Sabato 21 settembre 2019

21 settembre 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web



L’UNIONE SARDA
 

1 - L’UNIONE SARDA di sabato 21 settembre 2019 / Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Il tema è la biomedicina, iniziative ogni giorno all'ex Manifattura
LA SCIENZA ARRIVA NELLE STRADE
Venerdì in piazza Garibaldi gli stand della Notte dei ricercatori

Dicono che la notte porti consiglio. All'Università, già da diversi anni porta anche ricerca, o meglio, la divulgazione delle attività appunto di ricerca svolte dai quindici Dipartimenti dell'Ateneo. Si esce dalle aule delle facoltà universitarie e si va tra la gente, venerdì prossimo in piazza Garibaldi, nella quale saranno disseminati trenta gazebo esplicativi su ricerca, innovazione e scoperte. Il cuore della nuova edizione della “Notte dei ricercatori”, ogni giorno da ieri fino al 28 settembre, sarà invece l'ex Manifattura tabacchi in viale Regina Margherita, dove l'Ateneo proporrà quello che si definisce “ricco programma”. Per capirsi, i temi sono asteroidi, intelligenza artificiale, alieni, bioraffinerie, imprese, longevità, alimentazione, economia sarda, ambiente, musica, mobilità sostenibile, sicurezza, scena del crimine e arte.
SCIENZA CONTRO I CIARLATANI  La rettrice Maria Del Zompo tiene a precisarlo: «Il filo conduttore è la biomedicina, al centro di bugie e cialtronerie che si diffondono su Internet. Questo attacco alla scienza nasconde un interesse economico enorme», ammonisce la rettrice, «addirittura superiore a quello delle case farmaceutiche. Si basa sull'esaltazione della non scienza, che è priva degli strumenti seri e consolidati nel tempo che regola invece il mondo scientifico».
Con Del Zompo, ieri alla presentazione in Rettorato, c'erano anche la pro rettrice per la ricerca scientifica Micaela Morelli, il direttore della sezione cagliaritana dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare Alberto Masoni e l'assessora comunale alla Cultura, Paola Piroddi. «Abbiamo un programma pensato per tutte le età, compresi i bambini», fa notare la pro rettrice per la ricerca scientifica Micaela Morelli, che snocciola numeri importanti: «L'anno scorso, in piazza Garibaldi, avemmo diecimila visitatori tra le 16 e le 24».
LE COLLABORAZIONI  Moltissime le persone coinvolte nella Notte dei ricercatori, considerate anche le collaborazioni con Regione, Comuni di Cagliari e Nuoro, ex Manifattura, Geo musei in via Trentino, Istituto nazionale di astrofisica, Crs4, Sardegna teatro, Ctm, Ris dei carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Moltissime le iniziative, tutte riassunte nel sito www.sharper-night.it/sharper-cagliari.
L. A.

 

2 - L’UNIONE SARDA di sabato 21 settembre 2019 / Cultura (Pagina 49 - Edizione CA)
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO. Oggi e domani il fitto programma sardo
UNO, DUE, TRE… INVASIONE DELL'ARTE
Ma quante bellezze nell'Isola! Da Cagliari alla Maddalena (passando per Sassari) ecco le iniziative

