Giovedì 1 agosto 2019

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
01 agosto 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web



L’UNIONE SARDA
 
1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 1 agosto 2019 / Agenda (Pagina 19 - Edizione CA)
L'INCONTRO. Domani si presentano i dati in via Roma
Sempre più giovani sardi studiano fuori:
un seminario organizzato da Crei e Acli

È in costante aumento il numero degli studenti sardi che lasciano l'Isola per iscriversi nelle università della Penisola. Domani mattina, a partire dalle 10.30, nella sede del Crei (Comitato regionale emigrazione immigrazione), in via Roma 173, saranno presentati i dati raccolti dal Comitato sull'emigrazione degli studenti sardi nel resto d'Italia e all'estero. «Una situazione allarmante. È necessario invertire la tendenza», afferma il presidente del Crei Mauro Carta.
LA SITUAZIONE
Ogni anno, circa il 30 per cento dei nuovi iscritti sceglie di fare le valigie e partire per frequentare l'università al di fuori dei confini dell'Isola. Un fenomeno in continua crescita negli ultimi dieci anni: nonostante il calo demografico e la conseguente diminuzione nel numero delle immatricolazioni, gli studenti sardi iscritti in atenei della Penisola sono sempre di più.
L'INCONTRO
Per approfondire e comprendere il fenomeno, il Crei Acli assieme alle Acli provinciali di Cagliari e all'associazione InVento organizza un seminario informativo: domani saranno presentati i dati sul fenomeno raccolti dal Crei in un dossier. A illustrare lo studio sarà Francesco Pitirra già consigliere d'amministrazione dell'Ersu di Cagliari e consigliere nazionale degli studenti universitari presso il ministero dell'Istruzione, università e ricerca.
I PROBLEMI
«La situazione», riflette Carta, «è allarmante: dal 2007 al 2017 il numero dei giovani emigrati per gli studi è cresciuto da circa 8000 a circa 9000 unità. Un vero e proprio esodo che pesa considerevolmente sulle finanze delle famiglie sarde e che, spesso, non rappresenta neppure in un investimento per la nostra terra, dal momento che sempre più ragazzi decidono di non tornare in Sardegna e proseguire la loro vita lontano dalla nostra terra. Riteniamo sia necessario comprendere i motivi di questo fenomeno per invertire la tendenza e consentire alle nostre migliori menti di rimanere per contribuire allo sviluppo della nostra Regione».

 

2 - L’UNIONE SARDA di giovedì 1 agosto 2019 / Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
GIUNTA. Presto i lavori sul costone di viale Regina Elena
Frane, rifiuti e verde: una delibera milionaria

Una delibera da poco meno di tre milioni di euro per risolvere questioni legati a numerosi settori. La giunta ieri ha approvato gli equilibri di bilancio e previsto alcuni stanziamenti che in alcuni casi garantiranno interventi urgenti. È il caso della messa in sicurezza del costone di viale Regina Elena in corrispondenza della chiesa di Santa Lucia con un milione di euro verranno avviati i lavori. Un milione e 350 mila euro è stato invece destinato agli espropri che consentiranno di portare avanti il secondo lotto di lavori a Barracca Manna.
Come annunciato dal sindaco Truzzu pochi giorni fa, sono stati recuperati 580 mila euro per la progettazione definitiva dell'ecocentro di San Paolo, mentre 50 mila euro andranno alla gestione in collaborazione con l'Università dell'Orto botanico. Altri 240 mila euro verranno utilizzati per il sistema di controllo dei varchi all'ingresso della Ztl. Numeri a parte, la giunta ha anche istituito uno sportello dedicato all'edilizia popolare per gestire manutenzione, abbattimento delle barriere architettoniche e liste d'attesa. Durante la riunione di ieri sono inoltre state dettate le linee guida per un uso migliore dell'energia attraverso una convenzione con l'agenzia Enea.

