UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 3 ottobre 2018

Mercoledì 3 ottobre 2018

03 ottobre 2018

L'Unione Sarda

1 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
CORSO DI SARDO PER STRANIERI Giovedì 18 ottobre comincia il corso di sardo per stranieri e studenti Erasmus che verrà svolto in sardo e in inglese. Il corso si terrà ogni giovedì per dieci settimane dalle 18 alle 19,30 nella sede di via Mandrolisai 60. Informazioni: infolinguabia@gmail.com.
DATA (R)EVOLUTION  Al via oggi alle 9,30 nell'aula magna Capitini del polo universitario di Sa Duchessa la conferenza Garr dal titolo “Data (R)evolution”, per la prima volta in Sardegna e per la prima volta ospitata dall'Università. Alle 11,30 è previsto l'intervento di Andrea Cioffi, sottosegretario allo Sviluppo economico. I lavori proseguiranno fino a venerdì.

 

2 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Staranno tre mesi in aziende innovative, poi costruiranno nell'Isola il loro business
Scuola di impresa nella Silicon Valley per 50 giovani

Si sono formati in tutto il mondo, alcuni hanno partecipato al master & back, altri hanno iniziato a lavorare e sono tornati in Sardegna, attirati da Talent up. Si tratta di un programma creato dalla Regione e dall'Aspal che si propone di formare nuovi imprenditori ai quali offre la possibilità di frequentare un percorso formativo intenso e stimolante all'estero, nelle migliori business school e in ambienti particolarmente vivaci e innovativi, per poi riportare in Sardegna l'esperienza acquisita e avere la possibilità di realizzare la propria idea di impresa.
Dopo aver presentato il loro progetto, essere stati selezionati, aver partecipato a un corso di quattro settimane nella sede del consorzio universitario nuorese UniNuoro, ora 50 giovani sardi andranno all'estero per tre mesi in aree ad alta intensità imprenditoriale e strutture di eccellenza, ad apprendere sul campo confrontandosi con chi ha già sviluppato un'idea imprenditoriale.
Cervelli in fuga che hanno visto un'opportunità per tornare. Hanno fra i 30 e i 49 anni e hanno presentato progetti su servizi di informazione e comunicazione, alloggio, ristorazione, servizi di supporto alle imprese, commercio, agricoltura, ambiente e gestione dei rifiuti.
Alcuni andranno nella Silicon Valley, altri a New York, Londra, Pechino, Tel Aviv, Shanghai, Los Angeles, Seattle. Saranno formati sulle tecniche di presentazione dell'idea al mercato e di gestione dell'avvio e della fase di crescita in una delle migliori business school a livello mondiale. Quando torneranno dovranno trasformare la loro idea in attività imprenditoriale. Per farlo saranno accompagnati attraverso percorsi individuali di screening dell'idea imprenditoriale, e di orientamento verso gli strumenti regionali più idonei tra quelli disponibili a favore della creazione d'impresa. Questa fase sarà gestita dal Centro regionale di Programmazione e da Sardegna Ricerche che, in base allo stadio di sviluppo dell'idea imprenditoriale, individueranno gli strumenti più adatti.

 

3 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Aspal, 11mila laureati al concorso per 89 posti
Domande da tutta Italia

