Lunedì 11 febbraio 2019

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
11 febbraio 2019

L'Unione Sarda

Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web


L’UNIONE SARDA

RASSEGNA STAMPA di LUNEDÌ 11 FEBBRAIO 2019

 

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 11 febbraio 2019 / Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
ALLA CITTADELLA UNIVERSITARIA
Oggi, dalle 9 alle 17, si terrà la Giornata per le donne e le ragazze nelle scienze: presente la prorettrice Micaela Morelli

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 11 febbraio 2019 / Regione (Pagina 10 - Edizione CA)
IL PIANO. Finanziati anche i progetti per le attività strategiche della Regione
Dal rilancio del sughero all'argon, venti milioni per l'innovazione

Gli stanziamenti della Giunta: nuovo bando per i ricercatori Venti milioni di euro per finanziare grandi infrastrutture, progetti di innovazione proposti dalle imprese e un bando per la ricerca. Uno stanziamento della Giunta - arrivato su proposta dell'assessorato della Programmazione - alimentato da fondi Fsc dal Patto per la Sardegna, da risorse regionali e dalle casse di Sardegna Ricerche.
IL BANDO  Entro il 20 febbraio sarà pubblicato il bando per i progetti di «ricerca di base» finanziato con 6 milioni di euro. Potranno presentare la domanda «docenti o ricercatori universitari, personale di enti pubblici di ricerca con sede operativa in Sardegna, personale delle aziende sanitarie e ospedaliere regionali», spiegano dalla Regione. La valutazione è affidata a Cineca. I singoli progetti, che saranno finanziati con un importo fra 90 e 110mila euro, devono essere realizzati entro 24 mesi.
LE INFRASTRUTTURE  Fra i progetti più importanti destinatari di finanziamenti Fsc ci sono SarGrav e Aria. Con il primo (dell'università di Sassari) l'Isola si è candidata a ospitare un Centro europeo per l'osservatorio delle onde gravitazionali nella miniera di Sos Enattos a Lula. Il progetto Aria invece, portato avanti da Carbosulcis con l'ateneo di Cagliari e Infn, prevede l'installazione nel pozzo di una colonna di distillazione criogenica dell'altezza di 350 metri e porterà, tra l'altro, alla produzione di isotopi del gas argon.
GLI ALTRI INTERVENTI  Attraverso i finanziamenti della legge 7 invece si garantirà continuità alle attività strategiche dell'intero sistema regionale: «Supporto alla Biblioteca scientifica gestita da Sardegna ricerche d'intesa con i due atenei regionali, attività di divulgazione, supporto al Digital Innovation Hub», elenca la Regione. Verranno finanziate anche alcune iniziative sulla mobilità dei giovani ricercatori, il “Progetto sughero”, piani di ricerca di Agris e progetti per la produzione di energia dalle onde a Porto Conte.

 

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 11 febbraio 2019 / Sulcis Iglesiente (Pagina 23 - Edizione CA)
IGLESIAS. Due finanziamenti a disposizione del Comune
Un nuovo progetto per la viabilità

Interventi in vista per migliorare la viabilità cittadina. Il Comune ha ottenuto una proroga per utilizzare il finanziamento regionale (oltre 177 mila euro, cui si aggiungono 190 mila di fondi comunali) relativo alla sicurezza stradale. «Si tratta di un progetto che era stato avviato dalla precedente amministrazione con il coinvolgimento dell'Università di Cagliari - conferma il sindaco, Mauro Usai - Il lavoro già effettuato dagli esperti tra cui docenti universitari ha permesso di effettuare uno studio sulla viabilità cittadina». Il tutto è stato fatto esaminando anche le criticità. «Comprese quelle - aggiunge Usai - che sono state evidenziate dagli stessi cittadini. Siamo ormai alla fase progettuale». I passi successivi saranno relativi agli interventi concreti: sia quelli di tipo infrastrutturale, compresa la realizzazione di nuove rotatorie, sia quelli orientati alla sensibilizzazione dei cittadini con un piano di educazione stradale nelle scuole. A ciò si aggiunge l'acquisto di software per il monitoraggio degli incidenti. «Nel nostro programma - evidenzia il sindaco - era fondamentale il rapporto con l'Università: anche sul traffico occorre un approccio scientifico per fare scelte politiche corrette». (c. s.)

