Lunedì 16 aprile 2018

16 aprile 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 16 aprile 2018 / Cronaca di Cagliari (Pagina 11 - Edizione CA)
SA DUCHESSA. Unica 2.0 sull'ex spogliatoio occupato
«IL CUS CHIUSO È UN ATTO ESAGERATO»

«La decisione del Cus di sospendere le attività è un atto sproporzionato rispetto alla realtà dei fatti, che denota una certa incapacità della società sportiva che ha in gestione gli impianti universitari di affrontare una situazione, quella dell'occupazione, che non è inconsueta nelle dinamiche universitarie». I rappresentanti degli studenti universitari di Unica 2.0 prendono posizione sull'occupazione da parte dei ragazzi del “Centro studi autogestito Casteddu” di un ex spogliatoio degli impianti di Sa Duchessa.
«Come sindacato studentesco, anche in situazioni così delicate, il nostro obiettivo e la nostra ragion d'essere sta nel tutelare il diritto allo studio», scrivono gli studenti di Unica 2.0. «È per questo motivo che, dopo la decisione del Cus di sospendere tutti i servizi, i nostri rappresentanti stanno lavorando affinché gli studenti si vedano garantiti tutti quei diritti fondamentali, in primis l'erogazione normale della didattica, la possibilità di laurearsi in tempo e di accedere alla borsa di studio».
I ragazzi di Unica 2.0 chiedono l'immediata riattivazione dei servizi per chi si allenava a Sa Duchessa. «Crediamo che la possibilità di praticare sport e attività fisica in spazi universitari adeguati sia un nostro diritto in quanto studenti».
E per oggi, alle 18, primo appuntamento nell'ex spogliatoio occupato. Durante un'assemblea si parlerà della vicenda della Siria.

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 16 aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 12 - Edizione CA)
DALL'AFRICA ALLA SARDEGNA
“Le mie paleo-nonne africane e il cammino della vita” è il tema che l'associazione “Riprendiamocì la Sardegna” tratterà oggi con la scienziata Daniela Pani. L'incontro è in programma alle 20 nella sala degli specchi dell'Università (via Trentino).

 

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 16 aprile 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 12 - Edizione CA)
ORTO BOTANICO
Oltre mille visitatori ieri mattina all’Orto botanico in occasione di “Passeggiate della bellezza”
 

4 - L’UNIONE SARDA di lunedì 16 aprile 2018 / Provincia Medio Camp (Pagina 17 - Edizione CA)
SAN GAVINO. In aumento negli ultimi anni le iniziative al femminile
Autiste, fioraie, contadine:
l'impresa adesso è donna

Si sono inventate il lavoro con grinta e determinazione con idee originali senza dover prendere la valigia per emigrare. È la storia di alcune giovani donne di San Gavino che hanno investito nel settore dell'agricoltura, nel commercio o nel mondo delle quattro ruote.
AUTISTA Debora Prenza, 38 anni, da cinque anni svolge l'attività di conducente con il suo Minivan: «Accompagno le persone in tutta la Sardegna: dagli ospedali alle discoteche o feste per l'addio al celibato, all'aeroporto e per i locali notturni i fine settimana. Mi sono inventata un lavoro e da sempre sono sempre stata appassionata di motori. Ci vuole tanta voglia di fare e ho preso diverse patenti anche per la guida della moto fino ad arrivare a quelle per gli autobus. Lavoro tutti i giorni dell'anno. Le mie vacanze? Solo i giorni in cui non sono impegnata: all'inizio c'era qualche pregiudizio (poi superato) nei miei confronti solo per il fatto che sono una donna. Il mio lavoro mi dà la possibilità di conoscere persone di tutte le età».
FIORISTA Carla Curreli, 31 anni, ha una laurea in lingue e da qualche mese ha aperto un'attività commerciale come fiorista: «Nel 2017 ho comprato un mazzo di fiori e mi è stato proposto di intraprendere un'attività in questo settore. Ho frequentato per un anno la scuola di Federflora: ho preso il diploma e sono diventata fiorista. Ho ottenuto un piccolo finanziamento tramite la Caritas ed ho aperto la mia boutique di fiori. Ho molto entusiasmo e sono contenta di essermi inventata un lavoro: punto sulla qualità e sull'accoglienza. La gente mi apprezza per le mie composizioni floreali».
CONTADINA Martina Corona, 33 anni, con diploma da ragioniera si è poi iscritta all'Università in scienze naturali ed ora ha deciso di puntare sull'agricoltura e sui prodotti a chilometro zero: «Ho aperto una piccola azienda individuale con il mio compagno Roberto Espis. Abbiamo preso in affitto alcuni terreni e coltiviamo il grano di qualità “Capelli” oltre a diverse leguminose. Facciamo la farina e diversi tipi di pasta e le fregola. Le confezioni dei prodotti alimentari sono fatte di carta per evitare l'uso della plastica e le farine vengono lavorate in un pastificio artigianale a San Gavino. Il nostro progetto è quello di creare un'intera filiera valorizzando i prodotti d'eccellenza come lo zafferano e le erbe officinali come l'elicriso può essere utilizzato per lo sciroppo».
Gigi Pittau


