UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 23 maggio 2018

Mercoledì 23 maggio 2018

23 maggio 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 23 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
IN EVIDENZA
Rapporto Crenos sull'economia sarda

Venerdì alle 10, nell'Aula A della facoltà di Scienze economiche (viale Sant'Ignazio), sarà presentato il 25esimo Rapporto Crenos sull'economia in Sardegna. Il Centro Studi diretto da Emanuela Marrocu presenterà le prime analisi.

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 23 maggio aprile 2018 / Borsa (Pagina 18 - Edizione CA)
Fondi alle imprese di diverse regioni. Paci: supereremo i gap con l'innovazione
Insularità, in arrivo 42 milioni

Parte “Marittimo”, il piano di cooperazione Italia-Francia Una nuova iniezione da oltre 42 milioni di euro per superare gli ostacoli dell'insularità. A tanto ammonta il terzo capitolo del Programma di cooperazione Italia-Francia “Marittimo” presentato ieri a Cagliari dal vicepresidente della Regione e assessore alla Programmazione Raffaele Paci. Un piano che dal 2015 coinvolge Sardegna, Toscana, Liguria e le regioni francesi di Corsica e Provenza.
I FONDI Le risorse rappresentano la terza fase del progetto per ridurre il divario geografico delle isole. I beneficiari potranno fare domanda di adesione entro il 17 luglio. I fondi serviranno a finanziare progetti che riguardano prevenzione del rischio incendi, sicurezza in mare, protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, reti transfrontaliere dei servizi per l'impiego e la mobilità degli studenti.
ISOLAMENTO «Essere un'isola, periferica e scarsamente popolata come la Sardegna - ha spiegato Paci - genera un gap oggettivo, ma possiamo e dobbiamo riuscire a superarlo, anche attraverso questo progetto internazionale che ci permette di fare rete e costruire sinergie, con la partecipazione dei privati, che sono fondamentali e vanno inseriti in ogni programma europeo».
BILANCIO COMPLESSIVO La dotazione finanziaria per l'intero programma è di 200 milioni di euro. Gli interventi ammessi ai finanziamenti coinvolgeranno una popolazione di circa sei milioni e mezzo tra italiani e francesi e saranno realizzati grazie al coordinamento di 234 partner fra autorità portuali, privati, camere di commercio, istituzioni pubbliche, associazioni, università. L'obiettivo sarà riuscire a superare i limiti dell'insularità con una particolare attenzione alle zone interne. Un progetto che si svilupperà con la promozione della competitività delle imprese nelle filiere transfrontaliere; la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, il miglioramento dell'accessibilità dei territori e della sostenibilità delle attività portuali; l'aumento delle opportunità d'impiego.
REGIONE «Sono alcuni dei temi al centro del nostro programma di governo, superare i limiti dell'insularità e garantire infrastrutture, connessione, network, nuove opportunità di lavoro grazie all'alta tecnologia, all'innovazione, al digitale - ha detto Paci - con questi programmi costruiamo ponti con le regioni che ci stanno più vicine pur essendo distanti, facendo asse con Toscana, Liguria e soprattutto con la Corsica che come noi è penalizzata dal non avere ancora metano, dagli spostamenti possibili solo in nave e aereo, dalla necessità di avere più infrastrutture». (l. m.)

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 23 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
DONNE DI CARTA
L'Università e Giulia giornaliste promuovono un incontro-seminario sul lavoro delle donne, discriminazioni di genere, divario salariale, molestie sessuali e sessiste sul lavoro. Appuntamento oggi dalle 10 nell'Aula Motzo della Facoltà di Studi Umanistici.

 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 23 maggio aprile 2018 / Provincia di Oristano (Pagina 37 - Edizione CA)
Rally della Matematica
La terza media della scuola di Nurachi si è classificata al primo posto nella finale regionale del prestigioso concorso "Rally della Matematica 2018", che si è svolto pochi giorni fa all'Università degli studi di Cagliari. "Gli alunni, grazie all'impegno e alla straordinaria preparazione trasmessa dagli insegnanti - commenta il sindaco Renzo Ponti - hanno sbaragliato la concorrenza di decine di classi provenienti da ogni parte della Sardegna. Complimenti quindi ai ragazzi, agli insegnanti e alla dirigenza, per l'importante traguardo raggiunto". (s.p.)

 

5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 23 maggio aprile 2018 / Spettacoli e Società (Pagina 47 - Edizione CA)
LA RASSEGNA Il maestro di cinema
Sergei Ejzenštejn in quattro film alla Cineteca Sarda

Ejzenštejn. Un cinema rivoluzionario è il titolo della rassegna che prende il via questo pomeriggio alle 19 alla Cineteca Sarda di Cagliari. Sono quattro film dedicati al regista sovietico Sergei Ejzenštejn, di cui ricorrono quest'anno gli anniversari della nascita e della morte: è nato 120 anni a Riga e muore a 50 anni il 2 febbraio 1948. Ejzenštejn sarebbe diventato uno dei registi più importanti e influenti della prima metà del Novecento, promotore di rivoluzionare idee di montaggio e inquadratura. La Cineteca Sarda, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, l'Università di Cagliari e il Laboratorio Celcam, l'Ersu di Cagliari, ripropone i primi quattro film del regista, a partire dal film di esordio, “Sciopero” (1925). Particolarmente importante l'appuntamento di venerdì 25, con il film “La corazzata Potëmkin”, riproposta nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la musica dal vivo, eseguita dalla pianista e compositrice Rossella Spinosa, che ha lavorato alla riduzione per solo pianoforte della partitura originale per orchestra composta dal musicista austriaco Edmund Meisel. Considerata per anni dispersa, venne riutilizzata in occasione del restauro su iniziativa della Fondazione Federale Tedesca per la Cultura nel 2005.Ogni appuntamento sarà presentato da esperti: Marco Maria Gazzano (professore di Cinema all'Università degli Studi Roma Tre), Giannarita Mele (docente dell'Università di Cagliari), Carmen Accaputo (valorizzazione del patrimonio filmico della Cineteca di Bologna), Antioco Floris (professore di Linguaggi del cinema all'Università di Cagliari), Stefano Pisu (autore di saggi e articoli sul cinema sovietico e collaboratore dell'Università di Cagliari), Antonello Zanda (direttore della Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari), Gianni Olla (critico cinematografico), Giorgio Pellegrini (docente di Storia dell'arte all'Università di Cagliari).

 

6 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 23 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
HOSTEL MARINA. Workshop e laboratori a partire da domani
Fake news nella Rete: un meeting sui social

L'informazione, le notizie false, la disinformazione che si è impossessata della rete. L'associazione “Studenti per la città” terrà a Cagliari, da domani al prossimo martedì, il meeting internazionale sul tema dei social media e del contrasto alla fake news. Youth E-volution ospiterà quarantadue giovani provenienti dalla Bulgaria, dalla Francia, dalla Polonia, dalla Romania e dalla Slovacchia.
Realizzato nell'ambito del programma comunitario di mobilità culturale Erasmus Plus, il meeting ha lo scopo di promuovere l'uso corretto dei social media e prevenire fenomeni di cyber bullismo e di diffusione di fake news.
Da tempo ci si interroga se la rete abbia migliorato la qualità delle informazioni e di conseguenza la vita della persone. I social media in particolare hanno la capacità di mantenere in collegamento le persone senza limiti di tempo e spazio. Ogni svolta epocale, benché positiva, può rivelare delle falle al suo interno ed è doveroso conoscerle e venirne a capo a partire dalle nuove generazioni, a maggiormente esposte al rischio di uno distorto di nuovi mezzi di comunicazione.
Si parlerà dunque delle notizie vere e false e della diffusissima e consolidata abitudine a lanciare sui social e più in generale sulla rete, informazioni mai verificate come dovrebbero fare sempre e comunque i giornalisti e il giornalismo serio e autorevole prima di pubblicare sui mezzi di comunicazione on line o sulla carta stampata le notizie.
L'agenda dei lavori del meeting prevede workshop, laboratori e momenti di approfondimento. Non mancheranno le visite ai luoghi più significativi della città e la scoperta di alcuni degli elementi più caratteristici della cultura sarda.

La Nuova Sardegna

8 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 23 maggio aprile 2018 / Sport - Pagina 42
Universitari di calcio: Cus sassari in semifinale
CAMPOBASSO Con sofferenza, bel gioco, cuore. Il Cus Sassari conquista nel calcio le semifinali delle migliori università italiane. Un colpaccio contro il Cus Lecce, battuto ai rigori, in dieci e in svantaggio. In breve, gruppo tosto e con solide risorse fisiche e nervose. Con Antonio Fois, abile nel siglare l'1-1. Ai Campionati nazionali, da Agnone, 97 km da Campobasso, i sassaresi del selezionatore Fabio Cossu vedono la zona podio. I magnifici diciotto - da Sanna, a Manca, Soro, Pitta, Farris, Casula, Borrielli, Fideli, Carta (generoso, espulso per doppio giallo), Fois e Solinas, più Cherchi, Careddu, Mura, Mazzette (autore del rigore decisivo in una roulette estenuante), Piras, Olzai e Vargiu - sono sul pezzo. Per la gioia di Gianni Ippolito (consigliere nazionale Cusi, già presidente del Cus Sassari) e di Andrea Cossu (segretario generale Cus Sassari). Per stare in terra sarda, in Molise un ateneo sorride e l'altro mugugna: il Cus Cagliari ha ceduto 1-0, su rigore, al Cus Brescia. I lombardi, da sempre nell'elite del pallone universitario, hanno sofferto per battere i rossoblù di Sa Duchessa. Il team di Claudio Meloni e il dirigente Paolo Sini, con Floris (Ferrini), Pilia (Sadali) e capitan Callai (Selargius) in evidenza, hanno perso un match equilibrato deciso da un episodio. A nulla sono valsi i tentativi dei cagliaritari di riaprire la gara e portarla almeno ai supplementari.Oggi il Cus Sassari trova la squadra dell'ateneo di Parma: chi vince va in finale. Cagliari sfida Foro Italico. In palio, il match che vale la finale per il bronzo. E potrebbe anche esserci il derby.
Mario Frongia

 

9 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 23 maggio aprile 2018 / Nuoro - Pagina 19
MILLE ISCRITTI IN MENO IN UN ANNO: A SCUOLA ORA È ALLARME ROSSO
Calo delle nascite e spopolamento all'origine del crollo
soprattutto negli asili. L'analisi del provveditore Del Rio

di Paolo Merlini
NUORO La Sardegna centrale si spopola, in modo graduale e inesorabile, e gli effetti negativi di questo fenomeno vengono alla luce in uno dei settori vitali del tessuto sociale, la scuola. E anticipano la Barbagia di domani, con un numero sempre maggiore di anziani e servizi ridotti all'essenziale. Il calo delle iscrizioni per il prossimo anno 2018-2019 è netto e impietoso, come rivelano i numeri venuti alla luce negli ultimi giorni, con una diminuzione netta di 930 unità nei vari ordini di scuola. Addirittura peggio dello scorso anno, come ammette il provveditore agli studi di Nuoro Mario Francesco Del Rio, che segnala una progressiva diminuzione che procede inesorabile già da una decina d'anni, e che proprio nel 2017 sembrava aver toccato l'apice. «Il fenomeno è concreto e allarmante, certo. Nelle scuola infanzia - dice Del Rio - assistiamo a un calo delle iscrizioni notevole di volta in volta. Il problema è che gli effetti sul mondo scolastico li vedremo in misura ancora maggiore negli anni, perché questi numeri negativi si ripercuoteranno fra tre anni sulle scuole elementari, fra otto sulle medie, e poi sulle superiori».Le cause? «Il calo delle nascite, sicuramente, ma direi soprattutto lo spopolamento che riguarda le aree interne. Non a caso i dati delle coste sono in contro tendenza: a Tortolì, per esempio, abbiamo ben due istituti comprensivi, a Lanusei solo uno. Così come se il nostro provveditorato avesse ancora le competenze geografiche precedenti, che includevano San Teodoro e Budoni, il dato sarebbe differente e meno allarmante».Il calo delle iscrizioni scolastiche, dunque, come cartina di Tornasole di una più generale crisi del sistema sociale ed economico delle zone interne. Ciò che stupisce infatti è che i dati attribuiscono alla provincia di Nuoro il primato negativo in termini assoluti, oltre che percentuali: con 930 unità in meno, Nuoro è infatti la provincia che perde più di tutte le altre, perché Cagliari e Sassari, per esempio, che hanno una popolazione nettamente superiore, si attestano rispettivamente a meno 572 e e meno 662 (Oristano perde 447 tra scolari e studenti). Da notare infine come il calo di iscritti della Provincia di Nuoro sia sostanzialmente identico a quello della popolazione, che nel 2017 a registrato un saldo negativo di poco più di 900 unità.Come si rifletterà tutto questo sul lavoro degli insegnanti? Quanti docenti nei prossimi anni dovranno temere per il proprio posto di lavoro? «Il problema non si pone ancora in questi termini - continua il provveditore -. Molti insegnanti stanno andando in pensione, in più di un caso grazie agli incentivi consentiti dalle norme Ape social. Resta il fatto che questa situazione blocca al momento ogni possibilità di turn over, in questa come in altre categorie lavorative». Non è dello stesso parere il sindacato Snals Confsal, che attraverso il segretario provinciale Antonio Graziano Boi ha denunciato il caso: «In moltissimi paesi della nostra provincia le scuole continueranno a essere chiuse, o razionalizzate per usare il termine politicamente corretto del ministero dell'Istruzione. Ma un territorio senza scuole è evidentemente un territorio senza futuro».

Questionario e social

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