UniCa UniCa News Rassegna stampa Mercoledì 11 aprile 2018

Mercoledì 11 aprile 2018

11 aprile 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 11 aprile 2018 / Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
“The black Gianna“, “La vita in birretta” e “Stalker” sono stati presentati ieri in facoltà
TRE CORTOMETRAGGI PER GLI STUDENTI DEL CORSO DI CINEMA

Compiti chiari e precisi: qualcuno ha fatto l'attore, qualcun altro ha scritto la sceneggiatura o si impegnato nella scelta dei luoghi in cui allestire i set.
IL CORSO Cinquanta studenti del corso di Cinema e alfabetizzazione audiovisiva della facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università hanno lavorato alla realizzazione di tre cortometraggi che sono stati presentati ieri nel polo di scienze umanistiche di via Is Mirrionis. “The black Gianna”, “La vita in birretta” e “Stalker”, questi i titoli delle tre produzioni realizzate grazie al laboratorio allestito dal professor Antioco Floris, coordinato da Elisa Mandelli e al quale hanno lavorato in qualità di esperti Andrea Lotta e Massimo Atzori.
La proiezione di ieri mattina è stata anticipata da una breve presentazione affidata ad alcuni rappresentanti di ciascun gruppo. “The black Gianna” e “La vita in birretta” si rifanno a un genere comico: il primo propone la storia di un attore imprigionato in una battuta che proprio non riesce a pronunciare, mentre il secondo si ispira ai talk show televisivi e ha come protagonista una giornalista che invita i giovani a praticare più sport.
VIDEOCLIP “Stalker” invece è un videoclip nato per dare una rappresentazione all'omonima canzone del gruppo di Serramanna “The misty morning”. «Serviva una band che avesse un brano disponibile e ho pensato di contattare quella in cui canta mio fratello - racconta Elisabetta Frongia, al primo anno della facoltà umanistica, che è anche la protagonista del corto -. Il video è stato presentato in anteprima nella giornata dell'8 marzo in occasione della festa della donna perché ci tenevamo a dare al nostro lavoro un significato particolare». Le riprese sono state fatte a Cagliari. «Abbiamo girato all'Università, a Buoncammino e in altri luoghi della città che sono stati scelti durante la stesura della storia. Il video è ora disponibile su Youtube e speriamo che piaccia al pubblico».
M. C.

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 11 aprile 2018 / Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ. Sbarca “Giardini storici di Sardegna”
VISITE ALL'ORTO BOTANICO: UN WEEKEND NEL VERDE

Sarà all'orto botanico dell'Università di Cagliari, con due giornate di incontri e visite nel weekend, la tappa cagliaritana di “Giardini storici di Sardegna”. Sabato attività riservate agli stakeholders del progetto Itaca: dalle 10 visita del giardino e laboratori dedicati all'accessibilità per le disabilità sensoriali e gli operatori turistico-economici. Domenica invece l'orto botanico sarà aperto a tutti. Dalle 10 i visitatori potranno esplorare il parco con una guida e partecipare a un aperitivo culturale con le note di Raul Moretti in “Harpscapes, paesaggi sonori per arpa elettrica”. Alle 11.30, la rappresentazione teatrale “Predi Antiogu e sa perpetua” con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle. Le visite guidate riprenderanno dalle 15 alle 17 e la giornata terminerà con le incursioni degli artisti di strada. “Giardini storici di Sardegna” è una manifestazione che riunisce sette tenute e giardini isolani di gran pregio, sia dal punto di vista storico che naturalistico, con lo scopo di promuovere nuovi ambiti di fruizione del territorio sardo, anche in bassa stagione. L'obiettivo è la valorizzazione di questi luoghi per farli diventare un vero prodotto che possa inserirsi nel mercato del turismo botanico, che ha tanti appassionati in Italia ed Europa. Il circuito dei “Giardini storici di Sardegna” sarà protagonista nell'Isola sino al 24 giugno, dopo la partenza da Milis con la “Primavera in giardini”, la grande manifestazione sarda dedicata al vivaismo specializzato e al giardinaggio. Un circuito che raggruppa sotto un unico marchio 7 noti giardini ottocenteschi della Sardegna. Dopo l'orto botanico, il 28 e 29 aprile si va a Sassari (parco di Monserrato), il 12-13 maggio a Laconi (Giardino Aymerich), il 26-27 maggio a Bolotana, il 9-10 giugno a Caprera nel giardino Garibaldi e il 23-24 giugno a Santu Lussurgiu.

