Sabato 28 luglio 2018

28 luglio 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di sabato 28 luglio 2018 /  Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
TEST PER L'UNIVERSITÀ
Lo Sportello Informa & Orienta organizza due seminari di avvicinamento ai test di ingresso universitari, "L'accesso all'università e i test di ingresso", focalizzati sulla logica e la cultura generale: mercoledì 22 agosto, mercoledì 29 agosto (17,30-19,30) presso la Mem. Per iscriversi compilare il modulo al link: https://goo.gl/forms/ fJrBUqCz91KVNPwB3.

 

2 - L’UNIONE SARDA di sabato 28 luglio 2018 /  Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Il progetto del professor Burderi scelto dall'Ue
TRE NANO SATELLITI PERLUSTRERANNO LO SPAZIO

È stato selezionato dalla Commissione Europea tra i vincitori del recente bando Horizon 2020 Space-20-Sci il progetto “Hermes-Scientific Pathfinder”, nato circa due anni fa dall'intuizione di Luciano Burderi, docente di Astronomia e Astrofisica dell'Università di Cagliari, e Fabrizio Fiore, direttore dell'Osservatorio astronomico dell'Inaf di Roma.
Il progetto prevede la realizzazione di tre nano-satelliti, equipaggiati con rivelatori “X” ad alta tecnologia di piccole dimensioni, dedicati all'osservazione di Gamma Ray Burst (GRB), intensi lampi di raggi gamma che possono durare da pochi millisecondi a diverse decine di minuti: potenti esplosioni che costituiscono il fenomeno più energetico finora osservato nell'universo.
Uno dei punti di forza del progetto è la collaborazione internazionale tra l'Università di Cagliari, l'Inaf (l'Istituto nazionale di Astrofisica), il Politecnico di Milano, le Università di Trieste, Udine, Ferrara, Napoli Federico II, Tubingen, Nova-Goriza, Eotvos Budapest, e diverse piccole e medie industrie slovene, ungheresi e spagnole.
Anche per questo il progetto Hermes gode del supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana.
I satelliti del progetto saranno in grado di localizzare, in pochi anni, le enormi esplosioni cosmiche con una precisione variabile tra pochi gradi e qualche minuto d'arco, fornendo un contributo di assoluta rilevanza alla cosiddetta “astro­fisica multi-messenger”.
Il passo finale sarà la realizzazione di una grande costellazione di nano-satelliti che consentirà di rivelare e localizzare GRB su tutta la volta celeste, con accuratezza minore del minuto d'arco, permettendo di individuare con certezza le loro galassie ospiti.

 

3 - L’UNIONE SARDA di sabato 28 luglio 2018 /  Provincia di Oristano (Pagina 42 - Edizione CA)
MogoroLab
Oggi alle 10,30 nei locali della fiera dell'artigianato artistico della Sardegna la presentazione pubblica del progetto MogoroLab di Comune e Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell'Università di Cagliari. (an.pin.)

 

4 - L’UNIONE SARDA di sabato 28 luglio 2018 /  Provincia Ogliastra (Pagina 45 - Edizione CA)
TORTOLÌ. Commesse prestigiose per l'azienda di Antonio Ferraro
Nella fabbrica dei droni gli affari prendono il volo

