a partire dalle 9 all'hotel Mediterraneo. Tra i relatori Marcello Angius e Sandro Loche (Anao-Assomed), Rosa Cristina Coppola (Direttore del Policlinico), Nerina Dirindin (assessore alla sanità), Gavino Faa (preside della facoltà di medicina), Gino Gumirato (direttore generale Asl 8), Mondino Ibba (presidente provinciale dell'ordine dei medici), Silvio Lai (componente della commissione sanità del consiglio regionale), Paolo Fadda (vice presidente del consiglio), Gian Benedetto Melis (direttore della clinica di ostetricia e ginecologia), Ricardo Meloni (presidente del club Rotary), Pier Paolo Vargiu (presidente regionale ordine dei medici).  
 
02- L’UNIONE SARDA
Sport Pagina 26
Convegno
Lo sport e le persone con disabilità
Lo sport e le persone con disabilità, la sicurezza negli stadi e l'attività fisica sinonimo di salute. Sono questi i temi principali dei tre convegni organizzati dal Coni regionale e dagli assessorati alle Politiche sociali e allo Sport del Comune di Cagliari, che faranno il loro esordio oggi, all'hotel Holiday Inn, in viale Umberto Ticca (che ospiterà tutti e tre gli appuntamenti). I lavori inizieranno stamattina alle 10, con il primo incontro sul tema "Attività fisica adattata e qualità di vita in persone con disabilità". L'argomento sarà affrontato negli interventi di Annamaria Bianco dell'Università di Torino, di Elisabetta Nannini, presidente regionale dell'Anffas, di Carlo Sesselego, educatore della stessa Anffas, Giovanni Stocchino, dell'Università di Cagliari, e Pedro Ruiz dell'Università spagnola di Lleida. Il secondo convegno si svolgerà lunedì: si parlerà di "Stadio sicuro: la sicurezza del pubblico e degli atleti". L'ultimo appuntamento è in programma per il 31 marzo, con "Sport e attività fisica; un'accoppiata per una terza età migliore". (m. v.)
 
03- L’UNIONE SARDA
Sardi Pagina 17
Svizzera
Arrivano i quattro mori alla fiera Espoticino
Dieci giorni per parlare di Sardegna in Svizzera. Il 31 marzo apre Espoticino, la fiera che si svolge a Bellinzona e alla quale partecipano oltre centocinquanta espositori del settore turismo, cultura e enogastronomia. La regione Sardegna ha affidato la cura della propria immagine alla federazione dei circoli in Svizzera (presidente Domenico Scala), in particolare - sul piano operativo - al circolo Coghinas di Bodio (presidente Michela Solinas). Il progetto creato dall'Assessorato al lavoro prevede un'area promozionale che presenterà l'Isola sotto il profilo culturale, turistico, ambientale con una vasta gamma di prodotti tipici agroalimentari e artigianali. Tra le attività collaterali alla fiera un ciclo di conferenze culturali con la partecipazione di Leopoldo Ortu (docente di storia del Risorgimento e di storia della Sardegna all'Università di Cagliari) su Federalismo, Cattaneo e la Sardegna. «Un appuntamento che ha già destato notevole interesse nella comunità dei sardi e negli ambienti culturali della Svizzera italiana - spiega Nando Ceruso, della federazione - per le note pagine di storia segnate da Carlo Cattaneo in Sardegna e nel Cantone italiano».
 
04- L’UNIONE SARDA
Cultura Pagina 49
Appuntamenti
L'uomo, la vita, l'universo: da oggi a Cagliari incontri di riflessione
Presentazione di un volume di Alziator
L'uomo e i suoi affascinanti interrogativi: da dove vengo e dove vado a finire. Il problema dell'origine e del destino delle creature e, perciò, dell'universo costituisce il nocciolo fondamentale che rende l'uomo tale. Poi le questioni fondamentali che riguardano la vita, come l'aborto, l'eutanasia, la sperimentazione con gli esseri umani. Questioni su cui si discute da sempre, la sostanza della filosofia, ma non solo. La cooperativa culturale "Nova et Vetera" insieme all'associazione "Medicina e Persona" ha organizzato una serie di incontri per riflettere su questi temi. Il primo si terrà con l'antropologo Fiorenzo Facchini, docente di Antropologia all'Università di Bologna, stasera alle 18,30 nell'auditorium dell'ospedale oncologico a Cagliari. Titolo: "L'emergenza dell'uomo nell'evoluzione della vita". Ad aprile sarà a Cagliari Giovanni Monastra, presidente dell'Istituto nazionale di ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Tema della conferenza "Origine e forme della vita". A giugno sarà la volta del professor Flavio Keller, professore di Fisiologia umana e direttore del Laboratorio di Neuroscienze dell'Università Campus Bio.Medico di Roma con un incontro su "Il cervello strumento dell'io". Riflessione filosofica finale con Felice Nuvoli, professore di Pedagogia generale all'Università di Cagliari, sul tema "Si deve ancora parlare di anima?". Libro di AlziatorQuesto pomeriggio alle 18, all'associazione "Amici del Libro", all'Exmà di Cagliari, in via San Lucifero 71, sarà presentato il volume di Francesco Alziator Il folklore sardo della Zonza Editori. Relatori Giuseppina Cossu Pinna, Placido Cherchi, Antonio Romagnino. Parteciperà Cristiana Alziator. Coordinatore Riccardo Mostallino Murgia. "Getsemani"
 

