UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 13 febbraio 2019

Mercoledì 13 febbraio 2019

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 febbraio 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web


L’UNIONE SARDA


1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. L'esortazione della rettrice
«DONNE, STUDIATE E PUNTATE IN ALTO»

È stata una giornata di crescita e riflessione quella organizzata dall'Università e dedicata a “La scienza per le donne, le donne per la scienza”. L'iniziativa si è svolta ieri nella Cittadella universitaria a Monserrato e ha avuto come protagoniste, tra gli altri, centinaia di studentesse da tutta l'Isola alle quali si è rivolta la rettrice Maria Del Zompo: «La società civile ha bisogno di voi. Ha bisogno delle donne, non lasciamo da soli i nostri colleghi maschietti. Studiamo, approfondiamo e poi scegliamo assieme. Ma un aspetto è fondamentale: dovete crederci. Dobbiamo metterci sempre in gioco - ha detto la professoressa Del Zompo -, accettare le sfide, puntare a raggiungere i vertici. Dunque, amate la scienza e proponetevi di più affinché sia normale che una donna arrivi in alto».

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Sulcis Iglesiente (Pagina 31 - Edizione CA)
PORTOSCUSO. Convegno sul futuro dell'industria a Portovesme
GAS, CARBONE E ENERGIE ALTERNATIVE

Uscita dal carbone e futuro del polo industriale di Portovesme: se n'è parlato ieri sera in un convegno organizzato dalla Filctem Cgil, nella Sala Alcoa di Portoscuso che ha fatto il pieno di presenze. Un tema molto sentito negli ambienti industriali: a discutere di decarbonizzazione e possibili alternative sono arrivati anche da Porto Torres, oltre che dal cagliaritano.
SISTEMA ENERGETICO  «Quando si parla di sistema energetico, una caratteristica fondamentale e irrinunciabile è la stabilità - ha detto Alfonso Damiano, professore di Energetica Elettrica all'Università di Cagliari - che dovrà essere garantita anche durante il periodo di transizione verso il superamento del carbone. A proposito dell'interconnessione indicata come possibile alternativa, non è la soluzione di tutti i problemi perché ad esempio non garantisce tempi di intervento sufficienti per assicurare la stabilità del sistema». Una visione economica è quella che ha fornito Alessandro Lanza, economista della Luiss di Roma e presidente della Sotacarbo. «Con la crisi del 2009 e fino al 2014 il Pil della Sardegna è crollato a picco - ha detto - mentre per quanto riguarda la produzione di energia, nel fotovoltaico la Sardegna è in media con l'Italia, per l'eolico siamo al doppio rispetto alla Penisola, nel combustibile fossile la Sardegna è al 76 per cento mentre l'Italia è al 70. Se si vuole rilanciare il polo industriale, il fabbisogno energetico sarà molto alto: se si ipotizza un'uscita dal carbone nel 2025 deve esserci un'alternativa già pronta per allora». La posizione del sindacato sull'uscita dal carbone nel 2025 fissata dal decreto dello scorso novembre è stata espressa da Emanuele Madeddu, segretario territoriale della Filctem Cgil . «Noi non vogliamo combattere battaglie di retroguardia - ha detto - ma da un lato il Ministero dello Sviluppo è stato parte attiva nel rilancio dell'ex Alcoa e con Eurallumina, invece il Ministero dell'Ambiente propone questa data senza tracciare un'alternativa al carbone».
L'ASSESSORE REGIONALE  Chi parla di gas è Maria Grazia Piras, assessore all'Industria. «Noi abbiamo fatto ricorso al Tar contro il decreto non perché siamo innamorati del carbone - ha detto - ma perché non si può fissare il 2025 senza indicare l'alternativa. Abbiamo puntato sulla metanizzazione, ma su questo progetto non ci danno risposte». Tore Cherchi, coordinatore del Piano Sulcis, chiede programmazione nelle politiche industriali. «Il rilancio dell'industria in questo territorio vale 2600 posti di lavoro - ha detto - ci sono due contratti di sviluppo del Mise, uno con Sider Alloys e l'altro con Eurallumina, ma tutto questo avrebbe un fabbisogno energetico che non si concilia con la chiusura delle centrali. Siamo per una produzione moderna di energia, ma serve una programmazione coerente».
Antonella Pani

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Quartu SantElena (Pagina 22 - Edizione CA)
PITZ'E SERRA. Una giornata dedicata ai segreti del cosmo
Gli studenti del liceo a lezione di astrofisica