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 11 aprile 2018 / Commenti (Pagina 10 - Edizione CA)
In attesa del nuovo ministro
“BUONA SCUOLA”, EREDITÀ CONTROVERSA

di Gabriele Uras,
già dirigente tecnico del MIUR

Fervono i lavori per la costituzione del nuovo governo e il cittadino elettore attende gli esiti e fa le sue previsioni. C'è chi guarda all'alta politica e alle future scelte in campo internazionale ed europeo, al fisco e all'economia, e chi predilige le questioni strutturali relative alla composizione del governo e alla assegnazione dei dicasteri. Per fare un esempio: dopo tanto parlare, ora bene ora male, della cosiddetta “Buona Scuola”, sono in molti a chiedersi chi sarà disposto ad accollarsi il peso di tale controversa eredità. Può essere interessante scorrere la lista dei predecessori, almeno di quelli appartenenti alla storia dell'Italia repubblicana, magari allo scopo di trarne qualche utile indicazione in vista della scelta di chi tra qualche giorno siederà sulla poltrona che fu di Giovanni Gentile.
Qualche tempo fa una rivista ha fatto l'elenco dei 40 Ministri che nel corso del 2° dopoguerra hanno retto le sorti della scuola italiana, dal primo, Guido Gonella, all'ultimo, Valeria Fedeli, tuttora in carica per gli affari correnti. Ogni anno e mezzo un ministro, questa la durata media delle permanenze. Non tutti sono presenti nella memoria della gente comune, di molti si è perso il ricordo e nessuno collega il loro nome a qualche significativa riforma degli ordinamenti scolastici.
Tra i più longevi, figurano il già citato Guido Gonella, Luigi Berlinguer, padre dell'autonomia e promotore della legge sulla parità scolastica, Franco Maria Malfatti, estensore dei Decreti Delegati sulla gestione sociale della scuola, e Letizia Moratti, cui si deve la riforma dei cicli tuttora vigente.
I primi 20 sono uomini, 7 in tutto le donne. La prima a varcare come ministro il portone del palazzo umbertino di Viale Trastevere fu, nel 1982, una matura signorina dal dimesso vestire, democristiana proveniente dall'associazionismo cattolico, amica di Fanfani e stimata dal socialista Craxi. Si chiamava Franca Falcucci. Nell'attesa che dal laico conclave in corso al Quirinale venga fuori il nome di colei o di colui che subentrerà nel delicato incarico alla Signora Fedeli, merita dedicare qualche considerazione alla lontana collega del secolo scorso.
Non vestiva elegante, aveva l'aria di una massaia sovietica, la chiamavano la “casalinga di Viale Trastevere”. Ma sapeva di greco e di latino, e parlava correntemente la lingua inglese. Nella memoria della gente comune il suo nome non emerge tra i primi, ma tosto lo diventa se si considera il valore delle innovazioni introdotte negli anni di permanenza al Governo. Fiorì negli anni 70/80 del '900, prima come sottosegratario e poi come ministro. Fu la promotrice di quella che oggi chiamiamo inclusione e che a quei tempi si chiamò con termine più specifico integrazione, fandata sul principio, oggi condiviso, ma allora controverso, che anche i soggetti in difficoltà di sviluppo, in primo luogo i disabili, devono essere protagonisti della loro crescita, grazie alla scuola. Elaborò a questo fine un insieme di proposte che andavano dalla didattica all'organizzazione scolastica e alla formazione del personale docente, poi tradotte in una Legge rimasta famosa nella storia della scuola italiana, la n. 517 del 1977, destinata a produrre i suoi preziosi effetti di buona scuola (con la minuscola) negli anni successivi, anche grazie al supporto assicurato da colei che l'aveva concepita e promossa.
Donna di Governo forte, colta e competente, esperta delle cose di Palazzo e grazie a ciò mai succube della burocrazia ministeriale, riformò la scuola perché la conosceva, a differenza delle ultime diafane colleghe. È lecito l'auspicio che la conoscenza del suo profilo orienti in qualche misura la scelta del nuovo inquilino (o inquilina) di Viale Trastevere.

