Giovedì 26 gennaio 2006

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
26 gennaio 2006
Rassegna a cura dell’ufficio stampa e web
Segnalati 7 articoli delle testate: L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Il Giornale di Sardegna

 
 
1 - L’Unione Sarda
Pagina 20 - Cronaca di Cagliari
Contratto di lavoro: sciopero al Policlinico
Due giornate di sciopero a febbraio al Policlinico. Lo hanno deciso, con date da stabilire nei prossimi giorni, i sindacati universitari di Cgil, Cisl e Uil. Il Prefetto è già stato informato della decisione. La decisione.  sciopero arriva dopo un inutile tentativo di conciliazione tra le organizzazioni sindacali e i vertici dell’amministrazione dell’Università. Tra i punti di divergenza, la mancata applicazione del contratto nazionale del lavoro e del contratto integrativo. «Vista la totale inadempienza del direttore generale del Policlinico e dell’amministrazione dell’Ateneo», scrivono i sindacati al Prefetto, «e considerato inoltre che le indicazioni suggerite in occasione del tentativo di conciliazione, svoltosi in prefettura il 16 dicembre, non sono state prese in considerazione, proclamiamo due giornate di sciopero a febbraio con date da definirsi nei prossimi giorni». I motivi. responsabili sindacali di settore, Pino Calledda (Cgil Flc), Tomaso Demontis (Cisl Università) e Ivana Locco (Uil Pa), ricordano le motivazioni che hanno portato a questa decisione: «I lavoratori del Policlinico sono esasperati da una gestione dell’azienda confusa, dalla mancata applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro e di quello integrativo e dei diritti elementari più importanti». Tra le rivendicazioni evidenziate nella lettera, inviata ieri al Prefetto di Cagliari, vengono sottolineati tre punti in particolare: «La mancata ricostruzione di carriera per la quale ancora oggi i dipendenti si devono rivolgere al giudice, e addirittura con richiesta di ottemperanza e nomina di commissario; la mancata assegnazione degli incarichi; la mancata ricostruzione dei fondi della produttività e posizione di tutto il personale». Questo ultimo punto, denunciano i sindacati, «crea un forte danno economico a tutti i lavoratori». Una situazione ormai intollerabile che ha portato le organizzazioni sindacali alla proclamazione dello sciopero. Il prefetto. L’incontro di un mese fa in prefettura lo stesso vice prefetto vicario, Francesco Montefusco, alla presenza dei rappresentanti sindacali e del delegato per il rettore dell’ateneo di Cagliari, aveva sottolineato la necessità di un incontro tra le parti, alla presenza della direzione del Policlinico. Da allora, denunciano Cigl-Cisl e Uil non è successo niente, quindi l’unica strada percorribile è quella dello sciopero, che segue la proclamazione dello stato d’agitazione d’inizio dicembre. Non erano serviti a nulla neanche le proteste risalenti al 2003 e 2004 e il tentativo di conciliazione interno dello scorso ottobre. Ora i lavoratori sono pronti a incrociare nuovamente le braccia.
(m. v.)
 
2 - L’unione Sarda
Pagina 23 - Provincia di Nuoro
Confronto fra scuola e istituzioni. Il programma
Per la prima volta la commissione regionale allo sport si riunirà a Nuoro: l’ultima andò quasi deserta, ma sicuramente il tre e quattro marzo in città ci saranno tutti gli aventi diritto: l’assessore allo sport regionale e quelli delle Province, i sindaci, il Presidente regionale del Coni e quelli provinciali, i Rettori delle Università sarde, i Provveditori agli studi, i rappresentanti delle federazioni sportive e degli enti promozionali del Coni, i rappresentati dei sindacati, dell’Isef e dell’Ussi, a cercare di sostenere il proprio territorio e le proprie ragioni. A Cagliari come a Sassari, Oristano e Nuoro, il taglio della giunta Soru dello scorso autunno alle società sportive ha causato parecchi malumori. Il piano triennale dovrà mettere d’accordo tutti, individuando il fabbisogno di impianti e infrastrutture, indicando gli standard dei singoli servizi sportivi e, ancora, gli interventi prioritari nel settore della pratica sportiva, nonché la modalità di sostegno e di incentivazione, determinando il fabbisogno finanziario relativo alla durata, alla validità e all’applicabilità del piano stesso.
(f. l.)
 