Le riprese di Bent-Polizia criminale, il detective movie con Andy Garcia, sono state girate con i droni creati a Tortolì. Sui cieli di Roma hanno operato le macchine sfornate nel laboratorio Dronelab di via Tirso che, in pochi anni, è diventato un'eccellenza nel mercato nazionale degli aeromobili a pilotaggio remoto. Consulenze e richieste provengono dai settori industriali, agricoli e cinematografici.
Dal 2013 il portafoglio clienti si gonfia con sempre maggiore frequenza e l'amministratore della società, Antonio Ferraro, 50 anni, emiliano di Piacenza ma tortoliese d'adozione, ha il merito di aver creduto in un'attività in costante ascesa sebbene l'Ogliastra sia una terra ostaggio di un peccato originale come l'isolamento geografico che, talvolta, rallenta i processi di import-export.
L'ECCELLENZA È nato nel laboratorio di via Tirso anche il drone utilizzato dal personale del Soccorso alpino durante le ricerche di Hiuschra Gazi, la dodicenne scomparsa durante una gita nei boschi del Bresciano. Il drone va a completare il lavoro dei tecnici sul territorio ed è in grado di lavorare in ampie zone aperte e impervie, sia sullo spettro del visibile che dell'infrarosso attraverso l'utilizzo di camere termiche. Antonio Ferraro si dice orgoglioso dell'impiego del drone - in dotazione al Soccorso alpino e speleologico della Sardegna - ma allo stesso tempo in apprensione per la vita della ragazzina. «Per noi costituisce un bel risultato, benché purtroppo le ricerche ancora non abbiano dato esito positivo. Non riesco a essere completamente felice perché anch'io sono in pena per la ragazzina, ma c'è anche l'orgoglio di aver contribuito, almeno in parte, alle ricerche con il nostro mezzo».
IL PORTAFOGLIO Tra i clienti dell'industria ogliastrina c'è anche la Pheromed fly di Rosolini, in provincia di Siracusa, che rappresenta un'eccellenza per la tecnologia nel settore agricolo e industriale. Chi si serve dell'esperienza della Dronelab c'è pure la Helivr di Luca Biagiotti che fornisce riprese cinematografiche.
LE CAPACITÀ I droni che nascono nel laboratorio al centro di Tortolì prendono il largo per essere impiegati nelle attività più disparate. «Il nostro ruolo - aggiunge Ferraro - non è solo quello di semplici assemblatori, ma proprio di creatori di queste tipologie di macchine che attualmente sono al servizio del Sass ma anche al Corpo forestale. Se ne servono anche architetti e geometri per fotogrammetria e ricostruzione digitale del territorio, agronomi e aziende agricole». Dronelab ha stretto una collaborazione sperimentale con l'università di Cagliari.
Roberto Secci

 

5 - L’UNIONE SARDA di sabato 28 luglio 2018 /  Borsa (Pagina 18 - Edizione CA)
Un sostegno per le imprese
Industria 4.0: l'Isola entra nella rete digitale

C'è anche la Sardegna nella rete nazionale dei Digital Innovation Hub, il sistema che supporta e accompagna le piccole e medie imprese commerciali e turistiche nel percorso di innovazione digitale. Il Dih Sardegna, costituto lo scorso anno da Sardegna Ricerche, Confindustria, Unioncamere , Confcommercio e università di Cagliari e di Sassari, fa parte dei 21 che hanno già aderito. La rete ha l'obiettivo di potenziare e creare sinergie tra le diverse specializzazioni territoriali per orientare e accompagnare le imprese verso la trasformazione digitale, in particolare delle Pmi che più delle altre hanno bisogno di conoscere le tecnologie per capire come trasformare i propri processi produttivi in chiave 4.0.
I Dih della rete saranno inoltre accreditati anche in Europa, consentendo al nostro Paese di partecipare alle iniziative europee per la digitalizzazione. La Rete nei giorni scorsi ha stretto l'alleanza con Siemens “Smart Factory”, centro tecnologico applicativo di eccellenza dove le imprese possono “contaminarsi” con le tecnologie 4.0, toccando con mano le possibili applicazioni. Siemens offrirà ai Dih la possibilità di organizzare 100 giornate, fino alla fine del 2020, per le imprese manifatturiere interessate a conoscere e investire nelle tecnologie abilitanti l'Industria 4.0. ( ma. mad. )

 

6 - L’UNIONE SARDA di sabato 28 luglio 2018 /  Provincia di Oristano (Pagina 41 - Edizione CA)
Team di archeologi al lavoro per svelare i tanti misteri nei siti dell'Oristanese
GLI SCAVI CATTURANO I TURISTI
Nuove campagne a Cabras, Tharros, S. Vero e Bauladu 