Non faranno i funzionari passacarte. Diventeranno coach o job account . Figure nuove capaci di orientare i giovani a trovare un lavoro spendibile in un mondo che cambia continuamente e di supportare le imprese nella ricerca dei profili di cui hanno bisogno, formandoli in tempi rapidi.
Faranno questo, ma non solo, gli 89 laureati in discipline giuridiche, economiche, politiche, sociali e umanistiche che passeranno il concorso per funzionari bandito dall'Aspal Sardegna, l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro.
QUASI 11MILA CANDIDATI Lunedì primo ottobre, alla scadenza dei termini stabiliti dal bando, sono arrivate 10.976 candidature. Significa che, ammesso che alla prova partecipino tutti, ne passerà uno ogni 123. Chi sarà assunto avrà uno stipendio iniziale di circa 2.300 euro.
«È il più grosso concorso regionale degli ultimi anni», spiega Massimo Temussi, direttore dell'agenzia, che aggiunge un'ottima notizia: «Nei tre anni successivi attingeremo dalla graduatoria per assumere almeno altre cento persone per compensare i pensionamenti». Se sarà così, la possibilità di essere assunti diventa una su 58. Entro ottobre, poi, sarà bandito un altro concorso per 23 diplomati. Al termine delle due prove, i dipendenti dell'Aspal Sardegna passeranno dagli attuali 647 a oltre 800
Le candidature sono arrivate da tutta Italia al ritmo di circa 600 al giorno. E non c'è da sorprendersi, in un Paese che si precarizza progressivamente nel quale sette nuovi contratti su dieci sono a tempo determinato (cioè da pochi giorni a un massimo di due anni) e in una regione con una disoccupazione generale al 17% e giovanile vicina al 44%.
CHE COSA FARANNO I nuovi assunti saranno formati grazie ai cospicui fondi - 800mila euro - messi appositamente a disposizione dell'Unione europea e diventeranno figure specializzate nell'orientamento. Come i coach, operatori che conoscano la psicologia del lavoro e le tecniche motivazionali in grado di tirar fuori da chi si presenta all'agenzia il meglio di sé. O come il job account, una figura creata ad hoc dall'Aspal Sardegna, riconosciuta come una delle più dinamiche ed efficienti d'Italia. FORMAZIONE IN DUE MESI E MEZZO «Il job account è l'anello di congiunzione tra il centro dell'impiego e le imprese», spiega Temussi, «un professionista che non lavora in ufficio ma va in giro nel territorio a parlare con gli imprenditori, soprattutto quelli più piccoli e meno strutturati culturalmente, cerca di capire quali sono le loro esigenze e li supporta in tutto. È un po' consulente del lavoro, deve saper costruire un business plan e un progetto di marketing. Una volta che capisce qual è la figura professionale di cui ha bisogno l'impresa», aggiunge, «il job account ce lo comunica e noi la cerchiamo tra i nostri iscritti e la formiamo. In due mesi e mezzo siamo in grado di preparare il lavoratore, anche se ha 55 anni, e di metterlo a disposizione dell'impresa». Una svolta epocale rispetto ai tempi della formazione professionale calata dall'alto e gestita con criteri clientelari, che spesso produceva profili professionali inutili, o quasi.
OLTRE 880 NUOVI POSTI Che quella del job account sia stata una scelta vincente è dimostrato dai numeri: in sei mesi e mezzo sono stati prodotti 1200 progetti che hanno generato 880 assunzioni.
Quello dell'Aspal è un lavoro che dà frutti grazie alla capacità del management di sfruttare i progetti europei. «L'80% nostro bilancio arriva dall'Europa e solo il 20% va via in costi del personale», aggiunge Temussi. I nuovi assunti lavoreranno anche a progetti internazionali. Uno si chiama Eurodissey e consente ai giovani di fare un tirocinio all'estero. «Vedono buone pressi, tornano in Sardegna e noi li aiutiamo a creare la loro azienda».
Fabio Manca

 

4 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Primo Piano (Pagina 3 - Edizione CA)
Partono le assunzioni alla Regione, nella Sanità e in molti Comuni
Nel pubblico impiego centinaia di posti in palio