3 - L’unione Sarda
Pagina 41 - Provincia di Sassari
Sassari Bordate dal Municipio per l’azienda mista
Il Consiglio comunale di Sassari attacca la Giunta Soru per i ritardi sulla costituzione della Azienda ospedaliera mista Asl-Università. Ad accendere la miccia è stata una interrogazione di Pietro Biosa. Nel corso dei lavori del consiglio comunale il consigliere diessino ha chiesto chiarimenti sulla annunciata scomparsa del reparto di Urologia del Santissima Annunziata: secondo i programmi della Regione dovrà essere accorpato con il medesimo reparto delle Cliniche universitarie, in seguito alla nascita della azienda mista. Biosa ha espresso il disappunto del gruppo consiliare dei Ds e chiesto al sindaco di pronunciarsi sull’argomento. La risposta di Gianfranco Ganau è stata in linea con le preoccupazioni manifestate dai Ds. Il sindaco ha addirittura rincarato la dose, lamentando i ritardi della Regione sulla definizione dell’accordo con Asl e Università: «Stiamo ancora aspettando che ci sia comunicata la nomina di un commissario ad acta che gestisca il passaggio. Abbiamo sollecitato più volte la Regione ma non abbiamo ottenuto risposte. Non possiamo dire di essere contenti di come si sta procedendo per la costituzione dell’azienda mista».
(v. g.)
 
4- L’unione Sarda
Pagina 16 - Lavoro e Opportunità
Ricerca, disponibili 40 borse di studio. Acquacoltura e pesca, incentivi per i laureati
I giovani ricercatori che vogliono approfondire lo studio della pesca marittima e dell’acquicoltura hanno l’opportunità di beneficiare di borse di studio messe a disposizione dal Dipartimento del ministero delle Politiche agricole e forestali. È stato infatti indetto un bando di concorso per il conferimento di 40 borse di studio, organizzate con la collaborazione del Dipartimento di biologia dell’Università "Tor Vergata" di Roma e la Pontificia università lateranense. Il programma intende offrire a laureandi e neo-laureati l’opportunità di frequentare corsi di specializzazione post-laurea e di attuare progetti di ricerca in Università ed enti italiani e stranieri, attraverso l’assegnazione delle borse di 10 mila euro lordi ciascuna, della durata di 12 mesi. Le borse saranno così ripartite: 20 per i laureandi di laurea specialistica, magistrale o di vecchio ordinamento, iscritti all’ultimo anno di corso; mentre le altre 20 saranno riservate ai dottori, in possesso di una laurea di primo livello, magistrale, specialistica o conseguita secondo il vecchio ordinamento. Requisiti. La borsa non è cumulabile con altri assegni conferiti dallo Stato o da altri enti pubblici, ed è incompatibile con qualsiasi impiego pubblico. Inoltre, non dà luogo a trattamenti previdenziali, non implica un rapporto di lavoro (essendo finalizzata alla sola formazione professionale del borsista) ed è sottoposta al regime fiscale previsto dalla legge. Il titolare godrà dell’assicurazione contro gli infortuni, previo versamento del contributo richiesto. Richieste. Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice, dovranno pervenire entro le 14 di lunedì 13 febbraio e dovranno inoltre essere consegnate a mano o inviate per raccomandata in plico chiuso al ministero delle Politiche agricole e forestali, Dipartimento delle filiere agricole e agroalimentari, via XX Settembre 20, 00187 Roma. Non saranno prese in considerazione le domande consegnate o pervenute oltre la data. Alla domanda dovranno essere allegati il certificato di laurea (ovvero, un certificato di frequenza recante le votazioni degli esami sostenuti), eventuali attestati e pubblicazioni, e infine la fotocopia di un documento di identità. Il testo del bando di concorso è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale 3 di venerdì 13 gennaio, e nei siti internet ufficiali del ministero delle Politiche agricole e forestali (http://www.politicheagricole.it/), dell’Università degli studi "Tor Vergata" di Roma (http://www.uniroma2.it/) e della Pontificia università lateranense (http://www.pul.it/).
Giuseppe Deplano

Periodi di formazione riservati a laureandi e laureati
Sassari, 552 tirocini al ministero
L’Università di Sassari, nell’ambito della convenzione tra il Ministero degli affari esteri (Mae) e la Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui), ha pubblicato il nuovo bando per la partecipazione al "Programma tirocini" che offre a laureati e laureandi la possibilità di effettuare 552 periodi di formazione e di orientamento nelle sedi del Ministero. Possono partecipare i laureandi iscritti al secondo anno della laurea specialistica o di vecchio ordinamento che abbiano sostenuto il 70% degli esami, siano in possesso di almeno 60 crediti formativi, abbiano un’età massima di 28 anni e una media di 27/30. I laureati devono avere una votazione di almeno 105/110 e non più di 25 anni, se dottori di primo livello, e di 28 anni, se dottori magistrali. Tutti i partecipanti devono avere conoscenza di una o più lingue straniere. I candidati dovranno registrarsi entro il 30 gennaio 2006 nel programma Twa (Tirocini web application) dell’Università di Sassari. Maggiori informazioni sul sito dell’ufficio Ricerca e relazioni internazionali dell’Università di Sassari www.ammin.uniss.it/ricercarelint.
(r.f.)