 

4 - L’UNIONE SARDA di lunedì 11 febbraio 2019 / Agenda (Pagina 17 - Edizione CA)
MANIFATTURA TABACCHI. Ambizioso progetto del Crs4
Intelligenza artificiale e didattica: professori, tutor e studenti a lezione

Domani, dalle 9,30, nella sala conferenze della Manifattura Tabacchi (viale Regina Margherita, 33), il Crs4 presenterà a docenti, tutor, stakeholder e chiunque sia interessato, il progetto “Tutti a Iscol@ linea B3 Idea - Innovazione didattica e apprendimento”, realizzato insieme all'assessorato della Pubblica istruzione della Regione e a Sardegna Ricerche. Durante la giornata esperti di tutta Italia si susseguiranno per discutere di argomenti di attualità e interesse per il mondo della didattica innovativa: robotica e pensiero computazionale; intelligenza artificiale e interdisciplinarità nella didattica digitale; realtà virtuale e aumentata.
OBIETTIVO FUTURO  Il progetto Idea ha l'obiettivo di innovare la didattica nelle scuole pubbliche di I e II grado della Sardegna, accompagnando gli insegnanti in un percorso di sperimentazione delle tecnologie digitali. In una prima fase 48 tutor didattici e tecnologici selezionati dal Crs4 seguiranno 240 docenti nella sperimentazione di nuovi metodi e strumenti didattici, nella seconda fase, gli stessi insegnanti adotteranno in aula, con i loro alunni, le pratiche innovative sperimentate. L'evento di domani sarà, anche, un'occasione per i docenti di orientarsi nella scelta della tematica di sperimentazione sulle tecnologie digitali. La sperimentazione si svolgerà negli anni scolastici 2018-2019 e 2019-2020.
IL PROGRAMMA  I lavori iniziano alle 9,30 con la presentazione del progetto e i saluti delle istituzioni. Introduce Carole Salis, Crs4. Sono in programma gli interventi di Francesco Pigliaru, presidente della Regione, Annalisa Bonfiglio, presidente Crs4, Giuseppe Dessena, assessore regionale alla Pubblica istruzione, Alessandro Corrias, Servizio politiche scolastiche della Regione, Giorgio Pisanu, direttore generale di Sardegna Ricerche, Francesco Feliziani, direttore generale Ufficio scolastico della Sardegna (Miur). La conclusione dei lavori è prevista dopo le 16,10. Per maggiori informazioni sul programma e iscrizioni: http://s.crs4.it/F9 .

 

RASSEGNA STAMPA di DOMENICA 10 FEBBRAIO 2019

 

1 - L’UNIONE SARDA di domenica 10 febbraio 2019 / Cultura (Pagina 57 - Edizione CA)
FESTIVAL. Appuntamento dal 13 al 15 al Covo Art, alla Baracca Rossa e al Caffè Savoia
LEZIONI DI IDEE ALL' ACCADEMIA POPOLARE
Tre giorni di saperi condivisi tra docenti universitari, musicisti e attori 

Arrivato quasi alla maggiore età, il Marina Café Noir si prepara al festival di giugno (dal 19 al 22) e intanto apre, dal 13 al 15, febbraio le porte della sua Accademia Popolare. Saranno tre giorni di saperi condivisi, ovvero un incontro tra docenti e ricercatori dell'Università di Cagliari che dialogano con attori e musicisti. In agenda temi di urbanistica, storia, archoelogia, architettura, filosofia, cinema, economia e socioloigia. «Sono questi i fili con i quali si costruisce la trama delle relazioni e del futuro di una città come Cagliari, quindi di un'Isola», dice Giacomo Casti, una delle anime del Festival e dell'associazione culturale Chourmo che nel 2003 ha dato vita alla rassegna, diventata negli anni un appuntamento tra i più fertili per la città. Le radici ormai sono solide e profonde e così la pianta del Marina Café Noir continua a germogliare intelligenti e attente visioni sulla realtà.
I DOCENTI  I protagonisti dell'Accademia Popolare quest'anno sono Maddalena Achenza, Antioco Floris, Andrea Cannas, Ester Cois, Nicola Melis, Valeria Deplano, Paolo Francalacci, Patrizia Manduchi, Marco Cadinu, Duilio Caocci, Stefano Usai e Romina Carboni. A loro il compito di intrecciare un dialogo con musicisti e attori, anticipando il filo conduttore, “Il contrario di uno”, che guiderà la diciassettesima edizione.
IL CONTRARIO DI UNO  È un'immagine presa in prestito da una raccolta di racconti brevi di Erri De Luca. «Il due è il contrario di uno», spiega lo scrittore partenopeo. «Non il doppio, ma il suo contrario, il contrario di uno e della sua solitudine efficiente. Questa notizia, che contrasta l'aritmetica, è l'esperienza di questi racconti». «Abbiamo pensato che anche per noi - afferma Chourmo - due è il contrario di uno e che quella contrarietà che amiamo, fosse più facile che si moltiplicasse dal due, dall'incontro tra persone, dall'assenza di paura nei confronti dell'altro, per diventare magari gruppo, consorzio umano, società civile e, perché no, moltitudine».
PRIGIONI TECNOLOGICHE  Immersa come sempre nelle urgenze del presente Marina Cafè Noir dà voce alle inquietudini di oggi. «Abbiamo pensato - prosegue l'associazione - che viviamo tempi per molti versi cupi e carichi di neri presagi, tempi che ci vogliono sempre più soli, sempre più isolati, imprigionati dai nostri congegni tecnologici e preda delle nostre psicosi, quando invece il primo passo per riprendere controllo di sé e della propria vita è quello di aprirsi al mondo, e agli altri. Ci è sembrato di leggere tutto questo, tra le parole di quel titolo, e ci è sembrato perfetto per offrire al nostro pubblico, come facciamo da diciassette anni, tutto il nostro carico di passione, di letture, di visioni, di utopie».
Nel sito di Marina Cafè Noir gli appuntamenti in dettaglio. (red.cult)



