UniCa UniCa News Rassegna stampa Giovedì 13 dicembre 2018

Giovedì 13 dicembre 2018

13 dicembre 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 13 dicembre 2018 / Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
SAN GIOVANNI DI DIO. Il sindaco metropolitano Massimo Zedda: «Siglato l'accordo con Ats e Policlinico»
La nuova vita dell'ospedale Civile: consultorio, guardia medica e clinica psichiatrica

I poliambulatori di viale Trieste, ma non solo: al “San Giovanni di Dio” saranno trasferiti anche la Clinica psichiatrica che ora è in via Liguria (nella Cittadella della salute), il Consultorio di via Sassari e la Guardia medica di via Talete, al Cep. Tutto, nei primi mesi del 2019. Il “Civile”, che ospita alcuni reparti e sarà trasformato in “ospedale di giorno” (prestazioni solo diurne), non solo non resterà una vuota scatola - pur antica e di pregio, considerato che è del Cima -, ma conserverà la vocazione di luogo di cure, sebbene per pazienti che non hanno necessità della degenza notturna.
L'accordo tra l'Azienda tutela della salute regionale e l'Azienda ospedaliero-universitaria (che realizza un'idea sostenuta da tempo) è ora realtà. Ieri l'incontro decisivo in Municipio, davanti al sindaco metropolitano Massimo Zedda: il sì è arrivato da Luigi Minerba (ex assessore comunale, ora responsabile dell'area socio-sanitaria di Cagliari dell'Ats), la rettrice Maria Del Zompo («Siamo d'accordo sul presidio socio-assistenziale diurno dell'Aou») e Vincenzo Serra (direttore amministrativo dell'Aou). Al “San Giovanni di Dio” sono in corso lavori per dieci milioni di euro, necessari per accogliere le novità, che sembrano accontentare il Comitato Stampace: aveva raccolto 1.500 firme per non far smantellare la sanità al “Civile”. I giardini dell'ospedale saranno uniti a quelli di Orto botanico e Orto dei cappuccini, mentre al Policlinico di Monserrato saranno realizzati quattro nuovi blocchi, e altri saranno sopraelevati. Unico servizio duplicato, che ci sarà al “San Giovanni di Dio” e a Monserrato, sarà la terapia oncologica.
Luigi Almiento

 

2 - L’UNIONE SARDA di giovedì 13 dicembre 2018 / Regione (Pagina 6 - Edizione CA)
CONSIGLIO. Via libera ai provvedimenti. Aumenti per i volontari del 118
Trasporti gratis per gli studenti
Legge finanziaria: risorse per ristrutturazioni e asili nido

Il pacchetto famiglia è completo. Dopo gli sgravi ai nuclei con minori a carico, il Consiglio regionale dà il via libera anche agli altri tre provvedimenti compresi nella misura: trasporti gratuiti per gli studenti, bonus per gli asili nido e ristrutturazioni. Per le agevolazioni sui mezzi pubblici in tutta la Sardegna a chi frequenta scuole medie, superiori e università, ieri l'Aula ha stanziato 10,5 milioni di euro. «Ho costruito questo provvedimento con l'assessore ai Trasporti, Carlo Careddu», commenta il titolare del Bilancio, Raffaele Paci, «siamo orgogliosi di poter aiutare le famiglie che investono negli studi dei propri figli». Altri 25 milioni serviranno per finanziare le ristrutturazioni con l'obiettivo di riqualificare gli immobili privati destinati prevalentemente a uso residenziale. Quattro milioni serviranno a contribuire alle spese per gli asili nido.
MISURE PER L'IMPIEGO  Passa, poi, lo stanziamento di 70 milioni all'anno fino al 2021 per il piano Lavoras, e tutto il pacchetto da 30 milioni per aiutare l'artigianato. «Il lavoro della commissione speciale da me presieduta ha dato i suoi frutti», dichiara Roberto Deriu. Sempre sul fronte lavoro, il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini, ricorda il via libera a una serie di interventi «atti a risolvere alcune vertenze aperte da anni». Per esempio: otto milioni per gli operai degli enti locali, 4,7 milioni per l'attuazione di un programma di intervento in favore dei lavoratori della Keller, della Vesuvius, di Ottana e di Olmedo, 400mila euro per avviare al lavoro 21 professionisti tra veterinari e agronomi dell'Ara che avevano un contratto a tempo determinato, al momento non più rinnovabile.
LA SANITÀ  L'Aula ha approvato anche l'articolo 6 della legge di stabilità che riguarda le norme in materia di sanità: 5 milioni per il 118 destinati a pagare di più i volontari, 10 milioni per il rinnovo di contratti del personale non sanitario, 300mila euro di bonus (emendamento di Pierfranco Zanchetta e Luca Pizzuto) per le donne che devono partorire fuori dalle isole di Carloforte e La Maddalena. Durante i lavori si è consumato l'ennesimo scontro tra Partito dei sardi e l'assessore Luigi Arru. Durissimo il consigliere Desini: «Qualsiasi altro assessore al suo posto avrebbe, in maniera dignitosa, rassegnato le dimissioni. In difesa dell'assessore sono intervenuti Paolo Zedda (Mdp), il capogruppo Pd, Pietro Cocco e lo stesso Paci.
Roberto Murgia