Gli studenti del Brotzu a lezione di astrofisica. Un gruppo di giovani ricercatori svelerà ai ragazzi delle quinte del liceo scientifico di Pitz'e Serra, regole e segreti della materia. Il tutto con un metodo singolare che strizza l'occhio al teatro e va a braccetto con la musica: un viaggio dalla pura divulgazione all'esperimento culturale.
Il circo della scienza, supportato dalla Fondazione di Sardegna e coordinato dal professor Antonello Murgia, sbarcherà nell'aula magna del liceo, il 21 febbraio per trasportare gli studenti nelle più suggestive strade della fisica contemporanea: dalla meccanica quantistica alla cosmologia, dalla relatività generale alle particelle, dai buchi neri, alle stelle di neutroni sino alla materia oscura.
Saranno presenti, tra gli altri, Matteo Tuveri, dottorando in fisica teorica all'Università di Cagliari, Mario Cadelano, ricercatore in astrofisica all'Università di Bologna e l'Inaf, Riccardo Murgia, dottorando in astrofisica alla Sissa di Trieste e il giornalista Alessio Brina. Chiuderà il sipario la rassegna “Scienziati da palco, artisti da laboratorio”: i ragazzi potranno testare gli strumenti di ricerca in prima persona. (g. da.)

 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Spettacoli (Pagina 43 - Edizione CA)
Web-doc
Francesco Alziator e la sua Cagliari domani in Cineteca 

Giornalista e scrittore di talento, studioso di tradizioni popolari, animatore culturale, viaggiatore e camminatore, persino. Soprattutto cantore della sua città. L'eccezionale personalità di Francesco Alziator (Cagliari 1909 - 1977) rivive nel web-doc che sarà presentato domani (dalle 19, con Antonello Zanda) alla Cineteca sarda di viale Trieste a Cagliari.
Intitolato “Cagliari e dintorni con gli occhi di Francesco Alziator”, il lavoro è realizzato da Manuela Ennas, giornalista ed esperta di lingua sarda, e Marco Gallus, regista multimediale. «Non abbiamo scelto la formula del documentario classico», dicono, «ma preferito la diffusione dei contenuti sul web, canale funzionale all'obiettivo del progetto: divulgare l'opera di un intellettuale che, a dispetto della grandezza, non è ancora adeguatamente conosciuto».
Alziator, inquadrato nei luoghi che gli appartennero, è raccontato da chi lo ha amato, conosciuto e studiato: la figlia Cristiana, Gianni Filippini, già direttore de L'Unione Sarda, quotidiano di cui l'intellettuale fu prestigiosa firma, Maria Giovanna Murgiano, scrittrice e allieva, Tonino Oppes, giornalista Rai, Luigi Spanu, amico e primo studioso, Duilio Caocci, docente di letteratura italiana e sarda all'Università di Cagliari e Matteo Porru, che condivise con lo scrittore l'esperienza nell'associazione Amici del libro.
La narrazione digitale ripercorre così i temi cari al protagonista, osservatore delle trasformazioni che investirono Cagliari nel secondo Dopoguerra. Metterà inoltre a fuoco un argomento che, pur non centrale, si offrì alla sua riflessione: l'importanza del bilinguismo sardo-italiano. L'excursus comprende la lettura (affidata a Giuseppe Boy) di brani dell'opera dello studioso, preveggente interprete di fenomeni economici, sociali e culturali. Il web-doc sarà online dopo la presentazione di domani. (m. a.)

 

5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Cultura (Pagina 44 - Edizione CA)
AGENDA
I tiranni sabaudi, Israele e Palestina

In attesa della nuova edizione, dopo cinque ristampe, stasera alle 18,30 a Cagliari si terrà la presentazione del libro “Carlo Felice e i tiranni sabaudi” di Francesco Casula. Ad ospitare l'incontro sarà la trattoria La balena (via Santa Gilla, 123). Coordinati da Cristiana Velluti, interverranno l'autore, Giuseppe Melis (docente dell'Università di Cagliari), Paolo Maninchedda, filologo, Franciscu Sedda, semiologo.

 

6 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
ATENEO, FORMAZIONE NEL SOCIALE
Entro domani ci si può iscrivere al corso di educatore professionale socio-pedagogico del Cediaf diretto da Antonello Mura

 

7 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Nuoro (Pagina 36 - Edizione CA)
NUORO. I fondi con il piano di rilancio
Ex Mulino e Artiglieria, sì della giunta Pigliaru alle opere di recupero