RASSEGNA STAMPA di SABATO 9 FEBBRAIO 2019

1 - L’UNIONE SARDA di sabato 9 febbraio 2019 / Quartu SantElena (Pagina 23 - Edizione CA)
VIA BIZET. Ventimila i disoccupati iscritti nell'ex ufficio di collocamento
IN FILA PER UN LAVORO CHE NON C'È
La preoccupazione dei giovani: laurea, tirocinio e poi il nulla

Prima la laurea, poi il niente. Sono soprattutto i giovani in città a non riuscire a trovare un lavoro stabile. Secondo gli ultimi dati, nella fascia tra i 15 e i 24 anni, sono tremila senza un impiego, duemila tra i 25 e i 29 anni, mentre i più numerosi restano nella fascia tra i 35 e i 44 anni che sono più di cinquemila su 20 mila disoccupati totali. La maggior parte sembra essersi arresa: non si iscrive più al centro circoscrizionale per l'impiego.
L'ATTESA  In attesa di un posto fisso, si naviga a vista inciampando in tirocini sotto pagati o nemmeno retribuiti che quasi sempre vanno in archivio con un nulla di fatto: la tanto agognata assunzione resta un miraggio. Ma pur di fare qualcosa i giovani quartesi le tentano tutte, arrivando anche a ricoprire mansioni lontane anni luci dal corso di studi appena finito.
PRATICA FORENSE  Alice Meloni ha 29 anni e una laurea in giurisprudenza. È in attesa di un concorso per l'assunzione al Tar e nel frattempo, oltre alla pratica forense, ha fatto tirocinio proprio al tribunale amministrativo: «Il tirocinio è una bella esperienza, poi ovviamente c'è il rovescio della medaglia legato al compenso, perché molte volte si lavora gratis. I sacrifici sono tanti anche perché la durata è di 18 mesi e le spese di trasporto in auto o in pullman da Quartu a Cagliari sono ingenti. Per permettermi il tirocinio lavoravo anche come baby sitter per pagare le spese».
TIROCINIO  Arianna Sollai, 29enne, ha svolto il tirocinio in un'azienda legata alla moda, ed è stata più o meno retribuita: «Trecento euro per quaranta ore per sei mesi. Certo, era poco ma quando fai un tirocinio più che al compenso devi pensare all'utilità della formazione. Quando ti presenti a un colloquio di lavoro chiedono sempre un minimo di esperienza». Stessa esperienza anche per la ventunenne Marta Pisu: «Sono diplomata in abbigliamento e moda e non trovando lavoro, nel frattempo ho optato per un tirocinio. Sicuramente ti istruisce perché ho imparato il lavoro a 360 gradi , poi ovviamente bisogna fare i conti con i sacrifici e i compensi non altissimi».
PORTE CHIUSE  Ma anche arrivare a fare un tirocinio non è facile come spiega Tiziano Cocco 40 anni: «Ho sempre provato e ho sempre trovato difficoltà. C'è poca informazione e poche persone disposte a seguirti».
Giorgia Daga


2 - L’UNIONE SARDA di sabato 9 febbraio 2019 / Sulcis Iglesiente (Pagina 32 - Edizione CA)
IGLESIAS. Il ricercatore Enrico Santus si occupa di intelligenza artificiale
Il sogno americano del mancato cuoco: dai fornelli ai laboratori del Mit di Boston

