UniCa UniCa News Rassegna stampa Martedì 4 settembre 2018

Martedì 4 settembre 2018

04 settembre 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di martedì 4 settembre 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
In evidenza 
Facoltà di Medicina: è il giorno dei test
Al via oggi i test d'accesso all'Università. Si inizia con Medicina e Chirurgia e Odontoiatria con 1.589 candidati per 230 posti. Si prosegue venerdì con Scienze delle attività motorie e sportive e mercoledì 12 con la selezione per le Professioni sanitarie.

 

 


2 - L’UNIONE SARDA di martedì 4 settembre 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Alfredo Idini tra i finalisti al Water Challenge 
Un geologo cagliaritano e il progetto sull'acqua 
Alfredo Idini, geologo dottorando del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell'Università, ha partecipato con un'idea originale al “World Water Challenge 2018” (Wwch 2018, Daegu, Corea del Sud) ed è stato selezionato tra i sette finalisti. L'importante risultato è stato centrato grazie ad una borsa di dottorato innovativo Pon con caratterizzazione industriale (XXXII ciclo del corso di dottorato in Scienze e tecnologie della terra e dell'ambiente dell'Università di Cagliari), strettamente connessa al progetto Horizon2020.
LA SQUADRA Il team di ricercatori del Dipartimento, oltre che da Idini, è composto da Franco Frau (docente di Mineralogia e tutor del dottorando e supervisore della proposta Wwch 2018), Giorgio Ghiglieri (coordinatore del progetto Flowered), Elisabetta Dore (assegnista Flowered), Dario Fancello (assegnista del Dipartimento). Il “World Water Challenge 2018” è organizzato nell'ambito del “Korea International Water Week 2018” (KIWW 2018, https://www.kiww.org/), un evento internazionale nel quale vengono discussi tutti i temi inerenti all'acqua come risorsa: dalla sua gestione responsabile e sostenibile ai problemi di siccità, contaminazione e potabilizzazione. L'evento coinvolge oltre 16mila partecipanti tra i quali enti governativi di tutto il mondo, associazioni, Ong, industrie e mondo accademico, ed è articolato in numerosi tavoli di discussione, workshop, seminari, congressi ed esposizioni.
L'OBIETTIVO Il progetto rappresenta un'importante e prestigiosa vetrina internazionale per l'Università di Cagliari, e costituisce l'occasione per avviare rapporti con aziende e altri gruppi di ricerca.

 

 


3 - L’UNIONE SARDA di martedì 4 settembre 2018 / Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Il mercato che cambia: 200 euro per la bicicletta classica, almeno 1.000 per quella elettrica 
Piste ciclabili, affare milionario 
Finanziamenti a sei zeri per realizzare i percorsi nell'area vasta
Un giro d'affari milionario. La mobilità su due ruote a Cagliari (e nell'area vasta) muove cifre a sei zeri: da una parte i finanziamenti per realizzare le nuove piste, dall'altra un mercato che cambia con un numero sempre crescente di appassionati che lasciano l'auto in garage.
IL METODO Fare una stima precisa non è facile. Per alcuni cantieri la parte destinata alla ciclabilità è parte di un progetto più vasto. È il caso per esempio dei ponti che saranno realizzati dall'Anas sulla Statale 554. Dei 420 milioni di euro finanziati per l'eliminazione degli incroci a raso è ragionevole ipotizzare che almeno due milioni serviranno per la realizzazione dei ponti ciclopedonali che consentiranno di sorvolare la Statale a piedi o su due ruote. Mentre in direzione di Pula sarà il Comune a rendere ciclabile una parte del Cammino di Sant'Efisio con una spesa di circa 300 mila euro. Molto più facile fare i conti con i cantieri che rientrano nel piano comunale della mobilità sostenibile che si articola sui cinque corridoi indicati dalla Regione nell'ambito del sistema ciclopedonale della Sardegna. Cinque percorsi che costeranno poco più di venti milioni di euro.