 

3 - L’UNIONE SARDA di giovedì 13 dicembre 2018 / Cultura (Pagina 47 - Edizione CA)
Archeologia
San Costantino itinerario a Nuraminis

Un ricco percorso di testimonianze del passato, dal terzo millennio a. C. fino a oggi, passando per l'età nuragica e il periodo bizantino. È l'itinerario archeologico che, da Nuraminis a Villagreca, conserva reperti preziosi come il proto-nuraghe sa Corona, il nuraghe Monte Matta Murroni e la tomba bizantina in località San Costantino, e che sarà presentato domani a Nuraminis (ore 11, ex Monte Granatico). Il progetto, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, sarà illustrato da Mariassunta Pisano e Irene Farris, sindaco e assessore alla cultura del Comune di Nuraminis, Rossana Martorelli, Giampaolo Salice e Marco Muresu dell'Università di Cagliari. Nell'occasione sarà presentato il saggio “Il culto di San Costantino a Villagreca e in Sardegna” di monsignor Leone Porru, a cura di Mara Mudu. La giornata si concluderà con la visita, per le 12.50, alla tomba bizantina. Obiettivo dell'iniziativa è la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale del Comune di Nuraminis, in particolare la riqualificazione delle aree di accesso ai siti archeologici e l'aumento delle informazioni sui percorsi per raggiungere i monumenti. Interventi utili a potenziare il turismo locale.

 

4 - L’UNIONE SARDA di giovedì 13 dicembre 2018 / Prima Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
CENTRO STORICO. Chiusa da un anno la via che collega il rione con piazza Costituzione
Riapre via Mazzini e torna il bus
Castello verso la fine dell'isolamento: mancano ancora gli ascensori

Da ieri Castello è meno isolato: via Mazzini è stata riaperta al traffico ed è stato ripristinato il vecchio percorso della linea 7 del Ctm. Una novità accolta con favore dagli abitanti del centro storico. Dal 30 gennaio dell'anno scorso le auto non potevano più raggiungere piazza Costituzione e per lasciare l'antico rione da via De Candia dovevano percorrere via Università nel senso inverso rispetto alla normale circolazione e raggiungere via Cammino nuovo. La rivoluzione del traffico era stata programmata per consentire il completamento dei lavori in via Manno, dove erano in corso i lavori per il rifacimento delle reti fognarie, di raccolta delle acque bianche e della pavimentazione.
L'APERTURA  Ieri sin dal primo mattino tecnici comunali e dipendenti della ditta di manutenzione erano al lavoro per eliminare barriere e semafori e rendere più agevole il transito di bus e auto. Via Mazzini è stata ufficialmente aperta dal sindaco Massimo Zedda, dalla vice Luisa Anna Marras e, per l'azienda di trasporti, dal presidente Roberto Porrà e dal direttore Roberto Murru. Con una truppa di giornalisti e consiglieri comunali la delegazione Comune-Ctm ha effettuato il viaggio inaugurale sul bus della linea 7. «Dopo la riqualificazione della zona di piazza Costituzione, con spazi più ampi destinati ai pedoni, percorribili da tutti in sicurezza, riapriamo al traffico via Mazzini e rendiamo nuovamente servite dal passaggio dei bus del Ctm le strade di Castello. Quello della linea 7 è un servizio importante per residenti e turisti, che sarà potenziato nei prossimi mesi con l'acquisto di mezzi elettrici dedicati al quartiere, per migliorare i collegamenti tra la zona alta della città con il resto del centro storico». L'apertura della strada era stata chiesta con insistenza dai commercianti e, soprattutto, dai residenti. «La necessità ci era stata segnalata da chi nell'antico rione vive. Non c'erano alternative», afferma il sindaco. «Continueremo con le opere per migliorare l'accessibilità a Castello».
Gli ascensori, però, sono sempre fuori uso. «Per quanto riguarda l'impianto delle scalette di Santa Chiara, i lavori sono conclusi. Manca solo il nulla osta dell'Ustif (l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero delle Infrastrutture) poi sarà a disposizione di cagliaritani e turisti», afferma la vice sindaca Luisa Anna Marras. E gli altri? «Nell'impianto a fianco alla vecchia sede dell'Unione Sarda stanno montando la cabina, in quello del bastione di Saint Remy sono quasi conclusi i lavori di smontaggio del vecchio impianto». Il sindaco annuncia anche che sono in corso «le procedure per l'acquisto dei due nuovi montascale per l'accessibilità al mercato di Santa Chiara».
I COMMERCIANTI  La notizia dell'apertura di via Mazzini e del ripristino della linea 7 è stata accolta con favore dai negozianti. «Era ora», commenta secco Giovanni Serra, storico tabaccaio di piazza Martiri. «Durante il periodo di chiusura abbiamo registrato un notevole calo degli incassi. I castellani acquistavano in altre zone». Serra contesta gli arredi. «Non sono a tema con la storia del monumento». Gianni Olianas, del bar Tramer, ammette: «Per me non cambierà più di tanto. La situazione migliorerà senz'altro per chi abita nel centro storico». Luigi Cau, di Saloon: «Vivo a Castello, per me è una novità doppiamente positiva. La riapertura favorirà soprattutto i locali e i bar. I pericoli sono per i pedoni: mancano i marciapiedi».
Andrea Artizzu

 

5 - L’UNIONE SARDA di giovedì 13 dicembre 2018 / Provincia di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)
TEULADA. Incontro informativo aperto alla popolazione
Terreni civici, istruzioni per l'uso

“Usi civici: quali opportunità? Piano di valorizzazione delle terre civiche, le nuove forme di utilizzo”: è il tema dell'assemblea pubblica che si terrà oggi a Teulada. L'incontro è stato convocato dall'amministrazione comunale che intende così aprire una finestra su un tema (il diritto di godimento collettivo su immobili pubblici) assai importante e, con ogni probabilità, ricco di occasioni per la comunità. Del resto la stessa Regione, negli ultimi tempi, alla luce di una recente sentenza della Corte costituzionale, ha acceso i riflettori sull'argomento con un progetto che coinvolge anche l'Università e i Comuni maggiormente interessati. L'incontro odierno, aperto a tutta la popolazione, si terrà a partire dalle 18 negli spazi del palazzo baronale Sanjust, in piazza Parrocchia. (m. lo.)

 

La Nuova Sardegna

 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 13 dicembre 2018 / Lavoro - Pagina 25
PROFESSIONI
Ingegneri chimici, la formula della piena occupazione

Occupazione immediata per tutti gli ingegneri chimici laureati all'Università di Cagliari: trova lavoro il 100%. Sono le indicazioni emerse durante il convegno "Innovazione tecnologica e Cambiamento. I nuovi temi per l'ingegnere chimico e l'evoluzione di questa figura professionale". I lavori sono stati curati dall'Aidic (Associazione italiana ingegneri chimici, sezione Sardegna) e promossi dal dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali (Dimcm) dell'università di Cagliari. «I nostri laureati hanno un domani certo costruito sulla professione per cui, con le proprie famiglie, hanno investito tempo e risorse», ha detto il presidente della facoltà di Ingegneria e architettura, Corrado Zoppi, rivolto soprattutto agli allievi di licei e istituti tecnici presenti in sala. Oltre 140 gli universitari che frequentano la laurea triennale in Ingegneria chimica con 53 matricole iscritte al primo anno; una cinquantina e 28 quelli della magistrale. «La figura dell'ingegnere chimico - ha precisato il direttore del Dimcm, Giacomo Cao - ha valenze multidisciplinari. Dalla chimica, tra raffinazione e altro, al depuramento delle acque, inscatolamento e gestioni dei prodotti alimentari, gestione impianti, impatto ambientale e non solo. Tanto che a spasso non c'è neppure un nostro laureato». Un percorso formativo appagante e proficuo, ha rimarcato Francesco Feliziani, direttore dell'Ufficio scolastico regionale per la Sardegna. «Li aspettiamo a braccia aperte» l'auspicio di Francesco Marini, presidente di Sarlux, azienda del gruppo Saras.

 

7 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 13 dicembre 2018 / Sardegna - Pagina 2
Sgravi di 200 euro per figlio. Abbattute le rette per gli asili
I pendolari della scuola viaggeranno gratis sugli autobus
Famiglie, studenti, imprese e pastori il cuore della manovra

CAGLIARI Il pacchetto famiglia è al completo. Dal Consiglio regionale è arrivato il via libera ai 65 milioni destinati - per dirla con la Giunta - «a far tirare un sospiro di sollievo al ceto medio». Dopo gli sgravi fiscali, 200 euro per ogni figlio, ecco gli altri finanziamenti. Per il trasporto gratuito degli studenti, compresi gli universitari, lo stanziamento è stato di 10,5 milioni. Invece con due milioni saranno abbattute le rette degli asili, mentre per la ristrutturazione delle prima casa il finanziamento sarà di 25 milioni, con un'attenzione particolare se la richiesta arriverà dai residenti nei Comuni delle zone interne, come proposto dal Pds. Infine, il Consiglio ha approvato un contributo di 350mila euro per le coppie che si sottopongono al costoso percorso della fecondazione assistita. «Il pacchetto famiglia - ha commentato Franco Sabatini, Pd, presidente della commissione bilancio - è una grande conquista e soprattutto aiuterà chi ogni giorno continua a combattere gli effetti della crisi». Secondo l'assessore al bilancio, Raffaele Paci, «la famiglia è stata sin dall'inizio uno dei capisaldi della Finanziaria e siamo orgogliosi di aver approvato l'intero pacchetto». Soddisfatto anche l'assessore ai trasporti Carlo Careddu: «Il biglietto gratis per gli studenti abbatterà le ultime barriere per un riconoscimento pieno del diritto allo studio». Anche il centrodestra ha votato a favore del pacchetto famiglia seppure dopo aver detto: «La Giunta se svegliata troppo tardi e, con questo ultimo giro di giostra, prova a mettere una pezza ai suoi cinque anni disastrosi».Artigianato e commercio. Il lavoro della commissione speciale, presieduta dal Roberto Deriu del Pd, ha centrato l'obiettivo. Ci sarà un finanziamento di 30 milioni, per sostenere «questo settore che da tempo è in crisi e soprattutto continua a essere messo sotto attacco dalla grande distribuzione». Tra i vari capitoli di spesa c'è quello per favorire il ricambio generazionale, con uno stanziamento di 2 milioni. Un voucher in media di 15mila euro sarà destinato a i figli che vogliono tenere aperte o rinnovare le botteghe e i negozi di famiglia, questo emendamento era stato proposto da Gianfranco Congiu, capogruppo del Pds. «Il lavoro della commissione ha dato i suoi frutti. Commercianti e artigiani hanno trovato finalmente, in questa Finanziaria, una risposta importante alle emergenze che hanno denunciato più volte», è stato il commento di Roberto Deriu.Sanità. Oltre ai 3,4 miliardi previsti per far marciare il sistema sanitario, dagli ospedali all'acquisto di farmaci, non sono mancati gli emendamenti dell'ultim'ora. Per rendere più sicuri i vaccini obbligatori, il Consiglio ha stanziato 200mila euro: serviranno a testare la presenza di allergie nei piccoli pazienti. Confermati, come richiesto da Pierfranco Zanchetta dell'Upc e Luca Pizzuto di Mdp, l'indennizzo per i parti lontano dalle isole di residenza, La Maddalena e Carloforte. Cinque milioni serviranno per garantire ai volontari del 118 rimborsi più alti: finora erano i meno pagati d'Italia. Infine, 10 milioni saranno destinati a coprire il rinnovo del contratto dei dipendenti non medici del servizio sanitario.Festival del latte ovino. Fra i tanti emendamenti, c'è anche quello che prevede un finanziamento di 100mila euro per organizzare il primo festival internazionale del latte ovino. «Produciamo da sempre la quota più alta in Italia, ma spesso non celebriamo come dovremmo questa nostra ricchezza», ha detto la consigliera regionale Daniela Forma del Pd. Oggi la Finanziaria sarà approvata dall'aula. (ua)

Questionario e social

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