Dopo la polemica sulla cessione in comodato gratuito dalla Regione al Comune dell'ex mulino Gallisay, contestata dall'opposizione consiliare, ieri la Giunta Pigliaru ha approvato una delibera per la conferma dell'impegno nella riqualificazione. Vale per l'ex mulino Gallisay e per l'ex Artiglieria. Gli interventi verranno avviati grazie anche alle risorse regionali che, nell'ambito dei fondi del Piano per il rilancio del Nuorese, prevedono da Cagliari 5 milioni e 850 mila euro. Restano per ora congelati i fondi statali del Piano delle periferie e il cofinanziamento privato, per l'amministrazione regionale, che possono essere attivati successivamente con lotti progettuali autonomi in modo da potenziare i risultati nel frattempo raggiunti. «Consideriamo strategico questo intervento - commenta l'assessore degli Affari generali Filippo Spanu che ha sempre seguito l'iter - perché garantisce un notevole miglioramento dell'offerta dell'università di Nuoro. Dalla riqualificazione dell'ex mulino Gallisay e dell'ex Artiglieria nasceranno nuove opportunità per gli studenti e nuove occasioni di crescita per il territorio». Per dare maggiore forza all'offerta universitaria, i progetti individuati sono incentrati sul valore del sapere e, in particolare, sulla valorizzazione degli spazi attraverso il completamento della riqualificazione dell'ex mulino Gallisay che nell'idea diventerà un hub culturale della città, comprendendo anche la sede dell'università. Mentre la riqualificazione degli ambienti e degli edifici dell'ex Artiglieria verranno destinati a residenze per studenti, nuove aree sportive e spazi verdi. Dopo una lunga e sofferta programmazione il Piano di rilancio del Nuorese inizia a muovere i suoi passi dando gambe ai cinque temi prioritari sui quali intervenire per favorire lo sviluppo socioeconomico del territorio: Scuole del nuovo millennio, Ambiente e cultura, Competitività agroalimentare, Manifatturiero innovativo e competitivo, Infrastrutture per la crescita e Servizi di area vasta. Lo stanziamento complessivo previsto dalla Regione è di 55 milioni di euro. ( f. le. )

 

 

La Nuova Sardegna

 

LA NUOVA SARDEGNA

 

8 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Sassari - Pagina 19
Premio della commissione Pari opportunità con Rotary e Università di Sassari
STUDI DI GENERE, TESI DI LAUREA IN GARA

SASSARI La commissione Pari opportunità del Comune di Sassari in collaborazione con il Rotary Club Sassari Silki (che ha messo a disposizione le risorse) e il Comitato unico di garanzia dell'Università di Sassari hanno istituito un premio per tesi di laurea sugli gli studi di genere e i temi delle pari opportunità tra uomo e donna, con particolare riferimento al territorio di Sassari e provincia (Nord Ovest Sardegna). Le domande devono essere presentate entro le 13 del 30 aprile. Sul sito del Comune www.comune.sassari.it sono pubblicati modulistica e bando integrale. Il premio si rivolge a laureati e laureate residenti a Sassari che si siano laureati in qualsiasi università italiana entro i due anni precedenti alla pubblicazione del bando, e a laureandi e laureande residenti a Sassari che conseguiranno il diploma di laurea, in qualsiasi ateneo italiano, entro aprile 2019. Faranno parte della commissione di valutazione la presidente della commissione Pari Opportunità Elvira Useli, la presidente del comitato unico di garanzia dell'Università di Sassari Patrizia Patrizi e un rappresentante del Rotary Club Sassari Silky. «Lo scopo - spiega la presidente della Commissione Elvira Useli - è stimolare la ricerca nel territorio di Sassari e provincia e promuovere la riflessione e gli studi in materia di politiche di genere e pari opportunità, valorizzando l'impegno di giovani studiose e studiosi sardi che, nell'elaborazione della tesi di laurea, abbiano mostrato particolare sensibilità nella segnalazione di tutti quei profili che possono essere trattati in una prospettiva di genere».«La non discriminazione connessa al genere e la promozione di equità sociale fra persone rappresentano un tema tanto rilevante, quanto disatteso nell'interagire di ogni giorno, dove gli stereotipi di genere penetrano nelle attese individuali e sociali, producendo micro-azioni di disparità e di esclusione che si annidano nei processi di violenza cui troppo frequentemente assistiamo» commenta Patrizia Patrizi.

9 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Cultura e spettacoli - Pagina 32
LA MOSTRA Apre domani a Cagliari "Le Civiltà e il Mediterraneo", grandi musei internazionali per raccontare un universo di scambi
LA SARDEGNA CROCEVIA DEL MONDO ANTICO