 

La Nuova Sardegna

 


5 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 16 aprile 2018 / Sardegna - Pagina 2
AMBIENTE
Migliaia di visitatori per la tappa a Cagliari di Giardini storici

CAGLIARI È stata una vera passeggiata nella bellezza, quella che i cagliaritani hanno scelto di vivere nella tappa del circuito regionale «Giardini storici di Sardegna» all'Orto Botanico dell'Università di Cagliari. Fin dalle prime ore del mattino, infatti, sono stati migliaia i visitatori che hanno trascorso la domenica negli spazi del polmone verde dell'Ateneo. «L'Orto Botanico è un catalizzatore di bellezza - spiega il direttore Gianluigi Bacchetta -. Non è più un giardino segreto al centro della città di Cagliari: grazie all'accordo raggiunto dal Rettore con il Comune oggi c'è una sinergia fortissima che consente l'apertura tutto l'anno. Cresce l'intesa anche con la Regione e con gli altri enti culturali, e presto sarà possibile fruire di un circuito unico con l'Anfiteatro romano e la Villa di Tigellio, con un biglietto unico per tutta la vallata di Palabanda. La firma tra rettore e sindaco c'è già stata, mancano solo i dettagli».


6 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 16 aprile 2018 / Sardegna - Pagina 2
All'incontro organizzato dall'Enam si è discusso di economia e diritti umani
A CAGLIARI I LEADER DEL FUTURO

CAGLIARI Per la prima volta si sono dati appuntamento a Cagliari i leader del futuro. L'occasione è stata la tavola rotonda "Smart leaders for smart organizations", organizzata dall'Enam, l'organizzazione ufficiale delle associazioni che riunisce i partecipanti ai programmi di scambio del Dipartimento di Stato Usa. Per due giorni 39 giovani leader provenienti da 26 paesi, dall'Azerbaijan all'Islanda fino a Portogallo e a Cipro - in rappresentanza di altrettante associazioni di alumni dei piani di ricerca internazionale Fulbright, Ivlp, Eisenhower Fellows e altri - hanno discusso di cooperazione, di economia sostenibile, di diritti umani e di difesa della democrazia. Anche la Sardegna ha offerto il suo contributo al dibattito, grazie a manager e a imprese che hanno varcato i limiti dell'insularità.«Ho visto leader, esperti e coordinatori internazionali - ha detto in apertura dei lavori Massimo Cugusi, segretario uscente di Enam - sedere allo stesso tavolo per gli stessi obiettivi e idee. Ed è proprio quello che abbiamo in mente per la nostra associazione, che condivide valori di pace e democrazia, promuovendo sviluppo sostenibile e combattendo le ingiustizie e i ritardi nel mondo». «La Sardegna è un'isola che ha bisogno di collegarsi con il resto del mondo - ha aggiunto Raffaele Paci, oggi assessore regionale alla Programmazione, ex Fulbright e 20 anni fa visiting professor a Boston - Comprendo l'importanza dello scambio di cultura e di esperienze. Essere "smart" oggi vuol dire essere aperti. Dobbiamo essere aperti nei confronti degli altri, soprattutto quelli diverse da noi. E per noi sardi questo è ancora più importante».Anche scienza, tecnologia e imprese sarde possono essere al servizio dello sviluppo sostenibile internazionale. Alla tavola rotonda ha partecipato anche Luca Ruiu, ricercatore del dipartimento di Agraria dell'università di Sassari, nonché fondatore della società isolana Bioecopest con sede nel Parco tecnologico della Sardegna. «Stiamo sviluppando un piano di investimenti che porterà l'azienda, entro l'anno, a diventare un centro riconosciuto a livello internazionale", ha annunciato. Nel 2018 la Pmi sarda - che sviluppa soluzioni naturali e a basso impatto ambientale per la difesa delle coltivazioni agrarie e degli animali dai parassiti nocivi - diventerà una struttura certificata dal ministero della Salute per la diffusione delle buone pratiche di laboratorio nel settore.


7 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 16 aprile 2018 / Agenda - Pagina 16
Uno studio scientifico sui "Gosos":
peculiarità e punti in comun
e
di Angelica Manca
SANTU LUSSURGIU Parte questo mese il progetto musicale, "Hymnos va sul territorio", promosso dalla fondazione Hymnos di Santu Lussurgiu, in collaborazione con l'amministrazione comunale, l'associazione culturale Custos, la Fondazione di Sardegna, le Università di Sassari e Cagliari e con vari gruppi locali. L'obiettivo del progetto è quello di creare un'ampia documentazione scientifica in supporto audio-visivo dei canti tipici del territorio nel quale si va ad operare, con interviste ai cantori con il coordinamento di docenti universitari di Etnomusicologia, storia della musica antica e storia della liturgia, mettendo in evidenza la particolarità dei gosos, i canti liturgici tradizionali. La particolarità di questa forma di canto merita di essere valorizzata con criteri scientifici che facciano risaltare le peculiarità dei testi e delle pratiche di esecuzione; allo stesso tempo si vuole salvaguardare il rischio della caduta in disuso di tale forma canora. Per tale scopo si vuole avviare un'attività di documentazione e analisi dei gosos in tre aree geografiche distinte: Marghine, Montiferru e Baronia. Per la realizzazione del progetto sono previsti diversi incontri di registrazione sul campo della durata di una intera giornata da svolgersi a Bortigali nel Marghine, a Galtellí in Baronia e a Sennariolo nel Montiferru. L'ultima fase si svolgerà a Santu Lussurgiu con la presentazione del lavoro svolto.«Il coinvolgimento di tanti cantori, espressione di tre aree dell'isola, nell'unico scopo di testimoniare la tipicità dei gosos propri di ogni paese, è un esempio di passione per le proprie tradizioni e volontà di preservarle anche per le future generazioni - spiega Hymnos in una nota -. Il coinvolgimento di specialisti delle Università è altresì garanzia della qualità del lavoro».


