UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 10 luglio 2019

Mercoledì 10 luglio 2019

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 luglio 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web



L’UNIONE SARDA
 
 

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 10 luglio 2019 / Agenda (Pagina 19 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Coinvolti nella tutela anche Iran e Giordania
Ricercatori sardi in Algeria e Palestina per estendere il progetto sulla biodiversità

A Tunisi per estendere la collaborazione sulla tutela della biodiversità. Prende corpo in queste settimane il progetto Bestmedgrape per far cresceere la collaborazione già avviata con alcuni Paesi del Mediterraneo dai ricercatori del Centro conservazione Biodiversità e del Centro servizi di Ateneo dell'Università di Cagliari anche ad Algeria, Giordania, Palestina ed Iran. A Tunisi si sono susseguiti in questi giorni numerosi incontri con gli organi dirigenti e i ricercatori di varie istituzioni di questi Paesi per mettere a punto le strategie di conservazione e valorizzazione non solo della flora autoctona, ma anche delle cultivar e delle razze locali del Mediterraneo in maggior pericolo d'estinzione.
Il docente  Gianluigi Bacchetta, docente di Botanica e direttore dell'Orto Botanico dell'Università, ha presentato le strategie del progetto all'Universitè de Carthage, all'Universitè de Manoubà, alla Banque Nationale de Genes di Tunisi e al National Research Institute of Rural Engineering, Water and Forestry.
«Plants, people, possibilities: sono queste le parole chiave delle azioni che portiamo avanti da circa vent'anni in collaborazione con numerosi enti di ricerca nordafricani e mediorientali impegnati nella conservazione e valorizzazione della diversità vegetale del Mediterraneo e più in particolare dei paesi del Maghreb e del vicino Oriente», ha spiegato Bacchetta.
La rete  Bestmedgrape fa seguito a Genmedoc e Semclimed (Interreg 3), due progetti grazie ai quali è stato possibile creare la rete Genmeda e realizzare importanti sinergie con le università del Marocco, Tunisia ed Egitto, mentre le azioni sono proseguite con il progetto Ecoplantmed ed è stato possibile negli ultimi anni creare tre nuove Banche del Germoplasma all'Università Mohamed V di Rabat (Marocco), all'Inrgref di Tunisi e all'Universitè di Beirut.

Obiettivi  Le finalità del progetto sono collegate alla conservazione delle risorse genetiche nelle banche del germoplasma, alla valorizzazione, con la coltivazione ecostenibile ed equosolidale, finalizzata all'inclusione sociale delle categorie più fragili nei Paesi in via di sviluppo.
 
 
2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 10 luglio 2019 / Sassari e Alghero (Pagina 35 - Edizione CA)
SASSARI. Università. il rettore soddisfatto per la classifica Censis
Università

Riconoscimento anche per l'Ateneo sassarese che il Censis ha collocato in quarta posizione tra le Università Statali di medie dimensioni. Il rettore Massimo Carpinelli ha espresso soddisfazione, anche se ha ricordato come «a limitare le performance di UNISS ha contribuito l'introduzione di un indicatore che misura la cosiddetta occupabilità, ovvero la capacità dei nostri laureati di trovare lavoro entro un anno dalla Laurea. È evidente che questo indicatore è fortemente penalizzante se utilizzato senza tener conto delle difficili condizioni economiche del nostro territorio e di un mercato del lavoro regionale che offre limitate possibilità di occupazione. Stiamo lavorando anche su questo''.
Franco Ferrandu

La Nuova Sardegna

 

LA NUOVA SARDEGNA

 

3 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 10 luglio 2019 / Sassari - Pagina 17
UNIVERSITÀ
L'ateneo presenta i corsi

Lunedì prossimo alle 10.30 il rettore Massimo Carpinelli e la delegata alla Didattica e all'Orientamento, Rossella Filigheddu presenteranno l'offerta formativa 2019-2020 e la nascente Scuola Superiore di Sardegna. L'appuntamento è nel cortile del Polo umanistico di via Roma all'interno del nuovo student hub.

 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 10 luglio 2019 / Sassari - Pagina 17
La classifica Censis colloca l'ateneo in quinta posizione tra gli atenei medi italiani
CARPINELLI: «PUNTIAMO A MIGLIORARCI»

SASSARI La quinta posizione dell'ateneo sassarese, dietro Trento, Siena e l'ex aequo di Trieste e Udine, tra i 18 atenei statali di medie dimensioni, conferma che quella turritana rimane tra le primissime università della sua classe di appartenenza. La classifica Censis 2019 che colloca l'Università di Sassari in quinta posizione, come altre, ha diversi indicatori che vengono poi combinati insieme, misurando aspetti diversi, alcuni di contesto socio-economico, altri legati al diritto allo studio, altri puramente accademici. Quest'anno gli indicatori sono stati cambiati rispetto allo scorso anno.«Rimaniamo ad alti livelli per le strutture offerte ai nostri studenti e per il sistema di Comunicazione e servizi digitali - spiega il rettore Massimo Carpinelli - per entrambi gli indicatori siamo al primo posto assoluto. Siamo secondi per il sostegno agli studi sotto forma di borse, mentre restiamo, come lo scorso anno, un po' indietro in tema di servizi, come mense e alloggi. Va però ricordato che questi non sono servizi offerti direttamente da Università ma dall'Ersu. A limitare le performance di Uniss ha contribuito l'introduzione di un indicatore che misura la cosiddetta occupabilità, ovvero la capacità dei nostri laureati di trovare lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo di studio. È evidente che questo indicatore è fortemente penalizzante se utilizzato senza tener conto delle difficili condizioni economiche del nostro territorio. Per il futuro - conclude il rettore - ci adopereremo affinché questo parametro sia opportunamente corretto per tenere conto degli oggettivi divari economici che esistono tra le varie regioni».

 

Questionario e social

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