UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 16 maggio 2018

Mercoledì 16 maggio 2018

16 maggio 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 16 maggio aprile 2018 / Provincia di Oristano (Pagina 34 - Edizione CA)
ORISTANO. Presentata la laurea magistrale in “Sicurezza dei prodotti alimentari”
UNIVERSITÀ: ATTIVO UN NUOVO CORSO

Il Consorzio Uno aumenta l'offerta formativa. Da quest'anno parte la laurea magistrale sulla qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari. Lo ha annunciato il rettore dell'Università di Sassari Massimo Carpinelli nel corso della giornata dell'orientamento, alla quale ha partecipato anche il rettore di Cagliari Maria del Zompo . Il direttore del Consorzio Uno Francesco Asquer , ha messo in rilievo il gradimento dei giovani per i corsi offerti dal Consorzio, e che il 53% degli iscritti è oristanese. Quest'anno gli iscritti sono 700 e 180 sono matricole. Drammatici i dati dell'abbandono scolastico. Su 100 ragazzi 22 non arrivano alla maturità e 36 all'università. Dei 48 che si iscrivono ad un corso di laurea ben 18 non raggiungono alcun titolo e dei 24 laureati solo 10 proseguono con la magistrale.
Il Consorzio Uno ha promosso quest'anno 60 incontri formativi in tutta l'Isola per proporre ai giovani i propri indirizzi di laurea. Maria Del Zompo, ha spiegato agli studenti di seguire il cuore e l'istinto prima di avviare il percorso formativo e quello più opportuno. «Se non vi piace il corso rischiate di non concluderlo - ha osservato il rettore - l'università fa importanti sacrifici economici per garantire i corsi in Sardegna. I corsi attivati ad Oristano sono strettamente collegati con il mondo dell'impresa locale e vogliamo con forza che i ragazzi studino nelle nostre università». Massimo Carpinelli, dopo aver annunciato il corso magistrale ha ricordato come l'università di Sassari sia la prima in Italia per la mobilità internazionale, anche grazie ai programmi Erasmus. Gian Valerio Sanna , presidente del Consorzio Uno ha ribadito la grande opportunità dei corsi offerti ad Oristano. Proseguendo quella importante collaborazione con le imprese e le realtà produttive del territorio. Ha, infine, ricordato che il mondo è cambiato e il futuro è legato alla globalizzazione che chiede sempre maggiori conoscenze». ( e. s. )

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 16 maggio aprile 2018 / Cultura (Pagina 45 - Edizione CA)
Storia Fondata in Serbia nel 1735. Domani il caso al centro di un convegno a Cagliari
E nacque Nuova Barcellona
anche coi sardi filo-austriaci

