Il settore scientifico disciplinare denominato Filologia e linguistica romanza si occupa delle origini e dello sviluppo delle lingue e letterature neolatine, con speciale riguardo all’età medievale e con una forte attenzione agli aspetti comparatistici. Comprende inoltre gli studi di linguistica sarda e siciliana, di filologia ibero- romanza e gallo-romanza, nonché delle lingue e letterature catalana, ladina e provenzale (occitana). Le metodologie applicate sono quelle della linguistica storica, della critica del testo e dell’indagine critica di testi e corpora, condotte anche con l’ausilio degli strumenti informatici disponibili.

A Cagliari …

Le linee di ricerca dei filologi romanzi della nostra università riguardano da un lato l’edizione e lo studio linguistico di testi medievali sardi (i Condaghes, i documenti delle cancellerie giudicali, i testi della produzione giuridico-amministrativa, le cronache), francesi (il romanzo cortese in versi e le successive redazioni in prosa, le visioni allegoriche dell’Aldilà, i Lais), italiani (il romanzo arturiano in prosa, la circolazione medievale delle materie tristaniana e merliniana, i volgarizzamenti di testi enciclopedici e didattico-morali; Dante), catalani (le cronache, i manualetti di cavalleria, i testi cancellereschi e notarili conservati in Sardegna e quelli presenti nell’Archivio della Corona di Aragona di Barcellona, la Cultura catalana in Sardegna tra Medioevo e Rinascimento) e spagnoli (la letteratura periferica del Siglo de Oro, i testi cancellereschi, ecclesiastici e notarili); dall’altro, lo studio della loro tradizione e fortuna, con particolare riferimento alla ricostruzione dell’unitarietà geograficamente differenziata dei rapporti linguistici e culturali che hanno caratterizzato la storia delle lingue e delle culture romanze europee dal Medioevo ai nostri giorni.

Afferenti al SSD

Paolo Maninchedda

Patrizia M. Serra

Giulia Murgia

Joan Armangué Herrero