 

3 - L’UNIONE SARDA di giovedì 1 agosto 2019 / Cagliari (Pagina 9 - Edizione CA)
IL LIBRO DI MANOLA BACCHIS
Stasera alle 20 alla cartoleria Collu (corso V. Emanuele 160), il docente Andrea Loviselli presenta “La vittoria è un gioco”

 

4 - L’UNIONE SARDA di giovedì 1 agosto 2019 / Speciale (Pagina 9 - Edizione CA)
Dal 22 al 29 settembre a villacidro: quaranta appuntamenti in programma
Ritorna il Premio Dessì

Quest'anno taglia il traguardo della 34esima edizione. È uno degli appuntamenti letterari più importanti nell'Isola e si svolgerà come sempre a Villacidro, dove dal 22 al 29 settembre è in programma il “Premio Giuseppe Dessì”. Tra presentazioni di libri, concerti, mostre e laboratori e il momento centrale della premiazione dei vincitori, sabato 28 settembre sono previsti quaranta appuntamenti. Tantissimi, come sempre, gli ospiti: gli scrittori Enrico Galiano, Diego De Silva, Simona Sparaco, la violinista Anna Tifu e il pianista Marco Schirru, il cantautore Pacifico. Il premio è organizzato della Fondazione Giuseppe Dessì, con il Comune di Villacidro, col patrocinio dell'assessorato regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Mibac e del Gal Linas Campidano.
GIURATI AL LAVORO
Sono 351 le opere pervenute alla segreteria del premio: 239 per la Sezione Narrativa e 112 per la Sezione Poesia. Nei prossimi giorni saranno esaminate dalla giuria che selezionerà tre finalisti per ciascuna delle due sezioni letterarie, i cui nomi verranno annunciati nel corso di una conferenza stampa prevista per i primi di settembre. Presieduta da Anna Dolfi, la commissione giudicatrice è composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Stefano Salis, Gigliola Sulis, dal presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci, e, in un passaggio di testimone con Massimo Onofri e Mario Baudino, da due nuovi giurati: l'italianista Gino Ruozzi, dell'Università di Bologna, e la firma del quotidiano Il Giornale Luigi Mascheroni. Agli stessi giurati spetterà il compito di proclamare e premiare i vincitori, che si aggiudicheranno i 5.000 euro in palio (agli altri finalisti andranno invece 1.500 euro) e inseriti nel prestigioso albo d'oro del premio.
PREMI SPECIALI
Non mancheranno, anche quest'anno, altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell'importo di 5.000 euro) e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna. Il primo, che la giuria si riserva di attribuire a un autore o a un'opera di vario genere letterario, in passato è andato a esponenti della società o della cultura italiana.
IL RICONOSCIMENTO
Torna invece per il terzo anno consecutivo l'altro premio speciale, quello istituito dal consiglio d'amministrazione della Fondazione Dessì con la Fondazione di Sardegna, che viene assegnato a una personalità del panorama culturale o artistico. Per informazioni sulla manifestazione consultare pagina Facebook e sito www.fondazionedessi.it, scrivere alla mail fondessi@tiscali.it o telefonare ai numeri 0709314387, 3474117655, 3406660530.
Redazione Cultura

 

La Nuova Sardegna

 

LA NUOVA SARDEGNA

5 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 1 agosto 2019 / Sassari - Pagina 19
PASSAGGIO DI CAMPANA PER IL CLUB SASSARI
L'ex rettore Attilio Mastino nuovo presidente del Rotary

SASSARIIl più antico Club Rotary della Sardegna ha un nuovo presidente: nel corso della cerimonia di scambio del collare che si è svolta all'Hotel Punta Negra di Alghero, la Presidente Maristella Mura ha ceduto la presidenza del Club Rotary Sassari all'ex rettore dell'università Attilio Mastino.Nel suo intervento Maristella Mura ha ricordato la cerimonia svoltasi a Palazzo di Città per i 70 anni di vita del Club e la fondazione dell'Accademia Strumentale della Sardegna voluta da Guglielmo De Stasio con la sede di via Coppino. Il Club si è distinto per la vicinanza e la solidarietà a Mondo X e alla comunità S'Aspru di Padre Morittu, per le borse di studio della Fondazione "Serafino e Pina Pinna", per il calendario sulla Cavalcata sarda di Francesco Merella: il Club Rotary Sassari è stato il primo ad essere istituito in Sardegna il 9 marzo 1949, con la presidenza del Cavaliere del lavoro Francesco Sisini.Nel suo programma il nuovo presidente ha indicato la necessità di estendere la presenza e il rapporto con i giovani, collaborando con Rotaract che sarà presieduto da Arianna Derosas e che celebrerà i suoi 40 anni di vita. Il 23 novembre il Rotary organizzerà a Sassari nell'aula magna dell'Università l'incontro distrettuale sulla Rotary Foundation, che prosegue l'impegno per l'eradicazione della Polio nel mondo. Verrà estesa la comunicazione e l'accesso ai social (www.rotarysassari.com, Facebook Rotary Club Sassari, Instagram) e al sito My Rotary, presentando i progetti e i risultati; verranno sostenute le attività di servizio ed i progetti.


