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Al Tempo dei Mammut. Il Tesoro Paleontologico della Russia

Proroga dell’esposizione a Sa Corona Arrubia
15 luglio 2009
CONFERENZA STAMPA – PROROGA DELL'ESPOSIZIONE
“Al Tempo dei Mammut. Il Tesoro Paleontologico della Russia”
Museo del Territorio “Sa Corona Arrùbia” – S.P. Lunamatrona-Collinas (VS)
 
Con l'esposizione internazionale “Al tempo dei Mammut. Il Tesoro Paleontologico della Russia” il Museo “Sa Corona Arrùbia” ha fatto ancora centro.
 
Lo hanno decretato oltre 50.000 visitatori in soli 6 mesi di programmazione (in media, quasi 10.000 presenze mensili). Si tratta di un indiscutibile successo di pubblico e, su questo, i numeri parlano chiaro soprattutto se si considera che per 2 mesi il mal tempo e le strade interrotte hanno rallentato l’afflusso dei visitatori.
 
Gran parte del consenso ottenuto deriva dalla massiccia partecipazione di giovani e bambini (da sempre pubblico affezionato) provenienti dalle scuole di ogni parte dell’Isola. Sono arrivati numerosissimi al Museo, pronti a vivere una straordinaria ed esaltante avventura preistorica e, al momento del loro rientro a casa, ci hanno lasciato regalandoci un sorriso, gratificati dall’esperienza appena vissuta.
 
Quest’ottimo risultato si deve ad una serie di fattori che, combinati ad arte, hanno dato vita a molteplici sinergie positive. La mostra è, infatti, una delle più importanti esposizioni paleontologiche mai giunte in Italia, valorizzata sia da un allestimento curato nei minimi dettagli, sia dalla speciale ospitalità riservata a ciascun visitatore dal Museo e dai suoi operatori. Pertanto, il Museo del Territorio “Sa Corona Arrùbia” si propone come reale alternativa alla tipica giornata estiva trascorsa al mare.
 
Antichissimi fossili di pesci, anfibi e rettili di circa 500.000 milioni di anni fa; giganteschi esemplari di dinosauri di 6 metri e mezzo d'altezza (tra cui quello di un Tarbosaurus bataar, feroce cugino asiatico del celebre T-Rex); e, infine, mastodontici scheletri (completamente montati) di Mammut (tra i più grandi mai scoperti al mondo), ne fanno un evento culturale irrinunciabile.
 
L'esposizione rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo, emozionante e suggestivo, tra gli assoluti protagonisti della preistoria, alla scoperta degli habitat, delle differenti modalità di vita e delle caratteristiche specifiche di ciascuno. Ci si ritrova davanti a una sorprendente collezione di reperti fossili, composta da oltre 80 pezzi originali, risalenti alle diverse Ere Geologiche (dal Supereone Precambriano al Cenozoico).
 
Da non perdere è la nota collezione “Sevsk”: un'intera famiglia di Mammut (8 scheletri di Mammuthus primigenius di diverse età e dimensioni) proveniente dalla Russia centrale di 14.000 anni fa, esposta su uno stupendo scenario glaciale. A questa si aggiunge “Dima”, il pezzo principe della mostra, ovvero la riproduzione di un mammoth baby incredibilmente fossilizzato, ritrovato nel permafrost siberiano.
 
Per gli appassionati locali, poi, vi è un'intera sezione dedicata ai reperti che testimoniano la presenza dei Mammut in Sardegna, ovvero di una specie nana endemica (chiamata Mammuthus Lamarmorae) di cui si son ritrovati i fossili di impronte e denti.
 
Infine, l'esperienza della Mostra può essere arricchita ulteriormente con: la partecipazione ai laboratori didattici espressamente progettati per l'evento; la visita alle 4 sezioni permanenti (Botanica, Faunistica, Antropica, Diorami) oppure facendo un salto al bookshop interno, dove è possibile acquistare un ricordo speciale da portare a casa. Inoltre, considerato il contesto ambientale in cui sorge il Museo del Territorio, i visitatori possono fruire di una serie di servizi collaterali. Dal Museo, infatti, è possibile partire con la seggiovia (unica in Sardegna) per sorvolare l’altopiano della Giara di Siddi e godere del fantastico paesaggio circostante, caratterizzato da antiche rocce basaltiche e dai tipici licheni rossi. Giunti in cima è poi possibile fare tappa al ristorante del Museo, nel quale gustare i piatti della tradizione locale preparati con grande cura e passione.
 
Durante la conferenza che si terrà il 15 luglio alle 11 al T-Hotel di Cagliari interverranno: Alessandro Merici, Presidente del Consorzio Turistico della Marmilla “Sa Corona Arrùbia”; Daniele Mascia, Presidente del CDA di Sa Corona Arrùbia Spa, e Carlo Spanu, Docente di Paleontologia all’Università di Cagliari.
 
 
 
Per ulteriori informazioni:
Museo del Territorio “Sa Corona Arrùbia”
Tel. 070.9341009 – Fax 070.9341135
museoterritoriale@tiscali.it / www.museosacoronarrubia.it

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