ROMA (11 settembre) - Errori nei test d'ingresso a Medicina. Li denuncia l'Unione degli universitari che invita anche a visionare alcuni video su internet che testimonierebbero irregolarità nello svolgimento delle prove. Di certo c'è che lo stesso ministero dell'Istruzione sul suo sito (accessoprogrammato.miur.it) comunica che per un paio di quesiti le risposte corrette sono diverse da quelle inizialmente indicate. Un «incidente» che probabilmente ha contribuito al ritardo nella pubblicazione dei risultati dei testi (attesa per oggi).

I quiz sotto accusa sono quelli sull'anemia falciforme nella parte di biologia (buona la riposta D e non la A come inizialmente indicato) e una domanda sul diverso comportamento di una sfera di piombo e di una sfera di sughero nell'aria nella sezione di fisica e matematica (buona la risposta B invece della A). Ma anche altre domande (una, ad esempio, sulle conseguenze sui passeggeri di un aereo che perde quota alla velocità di 9,8 metri al secondo e un altro quesito sulla meiosi della cellula diploide) - secondo alcune segnalazioni degli studenti - sarebbero ambigue prestandosi a più risposte. 

«Tutti gli annunci tesi a rassicurare la regolarità delle prove fatte dai rettori e dal ministro Gelmini, sono risultati - afferma l'Unione degli universitari - solo degli annunci per legittimare uno strumento che non funziona. Abbiamo riscontrato irregolarità sia durante lo svolgimento delle prove sia nella correttezza delle domande e delle risposte». «Nelle aule I e II de La Sapienza durante lo svolgimento dei test di Medicina e Chirurgia sono state verificate irregolarità tra le quali candidati sorpresi che utilizzavano cellulari (episodio fatto presente alla commissione che non ha preso provvedimenti), casi di candidati che confrontavano le risposte durante lo svolgimento del compito, genitori che entravano e uscivano durante lo svolgimento delle prove» sostiene l'associazione studentesca che invita a visionare, su questi fatti, alcuni video presenti su internet. «Di fronte a questi episodi non possiamo che ribadire come questi test siano e vera propria lotteria, dove tutto è possibile!» afferma l'Unione degli universitari che ha presentato un esposto al Ministero per chiedere chiarezza su quello che è avvenuto.