Giovedì 28 giugno 2018

28 giugno 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 28 giugno 2018 / Cronaca di Cagliari (Pagina 20 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. La rettrice Del Zompo: «Il giudizio è viziato da parametri iniqui»
Bocciata di nuovo la scuola di Chirurgia generale

Per il secondo anno consecutivo la Scuola di specializzazione di Chirurgia generale dell'Università non è stata accreditata dal Miur. «Lo scorso anno già dalle motivazioni, alquanto fumose, prodotte dall'Osservatorio del Miur che valuta i parametri necessari per l'accreditamento, la “bocciatura” si evidenziò più come decisione politica che altro, bisognava tagliare e il soggetto “politicamente” più debole dovette soccombere», denuncia Arturo Maullu, coordinatore del Dipartimento università Fgu.
«Quest'anno, nonostante gli sforzi, assistiamo all'ennesima beffa. Stavolta la Facoltà e il direttore della Scuola si sono mossi per tempo fornendo all'Osservatorio tutti i dati relativi alla rete formativa mettendo in luce numeri più che sufficienti. I dati Agenas - continua Maullu - hanno evidenziato alcune criticità in particolare sulla chirurgia della mammella». I relativi chiarimenti però non sono stati presi in considerazione. «Il risultato è che anche quest'anno l'unica scuola di Chirurgia generale non accreditata è quella di Cagliari, visto che né l'azione sindacale, né quella accademica, né quella politica, se c'è stata, hanno prodotto alcun risultato se non l'esclusione. All'Ateneo - aggiunge il coordinatore Fgu - non resta che l'azione legale a questo punto inevitabile visto che l'esclusione non é stata basata su dati oggettivi ma su una scelta politica. Gli effetti saranno devastanti poiché la nostra Regione è già carente di personale medico, quello in sevizio ha un'età media elevata, tant'è che si calcola che nei prossimi dieci anni andrà in pensione circa il 50% dei medici. Ora - conclude Maullu - perderemo anche altri nove specializzandi per ogni anno accademico e molti medici che vorranno formarsi in questa specialità dovranno emigrare».
LA RETTRICE «La valutazione negativa non è sulla didattica e sulla ricerca, ma su parametri legati alle prestazioni assistenziali erogate, che discendono da criteri decisi a livello nazionale non condivisibili», afferma Maria Del Zompo, rettrice dell'Università. «Su questi ultimi la Regione ha operato una correzione, i cui effetti cominceranno a vedersi in questi mesi. Siamo certi che l'anno prossimo la Scuola verrà attivata perché la nostra è la rete ospedaliera (in cui gli specializzandi si formano) più grande della Sardegna, e i nostri sono i docenti migliori della regione».

 

2 - L’UNIONE SARDA di giovedì 28 giugno 2018 /Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. La Mela d'oro per l'eccellente percorso di studi
Premio Bellisario a una giovane ingegnera
Maria Grazia Fadda, neolaureata in Ingegneria elettrica all'Università di Cagliari, si è aggiudicata il Premio Marisa Bellisario, il riconoscimento intitolato alla nota dirigente d'azienda scomparsa nel 1988 e che viene assegnato alle donne che si distinguono nella professione, nel management, nella scienza, nell'economia, nel sociale, nella cultura e nell'informazione, nello spettacolo e nello sport.
Un percorso universitario brillante e una tesi di laurea innovativa, discussa con Carlo Muscas (docente del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica), sono gli ingredienti che hanno permesso alla neolaureata di ottenere la Mela d'oro. Oltre 40 gli Atenei italiani coinvolti e tre le grandi aziende - Leonardo Company, Terna e Acea - impegnate in un rigoroso processo di selezione che ha portato alla proclamazione di Chiara Amato, Maria Grazia Fadda e Francesca Scialandrone. Per questo, oltre al premio, Fadda ha ottenuto un contratto d'assunzione da parte di Terna.
«Sono contenta che qualcuno abbia visto in me una donna che può affermarsi - ha affermato Maria Grazia Fadda, in un'intervista per il webmagazine di Terna - e dare un contributo nella società, nella scienza, e in altri ambiti come quelli di chi ha ricevuto questo riconoscimento prima di me». Brunella Livigni, responsabile recruiting e selezione di Terna, sottolinea il contributo di valore portato nelle organizzazioni dall'universo femminile. «Le donne che lavorano in Terna - ha dichiarato - sono professioniste preparate e con forte motivazione e, come tutta l'azienda in questo momento, sono impegnate ad affrontare le sfide della transizione energetica con entusiasmo, determinazione, spirito di squadra e la capacità continua di prevedere e anticipare il cambiamento».

 

La Nuova Sardegna

 

3 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 28 giugno 2018 / Economia - Pagina 14
Due premi assegnati ai biotessili Geolana Ortolana, menzione d'onore per il designer Manzoni
Compasso d'oro, tre riconoscimenti per l'isola

MILANO Il Compasso d'oro, il più antico e importante riconoscimento di design del mondo ideato da Giò Ponti nel 1954, premia la Sardegna. Al Castello Sforzesco di Milano durante la cerimonia finale dell'edizione 2018: per l'isola cinque nomination e tre premi. In tema con il World Industrial Design Day la giuria di Adi Associazione Design Industriale, ha assegnato a Geolana Ortolana, delle filiere sarde Edizero, la menzione d'Onore del Compasso d'Oro 2018 e il premio per il miglior prodotto di innovazione del design. I biotessili Geolana Ortolana di lana e sughero, 100 per cento rinnovabili, sono prodotti in Sardegna con industria a chilometro corto, vengono realizzati in diverse tipologie specifiche per bonifiche di mare e suolo, ripristino ambientale, messa in sicurezza del territorio, rigenerazione di terreni degradati. Il riconoscimento Menzione d'Onore del Compasso d'Oro 2018 è stato assegnato anche all'architetto nuorese Flavio Manzoni per la Ferrari J50. Prodotta in soli dieci esemplari per celebrare il 50esimo anniversario dalla commercializzazione del marchio in Giappone. In nomination per il compasso d'oro, nella categoria Design per la Comunicazione il Brand Sardegna / Expo 2015, un progetto di identità visiva e comunicativa realizzato dalla Regione, con l'Università degli Studi di Cagliari Dicaar, e il Dadu Alghero, Università degli Studi di Sassari. Nella categoria materiali e tecnologie in lizza le filiere edizero con le pitture fossil free Editerra, Edilatte e Terramia, industria 4.0 dell'edilizia con le ecomalte per realizzare rivestimenti di pavimenti e pareti. Tra gli ingredienti usati ci sono anche trebbie e vinacce trasformati in arredi in collaborazione con birra Ichnusa e vini Argiolas.

Questionario e social

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