La stagione dei concorsi è in piena fioritura. È vero che le elezioni si avvicinano - e da che mondo è mondo il pubblico impiego è un mega serbatoio di voti - ma bisogna anche considerare che dall'avvio delle operazioni alla firma del contratto, se tutto fila liscio, passa minimo un anno. Dunque, al netto delle procedure già concluse (non poche) quelle che partiranno entro il 2018 si concretizzeranno nella prossima legislatura.
GLI ENTI In ballo ci sono molte centinaia di nuovi posti fissi: si assume alla Regione, nella Sanità, in Consiglio regionale, nelle Agenzie, nei Comuni. Dopo molti anni di blocco totale, dal 2017, con il via libera da parte dello Stato (con diversi decreti) al reclutamento di personale, è partita la corsa alla riqualificazione delle macchine amministrative e alla lotta al precariato. C'è da dire che mancano figure in grado di portare avanti compiti inediti, che l'età media negli uffici è molto elevata, che non si è investito abbastanza in formazione e ammodernamento dei metodi di lavoro e delle teste delle persone, che ci sono sacche pesanti di inefficienza e di incapacità di dare risposte a cittadini e imprese. Insomma, le energie fresche servono, malgrado la Regione e il Corpo forestale abbiano in totale oltre 6000 dipendenti che costano circa 240 milioni di euro all'anno.
L'ASSESSORE «Servono ingegneri, archivisti, laureati in materie giuridico-sociali, informatici, esperti di comunicazione sui sistemi di rete, persone che sappiano di protezione dati e di fondi europei, mediatori culturali e cooperanti internazionali», sottolinea l'assessore regionale al Personale, Filippo Spanu. «C'è una carenza di dirigenti, dobbiamo ristrutturare i servizi, mettere insieme tutta la contrattazione, cioè fare un ruolo unico, per quanto possibile. Insomma, abbiamo avviato una grande opera di riorganizzazione e di miglioramento del funzionamento della macchina regionale. E poiché a febbraio si vota, l'intenzione è quella di lasciare le cose pronte per chi governerà, chiunque sarà. Non siamo interessati a “controllare” i concorsi, ma vogliamo che ci siano le persone giuste nei posti giusti».
I NUMERI Ancora: «Il numero complessivo dei dipendenti regionali sta calando, dal 2013 al 2017 la diminuzione è stata di 281 unità, il 6,1% in meno», prosegue Spanu, «e se ci sarà l'approvazione della “quota 100 +” registreremo un'ulteriore fuoriuscita notevole, centinaia di persone andranno in pensione. Insomma, questa grande operazione di reclutamento è fondamentale».
In totale le nuove assunzioni solo alla Regione saranno 426 (la Sanità, con 1200 posti annunciati è un capitolo a sé), per un costo totale di 22 milioni di euro. Per quanto riguarda i dirigenti, 4 sono stati assunti attraverso la mobilità da altre amministrazioni, per 20 posti si farà il corso-concorso («abbiamo appena preso il dirigente che seguirà il reclutamento», spiega Spanu, «entro novembre si parte»), poi ci sono le procedure concorsuali per il Corpo forestale (7 unità) e la mobilità (8). Per il personale amministrativo - 295 tra funzionari, istruttori e assistenti - una parte è stata stabilizzata in base alla legge 37 del 2017, per 80 circa sono stati banditi i concorsi interni per il passaggio dalla categoria C a quella D, e per 250 posizioni si farà il concorso esterno. Altri 33 posti sono riservati alle categorie protette. Nel Piano vengono previsti spazi di mobilità per almeno 40 lavoratori dell'Esaf, attualmente negli organici di Abbanoa. È stato inoltre pubblicato l'avviso indirizzato a oltre 2.300 dipendenti per il passaggio al livello economico superiore.
I COMUNI Danilo Fadda, assessore al Personale del Comune di Cagliari, è soddisfatto: «Siamo riusciti a utilizzare interamente le possibilità che ci ha dato lo Stato, per noi è importante dare risposte occupazionali, migliorare l'efficienza e avere figure nuove in organico, ad esempio, assumiamo un ingegnere idraulico e un geologo. Nel 2010 il Comune aveva 1508 dipendenti, nel 2017 siamo scesi a 1230, con un'età media di 55 anni. Adesso, nel triennio faremo 144 nuove assunzioni, mentre 143 persone andranno in pensione».
CONFINDUSTRIA «Bisogna trovare un equilibrio tra due esigenze: da un lato contenere la spesa pubblica, dall'altro rinnovare le competenze», sottolinea il leader degli imprenditori dell'Isola, Alberto Scanu. «Il mondo del lavoro è cambiato, il turnover si fa nelle aziende ed è corretto farlo anche nella Pubblica amministrazione. Certo, in Sardegna l'incidenza del settore pubblico è elevatissima, in sostanza, diciamo no alla chiamata di altri impiegati, siamo invece favorevoli se i contratti si fanno per profili altamente qualificati».
Cristina Cossu

 

5 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Spettacoli e Società (Pagina 40 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Da oggi a Cagliari Isole e insularità, studiosi a confronto
“Isole, isolanità, insularità”. E il titolo del convegno internazionale che, organizzato da un gruppo di studiosi dell'Università di Cagliari da tempo impegnati nell'analisi delle diverse esperienze di insularità nel mondo, prenderà oggi il via, alle 9, nell'aula magna del Rettorato. Si proseguirà domani, stesso orario, a Palazzo Siotto. Venerdì nell'aula Maria Lai di via Nicolodi (ore 9). Qui, a conclusione della giornata, sarà proiettato il film “Give Us This Day” di Erlendur Sveinsson (ore 15.30). Il tema al centro del convegno non sarà affrontato solo in un'ottica mediterranea. Lo sguardo volgerà anche al nord Europa, Cuba e Isola di Pasqua. I relatori ragioneranno sulle isole tra realtà e utopia, tratteggeranno l'immagine che l'isolano ha di sé e cerca di accreditare nel mondo, affronteranno anche questioni politiche. Rileggeranno inoltre le narrazioni che sul tema scrittori e poeti hanno prodotto nel passato e continuano a produrre nel presente. (m.a.)

