Lunedì 30 aprile 2018

30 aprile 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 30 aprile 2018 / Quartu Sant'Elena (Pagina 15 - Edizione CA)
Università
Gli studenti del Levi alla giornata Radiolab

Gli studenti dell'istituto tecnico Levi di Pitz'e Serra, hanno partecipato nei giorni scorsi alla giornata Radiolab, presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Cagliari. A rappresentare la scuola c'erano i ragazzi dell'indirizzo Chimica e Biotecnologie Ambientali coordinato da Elisabetta Bina, che è stata tra i relatori. L'argomento era quello della valutazione della quantità di Radon negli ambienti di lavoro.
Gli studenti avevano elaborato il progetto e monitorato gli ambienti di lavoro e questa è stata la fase dell'elaborazione dei risultati.
Iniziato a febbraio del 2016 il progetto Radon è nato con lo scopo di effettuare una misurazione scientifica delle percentuali del gas presente negli ambienti scolastici. Dopo aver preparato ed esposto i dosimetri passivi per 12 mesi in tutti gli ambienti della scuola, li hanno trattati chimicamente e in seguito si sono impegnati nella loro lettura al microscopio ottico e all'elaborazione dei dati. (g. da.)

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 30 aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
LIBRI ANTICHI
È fissato per l8 maggio, alle ore 16, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria l'appuntamento con la presentazione di “Incunaboli a Cagliari”, un progetto di catalogazione dei primi libri stampati mediante l'utilizzo di caratteri mobili e realizzati tra la metà del XV secolo e il 31 dicembre del 1500.

 

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 30 aprile 2018 / Cronaca di Sassari (Pagina 24 - Edizione CA)
SASSARI. L'Aou presta il medico all'Ats per un nuovo ambulatorio
Riapre il Centro Parkinson
L'odissea dei malati è finita

Dopo due anni sono tornati a vivere. In sessanta, settanta alla settimana, affollano il nuovo ambulatorio per i pazienti ammalati di Parkinson. Troppo a lungo sono rimasti allo sbando, legati a filo doppio ai turni del neurologo, punto di riferimento e coordinatore di un centro che, fino a quando non ha chiuso i battenti, aveva lavorato benissimo. È bastato un po' di lungimiranza e buonsenso, da parte della nuova dirigenza della Sanità, per stipulare un accordo fra Ats, (i servizi sanitari territoriali), e l'Aou, l'azienda ospedaliero-universitaria. Il referente del vecchio Centro, Kai Paulus, in forze all'azienda mista («con contratti in perenne scadenza», sottolinea Franco Simula, presidente locale dell'associazione contro il Parkinson) è ora in prestito all'Ats, nel nuovo ambulatorio di via Tempio.
I PAZIENTI «Inutile dire che siamo rinati - commenta Franco Simula - È bastato un po' di buon senso per risolvere un problema che coinvolge 3000 pazienti, in tutto il Nord Sardegna. Ora abbiamo finalmente un ambulatorio, sono abbattute le liste d'attesa e abbiamo un professionista scrupoloso sempre a disposizione, come il dottor Paulus. I locali sono finalmente accoglienti, non veniamo visitati in una stanzetta angusta, dove mancava persino il computer, miracolosamente apparso il giorno dopo che Paulus ha traslocato».
SODDISFATTO Non ha voglia di polemiche, il neurologo. Preferisce dirottare ogni commento sui nuovi locali, sul legame ritrovato con i pazienti: gran parte di loro, in mancanza di un punto di riferimento, finiva per ingolfare il pronto soccorso, e i reparti. «Sono contento, siamo passati da 6 visite a settimana a 60,70 - dice - La maggior parte di queste persone si sarebbero riversate all'ospedale. Qua riusciamo molto spesso a risolvere il problema alla base. Sono contento anche del servizio Cup, riservato ai pazienti di Parkinson. Quando si chiama per prenotare una visita, per i nostri malati c'è una lista speciale, le visite vengono prenotate in tempi brevissimi, quasi sempre entro una settimana».
ACCORDO La soluzione c'era e ci voleva soltanto la buona volontà: anzichè dirottare lo specialista di riferimento su turni e guardie, con conseguente chiusura del Centro per i disordini del movimento, bastava fare un accordo, e riorganizzare il servizio. «Quando ci hanno preannunciato la riapertura dell'ambulatorio, il primo aprile, abbiamo pensato a un scherzo - commenta Franco Simula - Invece era tutto vero: per noi una data speciale. Ora bisogna vigilare. Ma va dato atto che stavolta ci hanno ascoltato».
Patrizia Canu

La Nuova Sardegna

 

4 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 30 aprile 2018 / Sassari - Pagina 14
NAVIGARE CON LA SCIENZA
"Lab Boat" arriva nella Riviera del Corallo

SASSARI Lab Boat, il laboratorio scientifico in barca a vela curato dal CRS4 con il sostegno della Fondazione di Sardegna, dopo aver toccato il porto di Cagliari e quello di Olbia con le sue giornate dedicate alla ricerca economica in campo turistico, grazie alla collaborazione con l'università di Sassari, si prepara a sbarcare ad Alghero.La barca a vela "Adriatica" della trasmissione televisiva "Velisti per caso" approderà nella Riviera del Corallo mercoledì, dando vitaa molteplici appuntamenti con la scienza.Negli spazi della Darsena Capitaneria (Consorzio del Porto di Alghero) dalle 9 alle 11.30 (e dalle 11.30 alle 14.00), le opzioni saranno quanto mai varie: dai giochi matematici al rapporto tra i videogiochi e la ricerca scientifica, dalle neuroscienze alla neuroinformatica, passando per l'acquacoltura, la chimica e le scienze dell'alimentazione. Altre attività si svolgeranno nel Complesso di Santa Chiara, sede del Dipartimento di Architettura, Deisign e Urbanistica dell'Università di Sassari. I cambiamenti climatici, il mondo invisibile sottomarino, la progettazione urbanistica della città di mare sono i temi che terranno banco dalle 9.00 alle 13.00. Ce n'è per tutti i gusti e anche in questo caso partecipare è molto semplice: è sufficiente scrivere un'e-mail a labscuole@crs4.it.La barca a vela "Adriatica" riprenderà poi la via del mare per arrivare a Oristano il 5 maggio e a Carloforte l'8 maggio e poi tornare a CagliariSi concluderà così il periplo dell'Isola iniziato il 24 aprile sino al 10 maggio, con a bordo studenti e ricercatori. Seminari e laboratori didattici sono curati dalle realtà scientifiche sarde che collaborano al progetto: università di Cagliari; università di Sassari; Consorzio Uno di Oristano; Porto Conte Ricerche; International Marine Centre; Istituto nazionale di astrofisica, seziione di Cagliari e Osservatorio astronomico di Cagliari; Istituto nazione di fisica nucleare, sezione di Cagliari; Istituto per l'ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche, sezione di Oristano; Area marina protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre; Lipu, Oasi di Carloforte.

 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 30 aprile 2018 / Sassari - Pagina 14
Il cardinale di Barcellona Sistach ha chiuso l'undicesima edizione della Settimana della Cultura
«Europa, il futuro è in mano alle Regioni»

ALGHERO Si è conclusa con un seminario di studi svolto nella sala della facoltà di architettura, l'undicesima edizione della Settimana della Cultura per lo Sviluppo e l'Ambiente, organizzata dal Centro Studi Giuseppe Toniolo presieduto da Tonino Baldino, in collaborazione con l'università Cattolica di Milano. Un seminario ad altissimo livello sia per la presenza di autorevoli relatori, studiosi e costituzionalisti, e sia per l'attualità dei temi trattati. Impegnativo il titolo del seminario: democrazia, i costi della politica, autonomie locali e funzionali.Per quanto riguarda le novità emerse dalla Settimana, una di particolare spessore sociale riguarda i giovani. In occasione del primo incontro tenutosi all'inizio della manifestazione, con Francesco Belletti, direttore del centro internazionale di studi sulla famiglia, è stata annunciata l'apertura nella Diocesi di Alghero dell'ufficio EuroDesk, uno sportello informativo per i giovani incoraggiato e voluto dal vescovo monsignor Mauro Maria Morfino. Apertura che è prevista entro il mese di maggio e che potrà disporre di alcuni giovani volontari che hanno seguito appositi corsi formazione. Si tratta del primo EuroDesk, il progetto fa parte di una specifica direttiva Europea , che viene attivato in Italia. L'ufficio sarà aperto nei locali della Curia in piazza del Teatro. Tornando al seminario che è stato introdotto dal professor Tonino Baldino da segnalare l'intervento del cardinale emerito di Barcellona, Lluis Martinez Sistach, che pur non entrando nel merito della questione catalana, ha sostenuto che il futuro del Vecchio Continente sarà inevitabilmente legato alla costituzione di una Europa delle Regioni. Nel merito della questione catalana è invece entrato il professor Vanni Lobrano dell'università di Sassari che ha sostenuto molto più utile per la Catalogna la ricerca di una autonomia consolidata anziché l'indipendenza. Lobrano ha inserito anche il tema automomistico della Sardegna. Sulla condizione degli enti locali ha svolto un apprezzato intervento il professor Giuseppe Colavitti, algherese, figlio di Gerolamo, già direttore generale della Cassa del Mezzogiorno, attualmente docente in diritto dell'economia alla Luiss e all'università dell'Aquila. Colavitti ha evidenziato lo strappo in corso da parte dello Stato nei confronti dei Comuni. Dopo aver accentrato a se diversi poteri e competenze, oggi in nome del contenimento dei costi, sta procedendo a tagli che vanno a colpire soprattutto i cittadini e le fasce più deboli. Tema affrontato anche dal professor Omar Chessa dell'università di Sassari. Il presidente dell'Anci del Friuli Venezia Giulia, Mario Pezzetta, sempre a proposito di enti locali, ha presentato una esperienza chiamata il "comunimetro": misuratore dell'efficienza del sistema amministrativo dei Comuni realizzato attraverso un progetto in via di sperimentazione che prevede l'acquisizione dei dati certi sull'attività economica e sociale del territorio - consentendo quindi una valutazione successiva sulla produttività dell'ente locale. E quindi eventuali tagli. L' Anci friulano ha stimolato la Regione a un provvedimento legislativo ad hoc, ampiamente condiviso dalla professoressa Elena d'Orlando dell'università di Udine presente al seminario. (g.o.)

Questionario e social

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