Cagliari, 19 luglio 2013 – “E’ un momento importante per il nostro Ateneo, per i giovani e per le loro famiglie, che vedono riconosciuto il merito dei figli”. Lo ha detto il Rettore Melis, premiando questa mattina i 12 migliori laureati, con una pergamena e un premio di mille euro ciascuno. L’iniziativa è giunta quest’anno alla quarta edizione e intende valorizzare i risultati ottenuti lungo il percorso di studio.
Si tratta di due laureati per ciascuna facoltà, un laureato nei corsi di primo livello (laurea triennale) e uno di secondo livello (laurea magistrale): hanno concluso il loro percorso nel minor tempo, con il più alto voto di laurea (il minimo per essere selezionati era 105/110) o con la media voti più alta all’interno della loro facoltà. Tra loro, ragazzi che hanno concluso a 22 anni o altri che si sono laureati in tre anni anziché in cinque.
Ecco i loro nomi: Elisabetta Puliga e Martina Loi (per la facoltà di Biologia e Farmacia), Stefano Mais e Alberto Milia (Ingegneria e architettura), Francesco Piras e Rossana Cannas (Medicina e Chirurgia), Cristiana Passiu e Giorgio Marcias (Scienze), Enrico Pudda e Federico Onnis Cugia (Scienze economiche, giuridiche e politiche), Gisella Viano e Milena Sabattoli (Studi umanistici).
Alla cerimonia hanno partecipato anche i vincitori delle 148 borse di merito – da mille euro ciascuno – che vanno agli studenti che hanno concluso il loro percorso con i risultati migliori all’interno di ciascun corso di studi attivo in Ateneo. “E’ un riconoscimento importante – ha aggiunto il Rettore – ad una generazione che con ogni probabilità avrà più difficoltà rispetto alla nostra nel mercato del lavoro. I dati mostrano però che con la laurea le difficoltà diminuiscono, e con l’ottima preparazione che ha ciascuno di questi nostri laureati, potrà essere meno complicato”.
Le borse di merito sono finanziate con il 10% dei contributi di facoltà versati dagli studenti.