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La Collezione Piloni, scrigno d’arte e cultura

Al Salone Internazionale del Libro di Torino presentato il prestigioso volume edito dalla Ilisso che strappa definitivamente dall’oblìo la preziosa raccolta donata all’Ateneo nel 1981. Resoconto, IMMAGINI e RASSEGNA STAMPA
11 maggio 2018
La presentazione del volume. Da sinistra Rita Pamela Ladogana, Vanna Fois, Susanna Paulis

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 11 maggio 2018 – E’ stato presentato questa mattina al Salone internazionale del Libro, a Torino, il volume “La Collezione Luigi Piloni dell’Università degli Studi di Cagliari”. L’opera è stata presentata da Rita Pamela Ladogana, responsabile della Collezione, curatore scientifico del volume e ricercatrice di Storia dell’arte contemporanea, da Susanna Paulis, antropologa culturale e assegnista di ricerca dell’Università di Cagliari, autrice del ricco saggio sui gioielli della Collezione, e da Vanna Fois, amministratrice della Ilisso edizioni, che ha curato la ricca e pregiata edizione.

Rita Pamela Ladogana, curatrice del volume
Rita Pamela Ladogana, curatrice del volume

Quest’ultima ha presentato il volume, sottolineando l’opera del collezionista e l’accuratissimo lavoro di ricerca scientifica svolto poi dall’Ateneo sulle opere custodite nella raccolta. La prof.ssa Ladogana ha evidenziato l’importanza delle carte del Magini e di Mercatore ed evidenziato in particolare due rare tempere dell’800, prime riproduzioni dei costumi sardi ad opera di Giuseppe Verani, mentre la dott.ssa Paulis si è soffermata in particolare sulla parte dei tessuti e dei gioielli custoditi nella Collezione, facendone una lunga e accurata descrizione.

La collezione sarda "Luigi Piloni" è una raccolta di opere d'arte e di artigianato sardo che Luigi Piloni aveva raccolto e che nel 1981 ha donato all'Università degli Studi di Cagliari. La collezione è esposta in via Università a Cagliari ed occupa il piano terra del palazzo settecentesco dell'ex Seminario Tridentino (costruito da Saverio Belgrano di Famolasco).

Gli oggetti della raccolta sono esposti in sette sale, e comprendono dipinti, carte geografiche, stampe, costumi sardi, oggetti di artigianato, tappeti, gioielli, rosari, argenteria e abbigliamento. Le opere sono sistemate sulle pareti e nelle vetrine.

L'intervento di Susanna Paulis
L'intervento di Susanna Paulis

Il progetto editoriale presentato questa mattina a Torino nello stand Sardegna è stato fortemente voluto dal Rettore Maria Del Zompo al fine di valorizzare uno dei tesori appartenenti al ricco patrimonio culturale dell’Ateneo, che negli ultimi anni sta uscendo dall’oblìo in cui sembrava essere stato dimenticato.

“Ho sempre amato la Collezione Piloni, quel profumo di Sardegna che si respira ammirando le opere donate all’Ateneo cagliaritano ed esposte – scrive il Magnifico nella prefazione - dalle mappe ai costumi, alle opere pittoriche e alle incisioni, ai gioielli e ai tappeti, insomma un luogo e un tempo dove si può approfondire la conoscenza del territorio e del popolo sardo. Ecco perché ho chiesto a Rita Ladogana, ricercatrice del nostro Ateneo, di coordinare i lavori per un volume che rendesse ancora più visibile e apprezzabile il valore delle opere raccolte da Luigi Piloni, studioso e appassionato di arte e di storia della Sardegna”.

Alcuni volumi in esposizione allo stand Sardegna del Salone Internazionale del Libro di Torino
Alcuni volumi in esposizione allo stand Sardegna del Salone Internazionale del Libro di Torino

RASSEGNA STAMPA

L’UNIONE SARDA di sabato 12 maggio 2018
Cultura (Pagina 50 - Edizione CA)
Salone del libro di Torino
Le fiabe del gusto sardo e l'antirazzismo di Manconi
Le proposte isolane ieri al Lingotto e gli incontri di oggi

Libri, chef e registi sardi grandi protagonisti ieri a Torino della seconda giornata del Salone del libro. Lo stand isolano, una grande piazza di 120 metri quadri ideata dai tre assessorati alla Cultura, al Turismo e all'Agricoltura, ha ospitato gli chef sardi, di fama nazionale, Roberto Serra e Pierluigi Fais per “Fiabe del gusto”, degustazioni di pietanze tipiche e vini che oggi si ripeterà con un omaggio al Sulcis.
OLTRE GLI STEREOTIPI «La nostra terra è spesso associata a pochi e banali stereotipi - ha detto l'assessore della Cultura Giuseppe Dessena - per questo insieme ai miei colleghi del Turismo e dell'Agricoltura, Barbara Argiolas e Pier Luigi Caria, abbiamo creduto fortemente in questo progetto da portare al Salone del libro perché la Sardegna fosse rappresentata in tutti i suoi aspetti e valorizzata per tutto ciò che può offrire: ambiente, cibo, tradizioni culturali, popolari, storia, e un luogo unico non solo per le vacanze estive, ma tutto l'anno».
LA COLLEZIONE PILONI Lo spazio ha accolto inoltre la presentazione del volume “La Collezione Piloni dell'Università degli Studi di Cagliari”. A parlare della pubblicazione, fortemente voluta dal rettore Maria Del Zompo e edita da Ilisso, Rita Pamela Ladogana (responsabile della Collezione, curatore scientifico del volume e ricercatrice di Storia dell'arte contemporanea) e Susanna Paulis (antropologa culturale e assegnista di ricerca dell'Università di Cagliari), autrice del ricco saggio sui gioielli della Collezione.
VISIONI SARDE Fuori dal Lingotto, ieri al cinema Massimo, “Visioni Sarde: Corti di Sardegna” ha proposto “A casa mia” di Mario Piredda (vincitore del David di Donatello 2017); “Futuro Prossimo” di Salvatore Mereu (in selezione speciale ai Nastri d'Argento 2018) e ancora “L'ultimo miracolo” di Enrico Pau, in selezione ai Nastri d'Argento 2018. La serata è terminata con un dibattito sul cinema sardo con i registi, l'assessore Dessena, la presidente della Fasi Serafina Mascia.
A TEATRO CON GRAZIA E fuori dal Lingotto grande accoglienza è stata riservata giovedì da un Teatro Astra affollato che ha accompagnato con lunghi applausi “Quasi Grazia”, di Marcello Fois, con Michela Murgia sul palco nei panni della Premio Nobel.
LA DEDICA A BRIGAGLIA La partecipazione isolana, dedicata a Manlio Brigaglia, storico, accademico, giornalista e soprattutto «facitore di libri» come amava definirsi, si farà ancora più fitta oggi: alle 11 con Marco Ligas e Enzo Cugusi: “Una storia. La Sardegna e il mondo negli scritti del Manifesto Sardo, prima del reading con Giacomo Casti e Chiara Effe: “Un paese ci vuole”. Alle 13 Luigi Manconi, presidente dell'Unar, incontrerà Massimo Recalcati per affrontare il tema del razzismo partendo dal libro “Non sono razzista, ma” di Manconi e Federica Resta. Argomento che sarà ripreso nel pomeriggio quando Francesco Bachis e Alessandra Marchi discuteranno di “Sull'orlo del pregiudizio. Razzismo e xenofobia in una prospettiva antropologica”.
IL BIS DEGLI CHEF: IL SULCIS Ritorneranno gli chef per l'evento “Fiabe del gusto”, (curato da Laore) che dalle 16 accompagnerà lo spettatore alla scoperta dei territori del Sulcis partendo dalle proposte editoriali (Marco Corrias parlerà del suo “Piombo fuso” con Giorgio Zanchini) per arrivare alla degustazione di cibi mentre la Fondazione Dessì si occuperà di curare la presentazione del progetto Menù letterario e le letture da Paese d'ombre di Giuseppe Dessì. Spazio anche per parlare di “Eva canta”, libro di Maria Tiziana Putzolu con Sabrina Perra e Annamaria Baldussi e la performance Isola operativa a cura di Casa Falconieri.

L'UNIONE SARDA
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