Venerdì 15 giugno 2018

15 giugno 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di venerdì 15 giugno 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
STRANGEFORLIFE. Oggi il convegno per presentare l'iniziativa
In canoa contro i tumori, la sfida di undici donne

Si chiama “StrangeForLife, in canoa contro i tumori” la manifestazione di sport e solidarietà in programma il 5 agosto al Poetto.
IN CANOA CONTRO IL CANCRO Un equipaggio composto da undici donne che hanno affrontato e superato un tumore alla mammella, salperà dal Lido per raggiungere San Teodoro in canoa dopo sette giorni di navigazione sotto costa. Durante l'impresa le canoiste saranno seguite da un team di medici e nutrizionisti, con il supporto tecnico di Marco Frau e da Daniele Strano, canoista e fondatore di StrangeForLife. L'iniziativa punta a raccogliere fondi per l'acquisto di strumenti di diagnosi da donare al Businco.
OGGI IL CONVEGNO L'evento sarà presentato oggi nel corso dei lavori di presentazione, inquadramento scientifico e culturale del progetto. Dalle 8.30, la sala convegni del Banco di Sardegna ospita infatti il convegno dal titolo “L'attività sportiva nel tumore della mammella”. I lavori sono presieduti dal professor Andrea Loviselli, coordinatore corso di laurea in Scienze attività motorie e sportive dell'Università di Cagliari. Tra i moderatori, Marco Scorcu, consigliere nazionale Federazione medico sportiva italiana. «La finalità è quella di trasmettere un messaggio positivo: insieme possiamo ottenere traguardi anche quando ci sembrano irraggiungibili e anche quando la vita incontra la malattia» spiega Loviselli.
GLI ESPERTI Ai lavori prendono parte anche gli oncologi Enrichetta Valle e Antonio Macciò, lo psicologo dello sport Marco Guicciardi, il tecnico della Federazione Italiana di Canoa e Kayak Andrea Argiolas e l'ingegner Andrea Fois. La relazione di apertura del convegno è di Alberto Concu, già ordinario di Metodi e didattiche delle attività sportive, mentre la relazione di Angelo Cerina, ginecologo, chiude il convegno.

 

2 - L’UNIONE SARDA di venerdì 15 giugno 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
LA BATTAGLIA DI MACOMER
Lunedì alle 20 nella Sala degli specchi dell'Università, serata sul tema “La battaglia di Macomer: uomini, vicende, luoghi” organizzata dall'associazione Riprendiamoci la Sardegna.

 

3 - L’UNIONE SARDA di venerdì 15 giugno 2018 / Provincia di Cagliari (Pagina 29 - Edizione CA)
Villasimius
Area marina, censimento su pesci e mammiferi

Uno studio scientifico sulla qualità e quantità dei pesci all'interno dell'area marina di Capo Carbonara. A portarlo avanti dalla prossima settimana saranno i ricercatori dell'Università di Cagliari e lo staff scientifico dell'area marina in collaborazione con la coop dei pescatori di Villasimius. «Si tratta - ha spiegato il direttore dell'Amp Fabrizio Atzori - di uno studio che completerà le ricerche del 2013 e del 2015 e permetterà di avere una visione più circostanziata dello stock ittico. In base ai risultati sarà possibile adeguare e ottimizzare il piano di gestione della pesca sostenibile».
Lo studio è stato finanziato con 50mila euro dal ministero delle Politiche agricole: «La ricerca - ha concluso Atzori - ci consentirà di censire anche i mammiferi marini con particolare attenzione ai delfini e ai danni che provocano alle reti». Il progetto prevede 40 uscite in barca: i pescatori metteranno a disposizione le proprie imbarcazioni e compileranno un diario sui dati del pescato. (g. a.)