QUARTU La Regione ha istituito un tavolo di lavoro coordinato dalla Città metropolitana che servirà proprio alla progettazione e realizzazione delle opere entro il 2020. Il primo corridoio è quello che da Cagliari andrà in direzione di Quartu. Questo il percorso: piazza San Benedetto, svincolo viale Marconi, Asse mediano, svincolo Is Pontis Paris, via Castiglione e svincolo sull'Asse mediano. Il costo è di 1.158.000 euro.
ELMAS Il secondo corridoio prevede il collegamento con Elmas: piazza Matteotti, via Sant'Agostino, via San Simone, Centro commerciale Auchan Santa Gilla, Elmas. Costerà cinque milioni di euro.
SANT'ELIA Da Marina Piccola invece inizierà il terzo sentiero verso la sede del Parco di Molentargius passando per via dei Tritoni, Calamosca e Sant'Elia. L'importo stanziato è di 1.137.848 euro. A questi si aggiungono i 7 milioni e 500 mila euro destinati ai corridoi dell'area metropolitana per collegare Cagliari, Elmas e Assemini, un milione e 500 mila euro per il percorso ciclopedonale di Villa San Pietro e i 2 milioni e 800 mila euro per la connessione del polo universitario.
IL MERCATO Di sicuro negli ultimi anni molte persone preferiscono usare la bici anche per gli spostamenti di tutti i giorni facendo segnare un incremento nelle vendite. «Io parlerei di un mercato che si è trasformato - spiega Roberto Vadilonga, che vende bici e accessori nello storico negozio di corso Vittorio Emanuele -. Mentre fino a qualche anno fa si vendevano bici solo per l'attività sportiva e agonistica ora molti decidono di usarla come mezzo di trasporto».

I COSTI Per acquistare una bici classica possono bastare 200 euro, mentre per quella elettrica i prezzi partono in media dai mille euro. «Usando la bici si risparmia la benzina, il bollo, l'assicurazione, il tempo necessario a cercare parcheggio e si fa un po' di attività fisica». Ieri il coordinatore della mobilità sostenibile della Città metropolitana Fabrizio Marcello ha incontrato le associazione cittadine. «Vigileremo sulla corretta esecuzione delle opere seguendo le linee guida della Regione della delibera sulla rete ciclabile sarda» spiega.
L'ESPERTO Italo Meloni, docente di pianificazione dei Trasporti dell'Università ammonisce: «Il Comune ha dato un segnale per promuovere la mobilità ciclistica e questo forse ha lasciato il passo a una pianificazione più attenta. Prima si fa il piano e poi i cantieri, non il contrario. Oltre alle piste serve continuità, servizi, rastrelliere, segnaletica e le isole ambientali. Non basta fare, bisogna fare bene».
Mariella Careddu

 

 