di Paolo Curreli
CAGLIARI La Sardegna al centro della storia antica del Mediterraneo, crocevia di un intrico di rotte, punto focale degli spostamenti di merci, idee e persone. È questo che racconta la grande mostra "Le Civiltà e il Mediterraneo" che apre le sue porte domani (visitabile fino al 16 giugno) al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e al Palazzo di Città. Un'esposizione che nella sua genesi sembra simboleggiare quelle connessioni di culture avvenute nel Mediterraneo dal Neolitico (7500 anni fa) fino a metà del primo millennio a.C. Un simbolo di incontro perché coinvolti con il Polo museale sardo, la Regione e la Fondazione Sardegna, sono l'Ermitage di San Pietroburgo, il museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Bardo di Tunisi, l'Archeologico di Salonicco e il Museo di Berlino. Un lungo percorso di scambi, tra l'isola e queste importanti istituzioni internazionali, iniziati nel 2015 con la mostra "Eurasia - fino alle soglie della storia", che ha inaugurato i rapporti con il Museo Statale Ermitage e nel 2017 con il convegno "Le Civiltà e il Mediterraneo - grandi musei a confronto". Al centro della mostra 550 reperti: con 20 opere che raccontano l'archeologia preistorica sarda e i rimanenti - messi a disposizione dagli altri musei - le diverse civiltà del Mediterraneo. «"Le Civiltà e il Mediterraneo" - dice Barbara Argiolas, assessora regionale del Turismo, Artigianato e Commercio - è per noi una sfida importante. Prima di tutto è un grande investimento, che come Regione abbiamo potuto fare spendendo bene i soldi europei. E lo abbiamo realizzato proprio perché crediamo nelle fortissime potenzialità del turismo culturale per lo sviluppo della Sardegna: siamo un'isola dalla storia antichissima e affascinante, con un patrimonio archeologico e storico originale e unico in tutto il Mediterraneo, che vogliamo raccontare, valorizzare e promuovere affinché diventi un vero attrattore di turismo verso la Sardegna in ogni periodo dell'anno e sia motore di sviluppo. È uno degli obiettivi principali del Piano strategico "Destinazione Sardegna 2018-2021", col quale abbiamo tracciato in modo condiviso con chi fa turismo in Sardegna il percorso per uno sviluppo sostenibile attraverso la valorizzazione delle unicità che i viaggiatori possono vivere nella nostra isola. Infine - conclude Argiolas -, la mostra è anche un progetto scientifico di alto valore perché mette insieme istituzioni culturali europee e mediterranee di grande prestigio ed è frutto dell'intesa col Museo Ermitage di San Pietroburgo, firmata lo scorso anno insieme al Mibac-Polo Museale della Sardegna, Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna».Il progetto della mostra curato da Yuri Piotrovsky del Museo Statale Ermitage, Manfred Nawroth del Pre and Early History-National di Berlino, in collaborazione con Carlo Lugliè, docente all'Università di Cagliari, sembra annunciare non solo un'esposizione di reperti affascinanti, ma una pietra miliare sulle più aggiornate scoperte della ricerca scientifica. Sicuramente una descrizione del tutto nuova della grande civiltà delle mille torri fiorita in Sardegna. Come ha scritto recentemente sulla stampa nazionale a proposito della mostra di Cagliari l'archeologo Raimondo Zucca: «La Sardegna esce dal paradigma di "isola prigione" acquisendo nella coscienza storiografica contemporanea, il ruolo di carrefour in una ruta de las islas che dall'antichità porta al medioevo». Non più una civiltà di uomini chiusi in una fortezza isolata di pietra, ma uno snodo di esperienze al centro delle strade che attraversano la pianura liquida del Mediterraneo.
 

10 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 13 febbraio 2019 / Agenda Sassari - Pagina 20
CIRCOLO SAN DONATO
Il metodo "Montessori" spiegato a genitori ed educatori

SASSARI Venerdì e sabato si terranno i primi due incontri di una serie di seminari formativi per genitori e educatori per approfondire gli aspetti essenziali del pensiero educativo di Maria Montessori. Tale attività mira a sensibilizzare gli operatori del settore infanzia e le famiglie che hanno aderito all'offerta didattica differenziata a metodo Montessori disponibile dal 2019 presso l'Istituto Statale Fabrizio de André per l'anno scolastico 2018/19. Si tratta di un ciclo di incontri teorico-pratici che rientrano nell'ambito del progetto Edumass (Educazione Montessori al Massimo), promossi dall'istituto Comprensivo di San Donato in collaborazione con la nostra associazione "Montessori in Circolo Sardegna", l'Università degli Studi di Sassari con il contributo della Fondazione di Sardegna. I primi due incontri che avverranno il 15 e 16 febbraio, in collaborazione con l'Università degli Studi di Sassari, avranno a oggetto riflessioni in spirito montessoriano sui temi relativi al rapporto tra le nuove tecnologie e la pedagogia e l'insegnamento "alternativo" della matematica. Ospite lo scienziato ingegnere Mario Valle. Gli incontri saranno il 15 febbraio alle 16 nell'aula Umanistica del Dipartimento Scienze umanistiche e sociali (via Zanfarino 62), il 16 febbraio alle 10 nella nuova sala Cinema dell'istituto statale San Donato in via A. Fontana 3.

 

Questionario e social

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