6 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 1 agosto 2019 / Sassari - Pagina 19
UNIVERSITÀ
L'ateneo stipula convenzioni per agevolare gli iscritti

SASSARI L'Università apre le porte ad attività commerciali, istituzioni culturali, enti e associazioni no profit, strutture sportive e scuole di lingua che vogliano offrire sconti, promozioni esclusive e agevolazioni agli studenti iscritti all'Ateneo. L'avviso per la manifestazione d'interesse non è rivolto solo alle attività presenti a Sassari, dove si trova la sede principale dell'Ateneo, ma anche alle attività di Nuoro, Oristano e Alghero dove hanno luogo le sedi decentrate. Gli interessati potranno contattare l'Ufficio Orientamento e job placement a Palazzo Zirulia.


7 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 1 agosto 2019 / Sassari - Pagina 19
I ragazzi del "Devilla" hanno consegnato ai bagnanti gli zainetti della Lilt: «Proteggete la pelle»
Studenti in spiaggia per parlare di prevenzione

di Piero Garau
SASSARISi è concluso i giorni scorsi nella spiagge di Platamona e Balai il progetto di prevenzione del melanoma cutaneo "Amici per la pelle" dedicato, a quasi un anno dalla tragica scomparsa, a Giovanni Deligia. L'iniziativa, che ha visto coinvolti gli studenti dell'istituto geometri Devilla di Sassari, rientra nella convenzione tra la lega italiana per la lotta contro i tumori ed il Miur, denominata "Guadagnare salute con la Lilt". Il progetto negli ultimi mesi ha impegnato i ragazzi delle classi terze, prima con un questionario e con al progettazione di un logo, successivamente con degli incontri di formazione tenuti da alcuni ricercatori del Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Sperimentali dell'Università. Infine, nelle due località marine, si è svolta la terza fase relativa alla "peer education". Gli studenti, insieme ai volontari della Lilt, hanno distribuito gratuitamente ai bagnanti degli zainetti contenenti alcuni campioncini di creme di protezione solare, un capellino, una bottiglia di acqua minerale, due buoni sconto per l'acquisto occhiali da sole e del materiale informativo sui danni causati dal sole, le misure di prevenzione e sulle varie iniziative della Lilt di Sassari. Gli studenti hanno raccontato la loro esperienza nel progetto ai bagnanti che, con molto interesse, hanno particolarmente gradito l'iniziativa. Visto il grande successo dell'iniziativa la stessa verrà riproposto anche la prossima estate.


8 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 1 agosto 2019 / Sassari - Pagina 19
SORSO, CALICI DI STELLE
Il vino tra benessere e tradizione gli esperti a Palazzo Baronale

SORSO Il vino tra benessere, ricerca, tradizione e salute. È stato questo il tema del convegno che si è tenuto i giorni scorsi a Sorso nel Palazzo Baronale."Vinoterapia: idee per un progetto territoriale", organizzato dall'assessorato alla Cultura, col patrocinio del Comune di Sorso e della Regione e inserito nel calendario di eventi di "Calici di Stelle" è stata una giornata di studio e confronto, realizzata in collaborazione con il Crismenc, Centro di Ricerca e Sviluppo in Medicina Estetica, Nutraceutica e Cosmetologia e con l'Università degli studi di Sassari, che si è posta come obiettivo quello di informare e stimolare la cultura del turismo e del benessere con la valorizzazione delle risorse del territorio, tra tradizione e nuove tecnologie. Ad aprire il convegno il professor Alessio Pirino, direttore del Crismenc e docente del Dipartimento di Scienze Biomediche. A rappresentare l'ateneo Andrea Montella, preside della facoltà di Medicina e chirurgia


9 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 1 agosto 2019 / Prima pagina
L’ACCORDO CHE NON C’È SUL LATTE ORA TOCCA A SOLINAS
di ROBERTO FURESI E PIETRO PULINA  * Università di Sassari 
Ci dispiace apparire come le solite Cassandre antipatiche e supponenti, però non possiamo fare a meno di esordire con il classico… lo avevamo detto! Avevamo derubricato l’accordo firmato l’8 marzo davanti al Prefetto di Sassari a semplice tregua, utile a raffreddare gli animi surriscaldati da un mese di proteste che avevano imbiancato di latte le strade e le piazze della Sardegna. Nel leggere i due fogli mostrati quel giorno in piazza d’Italia avevamo anche messo in guardia sull’assenza di una programmazione riferita a tutta l’offerta casearia, laddove l’intesa si limitava a considerare il solo Pecorino Romano. Da allora, per dirla con “The Boss” Springsteen, il comparto ha fatto un passo avanti e due indietro. Il passo avanti è stato l’incontro di fine maggio - ancora alla presenza del Prefetto di Sassari - in cui le parti si erano impegnate a una programmazione dell’offerta condivisa e razionale. Da quel giorno, si sono compiuti solo passi indietro, due per la precisione. Il primo consiste nel fatto che ognuno è andato avanti per proprio conto, senza che le scelte venissero in qualche modo raccordate.  ? CONTINUA A PAGINA 7
 
Sardegna - Pagina 7 SEGUE DALLA PRIMA
SUL LATTE ORA TOCCA A SOLINAS
di ROBERTO FURESI E PIETRO PULINA, Università di Sassari
Gli allevatori hanno preso le loro decisioni sul volume potenziale di latte da offrire per il prossimo anno; il Consorzio del Romano predispone un Piano triennale di regolazione dell'offerta non da tutti condiviso; dagli altri due Consorzi di Tutela non pervengono segnali di vita, per cui ogni industria pianifica la propria diversificazione produttiva sulla base di proprie visioni strategiche e predispone i nuovi contratti con i singoli pastori ancora senza il riferimento a un modello interprofessionale. Quanto alla politica, le attuali priorità d'intervento, passate le scadenze elettorali, sembrano essere ben altre rispetto a quelle spinose proprie del modo del latte e del formaggio. Si respira, insomma, un'aria di rompete le righe che rivitalizza le contrapposizioni, e questo è il secondo passo indietro. Quando infatti il compito della comunicazione è lasciato ai bollettini e alle dichiarazioni, non sempre di taglio costruttivo e conciliante, il clima non può che surriscaldarsi e il rischio di nuove iniziative di rivendicazione e ritorsione cresce. La recente polemica tra alcuni rappresentanti del movimento dei pastori e i vertici del Consorzio del Pecorino Romano è un brutto segnale di ciò che può accadere quando le parti non condividono le scelte nelle appropriate sedi istituzionali. In proposito deve essere molto chiaro un punto: nel redigere il piano dell'offerta il Consorzio non può avere come interlocutori che i soli caseifici. Le istanze degli allevatori non possono essere rappresentate nel Consorzio se non attraverso le industrie, in specie quelle cooperative, a cui essi cedono il latte. Certo è che il piano dell'offerta viene proposto tardivamente. La crisi della scorsa annata, una delle più gravi e drammatiche che il settore abbia mai attraversato, avrebbe richiesto una risposta assai più tempestiva. Un piano approvato in estate inoltrata rischia di non incidere significativamente sulla prossima stagione produttiva, considerato che gli allevatori hanno già compiuto molte delle scelte relative al volume di latte che intendono ottenere nel 2019/20. Ma, soprattutto, sembrano ridotti i margini di tempo da dedicare al necessario confronto dialettico con le varie categorie, prima fra tutte quella dei pastori. Di conseguenza è alto il rischio che prevalga nuovamente la logica della contrapposizione tra le parti, quella logica che aveva condotto il settore verso il baratro soltanto pochi mesi fa.La complessità e la delicatezza del tema, con l'annesso rischio che si ripropongano questioni di ordine pubblico, impongono l'intervento della Regione ai suoi massimi livelli. Nessuno più del Presidente della Regione Christian Solinas può esercitare quell'autorevolezza necessaria a ricondurre tutti alle proprie responsabilità. Non si ripeta l'errore commesso in inverno, quando, di fronte all'inerzia della politica locale, dovemmo subire, come sardi, la mortificazione del consueto intervento del salvatore della patria giunto da Roma.

 

Questionario e social

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