Il settore scientifico-disciplinare comprende gli studi relativi agli aspetti teorici, storici, metodologici e organizzativi dello spettacolo, in particolare di quello teatrale, con specifica attenzione per oggetti quali, ad esempio, la drammaturgia, la regia, la recitazione, la danza, la scenografia e gli altri diversi momenti della messinscena. 
Aperte per propria natura al dialogo con altre aree del sapere e della cultura, nel tempo le Discipline dello spettacolo si sono consolidate andando a coinvolgere lo studio delle pratiche performative intese in senso ampio, dal punto di vista dei processi d'arte e di vita che vi s'irradiano intorno. 

A Cagliari...

La storia del teatro, all’Università di Cagliari, viene studiata in dialogo con i contesti delle differenti letterature, lingue e culture, in ottica sia estetica che socio-antropologica. Particolare attenzione è dedicata alle prospettive di carattere mediologico, legate alla storia del linguaggio; alle pratiche di trasmissione del sapere dello spettacolo dal vivo; ai processi di modellizzazione, avvicendamento e ripensamento dei suoi paradigmi di riferimento nella storia come nel presente. 

Un’altra area distintiva, fra didattica e ricerca, s’incentra sul Novecento teatrale, le cui diverse tendenze sono interrogate tramite ricognizioni della letteratura del settore, indagini d’archivio e produzione di nuove fonti coi metodi della storia orale, al fine di mettere in dialogo le testimonianze “esterne” al mondo della scena – formulate da spettatori, critici, studiosi – con le visioni “interne” ad esso, appartenenti a operatori e artisti.
In questo quadro, assume specifica rilevanza il livello della riflessione storiografica, anche in relazione ai nuovi orizzonti di ricerca dischiusi nell’ambito delle digital humanities, rispetto al problema dell’archiviazione dei documenti sullo spettacolo nell’era del web.  

Per quanto riguarda il contemporaneo, il teatro è indagato in ottica teorico-pratica, intrecciando lo studio dei fenomeni artistici regionali, nazionali e internazionali degli anni Duemila al contatto diretto con i loro protagonisti e, laddove possibile, a percorsi di sperimentazione concreta delle diverse componenti dello spettacolo dal vivo, soprattutto in ambito critico e organizzativo. 

Dall’altro lato, in questo contesto le Discipline dello spettacolo si intendono in accezione ampia, in modo da accogliere oggetti di studio anche legati al sapere, alle pratiche e alle culture performative popolari del presente e del passato, sulla scia degli stimoli teorico-metodologici provenienti dall’area dei Performance Studies. 

Afferente al SSD

Roberta Ferraresi