Dai fornelli dell'Alberghiero di Iglesias ai laboratori del Mit, università di ricerca statunitense tra le più importanti al mondo. E anziché pensare a ideare gustosi e originali piatti da portare in tavola, magari per conquistare una donna o i clienti di un ristorante, si occupa di intelligenza artificiale. Linguistica computazionale, in particolare, che in sostanza mette insieme il linguaggio umano e quello dei computer: con applicazioni che vanno dalle fake news alla ricerca in campo medico, compresa quella per la lotta al cancro.
CITTADINO DEL MONDO  Quando si parla di giovani con la valigia, il pensiero corre sempre a storie di emigrazione forzata. Non lo è, invece, quella di Enrico Santus, 33 anni, nato e cresciuto a Iglesias (dove vivono ancora i suoi genitori: papà operaio e mamma centralinista all'ospedale), poi diventato cittadino del mondo. Dopo avere avuto il coraggio e la grinta di cambiare, in corso d'opera, direzione di marcia e progetti, superando intoppi e aprendo di nuovo quel cassetto dove aveva nascosto il sogno dal nome Mit, Massachusetts institute of technology, la prestigiosa Università che si trova nell'area metropolitana di Boston dove lavora come ricercatore da circa un anno. «Un sogno realizzato, ma non è detto che la mia vita professionale si fermi qui - confida, parlando al telefono dagli Stati Uniti - sono sempre propenso a esplorare: a 14 anni sognavo il Mit, e lo avevo messo in un cassetto, poi ho deciso di diventare cuoco e mi sono iscritto all'Alberghiero, completando il triennio». Ad un certo punto si è spostato al Minerario e si è diplomato in Informatica.
L'UNIVERSITÀ  «Inizialmente non avevo messo in conto di laurearmi - racconta - ma dopo il diploma ho avuto una borsa di studio e mi sono iscritto alla facoltà di Lettere, all'Università di Pisa. La Linguistica l'ho scelta per la specialistica e mi sono reso conto che, con la linguistica computazionale, posso unire due settori che per me sono di grande interesse: scrittura e informatica». Da lì sono cominciate le esperienze internazionali post laurea: Londra, Stoccarda, Hong Kong per l'Erasmus e 4 anni di dottorato. Poi a Singapore e dallo scorso anno, negli Stati Uniti per il secondo anno da ricercatore. A breve, dovrà fare un “tutorial” per la Casa Bianca.
Al momento è impegnato in due progetti: uno riguarda le “fake news”, le notizie bufala; l'altro è legato alla lotta al cancro. «Estraiamo informazioni da mammografie e report medici per predire il rischio di sviluppare il cancro al seno, con una proiezione di 2-5 anni». Informazioni utili a far sì che le donne non a rischio possano fare check-up regolari ma non frequenti, mentre quelle a rischio siano seguite accuratamente. «Questo salva risorse da destinare a chi ne ha più bisogno».
Alla Sardegna, e a Iglesias in particolare, è legatissimo: «Una terra straordinaria, poi ci sono la famiglia, gli amici, il mare». Ma per altre cose si sente distante: «Non mi piace la tendenza a lamentarsi sempre e quasi a dipendere dal welfare, trascurando che ognuno debba fare la sua parte nella società».
Cinzia Simbula


3 - L’UNIONE SARDA di sabato 9 febbraio 2019 / Prima Oristano (Pagina 33 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Firmato ieri mattina il protocollo d'intesa con l'Ateneo di Sassari
CENTRO STUDI SULLE CIVILTÀ EGEE
Il Polo, unico in Italia, richiamerà studenti da tutta la Penisola

Oristano si riscopre culla di antiche civiltà. E apre le porte al Centro di studi internazionali delle Civiltà egee. Unico in Italia, il polo creato in collaborazione con l'Università di Sassari permetterà agli studenti universitari di specializzarsi, di partecipare a campagne di scavo e ricerca a Cipro e Creta e soprattutto «consentirà al museo e al Consorzio Uno di crescere e richiamare studenti da ogni parte d'Italia» osserva l'assessore alla Cultura Massimiliano Sanna che ieri mattina ha firmato il protocollo d'intesa insieme a Marco Milanese, direttore del dipartimento di Storia dell'ateneo sassarese.
L'IDEA  Il progetto ha mosso i primi passi nel luglio scorso quando Raimondo Zucca, docente dell'Università di Sassari e direttore dell'Antiquarium arborense, ha proposto di creare un Centro di studi di così alto livello al museo e collegarlo con la scuola di specializzazione in Beni archeologici del Consorzio Uno, dove proprio a partire dall'anno accademico 2018-2019 l'università di Sassari ha attivato il corso in Civiltà egee. «L'idea ci è sembrata da subito molto interessante - commentano il sindaco Andrea Lutzu - consente di valorizzare il nostro patrimonio culturale e di offrire nuove opportunità agli studenti. Inoltre essendo unico in Italia, il Centro rappresenta un'occasione di crescita per tutta la città perché potrà richiamare universitari anche da altre regioni».
LA SEDE  Il Centro di studi sorgerà in tre sale del piano superiore dell'Antiquarium arborense e potrà contare sugli oltre cinquemila volumi della biblioteca e sui numerosi documenti dell'archivio di Jean Pierre Olivier, ricercatore e studioso belga che ha donato questi materiali a Massimo Perna, docente di Lingue e culture del Mediterraneo preclassico dell'Università di Napoli. A sua volta, Perna ha deciso di donare questi preziosi documenti con l'obiettivo di dare gambe alla nuova iniziativa culturale voluta dal Comune di Oristano e dall'Università di Sassari. «Si tratta di strumenti fondamentali per tutti gli studenti che intendono approfondire conoscenze sulle antiche civiltà», aggiunge il sindaco.
GRECIA E CIPRO  Il Centro sulle Civiltà egee, inoltre, nasce con lo scopo di creare rapporti di ricerca archeologica con le università della Grecia e di Cipro, una rete di studi in cui potranno diventare parte attiva gli studenti del corso in Beni archeologici del Consorzio Uno. «I migliori studenti del corso in Civiltà Egee, attraverso il Centro di studi, già da quest'estate potranno partecipare alle ricerche archeologiche ed epigrafiche a Cipro e a Creta» aggiunge Massimiliano Sanna. Per l'università oristanese, sede periferica degli atenei di Sassari e Cagliari, si tratta di un nuovo importante passo avanti. Dopo i momenti difficili del passato (legati soprattutto alla riduzione delle risorse da parte della Regione), adesso sono ormai consolidati i corsi triennali (Economia e gestione dei servizi turistici, Biotecnologie, Viticoltura e Tecnologie alimentari) e la scuola di specializzazione in Beni archeologici.
Valeria Pinna

 

La Nuova Sardegna

 

LA NUOVA SARDEGNA


RASSEGNA STAMPA di LUNEDÌ 11 FEBBRAIO 2019

 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 11 febbraio 2019 / Sassari - Pagina 9
Aou e Inner Wheel insieme per sostenere l'attività di chi opera nel settore
GIOVANI MEDICI E AUTISMO BORSE DI STUDIO A SASSARI
Il 14 febbraio è previsto un incontro-dibattito nell'aula magna dell'Università

SASSARI Promuovere la conoscenza sul disturbo dello spettro autistico in età evolutiva e incoraggiare la passione sull'argomento di giovani medici attraverso borse di studio per coloro che si sono maggiormente distinti per impegno e spirito di servizio nel territorio del Sassarese. Questi gli obiettivi che saranno presentati nel corso dell'incontro-dibattito "Insieme per l'autismo, dalla neurobiologia agli interventi psicoeducativi", in programma il 14 febbraio alle 16 nell'aula magna dell'Università di Sassari. L'incontro farà il punto sulla situazione e consentirà uno sguardo sulle cause neurobiologiche della patologia. L'iniziativa è promossa dall'Inner Wheel Club Sassari Centro e dal dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e sperimentali dell'Università di Sassari e vedrà l'Aou di Sassari protagonista con gli esperti della Neuropsichiatria infantile. Ad aprire gli interventi, dopo i saluti della presidente dell'Inner Wheel Sassari Iana Pola Notari, sarà il professor Stefano Sotgiu, direttore della struttura Aou al secondo piano della stecca bianca, con una relazione sulla biologia dell'autismo. Spetterà poi alla dottoressa Silvia Petretto, sempre dell'Aou, mettere in evidenza i criteri diagnostici dell'autismo. Sarà quindi la volta della dottoressa Ica Manca dell'Uonpia Ats con una relazione su gioco e intersoggettività. A chiudere gli interventi degli esperti quello della psicologa Nicole Gisarella con "Interventi sui comportamenti-problema". «Le cause neurobiologiche della patologia non sono ancora completamente chiarite - spiega Stefano Sotgiu - ma le manifestazioni più significative si presentano agli occhi dei genitori fin dalla più tenera età con difficoltà del bambino a comunicare, a giocare e a mantenere interazioni sociali. Sono spesso presenti interessi e comportamenti inconsueti». «I livelli di intensità con cui il disturbo si manifesta nei diversi bambini sono variabili come variabile è anche la tipologia di approccio terapeutico. Non esiste infatti un intervento che vada bene per tutti i bambini con autismo o per le diverse età della vita», conclude lo specialista. Dati epidemiologici Usa - riferiscono dalla struttura di Neuropsichiatria infantile dell'Aou - indicano un progressivo e significativo aumento del disturbo che si attesta ora tra 1 per cento e 2 per cento della popolazione infantile, soprattutto maschile, contro un tasso di 0,7 per cento all'inizio degli anni 2000. Non è chiaro quanto di questo aumento sia dovuto ad una maggiore attenzione nel formulare la diagnosi, e un reale aumento dei fattori di rischio deve certamente essere tenuto in considerazione. A conclusione della parte scientifica, l'Inner Wheel club Sassari Centro consegnerà le borse di studio. È prevista quindi la lettura dalla piece teatrale Koinòs a cura di Pierangelo Sanna, Monica Anelli e Alessandra Sanna.

 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 11 febbraio 2019 / Olbia - Pagina 11
Nessuna offerta per elaborare la mini rivoluzione verde e del traffico nello scalo
Il progetto List avrebbe dovuto programmare le misure per contenere i rumori
Il porto silenzioso fa flop deserta la gara d'appalto

di Giandomenico Mele
OLBIA Molto rumore per nulla. Si potrebbe parafrasare la celebre commedia di Shakespeare per raccontare del primo, ancorché parziale, flop del Progetto List port, Limitazione dell'inquinamento sonoro da traffico nei porti commerciali. La gara con cui doveva essere affidato l'incarico per elaborare il nuovo modello di traffico della città e del porto Isola Bianca, nonché per sviluppare i futuri scenari di riassetto per la riduzione dell'impatto da rumore nel waterfront portuale, è andata deserta. Il progetto List è un programma europeo Interreg sul quale puntano molto il Comune e l'Autorità portuale, ma che evidentemente non ha raccolto l'interesse, o il vantaggio economico, degli operatori chiamati a svolgere l'incarico professionale. Si partiva da una base di quasi 32 mila euro, come previsto nell'ambito del List, da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Il progetto. List port rappresenta una grande opportunità per Olbia, sia dal punto di vista della razionalizzazione del traffico in entrata e uscita dal porto dell'Isola Bianca, uno dei più trafficati d'Italia soprattutto nei mesi estivi, ia per quanto concerne la limitazione degli impatti sonori. Il principio cardine è, infatti, quello della riduzione del rumore prodotto dal traffico veicolare da e verso i porti. Con l'obiettivo di migliorare anche la qualità della vita delle comunità locali e riorganizzare l'operatività in banchina. È questo l'obiettivo del List port, progetto europeo che rientra nell'ambito del programma Interreg Italia-Francia Marittimo. L'iniziativa fu presentata qualche mese fa proprio a Olbia nella sala congressi della stazione marittima. Lo stop. Per ora la gara per l'aggiudicazione dell'incarico è andata deserta e non si conosce se, come o quando possa essere riproposta con le medesime modalità. O se eventualmente sarà rimodulata. Certo lo stop per le mancate offerte è un risultato inatteso per un programma all'avanguardia e una iniziativa che ha come capofila l'Università di Cagliari e un elenco di partner che comprende il Comune di Olbia, l'ateneo di Pisa, l'Anci Toscana e Liguria, l'Accademia di Nizza e la Camera di Commercio di Bastia. Un gruppo di lavoro consistente che vede anche l'apporto diretto dell'Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, in campo grazie a una apposita convenzione siglata con il Comune di Olbia. Lo studio. Nel dettaglio, List Port prevede il monitoraggio dei livelli di traffico e di rumore nei porti e nelle principali arterie stradali, per poi passare a un vero e proprio modello virtuale di simulazione, in grado di individuare nuovi scenari che possano apportare, proprio attraverso lo studio di alternative a basso impatto acustico, maggior beneficio alle comunità locali. E allo stesso tempo, proprio grazie ad una completa riorganizzazione del traffico, punta a migliorare l'operatività in banchina nelle fasi di imbarco e sbarco dei mezzi. Il rumore prodotto negli scali marittimi e più in dettaglio dalle navi nelle fasi di ormeggio, disormeggio e sosta in banchina, dalle auto in imbarco e sbarco, passando dalle imbarcazioni da diporto per arrivare ai mezzi pesanti e meccanici, rappresenta un problema che accomuna gran parte degli scali del mondo. In particolare quelli il cui limite portuale urbano confina con l'ambito cittadino. Come nel caso di Olbia.