4 - L’UNIONE SARDA di martedì 4 settembre 2018 / Spettacoli e Società (Pagina 39 - Edizione CA)
I demoni di Van Gogh
Venezia, Dafoe è in gara
Il sesto giorno della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ha il volto espressivo e scavato di uno degli interpreti più completi dell'industria filmica: Willem Dafoe. In “At Eternity's Gate”, diretto dal regista americano Julian Schnabel, poco prolifico ma in passato capace di un'opera di rilievo come “Lo scafandro e la farfalla”, Dafoe è chiamato a guardare in faccia i demoni interiori di Vincent Van Gogh, catturandone il dolore e l'immensa meraviglia racchiusa nella sua visionaria e magnetica rappresentazione della natura dentro e intorno a noi. Il film di Schnabel, presentato in concorso, non è un comune biopic che ripercorre i fatti salienti della vita di Van Gogh, quanto un'autentica esperienza estetica nella quale le variazioni dell'immagine corrispondono ai mutamenti dell'animo.
Sempre in concorso, il talentuoso premio Oscar ungherese László Nemes porta a Venezia il suo “Napszállta (Tramonto)”, che con il tocco che da sempre contraddistingue l'autore dello splendido “Il figlio di Saul”, attraverso gli occhi di Irisz, giovane in cerca di fortuna, ci conduce in una Budapest di inizio Novecento sul ciglio dell'abisso della Prima guerra mondiale.
Attorno al tema della violenza ruota interamente “Dragged Across Concrete” di Craig Zahler, che, questa volta fuori competizione, ha visto il ritorno in laguna di Mel Gibson, al fianco di Vince Vaughn in un teso action movie che vede come protagonisti due poliziotti sospesi dal servizio e spinti nelle viscere di un underground criminale a causa dei loro modi brutali.
L'Italia è presente nella sezione Orizzonti con la trasposizione cinematografica de “La profezia dell'armadillo”, incredibile successo fumettistico firmato da Zerocalcare. Dietro la macchina da presa troviamo Emanuele Scaringi, impegnato a tradurre sullo schermo la folle disillusione dei trentenni di oggi. Tra citazioni pop, critica sociale, periferia e fantasy.
La giornata si è conclusa con il successo del nuovo cortometraggio di Peter Marcias, “L'Unica lezione” grazie al quale, anche quest'anno, un'opera nata all'interno del laboratorio del CELCAM dell'Università di Cagliari è riuscita a sbarcare a Venezia, catturando il pubblico con un racconto che scandaglia il concetto di identità e omaggia, con garbo, l'incancellabile figura di Abbas Kiarostami. Il corto, accolto dagli applausi, è stato proiettato insieme al lungometraggio "Il Teatro al lavoro" di Massimiliano Pacifico, con Toni Servillo. Entrambe le opere affrontano i linguaggi della scena, il primo da una prospettiva cinematografica e il secondo teatrale, regalando al pubblico una vera e propria lezione di spettacolo. Una grande soddisfazione per il CELCAM, coordinato da Antioco Floris, e per l'intero ateneo cagliaritano, sempre all'avanguardia nell'educare ai mestieri dell'audiovisivo in una terra che in questo settore ha risorse paesaggistiche, umane, tecniche e intellettuali inesauribili.
Marco Cocco

 

 


5 - L’UNIONE SARDA di martedì 4 settembre 2018 / Provincia di Sassari (Pagina 35 - Edizione CA)
SASSARI. Dirigenti a caccia di una pista per l'atterraggio notturno 
L'elicottero cerca casa: l'Areus chiama l'Esercito
Sarà la Brigata Sassari a salvare l'elisoccorso sardo? Ancora non ci sono certezze, ma è sicuro che Areus (Azienda regionale emergenza e urgenza) sta vedendo cadere, una dopo l'altra, tutte le possibili soluzioni al problema della mancanza in città di una elisuperficie a norma per gli atterraggi notturni. E la quasi certa impossibilità di utilizzare la piattaforma dell'ospedale Santissima Annunziata, aggrava ancora di più la situazione: perché l'impianto esiste, è stato realizzato con fondi pubblici, ma non si può utilizzare per gli incredibili problemi strutturali. Una vicenda che ora emerge come assurda e paradossale, la piattaforma c'è, è al centro della città, ma non si può usare. Almeno senza interventi di riqualificazione, che al momento appaiono impossibili. Ora il sistema sanitario sconta questo pasticcio.
LA BRIGATA SASSARI Sul tavolo per Areus, ci sono pochissime opzioni. Quella che sembra fattibile nell'immediato, è un accordo con l'Esercito per l'utilizzo di uno spazio all'interno della caserma Gonzaga. La situazione sta diventando sempre più difficile e il management dell'azienda pubblica sta lavorando, anche in via riservata, per dare una elisuperficie illuminata, con tutti i requisiti imposti dall'Enac, alla città e a tutto il Nord Sardegna. I problemi causati dagli atterraggi notturni nell'aeroporto di Alghero non sono più tollerabili e Areus vuole chiudere subito la questione. Il direttore generale, Giorgio Lenzotti, ha fatto di nuovo il punto della situazione con tutti i soggetti coinvolti (Elisoccorso, Airgreen, Comune di Sassari e altri enti), la quadratura del cerchio non è dietro l'angolo.
L'UNIVERSITÀ NON HA LE AREE Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, si sta occupando del problema. Aveva indicato più volte un'area a Piandanna, per la realizzazione della elisuperficie. Sul punto non sono mancate le frizioni con l'Università, che ora fa sapere di non avere la disponibilità di spazi a Piandanna, perché sono stati utilizzati per altri progetti. Insomma, a questo punto, serve un intervento che faccia uscire Areus dall'empasse. Lo spazio all'interno della Gonzaga potrebbe essere una soluzione tampone. È certo anche che, alla luce di quanto avvenuto di recente (indagini interne di Areus e inchieste penali) la soluzione del problema della elisuperficie non è più rinviabile.
Andrea Busia