 
 5- La Nuova Sardegna
Pagina 20 – Sassari
Epidemie, il microbiologo Rubino in un progetto varato dall’Oms
SASSARI. Salvatore Rubino, ordinario di microbiologia nella facoltà di Medicina di Sassari e presidente del Consorzio Sis, fa parte di un comitato di esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per sviluppare un nuovo programma di cooperazione. Lo scopo è di potenziare le attività dei laboratori di sanità pubblica nei Paesi in via di sviluppo per fronteggiare le epidemie dovute a patogeni emergenti come Sars, influenza aviaria e riemergenti come tubercolosi, colera e salmonellosi.
Il progetto prevede un partenariato sulla base di rapporti di gemellaggio tra laboratori dei paesi in via di sviluppo e istituzioni specializzate nel campo della sanità pubblica nei paesi industrializzati. Il comitato è composto da 8 esperti: due europei, un asiatico, due nord americani e tre africani. Il progetto è coordinato dalla sede dell’Oms di Lione, diretta dall’italiano Stefano Lazzari che si occupa della Lotta alle Epidemie. La nomina dello studioso sassarese è anche il riconoscimento dell’attività di cooperazione dell’università di Sassari con i Paesi in via di sviluppo, che da anno opera non solo in campo medico, ma anche in altri settori quali l’archeologia, la veterinaria e l’agraria, grazie ai finanziamenti della Regione Sardegna attraverso la legge 19/96.
Legato a questo progetto è il sito di formazione a distanza per combattere le infezioni enteriche dell’Acli-Open Learning on Enteric Pathogens, (http://www.aclisassari.com/acli-openlearning). Il progetto è stato finanziato dalla legge 19/1996 della Regione Sardegna sulla cooperazione internazionale a favore dei Paesi in via di sviluppo e promosso dalle Acli di Sassari, con la collaborazione del Consorzio Sis (Consorzio Impresa Sociale), dell’Università di Sassari, dell’Institut Pasteur du Maroc, dell’University of Zimbawe, dell’Università la Sapienza di Roma, del Who-Crs, dell’Istituto nazionale di Igiene del Marocco e del Cefibo-Conicet argentino. Un progetto nuovo, possibile modello di cooperazione per favorire la diffusione delle conoscenze sulle patologie enteriche in cui la Sardegna può avere un ruolo strategico di collegamento fra il Nord e il Sud del mondo.
 
6- La Nuova Sardegna
Pagina 22 – Sassari
Brevi. Chimica-fisica. Domani mattina un seminario
Chimica fisica nucleare-Casi nell’arte, nella religione e nelle guerre” è il tema del seminario previsto domani, venerdì 27 gennaio, con inizio alle 12, nella facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’università di Sassari, guidata dal preside Giovanni Micera. L’appuntamento è in programma nell’aula 8 del complesso didattico di via Vienna. Il seminario, tenuto dal professor Aldo Gamba, dell’università Insubria, di Como, è organizzato dal dipartimento di Chimica dell’ateneo turritano, diretto dal professor Giuseppe Suffritti.
(m.d.)




7 - Il Giornale Di Sardegna
Pagina 2 – il fatto del giorno – L’Ateneo digitale
Appunti e tesine si scaricano dal blog così internet rivoluziona l’Università
Multimedia. Studenti e professori comunicano con i diari online: boom nei più grandi Atenei italiani
Bacheche per gli avvisi e fotocopie in serie delle dispense iniziano a sparire grazie alla diffusione delle community
vedi allegato

Pagina 3 – il fatto del giorno – L’Ateneo digitale
Seminari virtuali e ricostruzioni in 3D ma in Sardegna i pionieri sono pochi
Le iniziative. L’assessore-professore Gianni Campus e il giovane ricercatore Alberto Asquer
Su archilink.it i ragazzi clonano Cagliari E in un campus sul web i turni di assistenza
vedi allegato

Pagina 4 – il fatto del giorno – L’Ateneo digitale
Arriva lo statino elettronico e la segreteria diventa on line
Cagliari. Tra un mese sperimentazione della firma “virtuale” negli esami di tre corsi di laurea
Il sistema informatico “Esse 3 ”dovrebbe partire a maggio in tutte la facoltà: uno sportello telematico per gestire da casa certificati, iscrizioni e altre pratiche
vedi allegato



Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie