Venerdì 11 ottobre 2019

11 ottobre 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web



L’UNIONE SARDA
 

1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 11 ottobre 2019 / CAGLIARI - Pagina 19
La replica. Polemica col direttore di Scienze della comunicazione
L'Università: «Le aule sono sufficienti»

Il coordinatore si lamenta e si dimette («Aule troppo piccole per le lezioni di Scienze della comunicazione»), l'Università risponde pressappoco così: i vostri corsi sono in e-learning (significa che gli studenti possono seguire le videolezioni su Internet), quindi «Scienze della comunicazione non può svolgere in aula le stesse lezioni che devono essere seguite nell'aula virtuale».
Se Marco Giunti, coordinatore del corso di studi, era in attesa di un segnale positivo da parte del Rettorato, la nota dell'Università in risposta alle sue lamentele certamente non lo soddisferà. Le sue proteste relative al fatto che il numero degli iscritti aumenta, ma nel contempo diminuiscono gli spazi in cui tenere le lezioni, trova la replica dell'Ateneo: «Abbiamo aumentato la capienza dell'aula virtuale» (cioè le possibilità di collegamento video e audio in diretta col docente che tiene la lezione) «da cento a cinquecento utenze in contemporanea. Ulteriori lezioni in presenza», (quindi, con gli studenti fisicamente presenti in aula), a parere dei vertici dell'Università «sono un'opportunità che si offre agli studenti sulla base delle disponibilità e senza ledere il diritto degli iscritti che frequentano corsi di studio totalmente in presenza e che quindi, in assenza di aule, non potrebbero seguire le lezioni».
Dunque, i corsi di Scienze della comunicazione sono pensati “a distanza” e l'Ateneo replica al coordinatore ricordando gli investimenti fatti: nell'ambito delle azioni dell'Ateneo «a sostegno di tutta l'offerta formativa di qualità nell'ambito della disponibilità di risorse», si legge nella nota, Scienze della comunicazione «ha avuto tutto il supporto necessario in termini di servizi e di risorse umane e organizzative, in particolare per la gestione delle attività tecniche informatiche per l'insegnamento e-learning. Sono stati inseriti concorsi per docenti, è stata rinforzata l'organizzazione di supporto all'e-learning», afferma il Rettorato, «con un manager didattico e tecnici informatici, è stato creato un apposito centro servizi di Ateneo che si occupa del supporto tecnico per i corsi e-learning: si chiama Efis». L'Ateneo ha «incrementato del 20 per cento le ore di tutoraggio didattico per l'uso della piattaforma online e il corso dispone di un tutor per la quasi totalità degli insegnamenti».

 

2 - L’UNIONE SARDA di venerdì 11 ottobre 2019 / AGENDA
Tesi di ricerca sulla beta-talassemia, onorificenza della rettrice alla laureanda
È stata vinta da Luisa Anedda la prima edizione del Premio di laurea “Alessandra e Valentina Marini”. Il riconoscimento è stato assegnato questo pomeriggio dalla rettrice Maria Del Zompo a conclusione della valutazione compiuta dall'apposita commissione per la tesi discussa alla facoltà di Medicina e chirurgia col docente Paolo Moi su “Valutazione del rischio teratogeno dei ferrochelanti nella beta-talassemia: un'esperienza monocentrica”. Alla neodottoressa è andato un assegno di 1500 euro.
L'INIZIATIVA. La cerimonia di consegna del Premio nato dall'iniziativa dei coniugi Franco, già docente dell'Ateneo ed Elisabetta Marini per far conoscere la storia della beta talassemia major e dei soggetti sardi affetti da questa patologia, si è svolta nella sala Consiglio di Palazzo Belgrano. L'elaborato è un indicatore prezioso del conseguimento dei livelli di studio raggiunti nell'ambito della patologia talassemica, e si addentra in un'indagine impensabile soltanto qualche decennio fa. La tesi riporta gli esiti di uno studio effettuato su due gruppi di pazienti talassemiche in gravidanza nelle quali la terapia chelante (considerata come variabile indipendente) era stata interrotta, nel primo gruppo, all'inizio della gravidanza o prima di essa e nel secondo gruppo dopo circa un trimestre dall'inizio.
MALFORMAZIONI. La variabile dipendente era rappresentata dalla frequenza e dalla tipologia di eventuali malformazioni congenite nei neonati del secondo gruppo di madri. Il test statistico utilizzato dalla dottoressa Anedda non ha evidenziato differenze significative tra i neonati dei due gruppi di madri. Il Premio assegna un riconoscimento per incoraggiare le nuove leve di medici, ricercatori e sanitari avviate sulla scia dei loro maestri che hanno spostato la finalità degli interventi dalla sopravvivenza a termine (anni '60, '70 e '80) alla prognosi aperta, e anche per far sapere ai rappresentanti eletti nelle sedi istituzionali e alle realtà formative dell'isola che l'attività medica portatrice di speranze per la vita dei talassemici necessita di integrazioni irrinunciabili sul versante della formazione, nonché di un accompagnamento competente per l'avviamento e un primo ingresso nel mondo del lavoro.

 

3 - L’UNIONE SARDA di venerdì 11 ottobre 2019 / REGIONE - Pagina 6
IL DIBATTITO
Spopolamento, convegno a Isili

Emergenze attuali che condizionano lo sviluppo e ipotecano il futuro dell'Isola, tra dispersione scolastica alle stelle, emigrazione in aumento, tassi di disoccupazione elevati. Se ne parla oggi, alle 17, nel centro sociale di Isili, dove è in programma il convegno “Sardegna, natalità, invecchiamento, istruzione, che fare?”, organizzato da Comune, Fondazione di Sardegna, Consiglio regionale, associazioni degli ex consiglieri e degli ex parlamentari, Anci Sardegna. Introdotti da Giorgio Carta (coordinatore Associazione ex parlamentari) e da Luca Pilia (sindaco di Isili) e Michele Pais (presidente Consiglio regionale), i lavori prevedono le relazioni di Pietro Ciarlo (costituzionalista e prorettore dell'Università di Cagliari), Silvano Tagliagambe (ordinario Filosofia della scienza) ed Emiliano Deiana (presidente Anci Sardegna). Sono previsti inoltre gli interventi di Paolo Truzzu (sindaco di Cagliari) e Tonino Serra (scrittore, ex sindaco di Ierzu). Coordinano Pietro Maurandi (ex parlamentare) ed Eliseo Secci (associazione ex consiglieri regionali). Conclude i lavori Anita Pili, assessora all'industria.
Sonia Gioia

 

 

La Nuova Sardegna

 


LA NUOVA SARDEGNA

 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 11 ottobre 2019 / Provincia di Nuoro - Pagina 25
SINISCOLA AI COLLOQUI DI CORTONA
L’architetto Mara Ladu agli incontri annuali organizzati in Toscana dalla Fondazione Feltrinelli

La giovane studiosa, ricercatrice all’Università di Cagliari, è una esperta della conservazione del paesaggio storico e ambientale del territorio baroniese
La città capoluogo della Baronia sarà presente alla dodicesima edizione dei “Colloqui internazionali di Cortona” (in programma dal 16 al 18 ottobre) con la ricercatrice Mara Ladu. Architetto e dottore di ricerca in Ingegneria civile e Architettura presso l'Università di Cagliari, è stata selezionata insieme ad altri 29 colleghi per partecipare alla conferenza internazionale organizzata negli anni dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con lo scopo di promuovere un confronto interdisciplinare sui grandi temi della storia, della teoria sociale e politica. “Industry 4.0 and the City. Opportunities and challenges of urban governance in the digital era” è il titolo del contributo della ricercatrice siniscolese. Un tema nel quale l'innovazione nell'impresa si sposa con la rigenerazione del paesaggio urbano, aspetto già affrontato nella tesi di dottorato con, in veste di relatori, i docenti Emanuela Abis e Antonello Sanna. «Il ragionamento – spiega la trentenne ricercatrice siniscolese – parte dalla necessità del riuso del patrimonio pubblico dismesso e dalle istanze di sviluppo delle comunità locali. La trasformazione economica, con lo sviluppo tecnologico che contribuisce alla digitalizzazione dei servizi, è quindi connessa alla rigenerazione urbana, ovviamente all'interno del paradigma della sostenibilità». Dall'Università non esitano a parlare di «tematica di eccezionale rilevanza anche per la città metropolitana di Cagliari, dove si registra un incremento delle attività di impresa innovative. Le sue riflessioni – si legge – sull’aggiornamento degli strumenti di pianificazione urbanistica, sulla definizione di nuovi modelli di sviluppo sostenibile e di politiche atte a governare la fase di transizione economica in atto sono maturate dal confronto con Ginevra Balletto e Giuseppe Borruso, docenti rispettivamente delle Università di Cagliari e di Trieste da anni impegnati in attività di ricerca sui contesti metropolitani delle due città ». Una tematica, dunque, più che pertinente con il focus di questa edizione. Edizione che – come ribadiscono dall'ateneo cagliaritano – «sarà incentrata sul ruolo del capitale umano all’interno della “Social transformation in a digital world”, cioè sulle potenzialità connesse alla rivoluzione digitale in tre dimensioni strategiche: la cittadinanza, la formazione e i territori». Il lavoro di Ladu sarà ora oggetto di dibattito all'interno dei colloqui di Cortona: «Mi confronterò – conclude la giovane studiosa – con altri ricercatori grazie ai team multidisciplinari ». Mara Ladu durante la sua carriera universitaria ha prodotto iprimi elaborati partendo dalla propria realtà. La sua prima tesi di laurea (triennale in Scienze dell'Architettura) riguardava infatti l'ecologia dell'abitato diffuso nel territorio di Siniscola, con relatore Antonio Tramontin. La tesi magistrale, con la già citata Abis, verteva invece sul recupero e la valorizzazione del paesaggio storico e ambientale della città.

 

Questionario e social

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