 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 11 aprile 2018 / Cronaca Italiana (Pagina 8 - Edizione CA)
NAPOLI. Muore una 26enne
«Oggi mi laureo», ma non era vero: si lancia dal tetto

NAPOLI Il locale per la festa era già stato prenotato, le bomboniere erano pronte. Tutto pensato nei dettagli come avviene spesso in questi casi. Ma Giada De Filippo, studentessa di 26 anni, in realtà era ben lontana dalla fine del corso di studi: non ha avuto il coraggio di dirlo ai genitori e si è suicidata, buttandosi dal tetto di uno degli edifici dell'università Federico II di Napoli.
All'ateneo di Monte Sant'Angelo, dove erano fissate le sedute di laurea di diversi corsi di studio triennali e magistrali, erano giunti anche i suoi familiari, in arrivo da Sesto Campano (in provincia di Isernia), il suo paese di origine. Giada a un certo punto ha lasciato il gruppo ed è salita sul tetto per lanciarsi nel vuoto.
Sulla vicenda indaga la polizia. Gli investigatori stanno sentendo alcune persone per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e accertare le ragioni che hanno spinto la ragazza a togliersi la vita in un giorno che doveva essere di festa. Al vaglio degli investigatori la carriera accademica della ragazza, ad iniziare dalle iscrizioni. La ventiseienne avrebbe raccontato alla famiglia di aver sostenuto tutti gli esami e avrebbe finto di essere arrivata fino alla laurea.
Dopo la tragedia la “Federico II” di Napoli ha deciso di annullare l'incontro in programma oggi con i calciatori del Napoli, Hamsik, Ghoulam e Maggio. È probabile che le lezioni di oggi e domani a Monte Sant'Angelo verranno sospese: lo hanno chiesto al Rettore Gaetano Manfredi i rappresentanti del dipartimento di Biologia della Federico II.

 

5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 11 aprile 2018 / Spettacoli e Società (Pagina 39 - Edizione CA)
Salpa da Cagliari Lab Boat, progetto di istruzione
«RAGAZZI, A BORDO!»
Il tour con la scienza

