Giovedì 25 luglio 2019

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
25 luglio 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web



L’UNIONE SARDA
 
1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 25 luglio 2019 / Prima Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
SARDEGNA E CUBA SI INCONTRANO
Domani dalle 19.30, nella facoltà di Economia (viale S. Ignazio 74) laboratorio di musica Sonheros di Rinaldo Pinna

 

2 - L’UNIONE SARDA di giovedì 25 luglio 2019 / Agenda (Pagina 19 - Edizione CA)
MEMO
Il progetto Dh.Unica.it

Oggi alle 11, nell’aula Motzo della Facoltà di Studi umanistici a Sa Duchessa, si presenta Dh.unica. it, la piattaforma digitale realizzata dal dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università. L’iniziativa ha lo scopo di sperimentare l’interazione tra le metodologie della ricerca umanistica e gli strumenti informatici, garantendo percorsi innovativi nella didattica e nella ricerca.

 

3 - L’UNIONE SARDA di giovedì 25 luglio 2019 / Prima Economia (Pagina 12 - Edizione CA)
L'ALLARME. A settembre la metà dei posti disponibili rischia di rimanere scoperta
SCUOLA, IL “BUCO” DEI PENSIONAMENTI
In uscita oltre 700 docenti spinti da quota 100, aumentano i supplenti

Le cattedre di ruolo ci sono e, fatto raro, ci dovrebbero essere pure i soldi per assumere i docenti. Ma, anche quest'anno, rischiano di mancare proprio i professori da immettere in ruolo. Risultato: con l'effetto delle domande di pensionamento con la quota 100 e quelle ordinarie, in Sardegna alla prossima campanella di scuola rischiano di rimanere scoperte la metà delle cattedre disponibili, vale dire oltre un migliaio. E questo senza considerare il sostegno, dove le nuove immissioni in ruolo non basteranno a coprire le circa 2000 cattedre scoperte che anche quest'anno verranno assegnate a personale senza abilitazione
I CONTI
Facciamo i conti: sono quasi mille le persone che in Sardegna andranno in pensione entro il 31 agosto prossimo. Poco più di settecento insegnanti (esattamente 739) e quasi duecento bidelli. Il 90 per cento lascerà in anticipo grazie a Quota 100 (62 anni di età e 38 di contributi), ma sarà difficile riuscire a sostituirli tutti perché, come accaduto lo scorso anno, le graduatorie in molte classi di concorso sono esaurite.
NUOVI SUPPLENTI
«È difficile sapere quanti docenti effettivamente saranno immessi in ruolo», spiega Manuel Usai, segretario regionale della Flc-Cgil. «Le necessità di coprire i posti ancora disponibili dall'anno scorso», circa 800, «e quelli liberati dalle nuove cessazioni possiamo indicarli in oltre 2500 rispetto all'organico di diritto. Ma quanti di questi saranno immessi in ruolo davvero dipenderà dalla disponibilità di candidati. Molti rimarranno scoperti e saranno affidati ancora una volta ai supplenti. Una situazione emergenziale che per i docenti crea precarietà lavorativa, mentre per gli studenti distrugge la possibilità di una azione formativa ottimale in continuità didattica. In ogni caso», aggiunge Usai, «emergono le gravi difficoltà da parte del Miur a garantire una istruzione all'altezza delle necessità di crescita sociale e economica dei cittadini e di sviluppo economico, in particolare in Sardegna»
IL CASO DEL SOSTEGNO
Alla carenza dei docenti da immettere nei “posti comuni”, si aggiunge «il grave problema legato alla carenza di docenti specializzati nel sostegno, al quale si fa fronte con assegnazioni in deroga senza titolo», spiega ancora Manuel Usai. Il Miur, quest'anno, ha autorizzato quest'anno nuovi corsi di specializzazione per 390 persone, ma in Sardegna ne sarebbero necessari almeno 2.000. «Sarebbe necessario mette in atto un piano straordinario pluriennale», spiega il segretario della Flc-Cgil, «in cui la Regione, il Miur e le università sarde si impegnano a risolvere il problema una volta per tutte. La Sardegna ha una sua particolare specificità sul sostegno». Giusto per avere un'idea delle dimensioni del problema, basti pensare che lo scorso anno le cattedre di sostegno, tra organico di fatto e organico di diritto, sono state 5.500. I docenti abilitati, invece, 2.700.
Mauro Madeddu

ASSUNZIONI
Concorso pronto in autunno

Un concorso straordinario, da bandire in autunno, per circa 24mila cattedre (in tutta Italia) tra medie e superiori. Accanto, anche i percorsi abilitanti speciali (Pas), della durata di un anno, che le università dovranno far partire sempre entro il 2019. Entrambi gli interventi sono rivolti ai precari storici della scuola, vale a dire a quei docenti non abilitati con almeno 36 mesi di servizio alle spalle.
È questo il piano “d'urgenza” per ridurre supplenze e contratti a termine messo a punto dal ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti. Due articoli, ancora in bozza, che il titolare di viale Trastevere, forte del via libera ottenuto le scorse settimane dai sindacati, si prepara a ufficializzare a breve. (ma.mad.)

