Terza edizione al T-Hotel di Cagliari il 14 e 15 settembre 2012: esperienze e strategie condivise per università, centri di ricerca e aziende produttive sarde

Cagliari, 10 settembre 2012 (IC) - Il rapporto tra la scienza e tecnologia con il sistema educativo e formativo: la sfida della Regione per il futuro, puntando alle nuove generazioni grazie a investimenti infrastrutturali, trasferimento tecnologico e progetti di ricerca. Sono questi i temi principali dela "3a Conferenza Regionale per la Ricerca e l’Innovazione", organizzata a Cagliari il 14 e 15 settembre dalla Regione Sardegna - Assessorato Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio - e da Sardegna Ricerche.

L’apertura dei lavori, venerdì 14 alle 8,30, con i saluti e l’introduzione del Presidente Ugo Cappellacci e dell’Assessore alla programmazione Giorgio La Spisa. Alle 9,30 è in programma la tavola rotonda  "Il punto sulla ricerca in Sardegna" a cui prenderà parte il Rettore dell’Università di Cagliari Giovanni Melis con il collega di Sassari Attilio Mastino. Alle 15, per "La Rete Innovare", è previsto l’intervento del Prorettore Delegato per la Ricerca Francesco Pigliaru. Nella prima giornata parleranno inoltre per l’Ateneo cagliaritano Carla Massidda - su "Beni culturali: innovazione e valorizzazione" - e Giacomo Cau e Alfonso Damiano, nella sezione "I cluster tecnologici nazionali come strumento di miglioramento della competitività del territorio ed il contributo della Sardegna".
 
Nella mattinata di sabato 15 la sessione "Radiastronomia in Sardegna: un volano per lo sviluppo", presieduta da Nicolò D’Amico con l’intervento, tra gli altri, di Andrea Possenti.
 
Ai lavori saranno presenti il Presidente del Cnr Luigi Nicolais, il Sottosegretario per il Miur Elena Ugolini e i rappresentanti di diverse realtà accademiche e scientifiche nazionali. Per ulteriori approfondimenti sono disponibili su Internet il sito web dell’evento con il programma completo (scaricabile in formato .pdf).