Domani, dalle 15.30, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari (via Università) nuovo appuntamento di “Colonizzazioni interne & migrazioni”, rassegna internazionale di seminari dedicati ai movimenti di popolazioni che hanno contribuito alla formazione delle moderne identità locali e globali dal Medioevo al contemporaneo. L'incontro di domani sarà dedicato alla fondazione settecentesca di una Nuova Barcellona nei Balcani, alla quale parteciparono anche coloni sardi. Abbiamo chiesto una commento al professor Giampaolo Salice, docente di Storia moderna dell'Università di Cagliari e coordinatore scientifico della rassegna.
Il 1 novembre del 1700 il re di Spagna Carlo II muore senza eredi e si accende una grande guerra europea per decidere chi ne sarà il successore. In Spagna e nei suoi domini il conflitto si traduce in un sanguinoso conflitto tra i partigiani del futuro imperatore austriaco Carlo VI d'Asburgo e i sostenitori del francese Filippo d'Angiò di Borbone, nipote di Luigi XIV, il Re Sole.
FILO BORBONICI I continui capovolgimenti di fronte, le alterne fortune del conflitto, la perdita da parte della Spagna dei regni di Sardegna, Napoli e Sicilia e il loro passaggio all'Austria, spingono uomini e famiglie all'esilio politico. Spagnoli, catalani, sardi, napoletani e siciliani si disperdono in tutta Europa.
GLI AUSTRACISTI I partigiani dell'Austria si rifugiano alla corte di Vienna, per ottenere protezione e sostegno economico dall'imperatore in nome del quale si sono battuti e hanno perso patrimoni, impieghi, posizione sociale. Fin dal 1717 a Vienna si pensa di dare vita a una nuova città per accogliere i profughi filo-austriaci. Uno dei protagonisti di quel dibattito fu un illustre esule sardo, Artal di Alagòn y Pimentel marchese di Villasor, capo della fazione filo-austriaca in Sardegna, che per i suoi meriti era stato insignito dall'imperatore del titolo di Grande di Spagna e nominato presidente del Consiglio di Spagna.
NUOVA CITTÀ Il progetto di fondare una città per gli esuli troverà attuazione solo tra 1735 e 1738. Nasce così Nuova Barcellona, città aperta ai sardi, catalani, valenzani, aragonaesi, siciliani e napoletani filo-austriaci. Le vicende di Nuova Barcellona (che oggi corrisponde alla serba Zrenjanin) verranno ripercorse nel dettaglio, domani, dal profossor Agustì Alcoberro dell'Università di Barcellona. Si tratta di una vicenda poco conosciuta, che però ci dice come anche nei secoli passati gli Stati Europei cercassero di sfruttare i migranti forestieri come capitale umano da investire per ripopolare le aree di frontiera dello Stato, quelle meno controllate, più povere o a rischio di spopolamento.
RICONQUISTA CRISTIANA Nuova Barcellona fu un episodio importante di una sorta di nuova Riconquista cristiana contro il nemico musulmano; non a caso venne fondata su terre che gli Austriaci avevano appena strappato all'impero Ottomano. Ma Nuova Barcellona fu anche manifestazione locale di una strategia di governo adottata da tutti gli Stati europei del Settecento. Da Federico II di Prussia, a Caterina di Russia, dal Granduca di Toscana al re di Spagna, tutti fondarono nuove città con coloni migranti forestieri.
SARDEGNA Anche il Regno di Sardegna adottò questa politica dando vita alle tabarchine Carloforte e Calasetta, alla greca Montresta, alla maltese Santa Sofia nei pressi di Laconi.
EQUILIBRI ETNICI Le migrazioni, intrecciandosi con le politiche di potenza degli Stati, ridisegnarono gli equilibri etnici e culturali dell'Europa, conferendole l'aspetto che conosciamo e che ancora oggi è fonte di ricchezza, ma anche di divisioni e scontri nazionalistici.
BALCANI Tornando ai Balcani: molte delle colonie forestiere fondate dall'impero Asburgico al confine tra il mondo austro-ungarico e quello turco-ottomano esistono ancora oggi e formano un mosaico etnico straordinariamente complesso. Un universo multiculturale che è stato studiato dall'altro ospite del seminario di giovedì, il geografo dell'Università di Cagliari Andrea Corsale. Attraverso un percorso di geografia storico-politica, Corsale ci mostrerà come nel nostro presente sia possibile rinvenire i segni di un passato che fu allo stesso prospero e tormentato. Ieri come oggi l'incontro tra forestieri e popolazioni locali dà vita a pacifiche e fertili condivisioni, ma anche ad attimi di grande violenza e sanguinosa contrapposizione.
Giampaolo Salice (Università di Cagliari)

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 16 maggio aprile 2018 / Economia (Pagina 14 - Edizione CA)
Le agevolazioni illustrate ieri ai Comuni nella facoltà di Ingegneria a Cagliari
Conto termico in aiuto di Iscol@

In aiuto delle scuole dell'Isola intenzionate a rinnovarsi c'è anche l'opportunità del Conto termico. Con i comuni sardi promotori di interventi nell'ambito del progetto Iscol@, il piano straordinario per l'edilizia scolastica coordinato dalla Giunta guidata da Francesco Pigliaru, se n'è discusso durante l'incontro promosso a Cagliari dall'Unità di progetto della Regione che si occupa di Iscol@.
L'INCONTRO Nell'Aula magna della facoltà di Ingegneria, oltre ad Alessandra Berry e Matteo Frate, che fanno parte dell'Unità di progetto, sono intervenuti i rappresentanti di Gse (Gestore dei servizi energetici) a cui è affidato il compito di gestire le fasi di valutazione dei progetti e del riconoscimento dell'incentivo.
AGEVOLAZIONI Il Conto termico, come previsto nel decreto del Governo, mira a favorire interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici pubblici, per i quali sono disponibili, a livello nazionale, 200 milioni di euro l'anno. Isolamento termico, nuovi infissi, generatori di calore a condensazione, tecnologie di building automation degli impianti termici ed elettrici degli edifici sono solo alcune delle soluzioni che possono essere adottate grazie a questo strumento.
AIUTO PER L'ISOLA «Si tratta di interventi - è stato sottolineato nel corso dell'incontro - di grande utilità per gli edifici scolastici della Sardegna secondo la filosofia che sin dall'inizio ha ispirato Iscol@.
L'efficientamento energetico è un aspetto essenziale del programma di riqualificazione delle strutture voluto dalla Regione. Occorre ora promuovere la conoscenza di un incentivo che può essere di aiuto per le amministrazioni comunali». (l. m.)

 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 16 maggio aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
CINETECA SARDA
Venerdì, alle 18, alla Cineteca sarda, in viale Trieste 126, la Società Umanitaria e l'Issasco presentano il libro “La Sardegna e la guerra di Liberazione. Studi di storia militare”, a cura di Daniele Sanna per Franco Angeli editore. La discussione è affidata a Luca Lecis, professore di Storia contemporanea. Interverranno Antonello Zanda e Walter Falgio, coautore del libro. Partecipa il comandante partigiano, Nino Garau.

 

La Nuova Sardegna

5 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 16 maggio aprile 2018 / Prima pagina
IN PRIMO PIANO
Oristano. Ok alla nuova laurea: qualità dei prodotti alimentari  (Selloni a pagina 17)
 

Oristano - Pagina 17
Il corso è attivato dal dipartimento di Agraria dell'ateneo di Sassari
Ieri a Oristano anche il rettore turritano Carpinelli e di Cagliari Del Zompo
UNIVERSITÀ, CRESCE L'OFFERTA
PRIMA LAUREA MAGISTRALE

di Simonetta Selloni
ORISTANO L'Università di Oristano festeggia una nuova nascita, la Laurea magistrale in Qualità e sicurezza dei prodotti alimentari che il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Sassari attiverà a partire dal prossimo anno accademico 2018-2019, e lo fa con un padrino d'eccezione. Il rettore Massimo Carpinelli, ieri nella sede del Consorzio Uno per la giornata di orientamento dedicata alle scuole del capoluogo, a conclusione di un percorso che ha portato il piccolo e prezioso ateneo oristanese a contatto con ben seimila ragazzi in tutta l'isola. E siccome i corsi del Consorzio Uno sono fertile terreno d'incontro dei due atenei isolani, ai quali sono collegati, ieri a Oristano c'era anche il rettore di Cagliari, Maria Del Zompo: per la prima volta insieme nella sede oristanese, i vertici delle due Università, a parlare con gli studenti delle scuole superiori di opportunità, scelte ragionate sul futuro, lavoro e prospettive.Il Chiostro del Carmine accoglie dunque, per la prima volta nella storia ventennale dell'Università oristanese, la sua prima laurea magistrale. Che costituisce un unicum nell'isola, e, per dirla con le parole del direttore Francesco Asquer, è «lo sbocco naturale per gli studi triennali in Tecnologie alimentari - già disponibili nell'offerta formativa del Consorzio Uno», ma è aperto anche a laureati di primo livello in Scienze e tecnologie agrarie e Scienze agro-zootecniche. Anche i laureati in Biotecnologie e Biotecnologie industriali potranno accedere, con un sistema compensativo dei crediti mancanti. Questo corso rappresenta un tassello che si inserisce perfettamente nella politica di un'Università legata al territorio e alle sue caratteristiche produttive. I 15 ammessi diventeranno tecnologi alimentari, una figura professionale disciplinata dall'inizio degli anni '90. Sono esperti che analizzano la filiera alimentare e ne gestiscono qualità e sostenibilità, parole che, per fare un esempio, hanno dominato la scena della fiera internazionale Cibus, che si è svolta la settimana scorsa a Parma. E non è un caso che le imprese sarde, una ventina, presenti a Parma abbiano giocato sull'eccellenza a 360 gradi dei prodotti e dei processi lavorativi la loro carta vincente. Nella Sardegna che vorrebbe spingere le sue produzioni puntando sulla qualità, requisito essenziale per stare nel mercato globale, il tecnologo alimentare sembra una figura indispensabile: ma nell'Ordine interregionale Sicilia-Sardegna dei tecnologi alimentari, che annovera 300 iscritti, solo quattro sono sardi. Sulla base di queste considerazioni la scelta di Oristano per il corso di laurea magistrale è calato nel territorio, elemento che ha rimarcato anche il presidente del Consorzio, Gianvalerio Sanna. A favorire la nascita della laurea magistrale è stato determinante il contributo del mondo delle imprese che ospiteranno il lungo periodo di formazione sul campo previsto dal corso. Confartigianato e Confindustria hanno già firmato accordi per accogliere gli studenti in azienda. E sarà un buon affare anche per le imprese, perché gli studenti nel tirocinio curricolare svilupperanno progetti che normalmente hanno a che fare con le loro criticità. La laurea darà l'accreditamento nazionale per auditor di primo livello, sbocco professionale nei processi di certificazione dei prodotti alimentari. Oggi alle 12 al Chiostro del Carmine la presentazione ufficiale. In estate, il via alle selezioni.
 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 16 maggio aprile 2018 / Oristano - Pagina 17
L’appello ai ragazzi: passione, impegno e apertura al mondo
Come spiegare ai ragazzi l'importanza degli studi universitari? Non è semplice, davanti a numeri che fotografano un disamore verso l'impegno universitario. E i numeri, ai ragazzi delle quarte e quinte classi degli istituti superiori di Oristano , li ha esposti il direttore del Consorzio Uno Francesco Asquer: su 100 studenti delle superiori, 22 non raggiungono il diploma e 36 si fermano lì. E dei 42 che si iscrivono all'università, 18 abbandonano. «Bisogna fare appello alla propria passione e seguirla», ha detto il rettore dell'università di Cagliari Maria Del Zompo, che per la prossima estate ha promosso dei "campus"stile americano. E sull'internazionalità dell'offerta dell'ateneo sassarese si è soffermato il rettore Massimo Carpinelli: « Sassari, con Erasmus, è la prima Università in Italia per mobilità internazionale». Meditate ragazzi, e scommettere sulle vostre passioni. (si.se.)

Questionario e social

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