Navigare è verbo ricorrente per descrivere percorsi di apprendimento nel mare della conoscenza. Nel caso del progetto di divulgazione scientifica Lab Boat, promosso e organizzato dal Crs4, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e sostenuto dall'Ufficio scolastico regionale, il termine non ha solo valore figurato. Destinato principalmente alle scuole, ma anche al grande pubblico, il ciclo di iniziative è realmente pronto a salpare dal molo Ichnusa del Terminal crociere del porto di Cagliari. Lo farà - dopo le giornate inaugurali del 21 e del 23 - martedì 24 aprile (ore 10) a bordo di Adriatica, la barca a vela che accompagnò Patrizio Roversi nella trasmissione “Velisti per caso”.
IN VIAGGIO CON LA SCIENZA L'imbarcazione, laboratorio scientifico galleggiante, tornerà nel capoluogo il 10 maggio dopo aver raggiunto Olbia (28 aprile), Alghero (2 maggio), Oristano (5 maggio) e Carloforte (8 maggio) e quindi compiuto il periplo della Sardegna «terra d'innovazione, ricerca e tecnologia», ha sottolineato Annalisa Bonfiglio, presidente del Crs4.
L'EQUIPAGGIO A bordo di Adriatica - che già nel 2011,per iniziativa del Cern di Ginevra, toccò i porti dell'Italia continentale e la Sardegna allo scopo di avvicinare la Fisica ai non specialisti - saliranno, insieme allo skipper Filippo Mennuni e ai marinai, ricercatori e studenti delle scuole superiori, vincitori del Lab Boat video contest.
LA TOMBOLA DELLA SCIENZA È l'evento che precede l'itinerario di Adriatica e dà il via al progetto Lab Boat. Appuntamento sabato 21 aprile (16.30) al molo Ichnusa del porto di Cagliari. L'estrazione dei numeri (a ciascuno corrisponderà una curiosità scientifica) sarà guidata da Patrizio Roversi e dalla giornalista del Cern di Ginevra Paola Catapano. Parteciperanno alla tombola anche lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena e l'inventore del touchscreen, Bent Stumpe. Alessandra Guigoni, antropologa esperta di cibo tradizionale, guiderà invece alla scoperta della cambusa del veliero. Attività sono previste anche lunedì 23 aprile, dalle 9, sempre al molo Ichnusa.
L'ITINERARIO SCIENTIFICO La rotta del Lab Boat sarà accompagnata, sia in navigazione che a terra, da seminari e laboratori. Il programma su www.labboat.it. «Ricercatori e docenti - sottolinea Andrea Mameli, responsabile del progetto - spiegheranno agli studenti la fisica della barca, illustreranno gli apparati scientifici che ne guidano la navigazione. Si tratterà, fra i tanti argomenti, dello studio delle impronte digitali, della panificazione, della conformazione del paesaggio e dei processi che continuano a trasformare la Sella del Diavolo, di inquinamento dei mari, meteorologia e telemedicina».
GLI OBIETTIVI Sono stati esposti ieri, oltreché da Annalisa Bonfiglio e Andrea Mameli, da Carlo Mannoni, segretario generale della Fondazione di Sardegna («che investe sulle iniziative scientifiche il 25 per cento della sue risorse») e da Pietro Zanarini, direttore del settore Information Society del Crs4. Attraverso il viaggio per mare, richiamo alle seducenti avventure che affascinano i più giovani, il progetto - hanno evidenziato gli organizzatori - consentirà di far apprezzare agli studenti, ma anche alle loro famiglie, quanto la scienza sia vicina all'esperienza quotidiana e sia importante per migliorare la vita delle persone. La partecipazione al progetto di Crs4 e altri 9 partner scientifici sardi consentirà inoltre di far conoscere le esperienze di eccellenza nella ricerca e nell'innovazione di cui l'Isola è teatro, assicurando così una straordinaria opportunità di orientamento allo studio, alla professione e al futuro.
Manuela Arca




 

La Nuova Sardegna

 

6 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 4 aprile 2018 / Sport - Pagina 44
SPORT UNIVERSITARIO
Assemblea del Cus il 23 aprile a Cagliari

Il bilancio consuntivo 2017 è al centro dell'assemblea ordinaria dei soci del Cus Cagliari che si tiene lunedì 23 aprile alle 18 nella sede di Sa Duchessa. (m.fr.)

 

7 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 4 aprile 2018 / Nuoro - Pagina 15
"Lab Boat" è organizzato dal CRS4, il centro di ricerca di Cagliari
LA SCIENZA SI IMPARA IN BARCA

CAGLIARI Al via "Lab Boat - navigare con la scienza" il progetto di divulgazione scientifica per le scuole promosso e organizzato dal CRS4, il centro di ricerca di Cagliari, e finanziato dalla Fondazione di Sardegna. Si parte sabato 21 aprile, alle 16.30, al terminal crociere del porto di Cagliari, con la tombola della scienza, un gioco dove ad ogni numero corrisponderà una curiosità scientifica che verrà raccontata attraverso un video multimediale. L'estrazione dei numeri sarà guidata dal conduttore televisivo Patrizio Roversi e dalla giornalista scientifica del Cern di Ginevra, Paola Catapano. All'evento parteciperanno anche lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, e l'inventore del touchscreen, Bent Stumpe.«Crediamo fortemente in questo progetto perché coinvolge gli studenti direttamente in laboratori e seminari - questo il commento di Carlo Manninu, segretario generale della Fondazione Sardegna - Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del CRS4, che coordina scientificamente il progetto, perché questa realtà ben rappresenta i valori di innovazione ed eccellenza scientifica di cui la Sardegna sta dando esempi sempre più luminosi negli ultimi anni». Soddisfatta anche Annalisa Bonfiglio, presidente del CRS4 - «Abbiamo deciso di promuovere la scienza in modo alternativo anche perché la Sardegna è una terra di innovatori. Coinvolgeremo in modo diretto gli studenti, in barca e a terra, attraverso laboratori didattici con i nostri ricercatori, e con seminari nei porti delle varie tappe». Nel corso del progetto "Lab Boat" la barca Adriatica farà il periplo della Sardegna, con partenza e ritorno a Cagliari, a partire dal 24 aprile sino al 10 maggio. Durante la navigazione, a bordo, insieme allo skipper Filippo Mennuni e ai marinai, ci saranno anche ricercatori sardi e studenti delle scuole superiori, vincitori del Lab Boat video contest. Adriatica toccherà 6 porti sardi: Cagliari, Arbatax (scalo tecnico), Olbia, Alghero, Oristano (porto industriale di Santa Giusta) e Carloforte.

 

8 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 4 aprile 2018 / Agenda - Pagina 20
PALAZZO DUCALE
Sanna incontra gli studenti Erasmus Plus

Sassari Il sindaco Sanna, insieme all'assessora alle Politiche educative Alba Canu, ha incontrato ieri a Palazzo Ducale una delegazione di studenti dell'Erasmus Plus, provenienti dal Liceo Lucia De Medrano di Salamanca e dal Liceo francese Saint Germain en Laye.
 
 

9 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 4 aprile 2018 / Agenda - Pagina 20
LA KERMESSE
Boom di presenze per le giornate di Scienza in piazza

Successo riconfermato per “La Scienza in piazza”, il più importante appuntamento di divulgazione scientifica del nord Sardegna, giunto quest’anno alla XIII edizione. Dal 5 al 7 aprile, la kermesse ha fatto registrare migliaia di ingressi nei locali messi a disposizione dal Dipartimento di Chimica e farmacia di via Piandanna, dove hanno preso vita decine di laboratori curati da insegnanti e studenti (almeno cinquecento) di numerose scuole del territorio. E già gli organizzatori auspicano maggiori garanzie per la continuità dell’iniziativa.
Migliaia di ingressi e decine di laboratori attivati da cinquecento studenti e professori alla manifestazione giunta alla tredicesima edizione
Gli appassionati hanno potuto assistere a esperimenti legati al tema “la scienza e la vita”: dalla chimica dello zucchero all’alcalinità delle acque, dai fenomeni di fotosintesi all’attività antimicrobica e la penicillina, il ruolo dei microrganismi nella fermentazione e tanto altro. C’è stato spazio per mettere a punto il progetto di una stazione spaziale e altri possibili insediamenti umani sulla Luna e su Marte, o per dare dimostrazione dal vivo delle potenzialità delle nuove stampanti 3D verso le nuove frontiere dei trapianti d’organo. Interesse hanno suscitato anche i segmenti sulle correnti ad alta frequenza, sui raggi X e i raggi viola. Dopo la partenza col botto di giovedì, il picco di presenze si è registrato il giorno seguente per il massiccio numero di studenti, mentre la giornata di sabato è stata dedicata in particolar modo alle famiglie, data la maggior disponibilità dei genitori a presenziare per conoscere le ricerche messe in campo dai figli con impegno e passione. La manifestazione, organizzata dalla Associazione per l’Insegnamento della Fisica e dalla Società Astronomica Turritana, grazie al contributo della Regione e al patrocinio del Comune di Sassari, ha goduto per la prima volta di un ruolo attivo dell’Università di Sassari, che ha realizzato uno spazio sulla capacità della mente di mettersi in gioco contro le ludopatie e il Muniss - Museo Scientifico d’Ateneo, ha aperto i propri spazi, proponendo visite guidate e aree per exhibit ed esperienze condotte da personale dell’università e delle scuole.

Questionario e social

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