 

4 - L’UNIONE SARDA di venerdì 15 giugno 2018 / Provincia Medio Camp (Pagina 30 - Edizione CA)
SAN GAVINO. Dispersione a livelli stellari. Il prof: «Effetto della crisi»
Fuga dalle aule di scuola: uno su due non si diploma

Nel Medio Campidano uno studente su due lascia la scuola senza concluderla, con una dispersione scolastica da record: su 3.000 studenti delle scuole superiori, solo 1.200 arrivano al diploma. È la denuncia di Gianni Spiga, segretario territoriale della Flc Cgil, che ha sede a San Gavino. Ormai esiste una grande scollatura tra la scuola e un mondo del lavoro che cambia, ed è continua l'emorragia di giovani che hanno ripreso la strada dell'emigrazione alla ricerca di un lavoro che sempre più spesso, nel Medio Campidano, rimane un lontano miraggio: «Nel nostro territorio - sottolinea Gianni Spiga - ci sono circa tremila studenti suddivisi in 12 istituti superiori con una dispersione scolastica che tocca il 46 per cento. E questo succede nel territorio più povero d'Italia, in cui su una popolazione di circa 100 mila abitanti il 50 per cento dei giovani è disoccupato e solo il 5 per cento dei ragazzi termina il periodo di studio all'Università».
IL SINDACALISTA La scuola deve sapersi adeguare ai tempi che cambiano: «Bisogna puntare - aggiunge Spiga - su un grande polo che riunisca l'istituto agrario di Villacidro, che ha grandi potenzialità, con l'alberghiero di Arbus: i prodotti a chilometro zero del primo potrebbero essere impiegati sulla tavola e cucinati dagli studenti del secondo. In più si potrebbe creare un grande polo nautico con specializzazioni nel campo della meccanica e investire nell'informatica e nelle nuove tecnologie, senza doppioni né campanilismi. Dobbiamo investire in cultura per il futuro dei nostri ragazzi».
IL DOCENTE I banchi vuoti hanno tante cause. Lo ricorda Salvatore Manno, docente da 40 anni. Ora insegna al liceo delle Scienze umane di San Gavino: «Nel nostro territorio si registrano una ripresa dell'emigrazione e un calo di abitanti notevole. La grave crisi economica si rivela nella difficoltà dei genitori di pagare gli abbonamenti dei mezzi di trasporto dei ragazzi: le famiglie (che spesso hanno perso il lavoro) non riescono a sostenere i costi dell'istruzione. È molto positiva l'idea dell'alternanza scuola-lavoro che spinge i ragazzi a studiare nella prospettiva di un'occupazione. Il diploma non dev'essere solo cultura ma anche possibilità di lavoro».
LO STUDENTE Ha le idee chiare Emanuele Corongiu, 19 anni, di Serrenti, che a giorni deve sostenere l'esame di Stato: «Le generazioni cambiano, la scuola no: non si aggiorna, per lo meno non allo stesso ritmo. Spesso i genitori non riescono a far capire l'importanza dell'istruzione ai figli e questa è una pecca anche della scuola. La dispersione scolastica in aumento è frutto del fallimento della scuola e dei genitori».
Gigi Pittau

 

5 - L’UNIONE SARDA di venerdì 15 giugno 2018 / Spettacoli e Società (Pagina 47 - Edizione CA)
Oggi al via il Filming Italy Sardegna Festival
Da Cagliari al Forte le stelle del cinema 

