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L'occasione mancata. Lo sviluppo incompiuto della industrializzazione sarda

Martedì 28 febbraio presentazione del libro di Giulio Sapelli, curato da Gianluca Scroccu con una testimonianza di Andrea Raggio
23 febbraio 2012

 

Dipartimento Scienze storiche, archeologiche, geografiche, antropologiche e delle arti-Università degli studi di Cagliari - Solidarietà e diritti-Fondazione Luca Raggio
 
Cuec Editrice - Fondazione Banco di Sardegna
 
 
 
Cagliari, 28 febbraio 2012-ore 10
aula magna "B. R. Motzo" facoltà Lettere e filosofia II piano
 
Presentazione del volume di Giulio Sapelli
"L'occasione mancata. Lo sviluppo incompiuto della industrializzazione sarda"
Introduzione e cura di Gianluca Scroccu con una testimonianza di Andrea Raggio
University Press – Cuec
 
Intervengono
Giulio Sapelli
Francesco Atzeni
Francesco Pigliaru
Andrea Raggio
Gianluca Scroccu
 
 
dalla quarta di copertina:
 
Il problema del mancato sviluppo economico della Sardegna contemporanea rappresenta un nodo importante del dibattito storiografico capace di investire in una prospettiva di più largo respiro il tema della modernizzazione secondo l’asse locale/nazionale/internazionale. Richiamandosi alla grande lezione di Antonio Pigliaru Giulio Sapelli, docente di Storia economica presso l’Università Statale di Milano, ripropone in una nuova veste organica, arricchita da un’introduzione di Gianluca Scroccu e da una testimonianza di Andrea Raggio, due saggi da lui dedicati in passato al sistema economico sardo. Partendo dal problema del rapporto tra teoria dello sviluppo endogeno e teoria dello sviluppo regionale, l’autore centra la sua analisi sulle peculiarità del sistema politico ed economico della Sardegna, in una prospettiva storica che dall’Ottocento arriva all’oggi passando per la stagione della Rinascita. Il caso isolano diventa così l’esempio per studiare uno dei temi più dibattuti dalla riflessione economica internazionale ovvero quello delle società a basso equilibrio dinamico di crescita e della necessità di una forza endogena in grado di trainare il sistema, sostituendo alla centralità dell’industria quella dei servizi destinati alla vendita e alle imprese in un mercato aperto. Le riflessioni di Sapelli investono le questioni legate ai meccanismi della crescita, connesse in prima persona al rapporto su scala mondiale tra gerarchie e mercati oggi più che mai attuale se relazionato ai grandi cambiamenti in corso nello scenario politico europeo ed internazionale con la grave crisi economica globale.
 
Giulio Sapelli (Torino 1947), ha lavorato e insegnato in imprese e università italiane e straniere. Attualmente insegna Storia economica all'Università Statale di Milano. È editorialista de «Il Corriere della Sera». Tra le sue pubblicazioni più recenti: Etica d’impresa e valori di giustizia, Il Mulino, Bologna 2007; La crisi economica mondiale. Dieci considerazioni, Bollati Boringhieri, Torino 2008; con L. Festa, Capitalismi. Crisi globale ed economia italiana 1929-2009, Boroli, Milano 2009; Un racconto apocalittico. Dall’economia all’antropologia, Bruno Mondadori, Milano 2011; L’Europa del Sud dopo il 1945, Rubbettino, Soveria Mannelli 2011 (nuova edizione). I suoi libri sono stati tradotti in varie lingue.
 
Gianluca Scroccu (Cagliari 1977), dottore di ricerca in storia contemporanea, è borsista presso il Dipartimento di Studi storici, geografici e artistici dell’Università di Cagliari. Tra le sue pubblicazioni: La passione di un socialista. Sandro Pertini e il PSI dalla Liberazione agli anni del centro-sinistra, Lacaita, Manduria-Roma-Bari, 2008; Il partito al bivio. Il Psi dall’opposizione al governo (1953-1963), Carocci, Roma 2011.
 

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