 

6 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
Le delibere della Giunta: fondi per case di accoglienza e centri antiviolenza
Sardegna IT, enti locali e ospedali diventano soci

La Giunta ha approvato il nuovo Statuto di Sardegna IT, la società in house della Regione che si occupa di fornire alle diverse strutture dell'amministrazione i servizi nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Viene previsto l'ampliamento della compagine societaria con l'inclusione degli enti locali, delle aziende sanitarie della Sardegna (Ats, Brotzu, le aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e di Sassari e l'Areus), gli enti, le agenzie, le aziende e gli istituti regionali. In questo modo tutti i nuovi potenziali soci sarebbero in grado di affidare direttamente incarichi alla società, secondo il modello dell'in house providing, per lo svolgimento di servizi strumentali nel settore dell'ICT media. La Giunta ieri ha approvato anche altre delibere. Su proposta dell'assessore della Cultura Giuseppe Dessena è stato dato il via libera al disegno di legge per la costituzione della Fondazione Satta di Nuoro. La Regione sarà socio fondatore e parteciperanno il Comune di Nuoro e la Provincia. Circa 338mila euro sono stati ripartiti, su proposta dell'assessore Luigi Arru, per l'organizzazione e il funzionamento dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza. Si tratta di risorse statali a destinazione vincolata, che saranno utilizzate per l'istituzione di nuovi centri antiviolenza e di nuove case rifugio. Approvate anche alcune rettifiche alla deliberazione del luglio scorso legata alla ripartizione dei fondi destinati ai lavoratori ex Saremar e agli operatori delle biglietterie. Su proposta dell'assessore agli Enti locali Cristiano Erriu, la Giunta ha nominato il commissario ad acta per l'adozione del Piano particolareggiato del Centro matrice del Comune di Sini. Si tratta di Efisio Secci, funzionario dell'assessorato dell'Urbanistica. La Giunta ha approvato il Piano della Prestazione Organizzativa della Regione. Il documento è stato elaborato tenendo conto degli indirizzi e degli obiettivi strategici individuati in coerenza con il “Programma triennale della trasparenza” e con il “Piano triennale di prevenzione della corruzione”. Infine, l'Agenzia Laore è stata autorizzata alla tenuta dei Repertori regionali delle risorse genetiche vegetali ed animali.

 

7 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Provincia Sulcis (Pagina 28 - Edizione CA)
IGLESIAS
Borse di studio per diecimila euro

Diecimila euro per i ragazzi meritevoli. Saranno assegnati dal Comune di Iglesias grazie ai fondi regionali per il diritto allo studio. L'assessorato alla Pubblica istruzione guidato da Alessandro Lorefice, promuove un bando che si rivolge agli studenti delle scuole superiori e alle matricole universitarie. Ci sono 13 assegni da 300 euro per chi ha concluso le Medie (esito minimo 8), 25 (da 200 euro) per i colleghi che ora sono alle superiori, 4 (da 275 euro) per i diplomati nel 2018 con voto da 75/100 in su. C'è tempo fino alle 11 del 19 ottobre. Bando e modulo sono on line nel sito web del Comune. Incentivi per chi si sta formando nel territorio anche dal Rotary club iglesiente che continua a premiare con “Solidarnosu”, il concorso che premia con 2000 euro (in tutto) gli studenti di Iglesias, Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei Portoscuso Villamassargia. (m. c.)

