Martedì 17 luglio 2018

17 luglio 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di martedì 17 luglio 2018 / Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)
SPECIALE UNIVERSITÀ
In omaggio la guida alle Facoltà

Un testimonial d'eccezione per i giovani sardi che hanno appena concluso la scuola secondaria e si apprestano a scegliere il corso universitario da frequentare. Filippo Tortu, primatista italiano dei 100 metri con 9”99, originario di Tempio, racconta la sua “corsa” verso la laurea e come concilia studio e sport. Un esempio per tutti coloro che devono ancora scegliere a che facoltà iscriversi. Proprio a loro sono dedicate le otto pagine dell'inserto “Speciale Università” che domani sarà gratis in edicola con L'Unione Sarda.

 

2 - L’UNIONE SARDA di martedì 17 luglio 2018 / Provincia Gallura (Pagina 41 - Edizione CA)
Domani le lauree
Domani alle 17 e il 18 luglio a partire dalle 9, presso il Polo Universitario di Olbia, si discuteranno le tesi del Corso di laurea magistrale in Economia aziendale e del Corso di laurea triennale in Economia e management del turismo.

 

3 - L’UNIONE SARDA di martedì 17 luglio 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Domani nel Corso l'appuntamento di solidarietà dell'Airc
Una cena sotto le stelle per aiutare la ricerca

Tutti a tavola per raccogliere fondi destinati alla ricerca sul cancro. Domani torna la manifestazione “Una cena per la vita” l'appuntamento sotto le stelle lungo le strade cittadine del centro che è giunto alla quarta edizione ed è organizzato dal Comitato Sardegna dell'Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro).
Quest'anno, la lunga tavolata all'aperto che ospiterà circa 180 persone sarà realizzata in corso Vittorio Emanuele lungo il tratto da poco ristrutturato e riportato alla sua bellezza.
«Un'elegante cena sotto le stelle, in collaborazione con Nivea e le realtà commerciali del Centro commerciale naturale “Corso Vittorio Emanuele” che diventa l'occasione per trascorrere piacevoli e gustosi momenti uniti nella solidarietà per raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica nell'ardua lotta per la prevenzione e la cura del cancro» si legge nella nota degli organizzatori.
Nei suoi oltre cinquant'anni di attività l'associazione per la ricerca sul cancro ha posto al centro della sua missione la ricerca scientifica in campo oncologico sostenendola con continuità attraverso la raccolta di fondi e con una corretta informazione sui risultati ottenuti, sulla prevenzione e sulle prospettive terapeutiche. «Molti pazienti vengono curati con successo e la diagnosi può essere accolta con speranza e fiducia di guarigione. Tuttavia molto ancora resta da fare ed è quindi indispensabile che il lavoro dei ricercatori possa procedere senza sosta grazie alla generosità e all'aiuto di tutti».
Tra le tante attività organizzate per raccogliere fondi e sensibilizzare i cittadini e le istituzioni quattro anni fa è nata l'idea di mettere tutti seduti intorno a una tavola imbandita per unire il piacere di una serata sotto le stelle a quello di aiutare i tanti malati.

 

4 - L’UNIONE SARDA di martedì 17 luglio 2018 / Economia (Pagina 11 - Edizione CA)
Dopo la fine del procedimento di risanamento la società ha avviato un percorso di crescita
UNA MANAGER SARDA PER OLIDATA
Alessandra Todde, nuorese, è il nuovo amministratore delegato

Il carattere è tenace, tipico delle donne della Barbagia. La preparazione è quella di chi ha lasciato la sua Nuoro a 18 anni per diventare cittadina del mondo e affrontare sfide globali. Alessandra Todde, 50 anni, laurea in informatica a Pisa e in ingegneria, esperienze a Boston, Milano, Monza e Madrid, è da venerdì il nuovo amministratore delegato di Olidata, colosso dell'Innovation technology, appena uscito da una crisi che ha portato la società sull'orlo della liquidazione. Oggi quella procedura si è chiusa, Olidata ha voltato pagina, grazie anche all'azionista Riccardo Tassi e a una società di advisory, la Kaufmann & Partners, che ha seguito il risanamento dell'azienda. Proprio da Kaufmann arriva Alessandra Todde, da alcuni mesi nel cda di Olidata e da venerdì scorso amministratore delegato. Un altro nuorese, Giovanni Pau, docente del dipartimento di Informatica dell'Università di Bologna e direttore di “Atos/Renault-The Smart Mobility Chair of Excellence” della Sorbona di Parigi (dove si sviluppano modelli di mobilità intelligente), sarà nell'Innovation Board, il consiglio che indirizzerà le strategie dell'azienda.
LA MANAGER La vita di Alessandra Todde è di sicuro votata all'innovazione tecnologica e ai settori trainanti della nuova era informatica. Dopo gli anni trascorsi a Boston, negli Stati Uniti, la manager nuorese ha fondato una startup, Energeya, per produrre software destinato ai grandi colossi dell'energia (tra i suoi clienti Erg, Enel e GasTerra), con sedi a Monza, Cagliari e Groningen, in Olanda, acquisita poi dalla multinazionale americana SunGard, oggi Fis Global, che ha mantenuto e consolidato la sede sarda dell'azienda. Negli anni scorsi, poi, Alessandra Todde è entrata a far parte di Kaufmann & Partners, dove ha ricoperto l'incarico di responsabile dello sviluppo delle startup innovative.
LA NUOVA AVVENTURA Proprio grazie al lavoro in Kaufmann, dunque, il nuovo amministratore delegato di Olidata si è buttato a capofitto sul salvataggio dell'azienda italiana. Nata a Cesena come produttrice di computer e software, negli ultimi anni l'azienda aveva rischiato di sparire, perdendo competitività, ma ora, «grazie a un progetto bello, una sfida», la società ha intrapreso una nuova vita. «Come Kaufmann abbiamo seguito il piano di rilancio e l'obiettivo è quello di trasformare Olidata in un polo di sviluppo intorno all'Internet delle cose. Non siamo né una società di venture capital né di private equity, ma un soggetto industriale che vuole esporsi e fare da polo di attrazione per tante startup del settore», spiega Alessandra Todde.
Ad affiancare la manager sarda ci sarà una squadra internazionale. «I settori d'interesse sono tre: l'automotive, le smart city e l'Internet delle cose declinato a livello industriale e su questi obiettivi vogliamo fare da polo attrattivo per altre piccole realtà italiane e non solo», aggiunge. Proprio l'esperienza di Giovanni Pau, un vero guru dei modelli di sviluppo delle relazioni tra macchine all'interno dell'IoT (Internet of Things), sarà importante per sviluppare i nuovi progetti di Olidata, che guarda anche alle realtà tecnologiche sarde. «Ne abbiamo individuato due per le quali nutriamo un certo interesse - spiega - ma al momento non posso aggiungere altro». Sarà forse un'altra occasione per Alessandra Todde di guardare alla sua Sardegna, dove nel 2014, a Cagliari, è stata premiata dall'Aidda, l'associazione delle donne dirigenti d'azienda, per i risultati raggiunti nella sua carriera.
Giuseppe Deiana

Questionario e social

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