Un luogo d'incontro tra le possibilità dell'audiovisivo: questa è la novità più interessante portata sul tavolo dell'industria mediale dalla nuova realtà del Filming Italy Sardegna Festival, diretto discendente della patinata kermesse losangelina Filming on Italy portata avanti in California da Tiziana Rocca, una delle più importanti organizzatrici di eventi del nostro paese, qui nelle vesti di direttore generale.
È stata lei a scegliere l'isola, Cagliari, gli spazi del Forte Village e quelli dell'UCI Cinemas di piazza L'Unione Sarda, come luoghi ideali di una quattro giorni che a partire da oggi e fino a lunedì ospiteranno grandi nomi dello spettacolo, vertici istituzionali, studiosi, studenti e appassionati di cinema e televisione. L'Unione Sarda, Videolina e Radiolina sono i media partner dell'evento.
«Vengo in Sardegna da tanti anni. Ero a Los Angeles e ho mostrato ai miei amici americani le foto della vostra terra. La risposta è stata fantastica, così ho deciso di dar vita qui a un festival in modo da poter parlare di spettacolo in un posto eccezionale, mostrando al mondo le bellezze di questo territorio».
La manifestazione, con la direzione artistica del critico Claudio Masenza, varata anche grazie alla collaborazione con l'APT - Associazione Produttori Televisivi, è patrocinata da Regione, Comune e Consorzio Costa Smeralda. Partner istituzionali figurano ANICA, Luce Cinecittà, Direzione Generale Cinema, Università degli Studi di Cagliari e La parola che non muore. La Sardegna Film Commission è il partner tecnico.
L'Università di Cagliari, invece, supervisionerà le attività dell'Accademia del Cinema, coordinata da Massimo Arcangeli e interamente dedicata agli studenti, che verranno formati alle professionalità dell'arte cinematografica: dalla scrittura alla regia, dalla critica all'organizzazione.
Il programma del festival, fortemente incentrato sul rapporto tra schermo e pubblico attraverso
proiezioni e incontri aperti, prevede la partecipazione di attrici, attori, registe e registi di caratura nazionale e internazionale: da Marisa Tomei a Josh Hartnett, da Ella Purnell a Sylvia Hoeks, da Nat Wolff a Joanne Frogatt; poi Rodrigo Santoro, Cristina Comencini, Paola Cortellesi, Gabriele Muccino, Paolo Genovese, Riccardo Milani, Paola Minaccioni, Violante Placido, Stella Egitto e Veronika Logan fino a Sarah Ferguson, protagonista sabato, nel resort di Santa Margherita di Pula, di una cena di beneficenza per l'associazione “Children in crisis”.
La traiettoria del Filming Italy Sardegna Festival è quella di ricercare un'identità fusion grazie alla quale film d'autore e grandi produzioni cinematografiche saranno affiancate da altrettante opere seriali. Tra i tanti titoli in programma, che saranno presentati al Forte Village e al cinema UCI, figurano la serie “Patrick Melrose” con Benedict Cumerbatch, il blockbuster “Ocean's 8” di Gary Ross, “Tully” di Jason Reitman, “24 Hours to Live” di Brian Smrz, “Foucault contre lui même” di Françoise Caillat, “The Faculty” di Robert Rodrigues, ma anche un grande classico come “Il padre di famiglia” di Nanny Loy, autore al quale è dedicato il premio della kermesse, ideato da Antonello Sarno. Il riconoscimento finirà, di anno in anno, nelle mani di personaggi di spicco del mondo spettacolo e questa volta, a esserne insigniti, saranno Paola Cortellesi, Gabriele Muccino, Paolo Genovese e Paola Minaccioni.
Marco Cocco

 

6 - L’UNIONE SARDA di venerdì 15 giugno 2018 / Provincia Sulcis (Pagina 32 - Edizione CA)
IGLESIAS
Tesi di laurea sul Geoparco, è polemica sul premio

È stato per anni un appuntamento fisso e atteso: il Premio tesi di laurea sul Parco geominerario. A istituirlo è stata l'associazione Pozzo Sella (ideata e presieduta dal geologo Giampiero Pinna) che, una decina d'anni fa, aveva deciso di cedere al Consorzio del Parco geominerario tutto il patrimonio materiale e immateriale relativo allo stesso progetto. Ma dal 2015 tutto si è fermato, il Premio non è più stato bandito e Pozzo Sella ha preso una drastica decisione: revocare il contratto di cessione.
A comunicarlo, con una lettera inoltrata al Consorzio presieduto da Tarcisio Agus, è Massimo Sanna, vice presidente dell'associazione: «A distanza di 10 anni dalla firma del contratto dobbiamo rimarcare, con forte disappunto, che il Consorzio del Parco non ha dato seguito all'impegno assunto per tenere, a cadenza annuale, il concorso Tesi di laurea, sospendendone la realizzazione sin dal 2015, anno dell'ultima edizione». Non solo. Pozzo Sella evidenzia che «non ha reso fruibile la pubblicazione della documentazione relativa al progetto, né ha pubblicato il secondo volume della sintesi delle tesi». Da qui la scelta di revocare il contratto per «inconfutabili e gravi inadempienze contrattuali. L'associazione - prosegue - dichiara decaduto il richiamato contratto e, salvo diverse pattuizioni da definire entro 10 giorni dal ricevimento della presente, fa divieto al Consorzio del Parco di bandire ulteriori concorsi sulle tesi aventi la stessa denominazione e analoghe finalità e modalità di attuazione, e chiede l'immediata restituzione del patrimonio documentale». (c. s.)