RASSEGNA STAMPA di DOMENICA 10 FEBBRAIO 2019


2 - LA NUOVA SARDEGNA di domenica 10 febbraio 2019 / Sassari - Pagina 24
Martedì conferenza aperta a tutti in aula magna, mercoledì due seminari e workshop
Public engagement e l'Università nella società
SASSARI Due giornate dedicate al "Public engagement": il complesso delle iniziative di interazione, divulgazione e coinvogimento della cittadinanza e delle diverse anime della società. Le ha organizzate l'Università di Sassari per domani e martedì, nell'aula magna della sede centrale e nel campus di via Vienna. «Nell'ultimo anno l'ateneo, i dipartimenti e i singoli ricercatori hanno profuso un importante sforzo per rendere sistematico il monitoraggio dell'impatto del Public Engagement - si lege in una nota -. In quest'ottica l'Università, in collaborazione con Apenet (la Rete nazionale delle Università per il Public Engagement), organizza due giornate di condivisione e attività seminariale incentrate sul ruolo dell'università nella società, sulle diverse forme di coinvolgimento della cittadinanza nella ricerca e sul corretto approccio alla comunicazione scientifica. Nella conferenza dell'11 febbraio, in programma dalle 15 alle 18 in aula magna, saranno presentati i primi risultati del monitoraggio dell'impatto sulla società dell'Università di Sassari e alcune delle quasi 300 iniziative di public engagement realizzate nel 2018, con la partecipazione complessiva di oltre 50mila persone. «La conferenza - proseguono all'Università - sarà, inoltre, occasione di confronto nazionale e internazionale. Grazie alla partecipazione dei rappresentanti delle principali reti italiane ed europee di Università impegnate in questo campo».Il 12 febbraio, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, nel campus di via Vienna si svolgerà un'intera giornata di approfondimento focalizzata sulla comunicazione e divulgazione scientifica. In mattinata Marco Bresadola, direttore del Master in giornalismo e comunicazione della scienza dell'Università di Ferrara, terrà il seminario "Coinvolgere per comunicare e divulgare la scienza". Il pomeriggio con Andrea Vargiu del laboratorio Foist dell'Università di Sassari si parlerà di "Responsible research and innovation (RRI), open science e community based research" . Si può partecipare alle sessioni di lavoro iscrivendosi (fino ad esaurimento dei posti) attraverso il link https://www.uniss.it/node/7674

 



RASSEGNA STAMPA di SABATO 9 FEBBRAIO 2019

 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 9 febbraio 2019 / Sardegna Pagina 7
ASPAL
Tirocini nei tribunali dell’isola per i giovani neo laureati

È stato pubblicato l'avviso per i tirocini che si svolgeranno presso gli uffici giudicanti della Corte d'Appello di Cagliari, che coinvolge i tribunali di tutta la Sardegna. L'avviso è rivolto ai giovani entro i 35 anni, laureati nelle discipline giuridiche ed economiche, che siano disoccupati alla data di presentazione della domanda. Potranno essere attivati 103 tirocini che saranno così ripartiti: 48 a Cagliari, 23 a Sassari, 11 a Nuoro, 5 a Lanusei, 8 a Oristano, 7 a Tempio e uno a La Maddalena. L'Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, nel ruolo di soggetto promotore attraverso i Centri per l'impiego, ha il compito di supportare il soggetto ospitante e il giovane nella predisposizione del progetto di tirocinio che deve contenere elementi di qualità, di apprendimento e sviluppo delle competenze, per essere funzionale al miglioramento dell'occupabilità del tirocinante. I Centri per l’impiego sono coinvolti anche nella fase di attivazione del tirocinio e accompagnano il giovane per tutta la durata attraverso l’individuazione della figura di un tutor. Le domande possono essere presentate dagli interessati in tre diverse fasce temporali, in base alla sede scelta per il tirocinio: dal 11 al febbraio al 3 marzo per gli uffici di Cagliari; dal 4 marzo al 24 marzo per Sassari, Tempio Pausania e La Maddalena; infine dal 25 marzo al 14 aprile le date indicate per Oristano, Nuoro e Lanusei. Il tirocinio ha la durata iniziale fissata in sei mesi, eventualmente prorogabile per altri sei, e prevede per i partecipanti l’erogazione di una indennità mensile pari a 450 euro.

 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 9 febbraio 2019 / Sassari - Pagina 17
MOBILITÀ
Sconti sui voli dell'Alitalia con la "University-Ucard"

SASSARISconti per gli Studenti dell'Università di Sassari sui voli Alitalia a partire dal 22 febbraio: l'ateneo ha aderito al programma University - Ucard di Alitalia. La compagnia aerea ha concesso a favore dell'Università un'offerta tariffaria applicata al momento dell'emissione dei biglietti aerei.L'Ateneo di Sassari ha sempre considerato, come parte integrante della propria mission, lo sviluppo della mobilità nazionale e internazionale come uno dei maggiori strumenti per internazionalizzare la propria didattica e promuovere la cooperazione scientifica con gli altri paesi. A partire dal 22 febbraio sarà possibile accedere on-line al programma Ucard di Alitalia che individua, tra gli altri, le seguenti agevolazioni: sconto Up Front per gli studenti; sconto Up Front e per viaggi di lavoro del personale docente e tecnico-amministrativo; promozione (white label) per gli studenti; UCard al personale docente e tecnico amministrativo che si iscrive al Programma MilleMiglia.