Chilometri e chilometri di terra sotto la lente degli archeologi. In questi giorni gli studiosi stanno cercando di capire cosa si nasconde nei tesori sotterranei dell'Oristanese. Di fronte a tantissimi turisti che non rinunciano a fotografare e fare mille domande agli archeologi.
THARROS Nelle rovine antiche di Tharros sono al lavoro gli studenti dei corsi di laurea in Beni culturali e Archeologia e della Scuola di specializzazione in Beni archeologici dell'Università di Cagliari, diretti dall'archeologa Carla Del Vais che spiega: «Stiamo indagando l'area posta di fronte alle terme numero 2, dal livello della strada basolata romana lungo il pendio che sale verso il tempietto k. I materiali ceramici recuperati, ci daranno informazioni preziose sulla vita e sull'economia della città».
MONT'E PRAMA Scavi anche nella casa dei Giganti dove mattina e sera scavano gli archeologi della Soprintendenza. «I lavori sono concentrati a nord della collina - spiega il direttore scientifico Alessandro Usai -, stiamo eseguendo nuovi saggi all'interno di un terreno privato per verificare l'estensione della necropoli. Tutto questo grazie ad un finanziamento ministeriale di 20mila euro».
SAN VERO MILIS Tra pochi giorni terminerà la campagna di scavo attorno al nuraghe S'Urachi, in località Su Padru. Anche questa volta è scesa in campo una squadra internazionale di docenti e ricercatori provenienti dagli Stati Uniti e diretti da Peter Van Dommelen. Si tratta del proseguimento di un lavoro iniziato nel 2012, finanziato dalla Brown University. «Abbiamo lavorato in superficie - spiega il direttore scientifico Alfonso Stiglitz -. Sono emersi diversi muri di età romana ben conservati. Siamo riusciti poi a liberare tutta la zona vicino alla vecchia provinciale in modo che il prossimo anno, grazie ad un finanziamento regionale di 150 mila euro riusciremo a eliminare la carreggiata che passa ai piedi del nuraghe. Con l'asportazione del manto sarà possibile individuare tanto altro ancora».
BAULADU Dal primo ottobre si scaverà anche a Bauladu. Il Comune ha ottenuto da parte del Ministero la concessione di scavi archeologici nel sito di Santa Barbara de Turre per gli anni 2018, 2019 e 2020. La direzione scientifica delle ricerche è stata affidata al Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione dell'Università degli Studi di Sassari. Le indagini saranno dirette da Giuseppe Maisola e indirizzate all'ottenimento di nuovi dati per quanto concerne la formazione, lo sviluppo e le dinamiche dell'insediamento strutturatosi attorno al nuraghe.
Sara Pinna

 

7 - L’UNIONE SARDA di sabato 28 luglio 2018 /  Cronaca Regionale (Pagina 10 - Edizione CA)
Dopo il no della Consulta
LEGGE SULL'EDILIZIA  Erriu: «Rilievi procedurali»

La delusione per la bocciatura da parte della Corte Costituzionale che giovedì ha dichiarato incostituzionali cinque articoli della legge Edilizia votata dal Consiglio regionale il tre luglio dello scorso anno si avverte girando per le stanze degli assessorati regionali. «Le sentenze si leggono attentamente e non si commentano. Semmai se ne traggono utili indicazioni che vanno tradotte in fatti e non travisate o sbandierate strumentalmente», spiega l'assessore regionale agli Enti locali e Urbanistica Cristiano Erriu. Premesso questo, però, «non si può non rilevare che le censure riguardano in prevalenza questioni di natura meramente procedurale», sottolinea Erriu. «Non vi è, nelle norme censurate, la volontà di ledere principi fondamentali - ambientali o paesaggistici che siano - e i vizi procedurali possono essere ricondotti nel giusto alveo, secondo le indicazioni della Corte». E sugli usi civici precisa che questo «tema, in particolare, è oggetto di un progetto di ricerca che coinvolge le università sarde, i Comuni maggiormente interessati, le organizzazioni portatrici di interessi collettivi. Saranno coinvolti, ovviamente - puntualizza Erriu -, gli uffici del Ministero dei beni e delle attività culturali». «La legge - sottolinea ancora l'esponente della giunta Pigliaru - ha l'obiettivo di pervenire a un nuovo assetto normativo, coerente con la giurisprudenza costituzionale e in linea con la recente legge dello Stato sui domini collettivi».
( ma. mad.)

Questionario e social

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