«Venite al museo, non vi annoierete, ne uscirete di certo molto arricchiti». L'appello lanciato da Giovanna Damiani, a capo della Direzione territoriale delle reti museali della Sardegna, è una vera e propria chiamata alla cultura, strumento e mezzo per la crescita individuale e collettiva della società. Un invito formulato in occasione della presentazione del programma regionale nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali che si terranno oggi e domani in tutta Italia.
LA FILOSOFIA  “Un due tre… Arte! - Cultura e intrattenimento”, il titolo della manifestazione che ha scelto come parole chiave l'inclusione e l'accessibilità, rivolgendosi principalmente alle nuove generazioni e agli studenti, ma con l'obiettivo di stimolare la conoscenza e la partecipazione attiva di tutti i cittadini: «Quando parliamo di disabilità, nel sentire comune, si è portati a pensare a menomazioni psico-fisiche. In realtà - spiega Damiani - vogliamo sottolinearlo, riguarda anche le persone normodotate. Ovvero tutti coloro che possono essere interessati al museo, ma non hanno adeguati strumenti di cultura e formazione, tali da poter fruire al meglio la visita e fare quelle esperienze che possono arricchire l'anima e costituire un momento di pacificazione rispetto all'esistenza quotidiana. Credo che sia questa la funzione e il valore aggiunto che la cultura può suscitare nella società». All'iniziativa coordinata dalla Direzione territoriale delle reti museali della Sardegna hanno aderito numerosi enti di tutto il territorio regionale da nord a sud dell'Isola, con il coinvolgimento di circa mille operatori culturali pubblici e privati.
GLI APPUNTAMENTI  In programma visite guidate, teatro, musica e degustazioni, e il tema dell'identità culturale come filo conduttore delle serate, organizzate con aperture serali straordinarie di tre ore, al prezzo simbolico di 1 euro. A Cagliari si parte oggi alle 16 con le visite alla Pinacoteca Nazionale. Alle 17.30, in programma il convegno “Over the View, verso la progettazione universale per una cultura accessibile”, realizzato in collaborazione con il Crs4. Alle 20.30 il Museo archeologico nazionale ospiterà il recital della compagnia Il crogiuolo “Memorie dal Sottosuolo”. Oggi e domani la basilica di San Saturnino propone “Radici nel futuro”. A partire dalle 16.30 visite guidate, attività didattiche e un concerto in acustica di chitarra classica. Nell'Area Archeologica di Turris Libisonis del Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano di Porto Torres stasera, a partire dalle 18, andrà in scena “Raccontami Re Barbaro. Storie di una città tra passato e presente”. Nella Pinacoteca Nazionale di Sassari è in programma un percorso tematico che prende spunto dal dipinto di Felice Torelli “Gli amori di Rinaldo e Armida”. Il viaggio nel mondo della cultura prosegue nell'Isola di Caprera, a La Maddalena, con la mostra “Testimonianze di vita nel Forte Arbuticci” allestita al Museo Nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi. Alle 21, in programma lo spettacolo “Volti, Sagome, Figure” a cura della compagnia teatrale L'Incantesimo. Nel Compendio Garibaldino, sarà invece presentata la manifestazione “Impressioni da Caprera”, con la proiezione di un documentario dell'Istituto Luce del 1923.
SEGRETARIATO REGIONALE  Alle Giornate europee ha aderito anche il segretariato regionale del Mibac, che ha organizzato per questo pomeriggio alle 17 un appuntamento al Chiostro di San Domenico a Cagliari, in collaborazione con la Scuola di Architettura dell'Università. “Chiostro di San Domenico, memoria e progetti in corso”, è un'anteprima dell'iniziativa “Cantieri aperti”, visite guidate in condizioni di assoluta sicurezza, durante le fasi di restauro e valorizzazione dei beni. L'assessorato alla cultura del Comune di Cagliari propone, invece, un concerto della Corale Polifonica Santa Cecilia, nello spazio esterno della Necropoli Punica di Tuvixeddu. L'appuntamento è fissato per stamane le 11.30, con ingresso di via Falzarego.
Cinzia Isola


 

 


La Nuova Sardegna

 


LA NUOVA SARDEGNA
 
3 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 21 settembre 2019 / Economia - Pagina 14
Santa Teresa, conclusa la tre giorni dell'ordine. Mille tecnici da tutta Italia
GLI INGEGNERI E LE SFIDE DEL FUTURO

di Dario Budroni
SANTA TERESA GALLURA Si sono incontrati e insieme hanno tracciato la strada del futuro. Gli ingegneri di tutta Italia, in occasione del loro 64° congresso nazionale, hanno passato tre giorni in Sardegna per confrontarsi sulle nuove sfide della loro professione. Il resort Valle dell'Erica di Santa Teresa è stato così trasformato in un laboratorio di idee, analisi e importanti contributi. «Tre giorni fitti e densi di appuntamenti in cui la Sardegna ha dimostrato tutta la sua efficacia. La location è stata molto apprezzata e il gioco di squadra con gli altri ordini isolani è stato fondamentale per la riuscita del congresso» commenta Lorenzo Corda, il presidente dell'Ordine degli ingegneri di Sassari, che ha organizzato l'appuntamento con il Consiglio nazionale, presieduto da Armando Zambrano, il vice è il sardo Gianni Massa.
VERSO IL FUTURO. Il congresso, tornato in provincia di Sassari dopo 47 anni, è stato l'occasione giusta per parlare di una professione alle prese con un mondo in evoluzione, come testimonia il tema principale "Oltre - Nuovi scenari per l'ingegneria". In tutto a Santa Teresa sono arrivate più di mille persone con delegazioni da ogni provincia italiana. «Il congresso annuale serve a confrontare le varie esperienze e i temi che emergono anche dai territori, visto che a essere rappresentata è tutta l'Italia - spiega Lorenzo Corda - Lo facciamo tra ingegneri ma anche insieme alle altre professioni tecniche con l'obiettivo di cercare delle vie d'azione comuni». Così si è parlato di nuovi mercati, nuove professioni, nuovi scenari economici, ma anche di identità, di tutela del patrimonio ambientale e dell'interconnessione con le istituzioni e il mondo del lavoro. Dopo tre giorni il documento programmatico congressuale, che ha raccolto tutti gli spunti emersi durante gli incontri, è stato approvata all'unanimità. Naturalmente nel corso del congresso si è parlato anche di Sardegna, della tutela del territorio e del rilancio delle zone interne.
LA TRE GIORNI. Cominciata mercoledì e terminato ieri, moderatore il giornalista Rai Gianluca Semprini, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e relatori, tra rappresentanti delle istituzioni, vertici del Consiglio nazionale, docenti universitari, imprenditori, architetti, filosofi ed economisti. Cinque i moduli in cui era suddiviso il congresso: professione ingegnere, come cambia il mercato dei servizi di ingegneria, ingegneria di frontiera, infrastrutture per la crescita e confronto per le proposte congressuali. Tra gli interventi anche quello di Stefano Sardara, il presidente della Dinamo, che si è concentrato in particolare sull'importanza della forza del gruppo e del gioco di squadra.

 

 

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