Grazie all’intesa raggiunta si rafforzerà la collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale e i musei, le raccolte e le sedi espositive universitarie, per iniziative comuni e favorire la reciproca conoscenza di studenti, cittadini e visitatori
Sergio Nuvoli
Cagliari, 9 febbraio 2022 - E’ stato firmato oggi un accordo di programma quadro tra l’Università degli Studi di Cagliari e il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari per la realizzazione di iniziative comuni nell’ambito della ricerca e della fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale. La sigla è stata apposta nella suggestiva cornice della Pinacoteca nazionale dal Rettore Francesco Mola e dal Direttore Francesco Muscolino.
Più nel dettaglio, grazie all’intesa raggiunta si rafforzerà la collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale e i musei, le raccolte e le sedi espositive universitarie, per iniziative espositive comuni, per favorire la reciproca conoscenza da parte degli studenti, dei cittadini e dei visitatori, mediante la creazione di itinerari, percorsi tematici, e l’adozione di reciproca scontistica nella bigliettazione.
“Oggi abbiamo firmato un accordo importante tra attori del territorio – ha detto il Rettore Mola - Servono investimenti, anche in risorse umane per proseguire sulla strada intrapresa per valorizzare il patrimonio storico, archeologico e culturale. Noi come Ateneo vogliamo lavorare per la cultura con i diversi attori presenti: da soli non si riesce, insieme si portano a casa risultati importanti. Il supporto del mondo accademico sarà fondamentale e consentirà la giusta sinergia”.
Il commento del Direttore Muscolino: "Oltre alla vicinanza fisica nel prestigioso compendio architettonico della Cittadella dei Musei, l’Università e il Museo potranno condividere, in una ben definita cornice istituzionale, comuni progetti"
“La firma dell’Accordo di Programma Quadro tra l’Università degli Studi e il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari sottolinea la forte e reciproca volontà di collaborazione tra le due importanti istituzioni culturali – spiega il Direttore Muscolino - Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari intende essere sempre di più un punto di riferimento anche per lo studio e la ricerca, grazie alle ampie possibilità operative offertegli dalla recente autonomia. Tale obiettivo, naturalmente, non può prescindere da un accordo con l’Università. Oltre alla vicinanza fisica nel prestigioso compendio architettonico della Cittadella dei Musei, infatti, l’Università e il Museo potranno condividere, in una ben definita cornice istituzionale, comuni progetti espositivi, culturali e scientifici, per sottolineare, nei rispettivi ambiti di competenza, la centralità culturale di entrambe le istituzioni”.
Alla firma dell’accordo – questa mattina alla Cittadella dei Musei – hanno partecipato il Prorettore vicario Gianni Fenu, il Direttore Generale di UniCa Aldo Urru, il capo di gabinetto del Rettore Alessandra Orrù, il Dirigente della Direzione Servizi Bibliotecari e attività museali Marco Maxia, l’archeologa e consigliera di amministrazione del Museo Maria Antonietta Mongiu e il funzionario architetto del Museo Alessandro Sitzia.
Università e Museo collaboreranno anche per promuovere e sostenere iniziative comuni volte all’elaborazione e attuazione di progetti formativi e di aggiornamento, e all’approfondimento della formazione specialistica, con particolare riferimento agli studenti e alle studentesse. I due enti uniranno le forze anche per collaborare per l’individuazione di risorse finanziarie regionali, statali, europee o di altre istituzioni per progettare e realizzare azioni per il recupero e la messa in valore del patrimonio culturale mobile e immobile.
RASSEGNA STAMPA
L'UNIONE SARDA del 10 febbraio 2022
Cagliari - pagina 19
L'accordo. Iniziative comuni nell'ambito della ricerca e della fruizione delle esposizioni
Patrimonio culturale, patto tra Università e Museo archeologico
L'Università continua la sua opera di raccordo e collaborazione con le istituzioni della città. Ieri è stato firmato un accordo di programma quadro con il Museo Archeologico Nazionale per la realizzazione di iniziative comuni nell'ambito della ricerca e della fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale. La sigla è stata apposta nella suggestiva cornice della Pinacoteca nazionale dal Rettore Francesco Mola e dal direttore Francesco Muscolino. La collaborazione riguarderà le raccolte e le sedi espositive universitarie, iniziative espositive comuni finalizzate a favorire la reciproca conoscenza da parte degli studenti, dei cittadini e dei visitatori, mediante la creazione di itinerari, percorsi tematici, e l'adozione di reciproca scontistica nella bigliettazione. «Servono investimenti, anche in risorse umane per proseguire sulla strada intrapresa per valorizzare il patrimonio storico, archeologico e culturale», ha detto Mola. «Noi come Ateneo vogliamo lavorare per la cultura con i diversi attori presenti: da soli non si riesce, insieme si portano a casa risultati importanti. Il supporto del mondo accademico sarà fondamentale e consentirà la giusta sinergia». Muscolino sottolinea «la forte e reciproca volontà di collaborazione tra le due importanti istituzioni culturali. Il Museo Archeologico Nazionale intende essere sempre di più un punto di riferimento anche per lo studio e la ricerca, grazie alle ampie possibilità operative offertegli dalla recente autonomia. Tale obiettivo», ha aggiunto, «non può prescindere da un accordo con l'Università. Oltre alla vicinanza fisica nel prestigioso compendio architettonico della Cittadella dei Musei, infatti, l'Università e il Museo potranno condividere comuni progetti espositivi, culturali e scientifici, per sottolineare, nei rispettivi ambiti di competenza, la centralità culturale di entrambe le istituzioni». Alla firma dell'accordo hanno partecipato il prorettore vicario Gianni Fenu, il direttore generale di UniCa Aldo Urru, il capo di gabinetto del Rettore Alessandra Orrù, il dirigente della direzione Servizi Bibliotecari e attività museali Marco Maxia, l'archeologa e consigliera di amministrazione del Museo Maria Antonietta Mongiu e il funzionario architetto del Museo Alessandro Sitzia.
LA NUOVA SARDEGNA DEL 10 FEBBRAIO 2022
Sardegna - pagina 9
Protocollo d'intesa firmato dal rettore Mola e dal direttore del museo Muscolino
Accordo Università-Archeologico
CAGLIARI. E' stato firmato ieri un accordo di programma tra l'Università di Cagliari e il Museo Archeologico Nazionale per la realizzazione di iniziative comuni nell'ambito della ricerca e della fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale. La sigla è stata apposta nella cornice della Pinacoteca nazionale dal rettore Francesco Mola e dal direttore Francesco Muscolino. Più nel dettaglio, grazie all'intesa raggiunta si rafforzerà la collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale e i musei, le raccolte e le sedi espositive universitarie, per iniziative espositive comuni, per favorire la reciproca conoscenza da parte degli studenti, dei cittadini e dei visitatori, mediante la creazione di itinerari, percorsi tematici, e l'adozione di reciproca scontistica nella bigliettazione.«Abbiamo firmato un accordo importante tra attori del territorio - ha detto il Rettore Mola -. Servono investimenti, anche in risorse umane per proseguire sulla strada intrapresa per valorizzare il patrimonio storico, archeologico e culturale. Noi come Ateneo vogliamo lavorare per la cultura con i diversi attori presenti: da soli non si riesce, insieme si portano a casa risultati importanti. Il supporto del mondo accademico sarà fondamentale e consentirà la giusta sinergia».«La firma dell'accordo di programma tra l'Università degli Studi e il museo Archeologico Nazionale di Cagliari sottolinea la forte e reciproca volontà di collaborazione tra le due importanti istituzioni culturali - ha detto il direttore Muscolino - Il museo intende essere sempre di più un punto di riferimento anche per lo studio e la ricerca, grazie alle ampie possibilità operative offertegli dalla recente autonomia. Tale obiettivo, naturalmente, non può prescindere da un accordo con l'Università. Oltre alla vicinanza fisica nel prestigioso compendio architettonico della Cittadella dei Musei, infatti, l'Università e il Museo potranno condividere, in una ben definita cornice istituzionale, comuni progetti espositivi, culturali e scientifici, per sottolineare, nei rispettivi ambiti di competenza, la centralità culturale di entrambe le istituzioni".Università e Museo collaboreranno anche per promuovere e sostenere iniziative comuni volte all'elaborazione e attuazione di progetti formativi e di aggiornamento, e all'approfondimento della formazione specialistica, con particolare riferimento agli studenti e alle studentesse.