 

La Nuova Sardegna

 


6 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 4 settembre 2018 / Olbia - Pagina 25
IL CONVEGNO
Basta al rumore nei porti
La Stazione marittima ospita stamane la presentazione di “List port–limitazione dell’inquinamento sonoro da traffico nei porti commerciali. Capofila del progetto è l’università di Cagliari, con il Comune di Olbia e altri importanti partner. La sfida è di migliorare il clima acustico delle città portuali con l’utilizzo di sistemi integrati di gestione del traffico.




7 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 4 settembre 2018 / Sardegna - Pagina 5
In palio 120 e 190 posti, 25 quelli in Odontoiatria. Boom di domande per Scienze infermieristiche
MEDICINA, AL VIA I TEST A SASSARI E CAGLIARI
SASSARI Via ai test di accesso per i corsi di laurea della facoltà di Medicina e chirurgia nelle Università di Sassari e Cagliari. Si parte oggi con la prova di ammissione a Medicina e Odontoiatria: a Sassari si terrà al Pala Serradimigni di piazzale Segni alle 8.30. I posti in Medicina sono 120 (più 4 per cittadini non comunitari residenti all'estero); in Odontoiatria sono 23 più 2. A seguire, domani mercoledì 5 si svolgerà il test di ingresso per Medicina Veterinaria (in tutto 40 posti più 9) e il 6 sarà il turno dei candidati in Architettura (i posti sono 60 più 10). L'appuntamento per entrambi i test è al complesso didattico di viale Mancini alle 8.30. Si prosegue mercoledì 12 di nuovo al PalaSerradimigni a partire dalle 8.30, con il test delle Professioni sanitarie: sono disponibili 145 posti più 4 in Infermieristica, 15 più 2 in Ostetricia, 30 più due in fisioterapia, 28 più 2 in Tecniche di laboratorio biomedico. Intanto, è stato anche pubblicato l'atteso bando per il corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Le iscrizioni scadono alle 12 del 28 settembre. La prova di ammissione si terrà il 26 ottobre, alle 8.30. I posti disponibili sono 50. A Cagliari i candidati sono 1.589, per i 190 posti disponibili in Medicina e Chirurgia e i 40 in Odontoiatria: oggi i test alla cittadella universitaria di Monserrato. Si prosegue venerdì 7 con il corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive: 535 candidati per 85 posti. Infine, mercoledì 12 sarà la volta dei test per l'accesso ai corsi di laurea cosiddetti «delle professioni sanitarie»: sono 1.893 gli iscritti. È sempre Infermieristica il corso più gettonato, con 592 domande per gli 80 posti di Cagliari e 106 per i 30 di Nuoro. Segue Fisioterapia (554 candidati per 31 posti), quindi Logopedia (287 candidati per 24 posti), Ostetricia (186 domande per 20 posti), Educazione professionale (62 domande per 30 posti), Tecniche della prevenzione (60 domande per 30 posti) e Assistenza sanitaria (46 candidati per 30 posti disponibili). Per tutti i corsi la prova, predisposta dal Consorzio Interuniversitario Cineca, avrà la durata di 100 minuti e - nei giorni indicati - inizierà sempre alle 11 nelle aule della Cittadella Universitaria di Monserrato.

