Amnis ImageStreamX MkII, Luminex Corporation, è un citometro a flusso d’immagine multispettrale da banco con una CCD camera in grado di acquisire immagini simultanee di ogni cellula o oggetto in campo chiaro (brightfield), in dispersione (scatter) e in multipli canali di fluorescenza (fino a 5) ad una velocità massima di 5000 eventi/secondo. E’ equipaggiato con 3 laser a 405 nm, 488 nm, 642 nm e dispone di un laser a 785 nm per la valutazione delle dimensioni cellulari o side scatter laser (SSC). Le cellule in sospensione sono focalizzate idro-dinamicamente in una cella a flusso, e illuminate da una sorgente luminosa in campo chiaro e dai laser installati. Le lenti dell'obiettivo ad elevata apertura numerica (NA) raccolgono l'emissione di fluorescenza, così come la luce diffusa e trasmessa dalle cellule che intersecano poi un elemento di decomposizione spettrale, che focalizza diverse bande spettrali su differenti posizioni fisiche della CCD camera. Raccogliendo un gran numero di immagini digitali per campione e fornendo una rappresentazione numerica delle funzionalità basate sulle immagini, ImageStreamX combina le informazioni di microscopia standard a singola cellula con l’informazione statistica di grandi volumi di campione, propri della citometria a flusso convenzionale. E’ possibile utilizzarlo per misurare l'intensità della fluorescenza come nei citometri a flusso convenzionali, ma le migliori applicazioni per ImageStreamX sfruttano le sue capacità di imaging per localizzare e quantificare la distribuzione dei segnali all'interno delle cellule o anche tra le cellule in complessi cellulari. Il sistema ha anche un'applicazione software dedicata per la compensazione spettrale, e l'analisi statistica delle immagini acquisite (software IDEAS), con procedure guidate predefinite per apoptosi, ciclo cellulare, co-localizzazione, internalizzazione, cambiamento di forma, conteggio di spot cellulari e altro.

La peculiarità di analisi quantitativa d’immagine in combinazione con la citometria a flusso in unica piattaforma permette nuove capacità sperimentali in vaste aree di ricerca con le più svariate  applicazioni nel campo dell’immunologia, tossicologia, drug discovery, parassitologia, oceanografia, tossicologia, nanotecnologie, biochimica e biologia delle cellule staminali.