di Valeria Aresu
Cagliari, 26 febbraio 2018 – A marzo riprendono gli appuntamenti dell’iniziativa "25 novembre tutto l’anno", nata su impulso del Comitato Unico di Garanzia e fortemente voluta dal Rettore Maria del Zompo, che coinvolge studentesse e studenti e tutto il personale docente e non docente della Facoltà di Studi Umanistici.
L’iniziativa - partita a novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - prevede l’organizzazione di seminari, laboratori, lezioni aperte, convegni, mostre, concorsi tenuti durante l’intero arco dell’Anno Accademico, per promuovere la cultura delle pari opportunità tra donne e uomini, del rispetto, della condivisione di ruoli e compiti, del supporto reciproco. L’obiettivo è la diffusione di buone pratiche che contrastino il sessismo e la violenza contro le donne in tutte le sue forme. L’iniziativa è coordinata da Rossana Martorelli, preside della Facoltà di Studi Umanistici e docente di Archeologia cristiana e medievale, con la collaborazione di Cristina Cabras, docente di Psicologia sociale, e dei e delle rappresentanti delle studentesse e degli studenti.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 2 marzo alle 12: nel Laboratorio B del Campus Aresu (Via San Giorgio, 12), Daniela Virdis, docente di Lingua Inglese, terrà un incontro dal titolo “Raping a Twelve-Year-Old-Girl” dedicato all’analisi stilistica dell’opera teatrale “Blackbird”, di David Harrower, ispirata alle violenze commesse da Toby Studebaker.
Il secondo incontro, tenuto sempre da Daniela Virdis al Campus Aresu, si svolgerà martedì 7 marzo in Aula 2 a partire dalle 12. Al centro della discussione la rappresentazione negativa delle donne all'interno dei trattati demonologici dell’Inghilterra Elisabettiana, oggetto di un’attenta analisi stilistica.
Lunedì 19 marzo alle 15 – nell’Aula 17 del Corpo Centrale di Sa Duchessa - Antonio Piras, docente di Letteratura Cristiana Antica, e Rossana Martorelli, tratteranno il tema della violenza sulle donne martiri nell’antica comunità cristiana, attraverso le testimonianze dei Padri della Chiesa e dei racconti agiografici.
Lunedì 26 marzo alle 9 – nell’Aula 11 del Corpo Centrale di Sa Duchessa- Olivetta Schena, docente di Storia Medievale – affronterà la questione della violenza sulle donne nella Sardegna tardo medievale, esaminando gli Statuti cittadini e la Carta de logu d’Arborea.
Il ciclo di appuntamenti per il mese di marzo si chiude mercoledì 28: Roberta Fadda, docente di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell'educazione , coordinerà il dibattito dal titolo “Sono viva”- introdotto da Cristina Cabras. Durante l’incontro sarà proiettato il cortometraggio di Christian Castangia dedicato alla problematica del femminicidio.