UniCa UniCa News Notizie Avviciniamo l'Università alla splendida città di Cagliari

Avviciniamo l'Università alla splendida città di Cagliari

Il Rettore Maria Del Zompo ha dato il via al primo dei convogli dei Trentapiedi dei Monumenti, ma il pensiero è andato a tutti i 10 siti che l'Ateneo ha messo a disposizione - insieme alla competenza e alla passione di personale, docenti e studenti - della cittadinanza. Chi visita almeno 6 dei 10 punti potrà partecipare a una delle "UniCa Experencies"
11 maggio 2019
In Piazza San Cosimo, davanti alla Basilica di Saturnino, c'è il capolinea del Trentapiedi

Un ateneo che spalanca le proprie porte per comunicare al meglio l'alto valore aggiunto della ricerca scientifica, con il supporto degli studenti e del personale: un'esperienza UniCa che prosegue nel tempo

Sergio Nuvoli

Cagliari, 11 maggio 2019 - “Questi due giorni sono l’ennesima prova di un Ateneo sempre più attento al rapporto con i cittadini: è un modo coordinato e ben organizzato per avvicinare l’Università di Cagliari a questa bellissima città”.  Lo ha detto questa mattina il Rettore Maria Del Zompo, dando il via alla prima corsa del “Trentapiedi dei Monumenti”, il percorso proposto da “Vestigia UniCa”, il Laboratorio di Didattica e Comunicazione dell’Università di Cagliari, all’interno di “Monumenti aperti”. Alla partenza del primo convoglio ha partecipato anche Fabrizio Frongia, presidente di Imago Mundi onlus che organizza la manifestazione.

Maria Del Zompo tra Fabio Pinna, delegato per Monumenti aperti, e Fabrizio Frongia, Presidente di Imago mundi onlus
Maria Del Zompo tra Fabio Pinna, delegato per Monumenti aperti, e Fabrizio Frongia, Presidente di Imago mundi onlus

Grazie alla UniCaC'E' card, i partecipanti possono - dopo aver visitato almeno sei dei nostri 10 siti - vivere un'esperienza supplementare nelle prossime settimane, visitando con i ricercatori alcuni luoghi molto significativi in tutta la Sardegna

Riferendosi al sistema di raccolta di ‘sigilli’ su una apposita tessera organizzato dall’Ateneo, che permetterà ai visitatori che parteciperanno ad almeno sei delle dieci attività proposte dall’Università di Cagliari di partecipare ad una delle “Unica Experiences”, la prof.ssa ha aggiunto: “In questo modo mettiamo a disposizione delle persone la possibilità di avvicinarsi e toccare con mano una buona parte della ricerca scientifica condotta dai nostri ricercatori. In ognuna delle UniCa Experencies, i docenti spiegheranno la bellezza dei loro studi e la ricaduta sociale ed economica della ricerca scientifica”.

Questi i 10 punti che rientrano nell’iniziativa per l’edizione 2019: Palazzo del Rettorato, Archivio Storico e Collezione Piloni (Via Università), Museo delle Cere Anatomiche Clemente Susini, Collezione archeologica Evan Gorga (Cittadella dei Musei), Facoltà di Architettura (Via Corte d’Appello), Museo di Zoologia (Ponte Vittorio), Museo di Mineralogia (Via Trentino), Orto botanico (Viale Sant’Ignazio da Laconi) e il Trentapiedi dei Monumenti (da Piazza San Cosimo).

L'immancabile foto di gruppo davanti alla Basilica di San Saturnino
L'immancabile foto di gruppo davanti alla Basilica di San Saturnino

Imponente l'impegno organizzativo e preparatorio profuso da tutto l'Ateneo: sono tantissimi i docenti e i ricercatori in prima fila nei siti aperti, con l'indispensabile supporto del personale

Chi tra oggi e domani visiterà almeno 6 di questi 10 siti potrà partecipare nelle settimane successive a uno o più dei 22 speciali appuntamenti che permetteranno di scoprire ‘in prima fila’ la ricerca dell’Ateneo nei suoi laboratori e in 12 diverse località della Sardegna. In questo modo, grazie all’Università di Cagliari e ai 25 docenti che hanno offerto la propria disponibilità, lo spirito di Monumenti Aperti continuerà oltre i giorni e siti visitabili per la manifestazione.

Monumenti aperti 2019: nell'immagine il Museo di Zoologia
Monumenti aperti 2019: nell'immagine il Museo di Zoologia

Nella Valle di Saturnino viene proposta la riscoperta di un’area che ha più volte cambiato aspetto nella storia e che unisce il ricordo dei luoghi di sepoltura della Karales romana, a monumenti della fede e della cultura medievale

Il “Trentapiedi dei Monumenti” è una sorta di convoglio pedonale dotato di capotreno e locomotore umano, che quest’anno ogni 30 minuti condurrà i passeggeri in un circuito a tappe della durata di 55 minuti, che attraverserà gli spazi del Liceo artistico, raggiungerà San Lucifero, il Parco delle Rimembranze, Piazza Gramsci, l’EXMA, l’Archivio di Stato, fino a Palazzo Doglio. In questo modo l’iniziativa nata dalla felice intuizione di Fabio Pinna, ricercatore di Archeologia, proporrà quest’anno la riscoperta di un’area che ha più volte cambiato aspetto nella storia e che unisce il ricordo dei luoghi di sepoltura della Karales romana, a monumenti della fede e della cultura medievale, fino agli spazi in continua trasformazione della modernità.

Il Rettore in Piazza San Cosimo dà il via ad uno degli speciali "convogli umani" del Trentapiedi
Il Rettore in Piazza San Cosimo dà il via ad uno degli speciali "convogli umani" del Trentapiedi

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