 

8 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Cronaca Italiana (Pagina 10 - Edizione CA)
Allarme medici: 70mila in pensione
Con la riforma della legge Fornero e l'introduzione di “quota 100” il sistema sanitario nazionale rischia di perdere in tempi rapidi 70 mila medici. Lo denuncia il sindacato Anaao Assomed che ha fatto un'analisi delle ricadute della riforma delle pensioni sul Servizio sanitario nazionale ed ha annunciato uno sciopero della categoria in una data da stabilire. L'uscita interesserà i nati tra il 1954 e il 1957, più di 25 mila tra medici e dirigenti sanitari. Ai quali si aggiungono le 45 mila uscite previste dalla Fornero. Significa che nel 2023 più della metà dei medici avrà appeso il camice al chiodo. «La riforma determinerà in un solo anno l'acquisizione del diritto al pensionamento di ben 4 scaglioni, diritto che verrà largamente esercitato visto il crescente disagio lavorativo legato alla massiccia riduzione delle dotazioni organiche». La protesta coinvolge anche gli altri sindacati. «Tra il 2013 e il 2015», denuncia il Coas, «i medici dipendenti sono passati da 109.170 a 103.837 unità, anche a causa del blocco del turn-over imposto dalle norme nazionali».

 

9 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Cronaca di Nuoro (Pagina 32 - Edizione CA)
NUORO. Notarrigo capo di Gabinetto
Prefettura, volto nuovo

Marina Notarrigo è la nuova vice prefetta aggiunta. Arriva a Nuoro dopo aver frequentato il quarto corso di formazione per la carriera prefettizia. La prefetta Carolina Bellantoni le ha conferito l'incarico di capo di Gabinetto e le funzioni di addetta stampa.
Notarrigo, proveniente da Cagliari e laureata in giurisprudenza, ha un curriculum da manager di tutto rispetto. All'amministrazione pubblica è arrivata dopo una robusta esperienza da libera professionista. Avvocata dal 2008 al 2015 nei settori del diritto penale, civile e amministrativo, ha un diploma di specializzazione in professioni legali.
Nella amministrazione dello Stato è stata assistente amministrativo alla direzione per le Opere pubbliche e le infrastrutture dell'Università di Cagliari. Ha svolto il tirocinio in Prefettura a Cagliari nell'area dell'ordine e della sicurezza pubblica presso la Direzione centrale dei diritti civili per l'immigrazione e l'asilo del dipartimento del ministero dell'Interno per le libertà civili, oltre ad essere stata applicata, per un breve periodo, alla struttura di missione antimafia per il sisma del 2016.

 

10 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Cronaca di Nuoro (Pagina 33 - Edizione CA)
LULA. La grande conquista per il Parco geominerario illustrata nella Notte dei ricercatori
Corsa all'oro grazie al telescopio più grande d'Europa

L'Einstein Telescope, il più grande mai costruito in Europa, potrebbe davvero rappresentare una nuova corsa all'oro per Lula, queste le speranze riposte dai Lulesi nel progetto di Sos Enattos. «Spero che questa sera voi possiate portare a casa una speranza di sviluppo, un occasione per il futuro». Domenico D'Urso, ricercatore dell'Università di Sassari al convegno che si è tenuto a Sos Enattos, la miniera di Lula candidata ad ospitare il telescopio più grande d'Europa, apre così il Convegno, organizzato per la Notte dei ricercatori dall'ateneo sassarese in collaborazione con Frascati Scienza, Infn (istituto nazionale di fisica nucleare), Università Federico II di Napoli, Igea e amministrazione comunale di Lula, voluto per avvicinare il pubblico neofita ed i giovanissimi, coinvolti negli esperimenti e nelle dimostrazioni che i ricercatori hanno esibito all'interno della sala espositiva della miniera. «Il Parco geominerario è presente a sostegno della comunità lulese e del territorio, perché questa occasione, fortemente voluta dai ricercatori italiani, vinca la sfida con gli altri due candidati europei: nel Linburg, al confine fra l'Olanda, Belgio e Germania e in Ungheria». A Sos Enattos, dove è già partita la realizzazione di un primo laboratorio di ricerca, nella prima fase saranno investiti un milione di euro nell'arco di 6/7 anni per realizzare il grande laboratorio costituito da tre tunnel di 10 Km di lunghezza, a formare un triangolo rettangolo sotterraneo». Tarcisio Agus presidente del Parco Geominerario della Sardegna non ha dubbi sulla validità del progetto e sull'importanza economica che esso rivestirà per l'intero territorio. Presente al Convegno insieme al senatore Gianni Marilotti, a Luca Gabriele Deidda economista e prorettore Vicario dell'Uniss, ai ricercatori Enrico Calloni della Università Federiciana di Napoli e Domenico D'Urso, che ha tenuto i seminari informativi nelle scuole di Lula, Bitti e Orune e Michele Punturo dell'Infn sezione di Perugia.
Mariangela Dui