 
la nuova sardegna
 
05 – LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 30 - Sassari
BREVI
Scienze umanistiche
Venerdì 17 marzo conferenza del professor Wolfgang Rösler (ordinario di Letteratura greca alla Humboldt-Universität, Berlino) dal titolo «Il più antico libro dimostrabilmente edito dall’autore stesso»: Richard Reitzenstein e la raccolta di Teognide. La conferenza, organizzata dal dipartimento di Scienze umanistiche e dell’Antichità dell’università di Sassari, dal dottorato di ricerca «Il Mediterraneo in età classica: storia e culture» e dall’Aicc-Sassari, si svolgerà alle 12 nell’aula «Enzo Cadoni» della facoltà di Lettere e filosofia in piazza Conte di Moriana 8.
Scienze politiche
Martedì 21 alle 17 (aula Francia del quadrilatero, viale Mancini 1) si terrà una tavola rotonda con Giuliana Sgrena. L’iniziativa è inserita nel progetto «Italiani brava gente» che l’Associazione Scienze politiche sta conducendo con il patrocinio della Fondazione Banco di Sardegna e la collaborazione della Libreria Internazionale Koinè. Insieme all’autore, parteciperanno alla tavola rotonda, Simone Campus, moderatore, il giornalista Costantino Cossu e i professori Enrico Ferri (Filosofia del diritto) e Rodolfo Ragionieri (Relazioni internazionali). I lavori saranno introdotti dal presidente dell’Asp Michele Biccone.
Ersu
L’Ersu informa che il termine per la presentazione delle richieste di contributi per attività culturali e viaggi di istruzione è fissato al 31 marzo. Potranno presentare richiesta di contributo per attività culturali le associazioni studentesche universitarie, i gruppi universitari e i docenti. Potranno richiedere i contributi per i viaggi di istruzione le istituzioni universitarie e i singoli studenti. I moduli si trovano all’Ersu (settore attività culturali in via Carbonazzi 10) tel. 079-258426 e sul sito http://ersu.uniss.it
Secondaria Superiore.
Scadenza per la presentazione delle domande: 31 marzo 2006. Seminario di presentazione: sabato 18 marzo 2006 ore 10 presso la sede del Cospes. Per informazioni: Cospes-Salesiani Sardegna, via De Martini, n. 18, Sassari, tel. 079/398015; Istituto Magistrale «M. di Castelvì», Sassari, tel. 079/235162; Centro di Orientamento dell’Università degli Studi di Sassari, tel. 079/2010650-51.
 
06 – LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 16 - Olbia
«Non chiuderemo l’università» studi finanziati con fondi privati
GIOVANNI GELSOMINO
TEMPIO. Tempio non perderà la sede gemmata dell’università. C’è la volontà, ribadita dal sindaco Antonello Pintus, di evitare la chiusura dei corsi universitari anche se la Regione non dovesse rivedere i conti. «Sia chiaro - dice il sindaco -, l’amministrazione da sola non è in grado di garantire le alte spese di gestione, ma non vuole neppure perdere una istituzione che è utile al al territorio e che, se dovesse mancare sarebbe per la città l’ennesimo sgarbo».
 Il lavorio politico nei confronti dei consiglieri regionali «in particolare quelli del centrosinistra che sono stati eletti in Gallura» precisa il sindaco, sta dando, stando alle indiscrezioni che trapelano dal palazzo, buoni frutti.
 «Si può realisticamente sperare - continua Pintus - che si potrà recuperare una parte del finanziamento, che la Regione ci ha, inspiegabilmente, tolto dal momento che tutte le altre sedi, con la sola esclusione di Olbia, sono state ampiamente foraggiate, con il collegato alla finanziaria. C’è un impegno in tal senso da parte dei consiglieri regionali del centrosinistra che io ho contattato e mi auguro che questa volta si voglia mantenere». Ma non è tutto. Quel finanziamento qualora dovesse arrivare non sarebbe comunque ancora sufficiente a garantire il proseguo dei corsi e le nuove iscrizioni.
 A questo punto l’amministrazione pensa a richieste concrete da fare agli imprenditori anche perché la sede dell’università non è limitata solo a chi abita a Tempio «ma - come tiene a precisare Pintus- a tutti quelli del territorio e sia chiaro che non può essere la nostra città eventualmente a sobbarcarsi da solo tutti i costi». Che non sono pochi, basti pensare che il finanziamento della Regione copre appena un quarto delle spese. E’ stato ridotto infatti del 75 per cento rispetto allo scorso anno.
 La richiesta del sindaco trova il pieno appoggio dell’intero consiglio comunale, anche la minoranza si è espressa per il mantenimento della sede gemmata ed appoggia la battaglia che viene portata avanti «soprattutto - dice il consigliere Ds Nico Aisoni - quella nei confronti dei nostri rappresentanti alla Regione che dovrebbero fare gli interessi della Gallura e che invece, almeno in questa vicenda, proprio la Gallura ne esce fortemente penalizzata, rispetto a tutte el altre sedi. Non si è tenuto conto neppure del fatto che Tempio ha fatto nella nostra isola, subito dopo Nuoro, da battistrada nell’apertura delle sedi gemmate. Un merito che Tempio si è visto cancellare con un finanziamento irrisorio che mette a rischio il proseguo delle attività didattiche». Anche l’università, tramite il Rettore Maida, ha fatto sapere all’amministrazione di essere impegnata per salvaguardare la sede tempiese, al pari della stessa facoltà di farmacia dalla quale dipendono i due corsi che hanno già garantito tutta la disponibilità rinunciando anche ad alcuni oneri pur di venire incontro alla città e ai numerosi studenti che sarebbero, diversamente, costretti a spostarsi nella sede di Sassari.
 «E questo - conclude il sindaco - sappiamo che per molti di loro non sarà possibile, per una semplice questione economica. Prendere casa a Sassari e frequentare le lezioni ha infatti dei costi che non tutte le famiglie sono in grado di sostenere».
 
07 – LA NUOVA SARDEGNA
Pagina 16 - Olbia
Lauree in scienze religiose per insegnare la nuova catechesi
L’Istituto Euromediterraneo avvia il nuovo corso quinquennale per i futuri docenti
TEMPIO. Il nuovo corso di scienze religiose sta per avere inizio. La settimana prossima, studenti e insegnanti dell’Istituto Euromediterraneo s’incontreranno per dare vita alla prima lezione di un corso di studi che li impegnerà per cinque anni, tre di base e altri due di specializzazione, come esigono le indicazione della Cei. Rispetto al corso che ha avuto inizio nel precedente anno accademico, che si sta attualmente svolgendo a Olbia, questo avrà luogo a Tempio, dove l’Euromediterraneo ha la sede centrale. L’interesse che annualmente l’apertura del corso suscita dimostra che nei centri della diocesi di Tempio-Ampurias si continua a guardare con un certo favore alla prospettiva professionale dell’insegnamento della religione nella scuola. Riassunto con le parole di «Prospettive», la rivista divulgativa dell’Euromediterraneo, la finalità principale del corso di scienze religiose è quella di «promuovere, attraverso lo studio della cultura religiosa e la formazione didattica, specifiche competenze scientifico-culturali e socio-economiche nei diversi settori dell’attività ecclesiale, sia come servizio verso ambiti pastorali e ministeriali, sia come risposta alle attese religiose dei laici». Quindi, l’obiettivo non è solo quello di formare docenti di religione cattolica per le scuole pubbliche e private, ma anche di favorire l’ingresso della teologia nella cultura sociale, con un occhio di riguardo all’impegno dei laici nel settore ecclesiale. Tra le discipline curriculari sono numerose quelle di area teologica, ma anche la storia, la filosofia, la didattica e le scienze sociali hanno la loro parte. Il corso si articola in un triennio di formazione di base e in un biennio di specializzazione. Ogni anno di corso si divide in due semestri. Al termine del corso lo studente dovrà produrre una dissertazione finale. Informazioni possono essere richieste alla segreteria dell’Euromediterraneo (tel.: 079.631883). (g.pu.)

Questionario e social

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