Sabato 20 aprile 2019

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 aprile 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web


L’UNIONE SARDA
 
 

1 - L’UNIONE SARDA di sabato 20 aprile 2019 / Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
ISTRUZIONE. La soddisfazione della rettrice: «Premiati i nostri sforzi»
UNIVERSITÀ, BOOM DA 110 E LODE
Cresce il numero di iscritti: sfondato il tetto dei seimila studenti

>>>> I NUMERI Rispetto allo scorso anno il numero di iscritti all’Università di Cagliari è cresciuto dell’11,24%, i corsi magistrali hanno fatto registrare un incremento del 25%
L'Università di Cagliari gode di buona salute. Anzi, ottima. Lo dimostra il numero degli iscritti che anche nell'anno in corso ha fatto registrare l'ennesimo boom, in linea con un trend generale di crescita che dura ormai da diverso tempo.
Aumento gli iscritti  Quelli totali sono aumentati infatti dell'11,24%, toccando quota 6.631 contro i 5.961 dell'anno precedente. Crescono in particolare gli studenti che scelgono l'ateneo cagliaritano per ottenere la laurea magistrale: rispetto all'anno passato sono stati ben 280 in più, con un aumento percentuale pari al 25%, frutto di un significativo ampliamento dell'offerta formativa del biennio specialistico con l'istituzione di numerosi nuovi corsi di laurea.
I dati  Analizzando più nel dettaglio i dati, emerge che tra gli anni accademici 2017/18 e 2018/19 gli immatricolati ai corsi di laurea triennali e a ciclo unico, cioè gli iscritti per la prima volta al sistema universitario, hanno fatto registrare un saldo positivo del 9,52%, che equivale a 334 nuovi studenti. Mentre gli iscritti al primo anno sono aumentati di 390 unità (più 8%). Tra questi ultimi la scelta del corso è caduta soprattutto sugli studi umanistici (più 14,9%) e su quelli giuridici ed economici (più 9,6%).
La rettrice  Ovvia la soddisfazione della rettrice Maria del Zompo: «Stiamo raccogliendo il risultato delle politiche portate avanti negli ultimi quattro anni - è il suo commento - con l'obiettivo specifico di far conoscere sempre di più e meglio i nostri corsi di laurea, dedicando particolare attenzione alla qualità di quelli magistrali. Stiamo potenziando stage e tirocini non soltanto nelle istituzioni e nelle aziende sarde, ma anche a livello nazionale e internazionale, per aumentare le opportunità di un'occupazione sempre più in linea con i contenuti delle lauree dei nostri studenti». Poi ha così concluso: «Il nostro ateneo ha compreso fino in fondo che è eticamente corretto preoccuparsi delle ricadute delle lauree, sia in termini di crescita delle capacità critiche e quindi della personalità dei nostri studenti, sia in termini di individuazione di adeguate opportunità occupazionali».
Soldi ai migliori  Efficienza, sinergia col mondo del lavoro ma anche meritocrazia. Non a caso, per il secondo anno di fila, l'Università metterà a disposizione 225 premi di 1500 euro ciascuno destinati ai laureati triennali più bravi che decidono di iscriversi ai corsi magistrali. La classifica sarà stilata in base al tempo impiegato per raggiungere il titolo, alla media e al voto di laurea.
Massimo Ledda

 

2 - L’UNIONE SARDA di sabato 20 aprile 2019 / Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
INCENTIVI. L'ateneo è in prima fila per il “bonus eccellenze”
Sgravi fiscali per chi assume i 200 laureati più bravi

Sono oltre 200 i laureati cagliaritani che potrebbero ottenere il “bonus eccellenze” destinato a favorire l'ingresso nel mondo del lavoro dei migliori “cervelli” italiani.
Secondo i calcoli dell'Università, al momento sono infatti 63 i laureati magistrali e 140 i dottori di ricerca dell'ateneo in possesso dei requisiti stabiliti dalla Legge di bilancio 2019 che ha introdotto la misura. Per entrare nell'elenco delle eccellenze è necessario aver conseguito la laurea magistrale o il dottorato di ricerca nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2018 e il 30 giugno 2019, non aver ancora compiuto 30 anni entro la durata legale del corso di studi (34 anni per i dottorandi) e aver riportato una votazione di 110 e lode con una media ponderata di almeno 108/110. Il bonus prevede che, in caso di assunzione, il datore di lavoro sarà esonerato dal versamento dei contributi previdenziali per dodici mesi, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Inail, entro un tetto di ottomila euro.

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