 

11 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)
Le linee della manovra al vertice di maggioranza. Paci: deciderà il Consiglio
Finanziaria, taglio delle tasse
«Riguardano l'80% dei sardi
»
Per l'ultima Finanziaria di legislatura la Giunta Pigliaru ha in serbo un taglio delle tasse a favore della maggior parte dei sardi. «La riduzione non sarà però un elemento compreso nel disegno di legge che la Giunta approverà martedì prossimo, ma sarà decisa durante il dibattito in Consiglio regionale», ha sottolineato l'assessore al Bilancio, Raffaele Paci, ieri durante un vertice di maggioranza al quale ha preso parte anche il capogruppo del Pds, Gianfranco Congiu.
PRESSIONE FISCALE Abbassare le tasse, dunque. Ma come? Una strada percorribile potrebbe essere quella di utilizzare trenta milioni di euro per ridurle all'80% dei sardi, ma, ha osservato Paci, ci sono elementi tecnici da valutare. «L'Irpef funziona a scaglioni, e se io riduco l'aliquota per i redditi sino a 15mila euro - spiega - la stessa cosa devo fare per tutti gli altri». Non c'è dubbio, però, che «sarebbe un obiettivo importante, noi abbiamo già l'addizionale Irpef e l'Irap per le imprese più basse d'Italia, inoltre abbiamo dato risposte con una sana politica di bilancio venendo incontro ai disoccupati e a chi ha bisogno con il Reis».
SANITÀ Tasse a parte, le linee di intervento che la Giunta intende approvare riguardano il «risanamento completo della sanità, la lasciamo con i conti in ordine con un piano di rientro che ha consentito la riduzione del disavanzo». Poi, «confermiamo politiche come Lavoras, con 50 milioni nuovi da programmare, interventi per l'università, i Comuni e le Province in dissesto finanziario, un incremento di fondi per le politiche sociali». Inoltre, «resta un pacchetto di risorse per lo sviluppo e per le quali all'interno del dibattito in Consiglio si deciderà dove stanziare». Non essendo stato raggiunto un nuovo accordo sugli accantonamenti dopo quello del 2014 scaduto nel 2017, e rifiutando di pagare i contributi aggiuntivi imposti dal Governo, Paci ricorda anche che la Giunta ha risparmiato 149 milioni.
L'ULTIMA MANOVRA Sarà una finanziaria pre elettorale? «No, sarà il compimento di cinque anni di duro lavoro - dice - siamo stati attenti ai conti pubblici e lasciamo un bilancio della Regione migliore di quello che abbiamo trovato».
LE CRITICHE Per il deputato di Forza Italia, Ugo Cappellacci, «il taglio delle tasse è un falso annuncio: l'ultima volta che l'ha promesso ha aumentato l'Irap che noi avevamo ridotto del 70% dopo un braccio di ferro durissimo con lo Stato centrale dal quale uscimmo vincitori anche con la modifica dell'articolo 10 dello Statuto».
Roberto Murgia

 

12 – L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 ottobre 2018 / Cronaca Italiana (Pagina 10 - Edizione CA)
Sessismo, sospeso il fisico Strumia
ROMA Prima lo ha sospeso il Cern, ora anche l'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) ha annunciato di avere «tolto l'associazione» al fisico Alessandro Strumia, il professore finito nella bufera per le sue esternazioni ritenute discriminatorie e sessite nel corso del convegno “High energy theory and gender”, al Cern. L'Infn ha fatto quindi sapere di avere «deciso di procedere alla sospensione immediata dell'associazione con la motivazione che il professor Strumia ha fatto, per di più in un contesto pubblico internazionale, affermazioni lesive dell'immagine dell'Ente e, cosa ancor più grave, discriminatorie e apertamente lesive della reputazione di ricercatrici e ricercatori dipendenti e associati all'Infn, in violazione delle norme del codice etico e del codice di comportamento per la tutela della dignità delle persone dell'Istituto». Frasi come «la fisica è stata inventata dagli uomini e non è su invito» dette al convegno al Cern «Fisica e parità di genere» svoltosi a Ginevra dal 26 al 28 settembre, hanno ormai gettato il professore Alessandro Strumia nella bufera e ora anche l'Infn prende le distanze dal fisico.

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie