Dopo le prime tre edizioni in Francia (Avignone 2008, Capbreton 2011 e Tolosa 2014), il quarto appuntamento dell'International Workshop sulla tecnologia SPS si terrà dal 23 al 25 maggio 2018 a Cagliari
Cagliari, 22/23 maggio 2018
Ivo Cabiddu, Mario Frongia
4th INTERNATIONAL WORKSHOP ON SPARK PLASMA SINTERING
Le tre giornate del Workshop 2018 al THotel, inizio lavori domani alle ore 9, sono organizzate dai docenti dell’Università di Cagliari Giacomo Cao e Roberto Orrù (Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali), che fanno parte del Comitato Scientifico insieme agli esperti internazionali Claude Estournès (CIRIMAT-CNRS, Toulouse, Francia), Eugene A. Olevsky e Javier E. Garay (entrambi della University of California, San Diego, USA), Rachman Chaim (Israel Institute of Technology, Israele), Jan Räthel (Fraunhofer Institute for Ceramic Technologies and Systems, Germania) e Zhijian Shen (Stockholm University, Svezia).
I RELATORI. Confermata la presenza a Cagliari di vere e proprie eminenze planetarie in questo settore delle Scienze dei Materiali. Tra loro, in primo piano, il professore americano Zuhair A. Munir (University of California, USA), considerato il maestro del settore e alla cui opera è dedicato questo workshop internazionale. Tra gli altri importanti contributi sono attesi gli interventi di Marco Cologna (Joint Research Centre di Karlsruhe, Germania), di Salvatore Grasso (Southwest Jiaotong University, Cina) e di Eugenio Zapata-Solvas (Imperial College, Londra).
LA SINTERIZZAZIONE è un trattamento termico innovativo utile per trasformare un materiale polverulento in un materiale indivisibile. Il processo di densificazione ad elevate temperature (con riduzione della porosità interstiziale di un compatto di polveri) può essere attuato a pressione atmosferica oppure a pressione superiore e si utilizza per produrre manufatti dotati di proprietà particolari e straordinarie.
SPARK PLASMA SINTERING (SPS) è una tecnologia sviluppata dal nipponico K. Inoue. Già ampiamente utilizzata in Giappone su scala industriale, viene studiata nei laboratori di altri Paesi per applicazioni molto promettenti e interessanti per la produzione e l'utilizzo di nuovi materiali.
L’ESPERIENZA A CAGLIARI. In proposito il professor Giacomo Cao - Direttore del Dipartimento di ingegneria meccanica, chimica e dei materiali - spiega che “In Ateneo abbiamo importato dal Giappone la prima apparecchiatura SPS nel 2003. Nel nostro Paese se ne contano solo cinque, di cui ben due sono a Cagliari. Una è nei nostri laboratori, l’altra nell’azienda IM Srl, già spin off universitario. È l’apparecchiatura con cui nel 2006 sono stati prodotti e brevettati i superconduttori di Diboruro di Magnesio (MgB2) e con cui sono stati realizzati degli ugelli in UHTC (Ultra High Temperature Ceramics) per il vettore Vega”.
In questo campo il capoluogo sardo è ormai riconosciuto quale centro di primario riferimento mondiale. A testimoniarlo l’alta reputazione scientifica dei ricercatori dell’Ateneo di Cagliari, veri pionieri del settore, i cui lavori scientifici risultano tra i più citati dell’anno. Vedi ad esempio “Consolidation/synthesis of materials by electric current activated/assisted sintering” R Orru, R Licheri, AM Locci, A Cincotti, G Cao, pubblicato dalla rivista Materials Science and Engineering (Journal Impact Factor = 29.280).
LA FINALITÀ di questo workshop internazionale è di fornire informazioni dettagliate su alcune innovazioni riguardanti i meccanismi di densificazione e lo stato dell’arte nelle varie applicazioni. Le ricerche, che partono da una conoscenza ancora in parte empirica, vanno nella direzione di migliorare le potenzialità e l’efficienza dell'SPS, che richiedono ulteriori indagini e studi approfonditi. In tal senso è fondamentale il ruolo dei ricercatori dell’Università di Cagliari nel promuovere momenti di scambio scientifico-tecnologico e partnership di altissimo livello con altri esperti internazionali.
Tale visibilità internazionale, di cui gode l’Ateneo e la Sardegna, ha, tra l’altro, portato il professor Cao anche nel comitato degli esperti di una importante fondazione spagnola. Tra i suoi vari incarichi, l’ordinario di Ingegneria chimica dell’Università di Cagliari è ora anche membro del Board dell’International Center and Advanced Materials and raw materials of Castilla y Leon (ICAMCyL). L’istituzione è un centro di competenza con proiezione industriale nei settori dell’energia, dell’aerospazio, dell’approvvigionamento di materiali critici, delle nanotecnologie e dei materiali avanzati.
COMITATO ORGANIZZATIVO. Oltre ai professori Orrù e Cao, nello staff che ha realizzato l’appuntamento internazionale del 23, 24 e 25 maggio al THotel di Cagliari, figurano anche i membri AIDIC (Associazione Italiana di Ingegneria Chimica) Raffaella Damerio, Manuela Licciardello, Laura Montingelli, Sauro Pierucci e Elisa Pisati.