Domenica 28 luglio 2019

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
28 luglio 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web



L’UNIONE SARDA
 
 
1 - L’UNIONE SARDA di domenica 28 luglio 2019 / Oristano e Provincia (Pagina 37 - Edizione CA)
Bauladu
Santa Barbara, nuovi scavi archeologici

È partita a Bauladu la seconda campagna di scavi archeologici nell'area di Santa Barbara de Turre. Coinvolti, sotto la direzione di Giuseppe Maisola del Dipartimento di Storia dell'Università di Sassari, studenti specializzandi provenienti dalle Università di Sassari, Cagliari, Roma e Bari.
«L'area di Santa Barbara, con l'oliveto annesso, - commenta Anna Maria Pintus, assessore alla Cultura - rappresenta un punto di forza per il Comune, che ha deciso di intraprendere delle azioni strategiche basate sullo sviluppo culturale del territorio». Le ricerche del triennio, oltre ai fini scientifici, si pongono l'obiettivo di avviare una valorizzazione della zona, grazie anche al finanziamento regionale di 80 mila euro. Con la somma, la volontà dell'amministrazione comunale è quella di realizzare opere di restauro delle strutture e il miglioramento dell'accessibilità del sito tramite parcheggi, passerelle in legno, illuminazione e segnaletica.
«Le indagini - conclude Pintus - avranno come obiettivo quello di conseguire nuovi dati per ampliare le conoscenze, soprattutto riguardanti le fasi storiche fino a Basso medioevo, attestato nelle fonti ma assente negli strati analizzati».
Giacomo Pala

 

2 - L’UNIONE SARDA di domenica 28 luglio 2019 / Agenda (Pagina 26 - Edizione CA)
L’opera di Bacchis
Giovedì alle 20 alla cartoleria Tonio Collu (corso Vittorio Emanuele 160) si presenta il libro di Manola Bacchis “La vittoria è un gioco, in cammino verso i valori dello sport”. L’autrice dialogherà con Andrea Loviselli.

 

La Nuova Sardegna

 

LA NUOVA SARDEGNA

 

3 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 28 luglio 2019 / Lettere e commenti - Pagina 30
LE SCELTE DEL NEO SINDACO
No fischi alla faradda? Campus non convince

Debbo dire che avverto una certa difficoltà a capire la discussione avviata dal neosindaco Campus in merito alla faradda dei Candelieri per quanto riguarda le intemperanze e i fischi a cui sono sottoposti con ingiurie, parolacce e insulti i sindaci eletti. La discesa dei Candelieri va ricondotta all’originario spirito religioso di festa della città, a cui devono essere estranee le manifestazioni violente di questi ultimi anni. Nobili propositi se non fosse che da oltre 15 anni non rammento alcuna presa di posizione pubblica di Campus contro simili comportamenti e men che mai gesti di solidarietà nei confronti di Nicola Sanna fatto oggetto verbalmente di insopportabili offese. Qualcuno maliziosamente potrebbe pensare che Campus voglia mettere le mani avanti onde evitare l’eventuale bordata di fischi che potrebbe ricevere come già avvenne negli anni 2000. È bene ricordare che seppur vincitore con 24674 voti su Brianda su un totale di 44480 votanti a fronte di 108462 di sassaresi chiamati alle urne vi è da registrare quasi un 60% di cittadini che hanno disertato le votazioni per cui il sindaco di fatto risulta votato da circa il 24-25% degli abitanti del capo di sopra. Ragione per cui certo trionfalismo appare ridicolo e suggerirebbe allo stesso di non muoversi col piede sbagliato. Oltretutto mi sembra immotivato e illogico fare la conferenza stampa con il rettore Carpinelli per far figurare che ha chiesto il via libera dell’Università oltreché il consiglio della stessa per la designazione di due assessori. Ma l’Università deve rimanere una istituzione indipendente, non schierata e non tirata per la giacchetta. Oltretutto non si è mai visto negli ultimi 30 anni un rettore partecipare a una conferenza stampa a fianco di un sindaco appena eletto. Per quanto riguarda le manifestazioni collaterali certe esternazioni velenose forse Campus se le poteva evitare. Perché dire su un quotidiano regionale che i finanziamenti regionali per i Candelieri erano stati stornati dalla Giunta Sanna a favore della Cavalcata per ricercare consensi? Anche la questione riguardante l’arrostita la trovo venata da ipocrisia. Seppur concordo sul fatto di abolire i fuochi di artificio per privilegiare la mensa dei bambini ho qualche perplessità sull’arrostita dal momento che carne, vino e companatico li offrono gratuitamente in genere Sigma e Conad e il Comune deve affrontare la spesa di stalli e guardiania che con Ganau ammontavano a 25 mila euro. È possibile che nelle pieghe del bilancio non si trovino tali cifre ed oltretutto è possibile che un neo sindaco che ha tappezzato la città di giganteschi manifesti ammiccanti furbescamente “Con noi si può” non riesca a coinvolgere altri sponsor come Fondazioni, Associazioni imprenditoriali, Associazioni di commercianti e professionisti? Tutto questo senza sacrificare la mensa dei bambini che per tutti noi va al primo posto. Evitiamo figure barbine alla città di fronte ai turisti e proviamo a pensare in grande magari evitando di trascinare l’Assessorato alla Cultura in queste immagini da braccino corto.
Giancarlo Casalini, Sassari

Questionario e social

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