4 - L’UNIONE SARDA di giovedì 25 luglio 2019 / Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
VIA ROMA. Dal Municipio
Tolto lo striscione per Giulio Regeni

Come accaduto a Ferrara un mese e mezzo fa, anche da Palazzo Bacaredda scompare lo striscione giallo con su scritto “Verità per Giulio Regeni”, il giovane ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto tra il gennaio e il febbraio 2016. Sistemato sulla facciata del Municipio nel 2017 durante il governo del centrosinistra guidato da Massimo Zedda, è stato tolto per decisione del sindaco di centrodestra Paolo Truzzu. Iniziativa che suscitato non poche polemiche, tenuto conto del trattamento riservato alla giovane vittima nel Paese nordafricano e dell'atteggiamento di totale chiusura (di fastidio si potrebbe dire) da parte del governo egiziano davanti alle richieste di giustizia della famiglia del ragazzo e dello Stato italiano.
«Nella facciata del Comune non compare più il nostro striscione», il post di Amnesty international, «la richiesta di verità e giustizia non si ferma». Numerosi anche i commenti dei cittadini: «La nuova amministrazione ha rimosso lo striscione che chiedeva #veritàperGiulioRegeni. È vero, è solo un simbolo; ma il fatto che abbiano scelto di rimuoverlo ci dice molto di quanto possano tenere alla verità e giustizia. Purtroppo». Il primo cittadino ha cercato di smorzare le polemiche e spiegato il perché della decisione: «Lo striscione stava cadendo, era pericolante. Fissarlo meglio? È stato tolto perché non si può usare il Municipio per esporre vessilli che non siano bandiere. Fermo restando che su quella vicenda si deve fare chiarezza. Sono pronto ad altre iniziative in suo favore, ma un palazzo istituzionale non può essere usato per appendere striscioni».
An. M.

 

La Nuova Sardegna

 

LA NUOVA SARDEGNA

5 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 25 luglio 2019 / Economia - Pagina 12
Alta formazione, l'avviso sul sito dell'Aspal. In palio borse di studio per laureati con meno di 36 anni
Master and back, c'è il bando: domande al via

CAGLIARI Il nuovo Master and back entra nel vivo: sul sito dell'Aspal, è stato pubblicato il bando e sono aperte le domande. Possono fare domanda i laureati sardi che non abbiano compiuto 36 anni (41 anni nel caso di persone disabili - art. 4 L. 104/92) alla data di pubblicazione dell'avviso e che, alla data dell'invio telematico, siano residenti in Sardegna continuativamente da almeno 10 anni, abbiano ottenuto l'ammissione incondizionata al master prescelto, abbiano un indicatore Isee non superiore ai 56 mila euro, abbiano conseguito la laurea con un voto non inferiore ai 100/110 o, in caso di voto inferiore, ottenuto l'ammissione a un Master erogato da una delle prima 30 Università al mondo (classifica QS World University Ranking by Subject 2018). Possono partecipare al bando coloro il cui master abbia avuto inizio o debba iniziare dopo il conseguimento della laurea (specialistica o a ciclo unico), oppure che sia iniziato il primo settembre 2018 e che sia ancora in corso alla data di pubblicazione del bando, oppure che debba iniziare entro il 31 marzo 2020. I master si devono concludere entro il 31 gennaio 2023, avere una durata di 1500 ore e almeno nove mesi e/o prevedere 60 crediti formativi. Devono inoltre avere un obbligo di frequenza fuori Sardegna non inferiore a 5 giorni alla settimana. Alla data di presentazione della domanda, infine, i master non devono aver comunque superato il 50% delle ore complessive. I master devono rilasciare il titolo finale di master universitario di secondo livello o, nel caso di master erogati da università estere, rilasciare il titolo finale di master universitario. La borsa di studio prevede: il rimborso delle tasse universitarie fino a un massimo di 12 mila euro, l'erogazione di un importo forfettario mensile per le spese di vitto e alloggio fino a un massimo di 1000 euro al mese per 12 mesi consecutivi, il rimborso forfettario delle spese di viaggio una tantum. Tutti gli importi sono calcolati in base all'Isee. Non possono partecipare coloro che hanno già beneficiato dei programmi Master and Back e Talent Up o che beneficiano di altre misure finanziate con fondi comunitari, nazionali e regionali. Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura e la compilazione del Form on line del sito internet della Regione Ssezione Master and Back alta formazione: www.regione.sardegna.it/masterandback/alta_formazione/. Due le scadenze fissate a partire dalla data di ieri, ma è possibile presentare solo una domanda.Al termine dell'istruttoria curata dall'Aspal e della valutazione tecnica a cura di una Commissione di valutazione, sarà pubblicata una graduatoria per ciascuna scadenza.

 

Questionario e social

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