 

 


8 - LA NUOVA SARDEGNA di martedì 4 settembre 2018 / Sassari - Pagina 19
Sono 799 gli studenti alla prova di ammissione in Medicina ma appena 120 i posti disponibili
I RAGAZZI SI GIOCANO IL FUTURO
OGGI I PRIMI TEST PER LE MATRICOLE
Nei prossimi giorni si terranno i quiz per Veterinaria, Architettura e Professioni sanitarie
SASSARI Settembre tempo di test a livello nazionale per gli universitari che vogliono accedere ai corsi a numero chiuso. Un appuntamento al quale le aspiranti matricole si sono preparate per mesi, rinunciando anche alle vacanze, e che ora li attende alla prova del nove. Saranno migliaia gli studenti a cimentarsi con i quiz. Dalla loro corretta risoluzione dipenderà il futuro di tanti giovani.Oggi, martedì 4, nell'ateneo turritano si comincia con la prova di ammissione ai corsi di Medicina (la più affollata con 799 ragazzi che hanno presentato domanda ) e Odontoiatria, che si terrà al PalaSerradimigni di piazzale Segni alle 8.30. I posti in Medicina sono 120 (più 4 per cittadini non comunitari residenti all'estero); in Odontoiatria sono 23 più 2.Domani, mercoledì 5, si svolgerà il test di ingresso per Medicina Veterinaria (in tutto 40 posti più 9) e il 6 settembre sarà il turno dei candidati in Architettura (i posti sono 60 più 10). Entrambi i test si svolgeranno al complesso didattico di viale Mancini alle 8.30.Si prosegue mercoledì 12, di nuovo al PalaSerradimigni a partire dalle 8.30, con il test delle Professioni sanitarie: sono disponibili 145 posti più 4 in Infermieristica, 15 più 2 in Ostetricia, 30 più due in fisioterapia, 28 più 2 in Tecniche di laboratorio biomedico.I candidati dovranno rispondere in 100 minuti a 60 quesiti (preparati dal consorzio Cineca per il Ministero dell'Universistà e della Ricerca) con 5 opzioni di risposta. Occorre presentarsi con un valido documento d'identità provvisto di fotografia.Intanto, è stato anche pubblicato l'atteso bando per il corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Le iscrizioni scadono alle 12 del 28 settembre. La prova di ammissione si terrà il 26 ottobre alle 8.30 (la sede sarà resa nota attraverso il sito www.uniss.it). I posti disponibili sono 50. Tutti i bandi sul sito https://www.uniss.it/didattica/corsi-20182019/corsi-numero-programmato-nazionale.Intanto sono ancora aperti la maggior parte dei bandi (https://www.uniss.it/didattica/corsi-20182019/corsi-numero-programmato-locale) alle prove di accesso ai corsi a numero programmato locale (cioè gestite direttamente dall'Ateneo di Sassari). C'è ancora tempo fino al 20 settembre, invece, per presentare domanda di partecipazione al nuovissimo corso di laurea triennale in Ingegneria informatica, per il quale sono disponibili 92 posti (più 8 per cittadini non comunitari residenti all'estero). Per poter accedere al corso, è indispensabile aver superato il test on line "TOLC-I" gestito dal Cisia (bando https://www.uniss.it/bandi/bando-di-ammissione-al-corso-di-laurea-ingegneria-informatica). Ancora aperte, inoltre, le iscrizioni ai corsi di laurea magistrale in Chimica e tecnologie farmaceutiche (scadenza 20 settembre), Farmacia (scadenza 20 settembre), Pianificazione e politiche per la città, l'ambiente e il paesaggio (scadenza 21 settembre), Qualità e sicurezza dei prodotti alimentari, di nuova istituzione (scadenza 3 settembre). Per quanto riguarda i corsi di laurea triennale, c'è tempo fino al 20 settembre per Gestione energetica e sicurezza, corso di laurea professionalizzante unico in Sardegna, di nuova istituzione (bando https://www.uniss.it/bandi/bando-di-ammissione-al-corso-di-laurea-gestione-energetica-e-sicurezza). Anche per questo corso è necessario aver superato il test on line TOLC-I del Cisia; i posti sono 48 (più 2 per i cittadini non comunitari residenti all'estero). Per i corsi ad accesso libero e gli anni successivi al primo, invece, la scadenza è il 18 ottobre. Informazioni su www.uniss.it/offertaformativa.

 

Questionario e social

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