Segnalati 5 articoli delle testate: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Il Giornale di Sardegna

 

1 - L’Unione Sarda
Pagina 10 - Agevolazioni

Imparare a diventare imprenditrici oggi è possibile anche per le donne sarde grazie a un progetto realizzato dal ministero delle Pari Opportunità in collaborazione con l’Università e con Sviluppo Italia, l’agenzia del ministero dell’Economia per incentivare la crescita produttiva e imprenditoriale. Il progetto. Saranno selezionate venti donne per ogni ateneo coinvolto (in Sardegna Sassari e Cagliari) per seguire un corso di formazione della durata di sessantotto ore. Lo scopo è quello di arricchire le conoscenze delle partecipanti con nozioni di tipo manageriale e imprenditoriale per poi poter avviare asili nido, baby parking e ludoteche. Queste strutture, infatti, sono inferiori rispetto alle richieste in tutte le sette regioni del Meridione interessate dal progetto. I servizi di conciliazione, cioè le strutture che facilitano la conciliazione appunto tra la vita familiare e quella professionale, sono indispensabili per incentivare l’ingresso della donna nel mondo imprenditoriale. Sebbene in crescita infatti il binomio donna-impresa è ancora poco presente nell’Isola. L’idea. Per partecipare si dovrà sviluppare una nuova idea nel settore della cura dell’infanzia, idea che verrà approfondita per le quaranta neolaureate selezionate che verranno anche accompagnate nella compilazione del business plan, strumento indispensabile per valutare l’opportunità di realizzazione di un’opera e per ottenere i finanziamenti necessari. I titoli. Il progetto è diretto alle neolaureate in materie umanistiche, cioè in lettere e filosofia, psicologia, scienze della formazione, sociologia, pedagogia o scienze politiche. Lauree considerate deboli per lo scarso sbocco occupazionale. A queste sono equiparate le laureande, ovvero con due esami ancora da sostenere. La settimana scorsa si è conclusa la prima fase del progetto con i seminari che sono stati organizzati da Sviluppo Italia, in cui sono stati illustrati i principali aspetti del corso e le caratteristiche che un’imprenditrice deve avere. Nel dettaglio è stato anche spiegato come funzionano i finanziamenti, sia quelli pubblici, sia quelli offerti da Sviluppo Italia. Le scadenze. Sino a domani è possibile inviare la domanda di partecipazione al numero di fax 06/42160486 oppure via e-mail all’indirizzo di posta elettronica donne-infanzia@palazzochigi.it. Il modulo è disponibile nel sito www.pariopportunita.gov.it, mentre per informazioni è possibile contattare Sviluppo Italia Sardegna al numero 070/6047315.
Annalisa Bernardini

 

 

2 - La Nuova Sardegna
Pagina 2 - Fatto del giorno

CAGLIARI. Sono 124, la maggior parte dell’opposizione di Centrodestra e sardista, gli emendamenti presentati alla manovra finanziaria della giunta Soru. Domani i 14 articoli e le proposte di modifica passeranno al vaglio dell’aula del Consiglio regionale.

Il parere negativo. La commissione Bilancio ha espresso parere contrario a tutti gli emendamenti (104) presentati dall’opposizione di Centrodestra e di quella sardista.

Giunta, nuove proposte. Gli emendamenti firmati dalla giunta, dopo un’intesa con la maggioranza, sono 11. Buona parte sposta risorse: 37 milioni di euro per i Consorzi di Bonifica (18 per le attività loro proprie e 19 per i costi energetici di pompaggio e sollevamento dell’acqua); 28,3 milioni per gli enti locali nel biennio 2007-2008; 10 milioni per la sperimentazione del reddito di cittadinanza o indennità di inserimento per inoccupati e disoccupati; 515 mila per completare i mattatoi intercomunali; 500 mila per il Fondo regionale per i diversamente abili; 198 mila (si arriva a 1,3 milioni) per la liquidazione della Ptm, Porto Terminal Mediterraneo. Inoltre, si riduce da 10,5 a 9,4 milioni lo stanziamento per l’ambientalizzazione territoriale (in particolare per la laguna cagliaritana di Molentargius). Quanto recuperato servirà per gli obblighi fiscali legati al risanamento nei centri storici. I restanti emendamenti dell’esecutivo intervengono su leggi pre-esistenti: con lo spostamento del termine dei trasferimenti di risorse dal 2006 al momento dell’istituzione delle nuove Comunità montane; sui criteri di attribuzione di fondi per gli investimenti delle Province, oggi raddoppiate; con la rinuncia al recupero di anticipi versati alle aziende agricole per investimenti andati oltre i termini previsti, qualora le opere vengano completate entro il prossimo giugno; con l’abbassamento dal 75 al 60% dell’integrazione regionale, 3,5 milioni, alle misure del Por contro l’inquinamento da nitrati provocato dagli allevamenti.

C’è pure la maggioranza. I capigruppo del Centrosinistra, con diversi emendamenti, chiedono a parte: l’uso di 21,5 milioni di euro, destinati originariamente alla realizzazione di parchi e riserve naturali, anche per progetti di sviluppo sostenibile di aree di riconosciuto valore ambientale; una proroga di un anno per la realizzazione di opere comunali di elettrificazione rurale finanziate dalla Regione; un rinvio di sei mesi per l’avvio della richiesta di restituzione di finanziamenti concessi ad enti locali che non hanno rispettato gli impegni previsti entro giugno 2005 a causa di ritardate autorizzazioni da parte di altre amministrazioni; l’estenzione a tutte le organizzazioni onlus, senza scopo di lucro, e non solo, quindi, alle associazioni iscritte nel Registro regionale del volontariato, dei contributi per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti.

I ribelli del Prc. I «bertinottiani» di Rifondazione comunista (Uras, Pisu e Davoli) chiedono con loro emendamenti: 40 milioni per il 2006 e altrettanti nel biennio successivo per finanziare il reddito di cittadinanza istituito recentemente per aiutare economicamente chi ha un basso reddito; 100 mila euro, oltre i tre milioni previsti, per il Consorzio nuorese per la promozione degli studi interuniversitari; 50 mila per la Casa Gramsci di Ghilarza e l’associazione Gramsci di Ales.

Il duo diessino. C’è poi l’emendamento firmato dalla coppia diessina Pirisi-Marrocu: chiede che strutture ricettive finanziate dai Comuni e date in gestione a cooperative o società giovanili, qualora la gestione sia cessata, possano essere affidate ad altri soggetti, superando i limiti fissati da una legge del 1984.

Un’idea trasversale. Su 124 proposte di correzione, una sola è trasversale, benchè a titolo personale. Cherchi (Uds), Cerina (Progetto Sardegna) e Atzeri (Psd’Az) sollecitano l’aumento da 50 mila a 200 mila euro dei finanziamenti per i progetti di ricerca scientifica non universitaria e per le riviste che trattano prevalentemente temi culturali isolani.

Opposizioni scatenate. Per quanto riguarda la mole di emendamenti presentati dall’opposizione di Centrodestra, al di là di quelli puramente soppressivi, resta in piedi la richiesta di modificare i dati sull’indebitamento (da 1,3 a 3,1 miliardi) facendo crescere le rate annue di mutuo da pagare, dal 2007 al 2035, da 76 a 183 milioni. Il tutto è legato alla contestata previsione di incasso delle quote fiscali che lo Stato dovrebbe restituire alla Sardegna, ma che, secondo la minoranza, vanno cancellate perchè sono presunte e non certe. Altre modifiche sono sollecitate dalla minoranza per la crescita dei fondi per Comuni e Province, per l’edilizia abitativa, per i progetti di sviluppo, istruzione e occupazione. Si invita a tagliare le somme per il funzionamento delle nuove agenzie agricole regionali come l’Arsea e a destinare fondi per fronteggiare le malattie animali, come la peste suina e la trichinellosi, e per aiutare con 20 milioni i coltivatori danneggiati dalla virosi del pomodoro. Proposto il raddoppio, da 20 a 40 milioni, degli indennizzi per gli agricoltori colpiti da calamità naturali con riferimento alle recenti piogge in Baronia. Quasi un raddoppio anche per i fondi della formazione professionale da portare a 30 milioni.

I localismi. Come capita spesso, anche se in misura molto inferiore rispetto agli anni scorsi, sono stati presentati emendamenti con destinatario identificato o con riferimenti locali ben determinati. Ad esempio Cherchi (Uds) chiede finanziamenti per opere pubbliche, viarie e idriche, dell’Oristanese, e Biancareddu (Udc) per i corsi universitari di Tempio.

I sardisti. Infine, gli emendamenti del Psd’Az. Che propongono l’aumento delle disponibilità finanziarie in Bilancio per il fermo biologico, il reddito di cittadinanza e per i comuni, le cui sedi sono state danneggiate da atti dolosi.

3 - La Nuova Sardegna
Pagina 12 - Sassari

SASSARI. Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di ammissione al master universitario di I Livello in Tecniche di mediazione e Procedure alternative di risoluzione delle controversie, a.a. 2005.2006, organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza di Sassari in collaborazione con la Camera di Commercio di Sassari. Le domande dovranno pervenire entro il 6 marzo 2006. Il bando può essere scaricato dal sito http://www.giuriss.it/ . Per informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa: Sabine Chiarella, facoltà di Giurisprudenza, Palazzo Zirolia, piazza Università, 1º piano, 079.228891, masterlex@uniss.it, ricevimento: martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13, mercoledì dalle ore 16 alle ore 18. Oppure all’Ufficio Scuole di specializzazione e dottorati di ricerca dell’Università, via Macao 32, tel. 079-228969, ricevimento: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle 12.30.

4 - Il Giornale di Sardegna
Pagina 20 - Regione
Casa Gramsci e facoltà fantasma parte la corsa all’emendamento
Finanziaria. I fondi a pioggia proposti dai consiglieri regionali
Contributi per non meglio precisate riviste che trattano «temi culturali isolani»
Vedi allegato
Fabrizio Meloni

 

5 - Il Giornale di Sardegna
Pagina 41 – Agenda
Seminari. Architettura e Turismo

Villasimius. Da Lunedì 27 a domenica 5 Marzo
È rivolto a studenti e neolaureati delle facoltà di architettura e ingegneria europee il workshop internazionale promosso al Dipartimento di Architettura dell’università degli studi di Cagliari. Il progetto coinvolgerà venti giovani (futuri)

ingegneri e architetti, con il duplice scopo di favorire l’incontro e il reciproco scambio di esperienze e di approfondire  direttamente sul territorio, attraverso seminari, progetti, conferenze, dibattiti comparativi sulle soluzioni espresse dai gruppi di lavoro, il problema dell’interazione tra lo sviluppo urbanistico e il paesaggio; gli aspiranti allievi dovranno presentare la domanda d’iscrizione entro mercoledì. Info: segreteria organizzativa, Nicoletta Sale, del Dipartimento di architettura Facoltà di ingegneria 070.675 5340; laboratori. diarch@gmail.com.