 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 9 febbraio 2019 / Oristano -Pagina 28
Centro civiltà Egee, intesa tra Comune e Università
È stato infatti firmato a Palazzo Campus Colonna, dall'assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e dal direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell'uomo e formazione dell'Università di Sassari, Marco Milanese, il protocollo di intesa tra il Comune e l'ateneo per l'istituzione del Centro Internazionale di Civiltà Egee. È un altro tassello che si aggiunge all'offerta formativa del Consorzio Uno che già conta la scuola di specializzazione in Beni archeologici.Nei giorni scorsi era stata approvata la delibera, ieri invece la sala giunta è stata il teatro del nuovo passo per la promozione del patrimonio culturale e in particolare di quello storico ed archeologico e per la valorizzazione dell'Antiquarium Arborense.

 

7 - LA NUOVA SARDEGNA di sabato 9 febbraio 2019 / Sassari - Pagina 17
La Corte dei Conti ordina di inviare le relazioni per gli anni 2015, 2016 e 2017: «Solleciti disattesi»
L'AOU MESSA IN MORA SUI BILANCI

SASSARI La Corte dei Conti mette in mora il collegio sindacale dell'Azienda ospedaliero universitaria. La sezione di controllo ha deliberato di segnalare alla Regione e al direttore generale Antonio D'Urso «il mancato assolvimento dell'obbligo di trasmissione della relazione sui bilanci di esercizio per il 2015, 2016 e 2017», ordinando che il collegio sindacale provveda entro trenta giorni a mettersi in regola a partire dal 6 febbraio, data in cui il provvedimento è stato deposito in segreteria. La Corte dei Conti ha ricordato di aver già sollecitato l'organo di controllo dell'Aou il 26 ottobre scorso a trasmettere le relazioni sui bilanci di previsione e d'esercizio, assegnando il termine di quindici giorni per l'adempimento. I mesi sono passati senza ottenere risposte e «la situazione venutasi a creare - dicono il presidente Francesco Petronio, il consigliere relatore Maria Paola Marci e i referendari Elisabetta Usai e Giuseppe Lucarini - preclude alla sezione le valutazioni di competenza sul rispetto dei principi di sana gestione finanziaria e di regolarità dell'andamento amministrativo contabile dell'azienda».Per i magistrati, quelli non pervenuti, sono dati importanti in quanto l'attività delle aziende sanitarie incide pesantemente sulla finanza pubblica statale e regionale. Replicano però collegio sindacale e Aou alle bacchettate. «Il Collegio sindacale il 6 febbraio scorso ha avviato la predisposizione delle relazioni-questionari richieste dalla Corte dei conti per gli anni 2015 e 2016», afferma il direttore amministrativo Lorenzo Pescini, che ricorda che Il bilancio d'esercizio 2016 è stato definitivamente adottato solo a metà dicembre scorso ed approvato dalla Regione, insieme al bilancio relativo al 2015, il 28 dicembre 2018.Il Collegio sindacale dell'Aou già a novembre scorso aveva risposto al sollecito da parte della Corte dei conti facendo presente che ancora i tre bilanci non erano stati approvati dalla Regione. Per l'esercizio 2016, poi, la Regione aveva richiesto la riapertura del bilancio per far apportare alcune variazioni sulle poste dei Fondi del trattamento accessorio del personale e dei fondi rischi" che - erano in corso di deliberazione da parte dell'Aou. Per l'anno 2017 il bilancio di esercizio non era stato ancora deliberato dalla direzione generale perché si attendeva la definizione di quello del2016.Con l'approvazione dei bilanci 2015 e 2016, la direzione generale, con delibera del 1° febbraio scorso ha adottato il progetto di bilancio consuntivo 2017. Questo è attualmente sottoposto alla valutazione del collegio sindacale. Dovrà poi essere inviato alla Regione per l'approvazione. Una volta completato questo passaggio, il collegio sindacale procederà con la compilazione della relazione/questionario, Nel frattempo, nella seduta del 6 febbraio 2019, l'organo di controllo dell'Aou ha già cominciato a predisporre i questionari relativi ai bilanci 2015 e 2016. «A fine seduta - fa sapere Pescini - il collegio ha richiesto ulteriori informazioni per poter completare i questionari. Contiamo di inviare le informazioni nei primi giorni della settimana prossima». «Sicuramente un atto dovuto quello della Corte dei conti - sottolinea il direttore amministrativo - che sollecita l'invio dei questionari alla luce delle scadenze previste dalla normativa regionale e nazionale. È necessario tener presente, però, che l'Aou di Sassari sconta una serie di eccezionali ritardi dovuti a quanto accaduto negli ultimi anni, con particolare riferimento alla certificazione dei fondi contrattuali e agli effetti dell'incorporazione del Santissima Annunziata».

 

Questionario e social

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