Presentazione

Il corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche è istituito presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e appartiene alla Classe per le lauree di II livello in Chimica' (LM-54). L'ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale, sulla base dei decreti di riordino del DM 270 per l'ottimizzazione dell'offerta formativa, è stato stabilito tenendo conto del numero degli studenti (tra i 16 e i 28 annualmente immatricolati), della disponibilità di docenza che svolge attività di ricerca, degli sbocchi professionali e della possibilità di accesso a programmi dei corsi di Dottorato in Scienze Chimiche e dei servizi e strutture necessarie disponibili per il regolare svolgimento delle attività.
Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche è necessario possedere una Laurea triennale, ovvero un titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, nonché dei requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione personale conformemente a quanto stabilito nell'Ordinamento e nel Regolamento Didattico del corso. Sono requisiti curriculari per l'iscrizione il possesso di almeno 80 CFU ripartiti tra i settori scientifico disciplinari di Matematica e Fisica (20 CFU) e Chimica (60 CFU) che devono essere acquisiti dallo studente prima dell'immatricolazione. La verifica dell'adeguatezza della preparazione personale viene effettuata tramite un test di ingresso.
Il corso di laurea magistrale in Scienze Chimiche ha l'obiettivo di formare figure professionali con un livello di conoscenze chimiche tale da fornire:
a) il diritto di accesso ai programmi dei corsi di dottorato in chimica;
b) la capacità di operare in laboratori, enti pubblici e privati, e nelle industrie anche a livello dirigenziale;
c) il riconoscimento del raggiungimento dello standard richiesto per ottenere lo stato di Chimico Europeo fornito dall' European Chemist Registration Board del EuCheMS.

In particolare lo studente potrà acquisire:
- le basi teorico/meccanicistiche utili ad approfondire le conoscenze sui sistemi di interesse biologico, a livello molecolare e nanoscopico;
- i concetti fondamentali della chimica sostenibile, quali la necessità di creare processi con basso dispendio di energia e di materia e con produzione di basse o nulle quantità di prodotti di scarto;
- le basi per la progettazione, sintesi, caratterizzazione e comprensione delle correlazioni proprietà-struttura

I laureati svolgeranno attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie; potranno inoltre esercitare attività professionale e funzioni di elevata responsabilità nei settori dell'industria, progettazione, sintesi e caratterizzazione dei nuovi materiali, della salute, della alimentazione, dell'ambiente, dell'energia, della sicurezza, dei beni culturali e della pubblica amministrazione, applicando in autonomia le metodiche disciplinari di indagine acquisite.

Questionario e social

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