Sergio Nuvoli
Cagliari, 20 febbraio 2019 – Si apre domani a Cagliari il XIX Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata, sul tema “Lingue minoritarie tra localismi e globalizzazione”, che proseguirà fino a sabato 23 febbraio.
Il tema proposto intende invitare ad una riflessione sul ruolo che la tutela e la promozione delle varietà linguistiche di minoranza debbano avere nel nuovo contesto italiano e mondiale nel quale convivono localismi, antichi e nuovi nazionalismi, ma anche pressanti richieste di internazionalizzazione e mobilità. La crescente pluralità dei repertori linguistici, determinata dall’aumento da migrazioni di individui e di gruppi, ha condotto, infatti, alla convivenza di vecchie e nuove varietà e ha determinato nuove esigenze di integrazione, anche sul piano linguistico.
I lavori inizieranno il pomeriggio del 21 febbraio nell’Aula Magna del Rettorato e oltre alle relazioni su invito di Gabriele Iannaccaro e Florian Coulmas, esperti di plurilinguismo e lingue minoritarie in Europa e in Asia, prevedono un fitto programma di presentazioni e poster e due sessioni speciali. La prima è centrata sul ruolo che cinema e media possono avere per le lingue minoritarie ed è affidata a Tore Cubeddu, direttore artistico del Babel Film festival. La seconda, che chiuderà il congresso, è dedicata alla linguista pavese Marina Chini e coordinata da Cecilia Andorno, è dedicata alla pluralità linguistica e ai processi di formazione linguistica in contesti migratori e minoritari.
Il Comitato organizzatore locale è composto dai docenti dell’Università di Cagliari Antonietta Marra, Nicoletta Puddu, Immacolata Pinto, Ignazio Efisio Putzu, che fanno parte anche del Comitato scientifico dell’iniziativa insieme a Silvia Dal Negro, Federica Guerini e Laura Gavioli.