8 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 16 aprile 2018 / Sardegna - Pagina 6
LA CERIMONIA
Aosta dedica i giardini pubblici a Lussu: si è battuto per l’autonomia della Regione Aosta dedica i giardini pubblici a Emilio Lussu (foto) in occasione del 70esimo anniversario dello Statuto. La più piccola regione d’Italia ha voluto intitolare il polmone verde del capoluogo al politico sardo, che nell’Assemblea costituente fu il relatore - ma anche lo strenuo difensore – dello Statuto speciale della Valle d’Aosta. La cerimonia si è svolta sabato alla presenza del nipote di Lussu, Tommaso, che ha scoperto la targa commemorativa dedicata al nonno Emilio. Insieme ai presidenti della Regione e del Consiglio valdostani, è intervenuto anche il costituzionalista Gianmario Demuro, docente all’università di Cagliari. Sulla targa, accanto al nome di Lussu, è stata riportata la scritta “democratico, antifascista, autonomista e federalista sardo”. Nelle scorse settimane anche la Regione Sardegna ha voluto rendere omaggio al grande politico di Armungia la sala giunta di Villa Devoto, la sede di rappresentanza della presidenza della Regione. La cerimonia di intitolazione è avvenuta lo scorso 27 febbraio, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.


9 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 16 aprile 2018 / Agenda - Pagina 19
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
A scuola tra gli studenti per aiutarli a scegliere la facoltà giusta

L’associazione “Formore Istruzione” ha incontrato 5000 ragazzi per presentare le offerte dell’ateneo turritano
SASSARI Orientamento universitario, miglioramento delle competenze e del bagaglio culturale degli studenti delle superiori, promozione dell’Ateneo turritano all’estero.
Sono questi alcuni degli obiettivi principali dell’Associazione “Formore Istruzione”, nata nel 2016 a Sassari per volontà di un gruppo di studenti universitari e di laureati che, in soli due anni, hanno sviluppato e realizzato una serie di iniziative non solo sul territorio sardo, ma anche in diverse zone della penisola e fuori dall’Italia. Con il progetto “Orientamenti Itineranti”, portato avanti insieme all'Università di Sassari, con la partecipazione della dottoressa Erika Orrù, l’associazione ha incontrato circa 5000 ragazzi che frequentano gli istituti superiori sardi. Uno dei motivipiù importanti che ha spinto “Formore Istruzione” a focalizzarsi sull'orientamento è l’alta dispersione scolastica che affligge la Sardegna e le altre regioni meridionali, le quali registrano un minor numero di persone in possesso di un diploma superiore o di una laurea. Alla luce di queste constatazioni Formore ha quindi deciso di offrire agli studenti degli istituti superiori un aiuto concreto: con “Orientamenti Itineranti” l'Associazione ha portato scuola per scuola diverse figure, tra cui docenti e referenti universitari, studenti, imprenditori ed esperti del settore, che forniscono ai ragazzi una serie di testimonianze utili per stimolare e indirizzare le aspirazioni degli studenti. «L’obiettivo di questa iniziativa- spiega Dario Vacca, presidente di Formore - è quello di aiutare i ragazzi a prendere coscienza delle proprie competenze e aspirazioni dando loro la possibilità di ricevere consigli e di confrontarsi con docenti, referenti universitari, studenti ed esperti del settore al fine di compiere una scelta serena e consapevole del percorso di studi post diploma». L’Associazione, insieme all’Università di Sassari e con il contributo della Fondazione di Sardegna, ha sviluppato il progetto internazionale “OrientaMenti Itineranti 2.0”, presentato a Tunisi nel 2017: l’obiettivo è quello di attrarre verso l’ateneo turritano gli studenti stranieri, e grazie anche al progetto “Doctor in Italy”, offrire un importante supporto ai ragazzi non comunitari aiutandoli a superare tutti gli ostacoli dovuti alla burocrazia, alla lingua e all'integrazione. In linea con i progetti di orientamento, Formore organizza quattro giornate di formazione gratuita dedicate ai test di accesso alle facoltà mediche-sanitarie: il 26 aprile l'evento si svolgerà a Olbia e a Oristano; il 3 maggio l'incontrò sarà a Cagliari mentre l'ultimo appuntamento sarà l'11 maggio a Sassari.

Questionario e social

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