 

La Nuova Sardegna

 

7 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 15 giugno 2018 / Nuoro - Pagina 25
MEDICINA E FORMAZIONE
Un nuovo corso di "Simannu" per istruttori di simulazione

NUORO Si è concluso ieri presso il policlinico universitario di Cagliari, il "Corso base di formazione formatori in simulazione" organizzato dal centro nuorese Simannu e dedicato al personale dell'area Emergenza-Urgenza dell'ospedale San Giovanni di Dio. Il corso è solo l'ultimo tassello di un ricco mosaico di attività formative che Simannu porta avanti dalla sua nascita, a Nuoro, nel 2012. Il centro Simannu, infatti, è nato all'Ailun all'interno del programma di alta formazione che l'associazione nuorese riserva soprattutto ai laureati e agli iscritti agli albi. Nel tempo è stata creata una squadra che con grande determinazione e passione si dedica alla didattica e alla sperimentazione, utilizzando metodologie innovative e per offrire ai committenti non corsi ma "percorsi" altamente personalizzati. Pioniere della formazione dei formatori-istruttori di simulazione, il centro Simannu continua a distinguersi, dunque, come l'unica realtà regionale e una delle poche a livello nazionale in questo campo.


8 - LA NUOVA SARDEGNA di venerdì 15 giugno 2018 / Sassari - Pagina 20
L'INCONTRO
Pena detentiva e reinserimento
l'aiuto dello studio universitario

SASSARI "Pena detentiva e reinserimento sociale: il contributo dello studio universitario". Questo il tema della giornata di studio organizzata dal polo universitario penitenziario dell'università di Sassari. L'evento si terrà martedì dalle 9.30 alle 13 in aula magna. Tra i relatori, il garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, e il coordinatore nazionale della conferenza dei poli universitari penitenziari Franco Prina.La giornata sarà introdotta dai saluti del rettore Massimo Carpinelli e del sindaco di Sassari Nicola Sanna. La riflessione sul ruolo dello studio universitario nei percorsi di reinserimento sociale dei detenuti nelle carceri italiane inizierà con la relazione del garante nazionale per i detenuti Mauro Palma, che affronterà il tema "La pena e le sue aporie nella società complessa". Successivamente il referente locale dell'associazione Antigone Daniele Pulino, dell'osservatorio sociale sulla criminalità del dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione dell'università, traccerà il bilancio annuale della situazione carceraria italiana e sarda in particolare, con la relazione "Un anno di carcere. La Sardegna nell'attività di osservazione dell'associazione Antigone".Significativa la presenza del coordinatore nazionale della conferenza dei poli universitari penitenziari, Franco Prina dell'università di Torino, alla prima uscita pubblica dopo la recente costituzione del gruppo di lavoro dei delegati dei rettori per i poli universitari penitenziari in seno alla Crui, della conferenza fa parte anche l'università di Sassari. Seguirà l'intervento del delegato del rettore per il polo universitario penitenziario dell'università di Sassari Emmanuele Farris, con la relazione dal titolo "L'università di Sassari per i detenuti: da 15 anni un'Università inclusiva proiettata verso il futuro"Infine saranno presentati gli atti del convegno "Prigione e Territorio" svoltosi a Sassari a maggio 2017. Sarà una presentazione a più voci, per rimarcare come il polo universitario penitenziario dell'università di Sassari punti a creare una rete di collaborazioni istituzionali e con il terzo settore nel territorio, per affrontare la problematica del reinserimento sociale delle persone detenute in tutta la sua complessità. L'evento è realizzato in collaborazione con l'associazione Antigone e le associazioni studentesche The european law students' association (Elsa) Sassari e Associazione scienze politiche (Asp) Sassari, anche per rimarcare l'importanza che i contenuti di questo tipo di eventi vengano veicolati ai giovani e in particolare a quelli impegnati negli studi universitari giuridici e politici.

Questionario e social

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